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Melius Club

Bastano pochi quattrini per un dac completamente trasparente, dice la scienza audio


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Nerodavola62
Inviato
1 ora fa, jedi ha scritto:

La prossima volta vedremo amplificazione da 500€ che umiliamo quelli da 20000,e diffusori da 800€ che fanno arrossire quelli da 40000.

Suvvia, si sta discutendo di DAC...

Un sistema elettroacustico comporta livelli di distorsione (in tutte le sue forme) ordini di grandezza maggiori, che quindi rientrano in un range di percepibilità assai più ampio.

mauro

Mighty Quinn
Inviato

Tutto pur di perpetuare le narrative consolatorie

Il parallelo giusto è sempre quello degli orologi

Lo sky dweller costa un botto ma lo prendo perché è fico

Non perché segna il tempo meglio del casio da cento euro

Invece gli audiofili e solo gli audiofili continuano a volersi consolare raccontandosi che una roba di una banalità rivoltante come un DAC ciabbia le maggie dentro 

Se poi glielo dice anche il guretto di riferimento è fatta alla grande 

Teneri 

La controprova è che gli audiofili invece amano il parallelo con le macchine...tipo 500 vs Ferrari

Trascurando un piccolo particolare: la performance delle macchine è misurabile e mostruosamente diversa

Quella dei DAC è misurabile e mostruosamente simile (uguale per orecchie umane)

  • Melius 1
Inviato
58 minuti fa, SimoTocca ha scritto:

Ma ci sono alcuni singoli parametri in cui l’Yggy si fa preferire. Non solo, ma ci sono catene audio (cambiando cuffia o amplificatore) in cui il suono “globale” dell’Yggy diventa preferibile a quello del Mola Mola.

 

Et voilà, les jeux sont faits !

Era proprio quello che "volevo sentirti dire" :classic_smile:

Thanks,

Max

Inviato

@Max440

Ciao Max.

Non è vero che nei DCS siamo a questo livello.

In primis non usano i soliti Sabre o simili ,ma è un proprietario.

E poi se li vedi dentro non ci sono quattro cose.

Se poi vogliamo dire che ci marciano ,questo è un altra cosa.

Vedi agli ammazzi giganti in 50 anni di passione ,non li ho mai trovatisi mai prodotti con un eccellente qualità' /prezzo, ma si fermano li.

 

 

Inviato

@FabioSabbatini

Ricambio gli auguri per un anno buono ai meritevoli.

Per le "battaglie" audiofile ,rimandiamo a data da destinarsi:classic_biggrin:

  • Melius 1
Mighty Quinn
Inviato
14 minuti fa, jedi ha scritto:

le "battaglie" audiofile

Grazie auguroni e ogni bene!

...Che poi al limite chissene delle battaglie 

La storia del mondo non cambierà poi tanto comunque 

27 minuti fa, SimoTocca ha scritto:

Brunello

Vini: il paragone ci può stare per tanti versi 

Sto bevendo un sangiovese...si fa quel che si può

Il mio problema è che mi sono accattato i brandeburghesi dell' 82 di harnoncourt.... ovviamente ne ho decine di brandeburghesi essendo essy listening, un po' la lana del rey dei tempi loro....

Si leggono rece addirittura tipo che fanno cahare...o sono fantastici...

Vabbè

31 minuti fa, SimoTocca ha scritto:

Se vai a “misurare” (e tu sei nel settore, di  misure chimiche-biochimiche te ne intendi) magari trovi parametri assai simili fra le due bottiglie.

Dubito che sarei capace non sono un chimico analitico

Ma capisco il senso del discorso

Quanto agli orioli rimango del mio parere

Grazie 

ilmisuratore
Inviato
2 ore fa, SimoTocca ha scritto:

Però in generale sì, sia il Mola Mola che il Berkeley sono “migliori” dell’Yggy. Non certo 10 volte o 5 volte migliori… ed infatti la differenza di prezzo può non essere giustificata…

Lo giustificano le misure

Il MOLA MOLA misura semplicemente meglio dell'Yddy

Se avessero prodotto le stesse misure non ci sarebbero state differenze, almeno se sperimentate con un ascolto che verte ad oggettivarle

Poi c'è la percezione, quella alla vista degli occhi, il cui giudizio va da un polo al suo opposto

Inviato
56 minuti fa, FabioSabbatini ha scritto:

Il mio problema è che mi sono accattato i brandeburghesi dell' 82 di harnoncourt....

Con Harnoncourt caschi sempre bene! Un grande come lui non delude mai….quindi “non c’è verso che facciano “cahare”…

Poi, per i più esperti di musica barocca magari potrebbero essere peggiori, questi Brandenburghesi del 1981, meno “azzeccati” di quelli registrati negli anni ‘60, con la sua formazione più piccola degli esordi, il Concentus Musicus Wien originale, dove Nikolaus oltre a dirigere suonava la viola da gamba e la moglie Alice il violino.

