robycoce Inviato 13 Dicembre 2023 Inviato 13 Dicembre 2023 Fra i giradischi che possiedo , mi ritrovo ad ascoltare ancora a volte con il mio vecchio Linn lp 12 , Lingo1 , Ekos 2 con cuscinetto karousel . Alcuni amano questo giradischi , altri lo detestano e comunque non moltissimi almeno in passato erano gli indifferenti . LINN LP 12 Longevo, fortunato e Furbo pure per sopravvivere dopo tanti anni e rivoluzioni nel mondo dell Hi Fi . Per ragioni di età io ormai non svengo più per le novità immesse sul mercato , ma solo per fisiologiche questioni di Età . IL Linn con i suoi mutamenti non fà eccezzione . Negli ultimi anni la Linn comunque si è data una"sua mossa " proponendo degli upgrade che per il mio portafoglio non funzionano più (Motore in CC e LINGO 4 ) e che nei siti inglesi sono ancora oggetto di discusssioni isteriche , forse perchè in Uk c'è ancora tanta voglia di strapparsi i capelli (beato chi può permetterselo ) quando passano I Beatles , o qualcosa di simile . Come molti sanno la Linn stabili ( senza che nessuno glielo abbia chiesto ) una sua gerarchia di UPGRADE simile alle tavole della legge . Tale filosofia stabiliva che il percorso da seguire per un upgrade sul GIRA LINN , era il seguente :1 Base giradischi e motore , 2 Braccio e 3 testina .Quindi sostanzialmente nessuna testina o braccio renderanno più musicale un giradischi ancora equipaggiato con un motore di vecchia data , Stando a questa filosofia la Meccanica. motore e alimentazione dovranno avere sempre la precedenza sul resto braccio e testina .??? . Anni fa mi misi in contatto con un negoziante Linn inglese ( che ebbe modo di dimostrarmi un suo grado di competenza) , perchè mi apprestavo a sostituire il mio vecchio Linn Ekos 2 per il modello in Titanio . A questo punto , metaforicamente parlando il negoziante mi " Bacchetta le Mani" e mi dice :SORRY , Sbagliato Roby ?!? Devi prima sostituire il tuo vecchio LINGO 1 con uno LINGO 2 della seconda serie e poi se vuoi passerai al nuovo braccio !!! . . Va detto che il Lingo 2 della seconda serie che mi avrebbe ceduto era usato, mentre il LInn EKOS era un braccio da acquistare Nuovo e quindi mi proponeva insolitamente un affare economico a suo svantaggio . IO non ho grandi rimproveri da fare al mio vecchio LING0 1, ma ci sono ancora tanti appassionati ancora oggi che sostengono che il Lingo 2 e 3 renda decisamente il Linn LP 12 piu performante, quindi il LINGO 1 come sostengono alcuni (non tutti però ) , limitava non poco le prestazioni del LINN LP 12 . A questo punto dopo questa lunga pistolettata se qualcuno ha sperimentato di persona il percorso di UPGRADE da LINGO 1 a 2 o 3 e abbia voglia di raccontare la sua esperienza sono molto curioso, perchè questi vecchi alimentatori oggi , si trovano usati a prezzi di mercato accettabili .
911 Inviato 13 Dicembre 2023 Inviato 13 Dicembre 2023 Ho avuto due lp 12 a distanza di circa 25 anni l’uno dall’altro, entrambi versione Vahlallha). Il primo con braccio Alphason hr 100, il secondo con Ittok lv III . Dati via perché ritenuti inferiori ai trazione diretta (per i miei gusti), anche se molto belli ed affascinanti. Una curiosità: la Linn ha sempre sconsigliato l’uso del clamp, eppure quando vi montavo quello Goldmund il miglioramento era superiore a qualsiasi upgrade Trampolin, Lingo e menate varie.
