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Melius Club

Bastano pochi quattrini per un dac completamente trasparente, dice la scienza audio


Messaggi raccomandati

Inviato
34 minuti fa, gianventu ha scritto:

Non senti differenze tra un DAC da 200 euro da uno da 50K: ti tieni quello da 200, vivi felice e ascolti musica.

Senti la differenza tra il DAC da 200 euro e quello da 50K: te lo puoi permettere, lo compri vivi felice e ascolti musica.

Quale sia il motivo che ti fa sentire differenze o non sentire, chissenefraga. Che sia reale, immaginario, frutto di condizionamento o dell'approvazione della moglie in cucina.

Il problema di scadere nel ridicolo, solo quando si cita la fisica quantistica, Galileo, Leonardo, Fermi e Einstein per giustificare le proprie percezioni uditive.

83 pagine di niente, propedeutiche a ulteriori 83 pagine di niente.

Si infatti...una deriva senza fine, la solita cover dei Jalisse :classic_ninja:

  • Melius 1
ilmisuratore
Inviato
47 minuti fa, Grancolauro ha scritto:

Mi riferivo alla percezione del timbro

Avrei il piacere di inviarti due files e che tu li confrontassi potendone trarre le tue sensazioni/conclusioni

Inviato

mi spiegate come si fa a misurare il timbro di un singolo strumento all’interno di programma musicale nelle vostre stanze d’ascolto? Per come la vedo io parlare di timbrica è parlare di nulla, con i dac poi…però mi piacerebbe sapere come si potrebbe estrapolare tale misura. 

Inviato
20 minuti fa, Ggr ha scritto:

Gli stimoli sono una cosa, conosciuta,  misurabile, da oltre 50 anni. 

Le percezioni sono un'altra storia.

Se leggi con un po’ di attenzione, il mio intervento riguardava la correlazione tra misure e percezione. Di questo si stava parlando. Sostenere che tale correlazione non esiste, o è puramente aleatoria, è tesi davvero bizzarra che renderebbe oltretutto inutili le misure a fini pratici. Ma non voglio proseguire la polemica sul punto. L’intento del mio post era un altro. Ma anche questo, evidentemente, è sfuggito.

11 minuti fa, ilmisuratore ha scritto:

Avrei il piacere di inviarti due files e che tu li confrontassi potendone trarre le tue sensazioni/conclusioni

Piacere mio. A disposizione.

  • Thanks 1
Inviato
11 ore fa, Nacchero ha scritto:

ma mi è venuto così a noia leggere di DAC che quasi quasi butto tutto e piglio un giradischi.

Una cosa assolutamente sensata ...

ps: non buttare il dac: con lo streaming puoi trovare praticamente TUTTO!

  • Haha 1
ilmisuratore
Inviato
6 minuti fa, Vmorrison ha scritto:

all’interno di programma musicale nelle vostre stanze d’ascolto?

Si discute di DAC e tu la porti alla stanza di ascolto ?

Possiamo anche arrivarci a spiegarlo, ma prima invierò due files per farli ascoltare a Grancolauro

Inviato
1 ora fa, ilmisuratore ha scritto:

Il timbro è misurabile

 

Lo spero bene, e da parecchi anni...

Altrimenti non potrebbero costruire degli splendidi pianoforti ed organi digitali campionati, che ad ascoltarli con ottime cuffie... si resta basiti!

ps: ovviamente a casa ho ambedue le cose (Digital piano Kawai e digital organ sistema Hauptwerk... :classic_love: )

Inviato
52 minuti fa, gianventu ha scritto:

Quale sia il motivo che ti fa sentire differenze o non sentire, chissenefraga. Che sia reale, immaginario, frutto di condizionamento o dell'approvazione della moglie in cucina.

 

10 e lode!

L'importante è non prendere lucciole per lanterne :classic_rolleyes:

Inviato
1 ora fa, Grancolauro ha scritto:

Mi riferivo alla percezione del timbro.