Da qualche parte devo ancora avere il vinile acquistato negli anni ‘70…

È un Harnoncourt ancora “più radicale” nell’interpretazione storicamente informata, più radicale nell’uso di pochi strumenti e tutti più “originali restaurati” che copie…

Un risultato sorprendente che faceva sobbalzare sulla sedia se ascoltato dopo  la versione romantica    di Klemperer per la EMI o quella, più tardiva, di Karajan per la DG.

 

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Se ti capita di trovare quella con la copertina che ho postato sopra (non penso sia disponibile in streaming, difficile trovarlo in vinile…forse in CD…) ascolta confrontando le due registrazioni e capirai perché qualcuno dice che quella del 1981, una delle prime in DDD, è più commerciale ed easy listening..
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Delle uscite recenti dei brandenburghesi ho trovato  molto bella e molto ben registrata quella con Isabelle Faust al violino e la mitica Akademie Für Alte Musik Berlin (ensemble che già aveva registrato una versione di rifermento negli anni ‘80, mia preferita insieme a quella di Musica Antiqua Köln diretta da Goebbels..).

In questa registrazione bellissima anche per tecnica, in 24/192, che per l’appunto sto ascoltando adesso, colgo bene i motivi per cui ho acquistato e mi godo il DAC Berkeley Reference III….😉

E… giuro che sono sobrio!! Ma se proprio dovessi bere …sorseggerei un calice di Dom Ruinart Blanc de Blancs 2010… uno champagne valutato solo terzo migliore del mondo ..ma che a me piace più del primo! 😉

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Inviato
24 minuti fa, ilmisuratore ha scritto:

Lo giustificano le misure

Il MOLA MOLA misura semplicemente meglio dell'Yddy

Vero… ma… saranno quelle misure quelle  percepibili dall’orecchio? Oppure saranno altri parametri che ancora non si misurano che influenzano l’ascolto? Boh? 
Di sicuro so che ho ascoltato a lungo (come alternativa al Berkeley… già a proposito, chissà come misura il mio DAC che preferisco..?) i DAC TotalDac, i francesini R2R, che hanno uno dei più bei suoni di violino ed archi da me ascoltati… Eppure secondo gli “audioscienziati” (ma scienziati de che?..) misurano molto male!!

Ma… secondo il mio orecchio …potevo acquistare un TotalDAC e stare benissimo… (meno il mio portafogli perché costava il doppio del Mola Mola..).

E allora mi chiedo, ancora una volta: se le misure sono corrette (e lo sono) come devono poi essere interpretate? Che impatto hanno sull’ascolto? E ancora: ma saranno proprio tutte le misure quelle che facciamo oggi ad essere le più importanti e descrittive in maniera accurata il suono che poi percepisce l’orecchio? A vedere le misure, e le parole, degli Audioscienziati su TotalDac ho serissimi dubbi che sia così…

Del resto alla mostra di Monaco nel 2019 i TotalDAC erano i DAC più utilizzati dai grandissimi marchi di diffusori..e anche quest’anno erano molto usati…da marchi Top come Magico… 

No, Fabio, RME non l’ho visto accanto ai diffusori Magico, Wilson, Rockport, YG Acoustics…. E neppure Acapella se per questo! Sarà un caso? 😉

  • Melius 2
ilmisuratore
Inviato
2 minuti fa, SimoTocca ha scritto:

Vero… ma… saranno quelle misure quelle  percepibili dall’orecchio? Oppure saranno altri parametri che ancora non si misurano che influenzano l’ascolto? Boh? 

Non esistono altre misure, semplicemente esistono le misure sull'apparecchio e le misure sull'intero contesto di elettroniche

Normalmente per dipanare interamente la matassa andrebbero effettuate misurazioni direttamente nel contesto di funzionamento effettivo, in special modo quando produce risultati strani e diametralmente opposti alle aspettative

Inviato

@FabioSabbatini

Io essendo socialmente attivo, le battaglie sono per me  i diritti molte volte calpestati e doveri che i "buoni" cittadini contribuenti se ne impipano.

Ci sono tre o quattro cose nella vita che contano veramente ,il resto fa volume

 

Inviato
2 ore fa, SimoTocca ha scritto:

Se ti capita di trovare quella con la copertina che ho postato sopra (non penso sia disponibile in streaming, difficile trovarlo in vinile…forse in CD…)

 

Ce l'ho in vinile: bellissima registrazione !

Interpretazione al limite dell'esasperazione, ma molto interessante.

Trovo quelli Teldec dell'81/82 (che ho in cd, ma si trovano anche in streaming) decisamente migliori e...fra i miei riferimenti :classic_love:

Inviato
9 ore fa, SimoTocca ha scritto:

Ma ci sono alcuni singoli parametri in cui l’Yggy si fa preferire. Non solo, ma ci sono catene audio (cambiando cuffia o amplificatore) in cui il suono “globale” dell’Yggy diventa preferibile a quello del Mola Mola.

Potresti approfondire questo passaggio? In quali parametri l'Yggy è da preferire al Mola Mola? E in quali altri contesti e abbinamenti lo vedresti più indicato del Mol Mola?

Ospite
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