ilmisuratore Inviato 7 Gennaio 2024 Inviato 7 Gennaio 2024 3 ore fa, Grancolauro ha scritto: lo dico senza nessuna polemica, solo per capire - quale sia la loro utilità Ecco un primo [dei tantissimi casi] esempio Fabrizio sostiene [e non sappiamo con quale basi] che un lettore CD se messo in pausa durante la riproduzione e poi rimesso in play inverte la FASE E' vero ? Non è vero ? Le misure confermerebbero in modo incontrovertibile che NON è vero, la fase non si inverte, e nemmeno potrebbe farlo Fabrizio sosterrà altro, ovvio
Questo è un messaggio popolare. fabrizio Inviato 8 Gennaio 2024 Questo è un messaggio popolare. Inviato 8 Gennaio 2024 1 ora fa, ilmisuratore ha scritto: Ecco un primo [dei tantissimi casi] esempio Fabrizio sostiene [e non sappiamo con quale basi] che un lettore CD se messo in pausa durante la riproduzione e poi rimesso in play inverte la FASE E' vero ? Non è vero ? Le misure confermerebbero in modo incontrovertibile che NON è vero, la fase non si inverte, e nemmeno potrebbe farlo Fabrizio sosterrà altro, ovvio Salve, Fabrizio lo dice da tanto tempo e lo "dimostra " qualche centinaio di volte all'anno , non solo ad appassionati , nei loro sistemi , ma anche a professionisti e a chi dovrebbe avere i titoli per dare prima o poi una spiegazione plausibile. Anzi, ogni volta termino di settare un sistema a casa degli appassionati , (almeno un centinaio di volte all'anno)il test finale consiste nel verificare se si percepisce il fenomeno. In un sistema correttamente settato , il cambiamento di solito (con brani non eccessivamente elaborati ) è evidente ed è analogo a quello che succede se si utilizza il tasto "phase invert" dove presente . Ne sono talmente certo che accetto scommesse. In ambiente digitale succede qualcosa , prima o poi qualcuno lo spiegherà. Succede la stessa cosa quando fai il ripping da un. CD , l' originale non suona come la sua copia. Ho le travveggole ? se fosse così le avremmo in tanti , in troppi. Certo, queste variazioni sono sottili , riguardano il soundstage, la focalizzazione, variazioni negli estremi di banda ...ma si sentono , alla stessa maniera di chi le sente quando inverte i cavi di entrambe le casse o usa il famoso tasto (anche se in realtà pochi lo usano) Ho scritto prima che lo faccio come test finale dopo la messa a punto , perchè è fondamentale che il sistema abbia la risoluzione che solo un corretto settaggio riesce. a dargli . Basta poco per abbassare la risoluzione rendere meno selettivo un sistema, una fase elettrica sbagliata , una alimentazione switching scadente in ambiente, una lampada Led .. una correzione digitale , l'uso di un equalizzatore , un trattamento acustico sbagliato ,qualsiasi cosa intervenga sulla coerenza della fase acustica . E' lo stesso il motivo per cui non tutti colgono i problemi nei brani che sono stati oggetto di discussione , non colgono le variazioni che avvengono ornai in quasi tutti gli album digitali dove i brani non hanno quasi mai la stessa polarità . E' il motivo per cui , qualsiasi test di ascolto (cieco, doppio cieco etc..)effettuato senza avere la conoscenza ed il controllo delle variabili (ce ne sarebbero anche altre usualmente non contemplate non avrebbe nessuna validità .... ...ed è lo stesso motivo , e qui dobbiamo dare atto al Sabbatini , per cui un dac da 200 € appare simile ad uno da ennemila. A disposizione per chi volesse approfondire...dal vero Saluti, Fabrizio. 1 2
Max440 Inviato 8 Gennaio 2024 Inviato 8 Gennaio 2024 6 ore fa, fabrizio ha scritto: Ho le traveggole ? se fosse così le avremmo in tanti , in troppi. Credo, senza nessuna offesa, che sia la cosa più probabile... La suggestione gioca brutti scherzi, credimi: tutte le volte che qualcuno SA cosa suona e SA cosa si sta facendo, i "bias cognitivi" entrano in gioco senza rendersene conto, e si sentono cose che in realtà NON esistono (le famose traveggole, appunto...). Questi test, dal mio punto di vista, vanno fatti SOLO E SOLAMENTE con persone che non si occupano di HiFi ma si interessano di Musica, e NON devono sapere quello che sta accadendo, nulla di niente (cosa suona, se cambio cavo, se cambio fase, se sposto degli oggetti, ecc.ecc...) 2
Max440 Inviato 8 Gennaio 2024 Inviato 8 Gennaio 2024 6 ore fa, fabrizio ha scritto: E' il motivo per cui , qualsiasi test di ascolto (cieco, doppio cieco etc..)effettuato senza avere la conoscenza ed il controllo delle variabili non avrebbe nessuna validità .... Come NON ha alcuna validità un test dove i partecipanti sanno quello che sta avvenendo... Ho partecipato anni fa ad una dimostrazione simile nel mondo Grundig... una cosa metodologicamente senza senso ....
