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Melius Club

Bastano pochi quattrini per un dac completamente trasparente, dice la scienza audio


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Inviato

Questo è per  @FabioSabbatini , il finale, io la penso come lui. Non è stato capito. Forse pubblicizzato male.

Poi ci sono altri spunti che interesseranno altri. Non sapevo dove metterlo, lo posto qui, comunque lo seguo da un po’ per capire come la musica viene prodotta è che attenzioni ci mettono.

 

  • Melius 1
Inviato

Comunque, a voler sintetizzare, il titolo del 3d è perfettamente esatto:

<< Bastano pochi quattrini per un dac completamente trasparente >>

Poi esiste tutto l'universo HiFi/HiEnd, ma se il termine di paragone è la trasparenza, ovvero intesa come il segnale che viene riproposto paro-paro così come è, l'affermazione è assolutamente veritiera.

Bye,

Max

Mighty Quinn
Inviato

@Berico

Ciao

Appena ascoltato

...una serie di sfondoni tecnici e luoghi comuni, alcuni abbastanza strazianti

Fatto fatica ad arrivare alla fine

Sarà bravissimo nel suo lavoro

E capisco anche che certe cose vanno diciamo semplificate se vuoi parlare al grande pubblico 

Però quando è troppo è troppo 

Banalità, sfondoni e luoghi comuni

E ogni tanto per fare il fighetto accenna qualche sigla esoterica e vaghi accenni a lavori scientifici  senza peraltro minimamente dare riferimenti

Quella dei cavi di grosso diametro e alzati da terra che sono necessari per la linearità a 80 kHz è qualcosa di comico/allucinante 

Ma è solo una delle tante, 

Pessimo

 

 

  • Haha 2
Inviato

... che un certo ostracismo audiofilo, insieme ad un pessimo marketing, abbia ucciso MQA è sacrosanto. 

Inviato
2 ore fa, FabioSabbatini ha scritto:

Quella dei cavi di grosso diametro e alzati da terra che sono necessari per la linearità a 80 kHz è qualcosa di comico/allucinante 

 

:classic_blink:

Mighty Quinn
Inviato
24 minuti fa, granosalis ha scritto:

che un certo ostracismo audiofilo, insieme ad un pessimo marketing, abbia ucciso MQA è sacrosanto

Molto interessante il tuo punto di vista

Ovviamente perfettamente rispettabile legittimo sacrosanto e valido tanto quanto chiunque altro 

Il mio è esattamente opposto:

Un marketing di straordinaria efficacia associato alla ben nota permeabilità degli audiofili al mumbo jumbo hanno tenuto in vita per dieci anni e con relativo successo (molto limitato in assoluto per fortuna ma insomma non trascurabile) questa roba

 

 

 

Inviato
11 minuti fa, FabioSabbatini ha scritto:

Il mio è esattamente opposto:

Che MQA abbia ampiamente cercato di non far passare il messaggio che fosse lossy, questa è storia; poi lo snobismo audiofilo ha fatto il resto, tanto che abbiamo ancora chi sta incrociando i calici per festeggiarne la dipartita. 

Come sempre le bugie hanno le gambe corte e quando la verità (per altro non così terribile come qualcuno prospettava) è venuta a galla il castello di carta è caduto. 

 

Inviato

@granosalis Penso che tu abbia ragione e penso anche che moltissimi audiofili non abbiano “capito” bene le potenzialità della recente evoluzione del digitale in streaming HiRes.

Leggo, e non smetto di sorprendermi, sempre più recensioni di giradischi e pre phono, roba da decine di migliaia di euro, e tutto per una tecnologia senza alcun futuro e con un passato pieno di limitazioni tecniche. Una moda “utile” economicamente alle case discografiche e quindi “pompata”… lo capisco.. ma…

ma.chi ascolta la classica sa bene che già il “semplice CD” è stato una evoluzione per molti versi buona rispetto al vinile, per altri meno…ma appunto questi altri (il suono più innaturale) sono stati superati dal digitale recente.