Maurjmusic Inviato 13 Dicembre 2023 Inviato 13 Dicembre 2023 Ho avuto fin dal 1990 un Linn Lp 12 successivamente up grade a Trampolin, Cirkus con alimentatore Lingo 1, braccio Ekos, testina Asaka, Karma, Arkiv e Arkiv B ( le ultime due le ho fatte anche ristilare) con pre phono dedicato Linn Linto. Alcuni anni fa, complice un prezzo molto, molto allettante, acquistai un Linn Lp 12 in configurazione massima Klimax con alimentatore Radikal, pre phono integrato Linn Urika, braccio Ekos in titanio e testina Kandid e successivamente up grade al perno Karousel. Con questa configurazione siamo su livelli molto diversi dal precedente per velocità, fluidità, controllo in gamma bassa e medio bassa, trasparenza e precisone.
robycoce Inviato 13 Dicembre 2023 Autore Inviato 13 Dicembre 2023 Avevo fatto capire fra le righe , che nei confronti delle gerarchie suggerite dalla Linn, ho sempre nutrito qualche dubbio , anche se in passato certi accoppiamenti Braccio LInn e Testina Linn erano difficilmente superabili, ma questo forse direi che è abbastanza scontato ( se uno non è capace di progettare la testina intorno al braccio che ha progettato ..ci mancherebbe pure ...!) . Mi è difficile credere che un giradischi con un alimentatore di categoria superiore ( ammesso che il Marketing non ci abbia messo lo zampino per renderlo superiore , come un pò temo ) superi in un confronto lo stesso giradischi con il vecchio alimentatore ma con un braccio come quello Linn Ekos con canna in Titanio e tolleranze più strette . Tuttavia per quanto io conservi molti dubbi su questa indistruttibile gerarchia Linn , so che almeno in UK molti sostengono cosi e per questo cerco esperienze di prima mano . Comunque tutti gli esperti di alimentazione sono pure invitati a dire la loro ....sulle magie degli alimentatori ..perchè che un alimentatore che superi per virtù, un buon braccio mi ispira un minimo di magia ......
robycoce Inviato 13 Dicembre 2023 Autore Inviato 13 Dicembre 2023 @Maurjmusic Direi che però il tuo salto in alto è stato notevole, e ha un senso . Nella fattispecie parlavo di Alimentatori per lo stesso giradischi presi a picconate nell 'arco di una 15 di anni . Capisci che un pò mi sfugge un questa frenetica produzione .
hfasci Inviato 14 Dicembre 2023 Inviato 14 Dicembre 2023 Non saprei, io nel dubbio non ho mai cambiato nulla, il mio LP12 è rimasto basico così com'era quando l'ho comprato, intorno alla metà degli anni 80. E suona ancora molto bene, senza tante costose menate.
robycoce Inviato 14 Dicembre 2023 Autore Inviato 14 Dicembre 2023 Grazie comunque per il tuo intervento . I miei dubbi sono tanti . Anch io sono passato dal modello Basico al parziale aggiornamento descritto . Difficile anche per me quantificare i miglioramenti apportati . Alcuni sono più impattanti altri meno . La linn aveva venduto talmente tanti GIRA in quasi 40 anni e hanno sapientemente costruito una setta religiosa di appassionati all 'estero, cosi devota, che non hanno potuto fare altro, che portare L LP12 oltre il nuovo millennio a suon di tanti aggiornamenti, e perciò con tanti aggiornamenti e tanti devoti hanno fatto Cassa Certa . Per contrastare gli up grade che venivano proposti dai tanti più o meno improvvisati costruttori di upgrade che sono spuntati negli anni, che volevano godere almeno di luce riflessa e che hanno saturato il mercato con tante proposte di alimentatori e subchassis più performanti !? , forse hanno pure esagerato , 3 modelli di Subchassis per tutte le tasche son davvero tanti ( SLIM FIT - SKIN MODEL secondo me si sono fatti dare una mano da G. ARMANI ) . Il mio punto di vista è che il Vecchio Linn è altrettanto musicale del nuovo Linn . Insomma un lupo non può essere trasformato in un orso . Sostituendo il subchassis con il Majick e il nuovo cuscinetto Karousel il giradischi è diventato più rigoroso e può reggere il confronto con altri modelli simili presenti sul mercato e nati recentemente, se non pretendi di seppellire un Caliburn . Non posso negare che gli upgrade acquistati ti possono far riascoltare tanti dettagli sonori che il Linn tendeva a mangiarsi . Il linn in termini di precisione non potrà mai misurarsi con progetti nati negli ultimi vent'anni ma in termini di musicalità e con compromessi che si sacrificano volentieri in termini di musicalità, secondo me dice ancora la sua dopo tanti , tanti anni . Insomma vederlo suonare dopo 40 anni come il primo giorno e sapere che trovi pure i ricambi non è poco . Tuttavia io non mi butto a pesce su tutto quello che hanno fatto e spendere 700 Euro per un alimentatore che si presume più performante non mi va . Comunque sulla Possibilità di un buon alimentatore di rendere il tuo giradischi più musicale qualcuno si è pure sbilanciato . Anni fa sulla rivista Hi FI news qualche recensore affermò che il Roksan XERXex sostituendo il vecchio alimentatore con una nuova serie era quasi risorto .......( ottimo giradischi il Roksan che ho ancora fra l altro ) Possiedo pure Un VOYD 3 che ha un alimentatore che sembra fatto davvero bene . Questo Voyd vanta una scena incredibilmente estesa ma non so se l 'alimentatore sia determinante in questo . Fatta questa ultima considerazione qui nessuno mi dice cosa ne pensa di questa saga di alimentatori miracolosi ......
