Jack Inviato 16 Dicembre 2023 Inviato 16 Dicembre 2023 È la settimana dei giorni più corti dell’anno, sono solo le 10 e già produciamo con soddisfazione molto più del necessario. A Luglio la batteria alle 10 già carica e la produzione 4 volte tanto. Tutti parlano di quello che combinano gli altri ma nessuno pensa a cosa combinare lui stesso per primo. È il tipico approccio Tuonantes.
tomminno Inviato 16 Dicembre 2023 Inviato 16 Dicembre 2023 6 minuti fa, Jack ha scritto: È la settimana dei giorni più corti dell’anno, sono solo le 10 e già produciamo con soddisfazione molto più del necessario Si ma d'inverno sono più i secondi che i primi:
Jack Inviato 16 Dicembre 2023 Inviato 16 Dicembre 2023 @tomminno 10k kwh in un anno prodotti 5k kwh in un anno consumati Bisogna solo continuare a tappezzare il paese di FV e implementare sistemi di stoccaggio dell’energia di medio lungo termine che non sono (solo) le batterie. C’è molto di più e molto meglio. Oltre a sistemi di distribuzione molto più efficienti come i superconduttori. Qua, invece, siccome sul pianeta ci sono in giro uomini delle caverne fermi ancora al bruciare fossili di basso livello come il carbone allora dovremmo imitare loro e fregarcene delle conoscenze tecnologiche raggiunte. Non è nemmeno solo ignoranza, è ignorantità proprio 😆
Jack Inviato 16 Dicembre 2023 Inviato 16 Dicembre 2023 chiedetelo ad Armaroli. Che almeno è uno scienziato vero e imparate qualcosa di utile ogni tanto
Jarvis Inviato 16 Dicembre 2023 Inviato 16 Dicembre 2023 @maurodg65 Vedo che non esiste moderazione alcuna. Lei è una vergogna per il forum insieme a pochi altri ( roberto m, il primo che mi viene in mente) Si permette di insultare dopo essere entrato a gamba tesa. Va a cercare una notizia di cui nulla sapeva e di cui io l'ho informata e invece di ringraziarmi per aver imparato qualcosa insulta ( senza entrare nei contenuti perché è chiaro che lei capisca ben poco). E io, in attesa di moderazione, continuerò a restituirle lo stesso rispetto che lei rivolge agli altri. P.s. commenti a parole sue la notizia di Draghi se è in grado! Invece di fare un copia incolla insignificante. 1
Jack Inviato 16 Dicembre 2023 Inviato 16 Dicembre 2023 18 minuti fa, Jarvis ha scritto: Lei oh vedi che il Mauro è masculo…
Amministratori cactus_atomo Inviato 16 Dicembre 2023 Amministratori Inviato 16 Dicembre 2023 la germsnis non sta spegnendo i reattori nucoeari in o0maggio ai verdi, bisognerebbe leggere prima di aprire la bcca e dargli fiati per sostenere una tesi ptreconcetta. La maggior parte delle centrali nuceari tedesche erano state progettate per furare in cndizioni di sicureza per 30 anni, poi la merkel e la sua maggioranza decisero con una leggina che queste centrale invece che 30 potevan durare 60 anni, ma c'è stato fukushima e anche a Berlino ci si è resi conto che l'infragilimento di acciai e cemento sottoposto a tanti anni di radiazioni non era una buona coa e metteva a rischi la sicurezza del sistema. ùche poi purtroppo a questo mondo invece di affrontate i prtoblemi si cerchi di aggitarli è un altro idscorso.la logica vecchia della economia non è più sostenibile, non lo dicono i verdi, ma i fatti, se non cambiamo sistema esauriremo le risorse del pianeta., il limite potrà essere spsotato avanti di 30-50 anni forse, ma più lo spsostiamo in la più provvedere sarà difficile. se il giappone fosse condannato a pagare i danni provocati da fukushima potrebbe appendere un bek cartello con la scritta fllimento a tokio ed oska. ma l'energia di fukushima ha contribuito alla crescita del giappone industriale, mentre i suoi effetti negativi li paga l'intero pianeta, anche chi un giapponese on lo ha mai isto neppure in cartolina
