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Bastano pochi quattrini per un dac completamente trasparente, dice la scienza audio


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ilmisuratore
Inviato
3 ore fa, Grancolauro ha scritto:

lo dico senza nessuna polemica, solo per capire - quale sia la loro utilità

Ecco un primo [dei tantissimi casi] esempio

Fabrizio sostiene [e non sappiamo con quale basi] che un lettore CD se messo in pausa durante la riproduzione e poi rimesso in play inverte la FASE 

 

E' vero ?

Non è vero ?

 

Le misure confermerebbero in modo incontrovertibile che NON è vero, la fase non si inverte, e nemmeno potrebbe farlo

Fabrizio sosterrà altro, ovvio

Inviato
6 ore fa, fabrizio ha scritto:

Ho le traveggole ? se fosse così le avremmo in tanti , in troppi.

 

Credo, senza nessuna offesa, che sia la cosa più probabile...

La suggestione gioca brutti scherzi, credimi: tutte le volte che qualcuno SA cosa suona e SA cosa si sta facendo, i "bias cognitivi" entrano in gioco senza rendersene conto, e si sentono cose che in realtà NON esistono (le famose traveggole, appunto...).

Questi test, dal mio punto di vista, vanno fatti SOLO E SOLAMENTE con persone che non si occupano di HiFi ma si interessano di Musica, e NON devono sapere quello che sta accadendo, nulla di niente (cosa suona, se cambio cavo, se cambio fase, se sposto degli oggetti, ecc.ecc...)

  • Melius 2
Inviato
6 ore fa, fabrizio ha scritto:

E' il motivo per cui , qualsiasi test di ascolto (cieco, doppio cieco etc..)effettuato senza avere la conoscenza ed il controllo delle variabili non avrebbe nessuna validità ....

 Come NON ha alcuna validità un test dove i partecipanti sanno quello che sta avvenendo...

Ho partecipato anni fa ad una dimostrazione simile nel mondo Grundig...  una cosa metodologicamente senza senso ....

ilmisuratore
Inviato
7 ore fa, fabrizio ha scritto:

Ho le travveggole ? se fosse così le avremmo in tanti , in troppi.

Purtroppo si Fabrizio, e finquando andrai avanti su questa tua personalissima strada continuerai a pensarla in questo modo, il tuo/vostro modo, ma incontrovertibilmente errato

Poi il fatto che la prova in cieco non viene considerata la dice tutta

ilmisuratore
Inviato

Che poi si parlerebbe di qualcosa di macroscopico, l'inversione della fase assoluta durante lo stop/play del lettore CD

Questo viene dichiarato da Fabrizio, dunque una cosa misurabilissima con facilità disarmante 

Inviato

Qualche centinaio di volte all'anno.?

In pratica tutti i giorni.. ci sono cosi tanti impianti da sistemare in italia? Eppure stiamo parlando di nicchia... va beh... prendiamo tutto per buono. 

Inviato
20 minuti fa, ilmisuratore ha scritto:

l'inversione della fase assoluta durante lo stop/play del lettore CD

 

Se ti ritrovassi una sorgente digitale, per ipotesi, che si comporta davvero in codesta maniera, te che faresti? 

Per me e da RAEE. 

Ergo, stando alla testimonianza di Fabrizio, ci sono un sacco di sorgenti digitali buone solo per lo smaltimento.

.

Ammettiamo che sia davvero così.

Una volta stabilito che la sorgente varia la fase con lo stop/play, come pone rimedio @fabrizio

 

ascoltoebasta
Inviato

Quante differenti opinioni che non trovano mai un punto d'incontro,io dopo anni e varie esperienze di metodi di valutazione son giunto da parecchio tempo alla conclusione che,per me,l'unico metodo valido e incontestabile son le prove in cieco,ripetute con calma,tranquillità e scrivendo le impressioni d'ascolto, non con l'attacca/stacca,perchè già l'aver consapevolezza di dover riconoscere se suona A o B ci pone in una condizione valutativa non ottimale,e ritengo che tali prove debbano esser fatte dal diretto interessato,i risultati (in percentuale) che si otterranno saranno il termometro della veridicità,soggettiva,delle differenze percepite.