katylied Inviato 14 Dicembre 2023 Inviato 14 Dicembre 2023 Premesso che sono stato rivenditore Linn per quasi 20 anni e posseggo personalmente il Sondek dal 2004, posso dirti che le differenze tra il Lingo 1 e il Lingo 2 sono abbastanza evidenti sia dal punto di vista costruttivo che dal punto di vista del miglioramento sonoro. Il Lingo 3 (che posseggo ora) è identico al Lingo 2 (avuto anche questo con il mio primo LP12) fatta eccezione per il case che è quello della serie di amplificatori Majik e Akurate della seconda metà degli anni 2000. Anche qui ho avuto modo di provarli a confronto e ti dirò che mi sembrava che il 3 andasse meglio.... Il Lingo 4 non ho avuto ancora il piacere di sentirlo ma a detta di Peter Swain (il miglior installatore di LP12 al mondo) sembra che sia stato fatto un deciso miglioramento ed avvicinamento verso le prestazioni del Radikal (che funziona davvero molto ma molto bene, peccato per il costo...).
noam Inviato 14 Dicembre 2023 Inviato 14 Dicembre 2023 10 ore fa, robycoce ha scritto: Grazie comunque per il tuo intervento . I miei dubbi sono tanti . Anch io sono passato dal modello Basico al parziale aggiornamento descritto . Difficile anche per me quantificare i miglioramenti apportati . Alcuni sono più impattanti altri meno . La linn aveva venduto talmente tanti GIRA in quasi 40 anni e hanno sapientemente costruito una setta religiosa di appassionati all 'estero, cosi devota, che non hanno potuto fare altro, che portare L LP12 oltre il nuovo millennio a suon di tanti aggiornamenti, e perciò con tanti aggiornamenti e tanti devoti hanno fatto Cassa Certa . Per contrastare gli up grade che venivano proposti dai tanti più o meno improvvisati costruttori di upgrade che sono spuntati negli anni, che volevano godere almeno di luce riflessa e che hanno saturato il mercato con tante proposte di alimentatori e subchassis più performanti !? , forse hanno pure esagerato , 3 modelli di Subchassis per tutte le tasche son davvero tanti ( SLIM FIT - SKIN MODEL secondo me si sono fatti dare una mano da G. ARMANI ) . Il mio punto di vista è che il Vecchio Linn è altrettanto musicale del nuovo Linn . Insomma un lupo non può essere trasformato in un orso . Sostituendo il subchassis con il Majick e il nuovo cuscinetto Karousel il giradischi è diventato più rigoroso e può reggere il confronto con altri modelli simili presenti sul mercato e nati recentemente, se non pretendi di seppellire un Caliburn . Non posso negare che gli upgrade acquistati ti possono far riascoltare tanti dettagli sonori che il Linn tendeva a mangiarsi . Il linn in termini di precisione non potrà mai misurarsi con progetti nati negli ultimi vent'anni ma in termini di musicalità e con compromessi che si sacrificano volentieri in termini di musicalità, secondo me dice ancora la sua dopo