Jack Inviato 16 Dicembre 2023 Inviato 16 Dicembre 2023 @cactus_atomo bravo cactusa, a volte sei così bravo condivisibile che non sembri nemmeno un moderatore 😂🤣 (oh lasciami scherzare un po’ dai) È come hai scritto. Il problema nucleare è il suo altissimo costo, non paragonabile a qualsiasi altra forma di produzione dell’energia, con in più l’insostenibile situazione tale per cui se sbagli una volta, col nucleare, hai sbagliato per sempre. Citiamo il giappone ma ricordiamoci dell’est sovietico e le sue città nucleari fantasma, chernobil ed il suo fall out che silenziosamente stiamo pagando ancora anche qui L’energia nucleare tornerà in auge quando sapremo controllare la fusione. —— La fissione nucleare è come scaldare casa con una fiamma ossidrica in bilico su un treppiede messo al centro del tavolo da pranzo…
maurodg65 Inviato 16 Dicembre 2023 Autore Inviato 16 Dicembre 2023 2 ore fa, cactus_atomo ha scritto: la germsnis non sta spegnendo i reattori nucoeari in o0maggio ai verdi, bisognerebbe leggere prima di aprire la bcca e dargli fiati per sostenere una tesi ptreconcetta. L’ho scritto perché lo lessi al tempo non perché me lo sono inventato ed infatti è così. https://www.ilfoglio.it/esteri/2023/04/18/news/la-germania-spegne-le-centrali-nucleari-rovinando-l-ambiente-e-l-economia-5179499/amp/ La Germania spegne le centrali nucleari, rovinando l’ambiente e l’economia 18 apr 2023 Una decisione che risale al 2011, voluta dai Verdi, ma che nell'attuale contesto energetico non appare conveniente. I danni dell’ideologia verde e di una mossa che si ripercuoterà in senso negativo sul clima La Germania ha disconnesso dalla rete elettrica gli ultimi tre reattori nucleari. Sabato le centrali di Emsland, Neckarwestheim, e Isar 2 hanno cessato l’attività. Una scelta fortemente voluta dai Verdi per dimostrare la propria coerenza, ma che nell’attuale contesto energetico e geopolitico non appare né ambientalista né pragmatica, ma solo ideologica. La decisione risale al 2011 quando, all’indomani dell’incidente di Fukushima, l’allora cancelliera Angela Merkel aveva stabilito un programma di phase out. Le ultime tre centrali dovevano essere chiuse nel 2022 ma di fronte alla crisi energetica causata dall’invasione dell’Ucraina la loro vita era stata prolungata di alcuni mesi per ridurre i rischi di penurie energetiche. Alcuni ambientalisti hanno celebrato il momento riunendosi alla Porta di Brandeburgo, ma in realtà lo spegnimento dei reattori si ripercuoterà in senso negativo sul clima: lo spegnimento delle centrali nucleari ha portato a un rimbalzo della produzione da centrali a carbone, la fonte più inquinante. Secondo Electricity Map, negli ultimi 12 mesi il carbone ha fornito alla Germania oltre il 25,1 per cento dell’energia elettrica causando il 75 per cento delle emissioni. La chiusura delle centrali aggraverà ulteriormente la situazione. A pensarla in questo modo sono anche gli attivisti di Friday for Future, a partire da Greta Thunberg, che a ottobre si era intromessa nel dibattito tedesco dicendo che fare a meno del nucleare nel contesto dell’attuale crisi avrebbe danneggiato l’ambiente, l’economia e la sicurezza energetica. Ma le polemiche non sono finite. Markus Söder, governatore della Baviera e leader dell’opposizione, vuole tenere aperta la centrale bavarese Isar 2 e ha chiesto a Berlino di trasferire il controllo del nucleare dal livello federale a quello statale. Difficile che la richiesta venga accolta, ma i rischi e le tensioni politiche innescate da una decisione che poteva essere facilmente (e saggiamente) rimandata mette in discussione il pragmatismo dimostrato finora dai Verdi tedeschi.