Inviato
13 ore fa, alexis ha scritto:

é proprio alla luce di queste esperienze dirette che trovo insopportabile tutta la retorica al ribasso dell’immenso valore delle differenze e delle sfumature, che rendono grande e unica la nostra civiltà mitteleuropea… :-) nell’arte, nella musica, nella letteratura, nel pensiero.

Completamente d'accordo, è ovvio!...Le differenze tra i DAC però...

Inviato
25 minuti fa, one4seven ha scritto:

Ammettiamo che sia davvero così.

Una volta stabilito che la sorgente varia la fase con lo stop/play, come pone rimedio

Esatto. E poi, all'inizio come si fa a stabilire se stiamo settando l'impianto con la fase giusta? Magari è invertita sin dall'inizio, e quando la si inverte, in verità la si sta mettendo giusta. Poi durante il setup, chissà quanti stop/play si faranno?  Una cifra. Se tutte le volte cambia la fase, uno girerà in tondo all'infinito.  Nella mia immensa ognoranza/sordita'/ incompetnza, qualcosa non mi torna. 

Inviato
12 ore fa, FabioSabbatini ha scritto:

Questo lo dicono i violinisti e gli ascoltatori 

Vedi come è facile diffondere una menzogna facendola passare per verità?
La menzogna: tu riporti il risultato di test a doppio cieco (che, come ho spiegato millanta volte entrando nello specifico, non sono “bbboni” per esplorare gusti e preferenze, non valgono un fico secco!) spacciandolo per “opinione dei violinisti e degli ascoltatori”.

E questa è una menzogna spacciata per verità. Tu riferisci, in realtà, soltanto i risultati di un test a doppio cieco, non l’opinione dei violinisti o degli ascoltatori. Cosa completamente diversa! Le parole hanno un peso e devono essere usate in maniera corretta, se no diventano oggetti contundenti. 
La verità su come la pensano i violinisti la puoi leggere qui, se hai un attimo di tempo…

https://www.thestrad.com/lutherie/maxim-vengerov-me-and-my-strads/7925.article
E così come per Vengerov vale per la Mullova o Accardo e per la maggior parte dei grandissimi violinisti. Intendiamoci c’è anche chi preferisce un violino moderno di eccellente fattura moderna, così come fra i grandi pianisti non tutti suonano lo Steinway ma qualcuno preferisce il Fazioli o lo Yamaha o il Bosendorfer. 
Ma ecco l’opinione di Vengerov, per anni ritenuto il giovane violinista migliore del mondo è molto, mooolto diversa, da quello che tu dici.

“I wasn’t surprised when I heard the news that another set of double-blind tests had shown musicians favoured new instruments over those made by the old Italians. It all comes back to the first time I tried to play a Strad. Next to my contemporary violin, which was easier to play and had a bigger sound, there was no comparison, but that was because I hadn’t developed a relationship with the instrument and because my technique wasn’t sophisticated enough. A performer playing on a Strad has to be ready every day for a new experience with the violin. It’s like painting with a brush: you have the sketch but you’re always in for a surprise. To accommodate the instrument, you must have the technical ability to react to its personality as you go along.”