tanti , tanti anni . Insomma vederlo suonare dopo 40 anni come il primo giorno e sapere che trovi pure i ricambi non è poco . Tuttavia io non mi butto a pesce su tutto quello che hanno fatto e spendere 700 Euro per un alimentatore che si presume più performante non mi va . Comunque sulla Possibilità di un buon alimentatore di rendere il tuo giradischi più musicale qualcuno si è pure sbilanciato . Anni fa sulla rivista Hi FI news qualche recensore affermò che il Roksan XERXex sostituendo il vecchio alimentatore con una nuova serie era quasi risorto .......( ottimo giradischi il Roksan che ho ancora fra l altro ) Possiedo pure Un VOYD 3 che ha un alimentatore che sembra fatto davvero bene . Questo Voyd vanta una scena incredibilmente estesa ma non so se l 'alimentatore sia determinante in questo . Fatta questa ultima considerazione qui nessuno mi dice cosa ne pensa di questa saga di alimentatori miracolosi ...... Anch'o penso che il Linn vada acquistato per le caratteristiche che lo hanno reso famoso , valhalla -trampolin-ittok VIII , siamo agli albori , ma non si cerca di scimmiottare invano i gira moderni , snaturando la propria anima . Ho avuto solo un Lp12 in quella configurazione classica , che non mi dispiaceva affatto , quindi non parlo dei vari upgrade , alimentatori esterni e bracci , ma da quello che succede su altri gira , mirerei dapprima a sostituire la testina con una piu performante e poi non escluderei il cavo di alimentazione del motore , lì le differenze sono davvero eclatanti . P.S. : parlaci di più di questi confronti tra Lp12 , Xerses ed il mio vecchio pallino , il Voyd (Audio Note) a tre motori ....
katylied Inviato 15 Dicembre 2023 Inviato 15 Dicembre 2023 Dimenticavo un particolare importante: con il nuovo alimentatore Lingo 4 viene sostituito anche il motore
robycoce Inviato 15 Dicembre 2023 Autore Inviato 15 Dicembre 2023 @katylied Manna from Heaven , grazie per la tua risposta attendevo un commento da qualche vecchio rivenditore della Linn ma ormai non ci speravo più . Grazie a questa tua risposta , configuro in modo piu netto i contorni della questione alimentatori . Come ho detto in precedenza la Linn negli ultimi anni ha portato il Linn a livelli sonori più performanti senza snaturare il progetto originale . Forse per alcuni il senso è relativo perchè " senso" e" prezzo " spesso litigano . Io stesso negli anni ho fatto degli upgrade suggeriti dalla Linn e devo dire che l'obbiettivo di non migliorare e non snaturare è sempre riuscito . Alcuni di tali miglioramenti come il Subchassis Majick mi hanno impressionato e per quanto logica fosse la sostituzione del vecchio subchassis, con uno dal disegno più razionale non mi attendevo un miglioramento cosi impattante . Grazie di nuovo per la tua risposta e oggi sto meditando un pò sul Lingo 4 .