maurodg65 Inviato 16 Dicembre 2023 Autore Inviato 16 Dicembre 2023 2 ore fa, Jack ha scritto: Il problema nucleare è il suo altissimo costo, non paragonabile a qualsiasi altra forma di produzione dell’energia, con in più l’insostenibile situazione tale per cui se sbagli una volta, col nucleare, hai sbagliato per sempre. Peccato che nella storia l’unico incidente nucleare “reale” che ha impattato negativamente sull’ambiente per anni sia stato Chernobyl, lo stesso incidente di Fukushima dimostra la sicurezza del nucleare e non il contrario perché non fu un incidente nucleare ma un problema legato ad una condizione specifica legato ad uno tsunami ed ad un’o da anomala che costrinse a spegnere il reattore senza provocare alcuna fuga di radiazioni o morti, quindi quella che hai riportato mi pare un po’ la statistica di quelli che hanno paura di volare paventando un disastro aereo che però, nei dati, risulta essere un’opzione per spostarsi più sicura delle altre. Sui costi poi non ne sono assolutamente convinto, a partita di quantità di energia prodotta e di certezza di produzione vorrei leggere un raffronto con le rinnovabili e, secondo me, ci faremmo delle grasse risate.
Superfuzz Inviato 16 Dicembre 2023 Inviato 16 Dicembre 2023 Tocca dare ragione a @maurodg65 : le rinnovabili, con l’attuale tecnologia, non sono assolutamente in grado di soddisfare interamente il fabbisogno energetico del pianeta. Certo bisogna continuare ad investirci, certo possono essere un validissimo aiuto e costituire una importante integrazione, ma l’abbandono totale dalle fonti fossili non può che passare, ideologismi e paure fuori luogo a parte, attraverso il nucleare. Gran parte della comunità scientifica mondiale indipendente è concorde su questo. “Piccolo” inciso /aggiunta a quanto scritto qua sopra da @maurodg65 sulla pericolosità del nucleare: ogni singolo giorno l’inquinamento prodotto dall’industria del carbone e delle fonti fossili in generale produce un numero di morti incommensurabilmente superiore alla totalità dei morti provocati da ogni incidente nucleare fino ad oggi (nella stragrande maggioranza prodotti da un unico incidente, Chernobyl, tra l’altro gestito malissimo).
appecundria Inviato 16 Dicembre 2023 Inviato 16 Dicembre 2023 5 ore fa, Jack ha scritto: Tuonantes Meno male che ci sei tu a indicare la Via.
appecundria Inviato 16 Dicembre 2023 Inviato 16 Dicembre 2023 37 minuti fa, Superfuzz ha scritto: non sono assolutamente in grado di soddisfare interamente il fabbisogno Quindi il problema sarebbe che non si è in grado di passare istantaneamente dal fossile a 100% rinnovabile, e dunque non se ne fa niente.
Superfuzz Inviato 16 Dicembre 2023 Inviato 16 Dicembre 2023 26 minuti fa, appecundria ha scritto: Quindi il problema sarebbe che non si è in grado di passare istantaneamente dal fossile a 100% rinnovabile Di certo non prima del 2050: https://amp24.ilsole24ore.com/pagina/ACxDIjU Sicuramente è uno studio estremo, ma la sostanza è che non abbiamo moltissimo tempo, quando avremmo già in casa una (parziale) soluzione.
maurodg65 Inviato 16 Dicembre 2023 Autore Inviato 16 Dicembre 2023 18 minuti fa, appecundria ha scritto: Quindi il problema sarebbe che non si è in grado di passare istantaneamente dal fossile a 100% rinnovabile, e dunque non se ne fa niente. Non ha scritto quello e nessuno afferma questo, si è solo affermato che azzerare la produzione di CO2 è possibile solo integrando al nucleare le rinnovabili, nessuno ritiene di doverle abbandonare.