Ma leggetevelo tutto l’articolo… in inglese, ma facile e piano…ed è bello quando Rostropovich (altro genio dell’arco, violoncellista ineguagliabile) nelle vesti di direttore per ii concerti di Shostakovich per violino e orchestra (bellissimo album della Warner, quello registrato da Shosta - Vengerov, da ascoltare fra i riferimenti assoluti!) si accorge che qualcosa non va nel nuovo Stradivari di Vengerov…

Peró, amici miei, per sentire queste differenze ci vuole orecchio… come diceva Jannacci, “perché ci vuole orecchio, bisogna avere il pacco, tanto ..anzi parecchio”! 😉

Vengerov e Rostropovich l’orecchio ce l’hanno di sicuro…😀

 

 

  • Melius 1
  • Thanks 1
Inviato
26 minuti fa, ascoltoebasta ha scritto:

me,l'unico metodo valido e incontestabile son le prove in cieco,ripetute con calma,tranquillità e scrivendo le impressioni d'ascolto

E sei sulla strada giusta, almeno secondo gli studi più recenti delle neuroscienze e cerco di spiegare meglio il perché… Però.. stiamo andando un pelino OT… e forse non solo un pelino… 

Se si preferisce si apre un Thread a parte…

  • Thanks 1
Mighty Quinn
Inviato

@SimoTocca

Non so se menzogna sia un termine adatto, mi sembra un po' forte

Comunque non sono io che le diffonde

Ma ti capisco

Ne fai una questione di cuore e di blasone e di tigna(nello) :classic_smile:

Come sui DAC e HR 

Intanto i violini che qualcuno in modo scherzono ha definito "di Ikea" suonano meglio degli Stradivari

Secondo i violinisti

 

https://www.violinist.com/blog/BormanViolins/201210/14040/

 

Truth hurts

Eppoi: cerca d'esse più stringato pls mica stamo a legge Moby Dick qua 

 

ascoltoebasta
Inviato
12 minuti fa, SimoTocca ha scritto:

E sei sulla strada giusta, almeno secondo gli studi più recenti delle neuroscienze

Caspita,per l'ennesima volta mi trovo in anticipo rispetto a nuovi studi scientifici.....:classic_biggrin:,a parte gli scherzi,a me pare talmente ovvio...ma si....siamo OT.

Inviato
Il 16/12/2023 at 10:22, SimoTocca ha scritto:

Da scienziato, quale io sono nella mia vita professionale di tutti i giorni, baso ogni mia decisione (che con una certa frequenza è veramente una questione di vita o di morte

 

Il 6/1/2024 at 13:19, SimoTocca ha scritto:

sull’effetto Placebo ho partecipato a diverse pubblicazioni scientifiche internazionali

 

22 ore fa, SimoTocca ha scritto:

guardate che se ad orecchio si apprezzano differenze di qualità, e se queste differenze sono avvertite da molte persone esperte, qualcosa ci deve essere.

 

20 ore fa, SimoTocca ha scritto:

Ma tutto questo che vòr di? Che non esistono violìni migliori solo perché in un test a doppio cieco non viene fuori? Che il Tavernello è preciso al Brunello solo perché in un test doppio cieco non si riesce a dire che uno è migliore dell’altro?

Oppure vòr dì che il classico test a doppio cieco, quando si considerano variabili soggettive (suono del violìno, gusto del vino) nun è bbono pè esplorá il terreno differenze soggettive?

A voi l’ardua sentenza….

Da scienziato dovresti ben sapere che ad oggi l'unico modo affidabile che gli esseri umani conoscono per sapere  se un presunto fenomeno  (di qualsiasi natura c'è o non c'è (cioè è frutto della nostra suggestione, aspettative conscie o inconscie)  è l'applicazione del metodo scientifico.

.

Se conosci altri metodi altrettanto affidabili fa una pubblicazione su una rivista scientifica ad alto impact factor. Credo che prenderesti un meritato nobel.

.

"Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato;

.

solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio"

.

 (Elena Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Le dieci regole per non cadere nelle trappole dei guaritori" - La Repubblica 15/10/2013).

 

 

 

 

 

  • Melius 1
Inviato

 

"Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato;

.

solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio"

.

 (Elena Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Le dieci regole per non cadere nelle trappole dei guaritori" - La Repubblica 15/10/2013).

.

Elena Cattaneo - Wikipedia

 

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