E allora, proprio stamani e proprio a proposito del DAC TotalDAC leggevo una recensione sul numero di dicembre di Stereophile. Recensione entusiastica fatta da un “vinilista convinto”, che per la stragrande parte della prova ha ascoltato  album in 16/44 e.. in qualche modo diceva che i vinili corrispondenti erano ancora un pelino superiori! Ma è possibile scrivere su una rivista importante e non aver capito una beata mazza del digitale, dell’HiRes e di come, se avesse ascoltato i corrispondenti album rimasterizzati in HiRes (a me è capitato di recente con un vinile recentissimo DG del quintetto La Trota di Schubert, Gilels il pianista, confrontato con il file 24/96…) avrebbe buttato dalla finestra i suoi vinili… come facevano le nonne con gli oggetti vecchi per Capodanno? 😆😆😉

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Uff… che noia leggere concetti vecchi da parte di chi ancora, dopo 10 anni e passa, non ha capito una cippa lippa del digitale nuovo! Che barba! 

  • Thanks 1
Inviato

Buon Anno a tutti.

Mi sono sorbito (non avevo da fare) le 77 pag del 3d. In genere sono molto critico su questa serie infinita di "affermazioni" (soprattutto personali) su qualsiasi argomento. Però stavolta, in mezzo ad una serie di banalità, ho trovato anche "intelligenza" e "passione" (unite a ironia, sarcasmo, cultura, battute...piacevoli).

Quindi ringrazio il forum e tutti coloro che hanno dimostrato intelligenza e passione che forse prima non avevo colto o forse anch'io (preso da irritazione) avevo sottovalutato. Il livello è molto più alto di quel che avevo previsto (non in tutti).

Comunque complimenti a voi. Grazie.

  • Melius 1
Inviato
3 ore fa, SimoTocca ha scritto:

avrebbe buttato dalla finestra i suoi vinili…

Non c'è bisogno di HiRes per farlo, basta anche il 16-44 ben registrato o meglio registrato sfruttandone le potenzialità che sono enormemente più alte della plastica a solchi.

Inviato
10 ore fa, biox ha scritto:

"intelligenza" e "passione" (unite a ironia, sarcasmo, cultura, battute...piacevoli).

accidenti, hai vergato il mio ritratto!!!

Inviato
13 ore fa, SimoTocca ha scritto:

e tutto per una tecnologia senza alcun futuro e con un passato pieno di limitazioni tecniche. Una moda “utile” economicamente alle case discografiche e quindi “pompata”… lo capisco.. ma…

 

Mi sa che sei fuori strada, caro amico mio...

Quando verrai a trovarmi in quel di Varese, ti porto innanzitutto a fare un giro ad ascoltare un paio di bellissimi organi che suono regolarmente da qualche decennio (così massaggiamo bene le orecchie), e poi facciamo un giro da Gianni (Gigi60) con il suo stupendo impianto con relativo giradischi con 3 bracci e 3 testine fenomenali.

Portati pure tutti i dac che vuoi, tanto so già come andrà a finire (prove già fatte svariate volte con l'analogico nella sua massima espressione).

Un caro saluto e... ti aspetto!

ps: il Sacro Monte di Varese (che ti porterò a visitare) va visto almeno una volta nella vita, per cui datti una mossa ... :classic_love:

Inviato

ps2: se qualcun'altro vuole aggregarsi, facciamo un gruppetto e relativa "gita artistico-musical-audiofila" :classic_rolleyes:

Al limite ci scambiano i telefoni e ci accordiamo in pvt: dai che non sarebbe male ... :classic_wink:

ilmisuratore
Inviato

Strano come l'architetto adesso non si scagli ferocemente contro SimoTocca :classic_biggrin:

Inviato
15 minuti fa, ilmisuratore ha scritto:

Strano come l'architetto adesso non si scagli ferocemente contro SimoTocca :classic_biggrin:

 

Esagerato, scagliarsi ferocemente ...

Vedrai che comunque, dirà giustamente la sua in merito all'analogico, anche perchè la passione comune sulla quale siamo pressochè tutti d'accordo è la musica :classic_wink:

A proposito: hai mai provato un setup analogico ben messo (che non vuole dire necessariamente costosissimo, ma direi che almeno 5k tra gira-braccio-testina-prephono vanno messi in conto) nel tuo sistema?

Un caro saluto,

Max

Inviato
3 minuti fa, mariovalvola ha scritto:

L'unico vero limite dell'analogico è l'offerta d'incisioni .

Per fortuna ho mantenuto la mia piccola collezione di vinili degli anni d'oro: saranno circa 7/800, ma almeno riesco ogni tanto a respirare una boccata d'aria fresca, pur con un girapadelle assai modesto (Vpi Hw19 - Sme III - AT440)

Ospite
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