La squallidissima vicenda della beneficenza di Ferragni ai bimbi malati

[LeoCleo]

@alexis un baco di sistema, quindi alla fine è colpa di Bill Gates!

[lampo65]

1 ora fa, Gall ha scritto:

Tornando ai pandori e uova

Ho seguito distrattamente la querelle, son pigro sulle cose che contano, figuriamoci queste...e non ricordo di aver visto la pubblicità, ma anche chiedendo a qualche conoscente inquisitore non ho ricevuto risposta. Ma la Ferragni doveva fare lei una donazione secondo la pubblicità ingannevole, o era ovviamente la paluani e lei ci metteva solo la faccia, come in altre decine di sponsorizzazioni ?

A naso, veramente esagerato il contraccolpo subito e non solo economico, per una cosa di questo tipo, che però non definirei  leggerezza. Immagino che lei sappia perfettamente cosa fa, solo che quel tipo di business è cosi, è effimero di suo, non si può prevedere il  comune"sentire", o la dilatazione delle informazioni. Ma del resto è cosi anche l'ascesa.

[Gall]

@alexis

Ma anch'io la penso come te, le scuse sono state una recita degna della miglior telenovela. Adesso faccio il bastian contrario, mi sembra un po' esagerato che prima fosse osannata: dai media alla sinistra politica, e adesso di colpo è diventata una nullità e una truffatrice della nazione da rovesciare come un calzino.

Appena citata di striscio dalla Meloni sembrava un dettaglio, una distrazione di massa della politica priva di argomenti come dicono i giornalisti, ora è diventato uno dei crimini da prima pagina in cui tutti rigirano la lama, 100 e passa procure che indagano.

Ma come ho già detto, dietro a iniziative benefiche si fa spesso del business, vedi per esempio le cene raccolta fondi, dove tutti vanno a farsi fotografare, pagano le spese agli amici organizzatori e fanno su le briciole che avanzano per la beneficenza.

Ma fino a ieri quelli buoni e bravi del paese facevano a gara a farsi intervistare dal marito un mâitre à penser con un Patek per braccio.

E poi si vuole che uno si faccia il c--o a studiare e vada a fare il tirocinante sottopagato sperando di apprendere un mestiere.

[Gall]

@lampo65

La Balocco aveva già fatto una donazione di circa 35000 euro ancora prima di iniziare la vendita, la Ferragni si è fatta dare 1 milioncino per usare il suo nome e logo, dalla campagna pubblicitaria del pandoro che costava almeno il doppio del costo normale si veicolava il messaggio che acquistando il pandoro una quota di quel prezzo esoso sarebbe andato in beneficenza.

Adesso stanno verificando tutte le iniziative simili fatte con il suo nome e ovviamente dalle quali ha fatto dei soldi.

L'oggetto del contendere va dalla morale di fare business sulla beneficenza alla truffa per pubblicità ingannevole.

È ovvio che se si vede la proporzione tra quanto è stato donato e quanto lei ha guadagnato un po' gli zebedei girano.

[lampo65]

38 minuti fa, Gall ha scritto:

alla truffa per pubblicità ingannevole

Immagino sia questo il problema reale, per cui si capiscono anche poco le scuse sui social. In generale se uno vuol fare beneficenza, la fa direttamente non comprando un panettone😂

ero in giro per Torino in questi giorni, ne ho vista di gente bisognosa per strada...

se uno pensa davvero di farla, perché vede la faccia della ferragni e quindi paga il doppio un pandoro, è anche giusto che lo inciuciano😄

[alexis]

E ora appaiono le scritte…..

Per Chiara Ferragni il 2024 si apre nel peggiore dei modi: sulla vetrina del suo punto vendita romano e sulla targa con il simbolo del brand dell’influencer sono apparse le scritte “truffatrice” e “bandita”.

[DiZZo]

Il 31/12/2023 at 09:16, Gall ha scritto:

Ferragni ricordo che ha fatto la Bocconi e già dall'università aveva un blog

Il bocconiano oggi di gran successo e mente del famoso blog è il suo ex Pozzoli che ora lavora per Luxottica.

[Gall]

@DiZZo

Più o meno è così, la storia dei meriti della mamma è una delle boutade giornalistiche romanzate, come quando scrivono che l’attuale numero uno dello sport italiano Sinner era un campione di sci.

La mamma era responsabile dello show room di una casa di moda, Chiara cresciuta con una buona scuola, dotata di buon gusto e doti fisiche da farla stare bene vestita con ogni cosa (il contrario del marito che si è no sta bene solo in mutande) faceva girare e pubblicava sue foto con look ricercati e non banali fin dalla scuola, all’inizio gli serviva per esibizionismo e per farsi spedire gli abiti firmati gratis dalle case di moda. Ai tempi erano look di gran gusto e copiati da molti, meglio degli attuali che spesso eccedono nel lusso ostentato.

L’allora fidanzato era andato a fare un master a Boston post laurea e dall’altra parte dell’oceano aveva carpito le potenzialità del business digitale e tornato ha avviato le vere società di business, tant’è che era intestatario fino a pochi anni fa delle società della Ferragni.

Poi le attività sono continuate dalla Ferragni con il supporto della famiglia e dopo del marito, e il volume di affari mosso arriva sui 50M.