Ora ho capito da dove derivano le tue perplessità. Però, come hanno già scritto altri, fare l'analisi strumentale di un DAC non ha nulla a che fare con la misura del timbro.
L'analisi strumentale serve solo a definire la fedeltà del DAC nel riprodurre il segnale originale, che dentro ci passi musica oppure un segnale di misura.
La misura del timbro si fa in altri contesti (ad esempio quando si vogliono confrontare due violini diversi), utilizzando anche misure differenti. E la misura comunque nulla ti dirà sulla percezione che un ascoltatore ha di quei due violini (basta vedere i pareri diversissimi su varie registrazioni in altri thread aperti).

  • Melius 1
ilmisuratore
Inviato
8 minuti fa, Grancolauro ha scritto:

Piacere mio. A disposizione.

Ecco, ammiro lo spirito costruttivo 

A breve nei messaggi troverai il link dal quale poterli scaricare

grazie

Inviato
35 minuti fa, Ggr ha scritto:

Le percezioni sono un'altra storia. Percepire un suono una variazione di suono, una qualsiasi caratteristica del suono, non vuol dire che esista davvero nella realtà, sicuramente però può esistere nella testa di chi ascolta. 

 

Ma qui si apre un mondo infinito .... :classic_ninja:

Inviato
Adesso, Max440 ha scritto:

Ma qui si apre un mondo infinito .... :classic_ninja:

Ma certo...stesso mondo dei sensitivi che sentono e parlano con gli spiriti :classic_smile:

Inviato
Adesso, faber_57 ha scritto:

a misura comunque nulla ti dirà sulla percezione che un ascoltatore ha di quei due violini (basta vedere i pareri diversissimi su varie registrazioni in altri thread aperti).

Esatto. Vuole l'impossibile. La percezione è personale e dipende da mille fattori. Bisognerebbe iniziare ad accettare di eliminarne qualcuno di questi stimoli, ad esempio senza vedere o sapere cosa sta suonando, già cosi, tante certezze secondo me, inizierebbero a vacillare.

ilmisuratore
Inviato
7 minuti fa, Max440 ha scritto:

Lo spero bene, e da parecchi anni...

Altrimenti non potrebbero costruire degli splendidi pianoforti ed organi digitali campionati, che ad ascoltarli con ottime cuffie... si resta basiti!

E la tecnica del riconoscimento vocale ?  anche quella si basa sul pattern del timbro

L'inviluppo ha una precisa codifica, come una sorta di impronta digitale

Io e mio fratello abbiamo la *stessa voce* molti ci scambiano al telefono, però dinanzi ad un apparecchio di riconoscimento vocale a me apre le porte, mentre a mio fratello no

Questo per dire che lo strumento alla fine fa piu distinzione dell'orecchio umano

  • Melius 1
  • Thanks 1
Inviato
19 minuti fa, ilmisuratore ha scritto:

Si discute di DAC e tu la porti alla stanza di ascolto

Intendevo il luogo non l’aspetto acustico. Spero sia chiaro adesso

captainsensible
Inviato

Nell'era dell'intelligenza artificiale quasi senziente ancora discutere del riconoscere il timbro degli strumenti musicali e, soprattutto, dei DAC.

Il mondo è andato avanti, ma non ce ne siamo ancora accorti.

 

CS

  • Melius 1
Inviato
1 minuto fa, captainsensible ha scritto:

Nell'era dell'intelligenza artificiale quasi senziente ancora discutere del riconoscere il timbro degli strumenti musicali e, soprattutto, dei DAC.

Il mondo è andato avanti, ma non ce ne siamo ancora accorti.

Come si misura il timbro di un singolo strumento all’interno di un programma musicale? 

  • Thanks 1
captainsensible
Inviato

@Vmorrison a van mo, fatti un corso universitario di tecnologie audio e avrai tutte le risposte.

Tu non hai idea che cacchio si fa anche con delle semplici app del telefono.

Da non crederci.

CS

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