ilmisuratore Inviato 8 Gennaio 2024 Inviato 8 Gennaio 2024 7 ore fa, fabrizio ha scritto: Ho le travveggole ? se fosse così le avremmo in tanti , in troppi. Purtroppo si Fabrizio, e finquando andrai avanti su questa tua personalissima strada continuerai a pensarla in questo modo, il tuo/vostro modo, ma incontrovertibilmente errato Poi il fatto che la prova in cieco non viene considerata la dice tutta
ilmisuratore Inviato 8 Gennaio 2024 Inviato 8 Gennaio 2024 Che poi si parlerebbe di qualcosa di macroscopico, l'inversione della fase assoluta durante lo stop/play del lettore CD Questo viene dichiarato da Fabrizio, dunque una cosa misurabilissima con facilità disarmante
Ggr Inviato 8 Gennaio 2024 Inviato 8 Gennaio 2024 Qualche centinaio di volte all'anno.? In pratica tutti i giorni.. ci sono cosi tanti impianti da sistemare in italia? Eppure stiamo parlando di nicchia... va beh... prendiamo tutto per buono.
one4seven Inviato 8 Gennaio 2024 Inviato 8 Gennaio 2024 20 minuti fa, ilmisuratore ha scritto: l'inversione della fase assoluta durante lo stop/play del lettore CD Se ti ritrovassi una sorgente digitale, per ipotesi, che si comporta davvero in codesta maniera, te che faresti? Per me e da RAEE. Ergo, stando alla testimonianza di Fabrizio, ci sono un sacco di sorgenti digitali buone solo per lo smaltimento. . Ammettiamo che sia davvero così. Una volta stabilito che la sorgente varia la fase con lo stop/play, come pone rimedio @fabrizio?
ascoltoebasta Inviato 8 Gennaio 2024 Inviato 8 Gennaio 2024 Quante differenti opinioni che non trovano mai un punto d'incontro,io dopo anni e varie esperienze di metodi di valutazione son giunto da parecchio tempo alla conclusione che,per me,l'unico metodo valido e incontestabile son le prove in cieco,ripetute con calma,tranquillità e scrivendo le impressioni d'ascolto, non con l'attacca/stacca,perchè già l'aver consapevolezza di dover riconoscere se suona A o B ci pone in una condizione valutativa non ottimale,e ritengo che tali prove debbano esser fatte dal diretto interessato,i risultati (in percentuale) che si otterranno saranno il termometro della veridicità,soggettiva,delle differenze percepite.
gimmetto Inviato 8 Gennaio 2024 Inviato 8 Gennaio 2024 13 ore fa, alexis ha scritto: é proprio alla luce di queste esperienze dirette che trovo insopportabile tutta la retorica al ribasso dell’immenso valore delle differenze e delle sfumature, che rendono grande e unica la nostra civiltà mitteleuropea… :-) nell’arte, nella musica, nella letteratura, nel pensiero. Completamente d'accordo, è ovvio!...Le differenze tra i DAC però...