antonew Inviato 15 Dicembre 2023 Inviato 15 Dicembre 2023 @robycoce guarda , non ti so molto dire sull'asticella di performances dal lingo 1 al 4. Son passato dalla Valhalla al lingo 3 ed il miglioramento è stato davvero importante. Ora, a prescindere da ogni considerazione, il fatto di migliorare questa parte del gira con pezzi più performanti e soprattutto più 'freschi', la vedo come una cosa estremamente positiva. Lo sarebbe per ogni giradischi che si rispetti; base/motore -braccio -testina-fono (in ordine tutti, non si scappa). Nello specifico ,col senno di poi, il non avere 'ipoteticamente' sistemato un vetusto lingo di 30 anni e tecnologicamente meno performante, mi appare ad oggi ancor di più come l' inutile spesa non fatta . Il radikal ,nella mia situazione, sarebbe decisivo, come facilmente' presumo' già un aggiornatissimo lingo ed il suo nuovo motore nella tua situazione. Anzi, potessi andrei su radikal. per averne contezza, ti assicuro esser davvero decisivo. Una cosa però è molto chiara: l'aggiornamento del perno a karousel (li ho avutii tutti) è stata la più sensibile trasformazione del piatto negli anni. Questo dopo una comparazione con Sota e Brinkmann, due competitor in quella fascia di prezzo che reputo significativi al confronto . Questo per dirti che se il il passaggio al nuovo perno non ti ha convinto , è improbabilissimo che ogni altro upgrade possa farlo minimante anche pensare. 1
Still Spinning Inviato 15 Dicembre 2023 Inviato 15 Dicembre 2023 Buonasera, dico la mia. Ho il Linn dal 1996 che acquistai con trampolin, walhalla e akito, la testina era una Stanton 981 hzs. Successivamente ho sostituito braccio e testina con uno sme IV e vdh frog ad alta uscita. Il suono migliorò, ma per quanto spesi, mi sarei aspettato di più. L'anno dopo acquistai il Lingo, che ho tutt'ora. Non so dirvo il modello, probabilmente il 2. Di sicuro non il primo che aveva uno chassis diverso. Ebbene, il suono cambiò sensibilmente in meglio. Tutto più a fuoco, dettagli, trasparenza profondità. Da ciò deduco che migliorare prima l'alimentazione e poi il sistema braccio-testina è sensato. Sono andato così per anni fino allo scorso inverno quando ho sostituito il perno con il karusel. Ebbene, come se avessi sostituito testina: tutto ancora più preciso e dettagliato. Per me è stato l'upgrade migliore. Nom escludo in futuro, finanze permettendo, qualche altro passo. In fondo mi diverto così.
robycoce Inviato 15 Dicembre 2023 Autore Inviato 15 Dicembre 2023 32 minuti fa, Still Spinning ha scritto: Buonasera, dico la mia. Ho il Linn dal 1996 che acquistai con trampolin, walhalla e akito, la testina era una Stanton 981 hzs. Successivamente ho sostituito braccio e testina con uno sme IV e vdh frog ad alta uscita. Il suono migliorò, ma per quanto spesi, mi sarei aspettato di più. L'anno dopo acquistai il Lingo, che ho tutt'ora. Non so dirvo il modello, probabilmente il 2. Di sicuro non il primo che aveva uno chassis diverso. Ebbene, il suono cambiò sensibilmente in meglio. Tutto più a fuoco, dettagli, trasparenza profondità. Da ciò deduco che migliorare prima l'alimentazione e poi il sistema braccio-testina è sensato. Sono andato così per anni fino allo scorso inverno quando ho sostituito il perno con il karusel. Ebbene, come se avessi sostituito testina: tutto ancora più preciso e dettagliato. Per me è stato l'upgrade migliore. Nom escludo in futuro, finanze permettendo, qualche altro passo. In fondo mi diverto così. Grazie per la tua testimonianza Stll Spinning
robycoce Inviato 15 Dicembre 2023 Autore Inviato 15 Dicembre 2023 5 ore fa, antonew ha scritto: @robycoce guarda , non ti so molto dire sull'asticella di performances dal lingo 1 al 4. Son passato dalla Valhalla al lingo 3 ed il miglioramento è stato davvero importante. Ora, a prescindere da ogni considerazione, il fatto di migliorare questa parte del gira con pezzi più performanti e soprattutto più 'freschi', la vedo come una cosa estremamente positiva. Lo sarebbe per ogni giradischi che si rispetti; base/motore -braccio -testina-fono (in ordine tutti, non si scappa). Nello specifico ,col senno di poi, il non avere 'ipoteticamente' sistemato un vetusto lingo di 30 anni e tecnologicamente meno performante, mi appare ad oggi ancor di più come l' inutile spesa non fatta . Il radikal ,nella mia situazione, sarebbe decisivo, come facilmente' presumo' già un aggiornatissimo lingo ed il suo nuovo motore nella tua situazione. Anzi, potessi andrei su radikal. per averne contezza, ti assicuro esser davvero decisivo. Una cosa però è molto chiara: l'aggiornamento del perno a karousel (li ho avutii tutti) è stata la più sensibile trasformazione del piatto negli anni. Questo dopo una comparazione con Sota e Brinkmann, due competitor in quella fascia di prezzo che reputo significativi al confronto . Questo per dirti che se il il passaggio al nuovo perno non ti ha convinto , è improbabilissimo che ogni altro upgrade possa farlo minimante anche pensare. Grazie anche a te per la tua testimonianza hai ragione il karousel è stata pure una gradita sorpresa .