Bisogna dire che la padronanza dei social media e dei mezzi di comunicazione è indubbia, mentre i suoi prodotti sono mediocri e non inquadrabili come prodotti di lusso in linea con il prezzo richiesto, a mio pensiero anche il suo logo è ridicolo, sembra il logo di un brand per bambini.

Ora sarà interessante vedere e anche studiare le conseguenze di questi fatti su un’impresa digitale che con poco riesce a guadagnare, ma probabilmente fa anche presto a evaporare. Purtroppo per lei diventerà un caso scuola di gestione e risk assesment di quel modello di business.

[alexis]

@Gall per farsi dimenticare e perdonare aprirà una seconda linea in pentiment style, caftani lunghi e set mascara pre-colato e ombretti per dipingersi le occhiaie, con lacrime pretaporter e un nuovo logo, con l’occhino piangente.. ovviamente con quattro linee stagionali ben distinte.. 😂

[Velvet]

10 ore fa, Gall ha scritto:

 un brand per bambini.

E' il suo target. Più o meno cresciuti.

[Gall]

@alexis

Ma finora ha fatto i soldi con delle cose ben più banali di quelle proposte da Te.

Se pensi che riusciva a farsi pagare 7 8 euro una bottiglietta d'acqua da lei brandizzata, spiegami qual è lo spirito del consumatore che spende per una cosa del genere, in confronto le tue proposte sono quasi più serie.

Poi quando scopriremo che i ferragnez leggono il forum perché hanno un impianto hi fi nel loro nuovo lussuoso appartamento e colgono almeno una delle tue proposte commerciali ironiche e ci fanno dei soldi, allora sì che ci sarà da ridere e ci toccherà tornare con le orecchie basse a scrivere solo di componenti audio 😁

 

[gennaro61]

34 minuti fa, Gall ha scritto:

Se pensi che riusciva a farsi pagare 7 8 euro una bottiglietta d'acqua da lei brandizzata, 

A Napoli, per soli 2 euro.

[alexis]

@gennaro61  ma l'aria di napoli é une genialata vera, degna della fantasia ironia e creatività di un popolo unico.. tant'é che la vendevano, con successo,  gia ai tempi degli americani, nel 45.. mentre la vampiressa storna, invece, vende paccotoglia vera, al prezzo di manifattura.. contando sul fatto che qualcuno la prende pure sul serio..

e pensa pure di comprare una grande firma... di moda..

[Gall]

@gennaro61

A Napoli è puro genio, e tutto è scusato. Non è una truffa ma un eccesso che sconfina nell'arte e nella fantasia di un ricordo.

 

Mentre gli influencer si vendono per quel che non sono, una finta realtà frivola a cui altri vorrebbero ambire scimiottandoli.

[Martin]

Alla Ferragni non rimane che trasferirsi a Napoli. 

[gennaro61]

17 minuti fa, Gall ha scritto:

A Napoli è puro genio, e tutto è scusato. Non è una truffa ma un eccesso che sconfina nell'arte e nella fantasia di un ricordo.

Mentre gli influencer si vendono per quel che non sono, una finta realtà frivola a cui altri vorrebbero ambire scimiottandoli

Ma infatti, quello era il senso del mio post. Questa sembra un genio perchè vende l'acqua nelle bottigliette. E cosa sono allora i napoletani che vendono l'aria nelle bottigliette ( che costa anche meno dell'acqua) e non hanno nemmeno frequentato la Bocconi?

Anche se il mio nome può indurre in errore, a scanso di equivoci, preciso che sono napoletano nato e cresciuto nei pressi di Piazza Garibaldi. 

[Gall]

Vado OT e visto il forum consiglio il canale radio RaiRadio Live Napoli, dove si sentono tutte le canzoni dell'immensa tradizione Napoletana dall'800 ai giorni nostri, un bellissimo  immenso repertorio che io confesso di  ignorare se non limitatamente alle solite canzoni trite e ritrite.

 

Io sono del nord Italia e quando vedo la tradizione, l'arte, la genialità Napoletana, e la potenzialità inespressa o espressa in altre direzioni, mi prende lo sconforto a pensare al degrado sociale attuale.

Se si guadagna vendendo l'aria pensa in quanti mangerebbero sfruttando la ricchezza lasciata a sé stessa.

 

Tornando a tema, nel caso della Ferragni non si parla di genio, ma di una ragazza ambiziosa, che intelligentemente ha sfruttato bene e furbescamente le qualità e opportunità che ha avuto. Non è poco e nemmeno scontato.

Poi ora ha pestato un "merdone", aspettiamo che passi il tempo per vedere quanto peserà concretamente in termini di business ed immagine.

[gbale]

Dico la mia. La Ferragni di sicuro è molto sveglia nel suo proporsi, e condivido l'idea di chi la considera in vero manager, ma forse ingenua. A me invece piace poco quel tatuato accanto. Come ebbi modo di scrivere mi sembra qui già in passato, avevo seduti al tavolo accanto al ristorante i due ferragnez. Lei carina e garbata, educata e gentile anche coi camerieri, lui brusco volgarotto, schifatello, cafoncello e anche ignorantello a dire il vero. Penso che alcuni affari siano pilotati maldestramente da questo.