Ggr Inviato 8 Gennaio 2024 Inviato 8 Gennaio 2024 25 minuti fa, one4seven ha scritto: Ammettiamo che sia davvero così. Una volta stabilito che la sorgente varia la fase con lo stop/play, come pone rimedio Esatto. E poi, all'inizio come si fa a stabilire se stiamo settando l'impianto con la fase giusta? Magari è invertita sin dall'inizio, e quando la si inverte, in verità la si sta mettendo giusta. Poi durante il setup, chissà quanti stop/play si faranno? Una cifra. Se tutte le volte cambia la fase, uno girerà in tondo all'infinito. Nella mia immensa ognoranza/sordita'/ incompetnza, qualcosa non mi torna.
SimoTocca Inviato 8 Gennaio 2024 Inviato 8 Gennaio 2024 12 ore fa, FabioSabbatini ha scritto: Questo lo dicono i violinisti e gli ascoltatori Vedi come è facile diffondere una menzogna facendola passare per verità? La menzogna: tu riporti il risultato di test a doppio cieco (che, come ho spiegato millanta volte entrando nello specifico, non sono “bbboni” per esplorare gusti e preferenze, non valgono un fico secco!) spacciandolo per “opinione dei violinisti e degli ascoltatori”. E questa è una menzogna spacciata per verità. Tu riferisci, in realtà, soltanto i risultati di un test a doppio cieco, non l’opinione dei violinisti o degli ascoltatori. Cosa completamente diversa! Le parole hanno un peso e devono essere usate in maniera corretta, se no diventano oggetti contundenti. La verità su come la pensano i violinisti la puoi leggere qui, se hai un attimo di tempo… https://www.thestrad.com/lutherie/maxim-vengerov-me-and-my-strads/7925.article E così come per Vengerov vale per la Mullova o Accardo e per la maggior parte dei grandissimi violinisti. Intendiamoci c’è anche chi preferisce un violino moderno di eccellente fattura moderna, così come fra i grandi pianisti non tutti suonano lo Steinway ma qualcuno preferisce il Fazioli o lo Yamaha o il Bosendorfer. Ma ecco l’opinione di Vengerov, per anni ritenuto il giovane violinista migliore del mondo è molto, mooolto diversa, da quello che tu dici. “I wasn’t surprised when I heard the news that another set of double-blind tests had shown musicians favoured new instruments over those made by the old Italians. It all comes back to the first time I tried to play a Strad. Next to my contemporary violin, which was easier to play and had a bigger sound, there was no comparison, but that was because I hadn’t developed a relationship with the instrument and because my technique wasn’t sophisticated enough. A performer playing on a Strad has to be ready every day for a new experience with the violin. It’s like painting with a brush: you have the sketch but you’re always in for a surprise. To accommodate the instrument, you must have the technical ability to react to its personality as you go along.” Ma leggetevelo tutto l’articolo… in inglese, ma facile e piano…ed è bello quando Rostropovich (altro genio dell’arco, violoncellista ineguagliabile) nelle vesti di direttore per ii concerti di Shostakovich per violino e orchestra (bellissimo album della Warner, quello registrato da Shosta - Vengerov, da ascoltare fra i riferimenti assoluti!) si accorge che qualcosa non va nel nuovo Stradivari di Vengerov… Peró, amici miei, per sentire queste differenze ci vuole orecchio… come diceva Jannacci, “perché ci vuole orecchio, bisogna avere il pacco, tanto ..anzi parecchio”! 😉 Vengerov e Rostropovich l’orecchio ce l’hanno di sicuro…😀 1 1
SimoTocca Inviato 8 Gennaio 2024 Inviato 8 Gennaio 2024 26 minuti fa, ascoltoebasta ha scritto: me,l'unico metodo valido e incontestabile son le prove in cieco,ripetute con calma,tranquillità e scrivendo le impressioni d'ascolto E sei sulla strada giusta, almeno secondo gli studi più recenti delle neuroscienze e cerco di spiegare meglio il perché… Però.. stiamo andando un pelino OT… e forse non solo un pelino… Se si preferisce si apre un Thread a parte… 1
Mighty Quinn Inviato 8 Gennaio 2024 Autore Inviato 8 Gennaio 2024 @SimoTocca Non so se menzogna sia un termine adatto, mi sembra un po' forte Comunque non sono io che le diffonde Ma ti capisco Ne fai una questione di cuore e di blasone e di tigna(nello) Come sui DAC e HR Intanto i violini che qualcuno in modo scherzono ha definito "di Ikea" suonano meglio degli Stradivari Secondo i violinisti https://www.violinist.com/blog/BormanViolins/201210/14040/ Truth hurts Eppoi: cerca d'esse più stringato pls mica stamo a legge Moby Dick qua
ascoltoebasta Inviato 8 Gennaio 2024 Inviato 8 Gennaio 2024 12 minuti fa, SimoTocca ha scritto: E sei sulla strada giusta, almeno secondo gli studi più recenti delle neuroscienze Caspita,per l'ennesima volta mi trovo in anticipo rispetto a nuovi studi scientifici.....,a parte gli scherzi,a me pare talmente ovvio...ma si....siamo OT.