maxpalat Inviato 16 Dicembre 2023 Inviato 16 Dicembre 2023 Il 14/12/2023 at 12:27, robycoce ha scritto: Grazie comunque per il tuo intervento . I miei dubbi sono tanti . Anch io sono passato dal modello Basico al parziale aggiornamento descritto . Difficile anche per me quantificare i miglioramenti apportati . Alcuni sono più impattanti altri meno . La linn aveva venduto talmente tanti GIRA in quasi 40 anni e hanno sapientemente costruito una setta religiosa di appassionati all 'estero, cosi devota, che non hanno potuto fare altro, che portare L LP12 oltre il nuovo millennio a suon di tanti aggiornamenti, e perciò con tanti aggiornamenti e tanti devoti hanno fatto Cassa Certa . Per contrastare gli up grade che venivano proposti dai tanti più o meno improvvisati costruttori di upgrade che sono spuntati negli anni, che volevano godere almeno di luce riflessa e che hanno saturato il mercato con tante proposte di alimentatori e subchassis più performanti !? , forse hanno pure esagerato , 3 modelli di Subchassis per tutte le tasche son davvero tanti ( SLIM FIT - SKIN MODEL secondo me si sono fatti dare una mano da G. ARMANI ) . Il mio punto di vista è che il Vecchio Linn è altrettanto musicale del nuovo Linn . Insomma un lupo non può essere trasformato in un orso . Sostituendo il subchassis con il Majick e il nuovo cuscinetto Karousel il giradischi è diventato più rigoroso e può reggere il confronto con altri modelli simili presenti sul mercato e nati recentemente, se non pretendi di seppellire un Caliburn . Non posso negare che gli upgrade acquistati ti possono far riascoltare tanti dettagli sonori che il Linn tendeva a mangiarsi . Il linn in termini di precisione non potrà mai misurarsi con progetti nati negli ultimi vent'anni ma in termini di musicalità e con compromessi che si sacrificano volentieri in termini di musicalità, secondo me dice ancora la sua dopo tanti , tanti anni . Insomma vederlo suonare dopo 40 anni come il primo giorno e sapere che trovi pure i ricambi non è poco . Tuttavia io non mi butto a pesce su tutto quello che hanno fatto e spendere 700 Euro per un alimentatore che si presume più performante non mi va . Comunque sulla Possibilità di un buon alimentatore di rendere il tuo giradischi più musicale qualcuno si è pure sbilanciato . Anni fa sulla rivista Hi FI news qualche recensore affermò che il Roksan XERXex sostituendo il vecchio alimentatore con una nuova serie era quasi risorto .......( ottimo giradischi il Roksan che ho ancora fra l altro ) Possiedo pure Un VOYD 3 che ha un alimentatore che sembra fatto davvero bene . Questo Voyd vanta una scena incredibilmente estesa ma non so se l 'alimentatore sia determinante in questo . Fatta questa ultima considerazione qui nessuno mi dice cosa ne pensa di questa saga di alimentatori miracolosi ...... Da convinto e sincero estimatore dei giradischi di scuola inglese , ho posseduto nel tempo Pink Triangle PT00, Alphason Sonata per poi approdare ad un PT Anniversary ed un Voyd the Voyd: per cui fedeltà nel tempo alla scuola britannica. Non ho mai avuto un Linn LP12 in quanto le scelte sono virate verso altri lidi e,confesso, nonostante i lusinghieri successi nelle classifiche di Stereophile che lo ponevano nelle posizioni apicali, di essere stato influenzato dall’assioma “the most overrated record player of all time” con le sue presunte difficoltà nella messa a punto di tale giradischi. Per venire al nocciolo della questione alimentatori per giradischi ,penso che quando costruiti con buoni componenti scelti con intelligenza,la loro funzione è quella di garantire un erogazione costante nel tempo al motore che muove il