Questo è un messaggio popolare. SimoTocca Inviato 8 Gennaio 2024 Questo è un messaggio popolare. Inviato 8 Gennaio 2024 @FabioSabbatini Nel mondo accademico usa leggere bene quello che uno sottopone ad attenzione. Se tu in 10 secondi (il tempo passato fra il pubblicare il mio post e la tua risposta) sei riuscito a leggerti tutto l’articolo del violinista Vengerov, sei un campione di lettura veloce… o..più probabilmente hai semplicemente ignorato quanto io ti ho proposto come elemento di riflessione. Fabio, prenditi il tempo di leggere con calma quell’articolo, così come mi prenderò tempo io di leggere quello al link che tu proponi… e poi se ne parla con calma. Ma se non si prende il tempo di leggere e riflettere direi che stiamo facendo una discussione inutile: ciascuno ignora quello che dice l’altro partendo dal presupposto di avere ragione. Non è quello che mi hanno insegnato a fare. Io prendo il tempo necessario, leggo, rifletto e poi rispondo… Questa è la metodologia accademica universitaria corretta per una sana dialettica… tutto il resto è poco utile, non trovi? 2 1
musicalive Inviato 8 Gennaio 2024 Inviato 8 Gennaio 2024 Il 16/12/2023 at 10:22, SimoTocca ha scritto: Da scienziato, quale io sono nella mia vita professionale di tutti i giorni, baso ogni mia decisione (che con una certa frequenza è veramente una questione di vita o di morte Il 6/1/2024 at 13:19, SimoTocca ha scritto: sull’effetto Placebo ho partecipato a diverse pubblicazioni scientifiche internazionali 22 ore fa, SimoTocca ha scritto: guardate che se ad orecchio si apprezzano differenze di qualità, e se queste differenze sono avvertite da molte persone esperte, qualcosa ci deve essere. 20 ore fa, SimoTocca ha scritto: Ma tutto questo che vòr di? Che non esistono violìni migliori solo perché in un test a doppio cieco non viene fuori? Che il Tavernello è preciso al Brunello solo perché in un test doppio cieco non si riesce a dire che uno è migliore dell’altro? Oppure vòr dì che il classico test a doppio cieco, quando si considerano variabili soggettive (suono del violìno, gusto del vino) nun è bbono pè esplorá il terreno differenze soggettive? A voi l’ardua sentenza…. Da scienziato dovresti ben sapere che ad oggi l'unico modo affidabile che gli esseri umani conoscono per sapere se un presunto fenomeno (di qualsiasi natura) c'è o non c'è (cioè è frutto della nostra suggestione, aspettative conscie o inconscie) è l'applicazione del metodo scientifico. . Se conosci altri metodi altrettanto affidabili fa una pubblicazione su una rivista scientifica ad alto impact factor. Credo che prenderesti un meritato nobel. . "Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; . solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" . (Elena Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Le dieci regole per non cadere nelle trappole dei guaritori" - La Repubblica 15/10/2013). 1
musicalive Inviato 8 Gennaio 2024 Inviato 8 Gennaio 2024 "Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; . solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" . (Elena Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Le dieci regole per non cadere nelle trappole dei guaritori" - La Repubblica 15/10/2013). . Elena Cattaneo - Wikipedia
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