piatto del giradischi e dato per scontato che questo compito sia assunto ,francamente non capisco quanto questo dato di fatto possa influenzare il risultato sonoro finale se non l’ascoltatore ( senza polemica). I parametri in gioco sono forse altri: qualità del motore ( assoluta a mio parere) compatibilità braccio testina con annesse tutte le regolazioni di rito e via discorrendo. Anche il miglior alimentatore del mondo ( qualcuno propone alimentatori a valvole come tra i migliori , a batteria nel mio Anniversary) può avere dei marginali e minimi errori di funzione essendo costruito con dei componenti passivi ed attivi che non possono garantire per definizione risultati prestazionali costanti nel tempo e privi di cali di resa nel tempo.. Tutto questo mi induce a pensare che il “busillis” stia più nella qualità costruttiva e prestazionale del motore che non nella sua alimentazione,senza poi considerare che le nostre macchine musicali sono apparecchiature elettro/meccaniche estremamente sensibili ad una serie numerosa di fattori che possono incidere significativamente sul sistema di lettura del disco. Conclusione: accettiamo con serenità i limiti fisici di di queste macchine da musica non trascurando che spesso le percezioni sono frutto di quel complesso di componenti che rappresentano un capitolo importante nel settore della psico acustica. 1
robycoce Inviato 16 Dicembre 2023 Autore Inviato 16 Dicembre 2023 4 ore fa, maxpalat ha scritto: Da convinto e sincero estimatore dei giradischi di scuola inglese , ho posseduto nel tempo Pink Triangle PT00, Alphason Sonata per poi approdare ad un PT Anniversary ed un Voyd the Voyd: per cui fedeltà nel tempo alla scuola britannica. Non ho mai avuto un Linn LP12 in quanto le scelte sono virate verso altri lidi e,confesso, nonostante i lusinghieri successi nelle classifiche di Stereophile che lo ponevano nelle posizioni apicali, di essere stato influenzato dall’assioma “the most overrated record player of all time” con le sue presunte difficoltà nella messa a punto di tale giradischi. Per venire al nocciolo della questione alimentatori per giradischi ,penso che quando costruiti con buoni componenti scelti con intelligenza,la loro funzione è quella di garantire un erogazione costante nel tempo al motore che muove il piatto del giradischi e dato per scontato che questo compito sia assunto ,francamente non capisco quanto questo dato di fatto possa influenzare il risultato sonoro finale se non l’ascoltatore ( senza polemica). I parametri in gioco sono forse altri: qualità del motore ( assoluta a mio parere) compatibilità braccio testina con annesse tutte le regolazioni di rito e via discorrendo. Anche il miglior alimentatore del mondo ( qualcuno propone alimentatori a valvole come tra i migliori , a batteria nel mio Anniversary) può avere dei marginali e minimi errori di funzione essendo costruito con dei componenti passivi ed attivi che non possono garantire per definizione risultati prestazionali costanti nel tempo e privi di cali di resa nel tempo.. Tutto questo mi induce a pensare che il “busillis” stia più nella qualità costruttiva e prestazionale del motore che non nella sua alimentazione,senza poi considerare che le nostre macchine musicali sono apparecchiature elettro/meccaniche estremamente sensibili ad una serie numerosa di fattori che possono incidere significativamente sul sistema di lettura del disco. Conclusione: accettiamo con serenità i limiti fisici di di queste macchine da musica non trascurando che spesso le percezioni sono frutto di quel complesso di componenti che rappresentano un capitolo importante nel settore della psico acustica.
robycoce Inviato 16 Dicembre 2023 Autore Inviato 16 Dicembre 2023 GRAZIE Max per il tuo intervento . Ogni tua considerazione è logica infatti quelli della Linn hanno mandato in pensione i vecchi motori sostituendoli con quelli di nuova generazione . Il Linn Lp 12 penso sia stato un punto di riferimento per un certo modo di esprimere la musica . Uno potrebbe intervenire e dire ma questo che scrive " è Fatto " ,,,cosa dice se alla fine si parla di riproduzione di Microsolchi che dovrebbero solo essere comparati con il Master della casa . Spesso il master non è oro colato , suona in modo coerente ed è spesso la creatura che l ingegnere del suono ha voluto generare . Insomma in qualche modo non se sia stata la Linn per prima , ma Gli inglesi credo abbiano creato con i loro giradischi , pure di Il famossissimo PRAT . Pace Time and Rhythm . Allora io no se esattamente se questo "fantasma invisibile" il PRAT sia entrato in scena con l LP 12 piu o meno , ma certamente è stata una presenza ben accolta da stampa e pubblico . Questo PRAT secondo me non esiste nel Master e qualcuno giustamente o meno se lo avverte nel proprio impianto si pecipita a chiamare il GHOSTBASTERS, oppure si affida a un giradischi da 3 tonnellata di Massa infilati in vuoti d'aria per evitarne l indesiderata presenza . Apro parentesi : Questa invisibile presenza il PRAT, è presente in modo inaspettata all 'interno di un giradischi come il ROKSAN XERXES , già nei primi esemplari, che indiscutibilmente , proprio grazie a questo PRAT è diventato per un breve periodo il Nuovo RE o almeno chi si apprestava a spodestare Il LINN LP 12. Quando a casa ebbi il primo Roksan mi resi conto che mi trovavo di fronte ad una macchina che sicuramente per focalizzazione e neutralità era superiore al Linn , ma non del tutto superiore... . Poi convivendoci lo conobbi meglio e mi resi conto che un piccolo errore nell 'allineamento del Motore mandava a carte 48 questo fantomatico PRAT . Anzi se un Roksan è settato correttamente è superiore nel parametro PRAT al LINN. Ad un punto tale, che se metti un disco molto famoso per esaltare questo parametro come "we get request " di Oscar Petterson vai subito dopo a controllare la Velocità del giradischi perchè i TRE suonanano come indemoniati . Quindi inaspettatamente pure il Roksan che non è un controtelaio sospeso è incredibilmente simile al Linn Lp 12 per impostazione sonora , anzi se uno non li conosce bene rischia di confonderli ( a patto che il Roksan sia perfettamente regolato ) . Di ciò mi stupii non poco perchè il progettista Iraniano , secondo me voleva proprio questo . Come altri costruttori inglesi del periodo voleva non allontanarsi molto da quello chè era considerato un punto di riferimento per musicalità e pubblico, il linn lp 12 con il suo PRAT . Altri giradischi di quegli anni seguivano quella scuola con variazioni soniche più o meno marcate . Pure il Townshend che era un giradischi a telaio rigido . Secondo me in quegli anni si cercava un certo tipo di musicalità più che un ascolto coerente . Come dire aggiungiamo un pò di sale e pepe e non muore nessuno . Sotto questo punto di vista pure Il VOYD è in qualche modo imparentato con il Linn . Non fraintendermi , ma Il Voyd è un giradischi che esalta il ritmo a livelli impensabili ed è molto più neutrale del Linn ma è decisamente piacevolmente esagerato pure LUI . Io non mi schiero da nessuna parte e convivo bene anche con altri giradischi più neutrali Technics e Lenco e non ho grandi preferenze . Certo che come ho detto tempo fa ad un amico il LINN , è ancora una comoda poltrona nel mondo dell 'alta fedeltà ( se lo si sa mettere a punto ) . A questo punto tornando agli alimentatori Linn qualcuno mi ha suggerito che il percorso del segnale è stato modificato e che in qualche modo la tensione arriva al Motore in modo "DIVERSO " ? ambasciator non porta pena , perchè ripeto di alimentatori non ne capisco un accidentaccio e ci vorrebbe un tecnico tosto per valutare questa affermazione . Io sono possibilista, in quanto come ho scritto la Linn dosa il sale il pepe e può permettersi delle modifiche sugli alimentatori ( mentre altri devono mirare a uova molto sode per vendere ) che sono avvertibili nell ' ipotetica misura del 5%( la sparo ) ) in soggetti sensibili e ovviamente per non spegnere il fuoco dei tanti devoti , appassionati o visionari .
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