Jack Inviato 16 Dicembre 2023 Inviato 16 Dicembre 2023 43 minuti fa, Superfuzz ha scritto: Di certo non prima del 2050: https://amp24.ilsole24ore.com/pagina/ACxDIjU Sicuramente è uno studio estremo, ma la sostanza è che non abbiamo moltissimo tempo, quando avremmo già in casa una (parziale) soluzione. quindi tu ritieni che nei prossimi 20 anni - che è il tempo necessario per costruire una centrale nucleare (nei paesi vituosi… in Italia 60 o 70 e mai… nimby in ogni dove) - si accumuleranno meno kw facendo FV Eolico ed ogni fonte rinnovabile che - con gli stessi soldi - finanziare nucleare che produrrà il primo Kwh al 21esimo anno? Realizzate che per installare FV ed eolico basta pagarlo e diventa « produttivo » subito (è un’industria già ora in eccesso di offerta…basta vedere il crollo dei prezzi) e « rimborsa la CO2 dopo 5-6 anni… tempo in continuo accorciamento con la crescita dell’efficienza dei pannelli? E ancora il fossile non è necessario eliminarlo del tutto. Basta portarlo al 20-30% del totale in fretta affinché i suoi effetti non siano più nefasti. Non dobbiamo tornare alle caverne, dobbiamo tornare solo ad una nutralità. Ci sono tante tecnologie ed accorgimenti da mettere in campo. Una tecnologia ed un accorgimento a geometria variabile secondo il settore che deve decarbonizzare. E ancora Facciamo centrali a fissione che hanno ottime probabilità di arrivare in produzione con la fissione già operativa. Mettiamo un sacco di soldi in una tecnologia che non sarà produttiva prima di 15-20 anni e non dappertutto e la smantelliamo per obsolescenza 4-5 anni dopo averla installata… se non si dovrà bloccarla già durante la costruzione. Mah 1
maurodg65 Inviato 16 Dicembre 2023 Autore Inviato 16 Dicembre 2023 32 minuti fa, Jack ha scritto: quindi tu ritieni che nei prossimi 20 anni - che è il tempo necessario per costruire una centrale nucleare (nei paesi vituosi… in Italia 60 o 70 e mai… nimby in ogni dove) - si accumuleranno meno kw facendo FV Eolico ed ogni fonte rinnovabile che - con gli stessi soldi - finanziare nucleare che produrrà il primo Kwh al 21esimo anno? Guardi la questione dal punto di vista sbagliato, è probabile che fra 20 anni la produzione di energia rinnovabile non copra neanche il 50% del fabbisogno mondiale, per altro destinato a crescere, al 100% di produzione a zero CO2 si arriverà solo con il nucleare, stando alle attuali tecnologia quantomeno. https://www.wecanjob.it/archivio21_quanto-contano-fonti-energia-rinnovabile-italia-mondo_0_811.html#:~:text=Le fonti di energia rinnovabile costituiscono ad oggi il 13,il 2019 e il 2020. Quanto contano le energie rinnovabili nel mondo Le fonti di energia rinnovabile costituiscono ad oggi il 13,47% della produzione mondiale di energia. Una percentuale piuttosto modesta, anche se in crescita costante, con un aumento di oltre 1 punto tra il 2019 e il 2020. Quanto contano le energie rinnovabili in Italia Come sappiamo bene ormai, la principale fonte di energia per l’Italia è rappresentata dal gas. Non è sempre stato così: fino al 2017 la prevalenza del petrolio non era mai stata messa in discussione, malgrado fosse in netto calo fin dalla crisi energetica del 1973. Nel 2021 l’energia primaria ottenuta tramite le fonti rinnovabili si è attestata intorno al 18,36% della produzione totale (contro il 15,24% della media europea), un dato in calo dell’1,36% rispetto all’anno precedente. Tra queste, l’energia idroelettrica è nettamente la più importante. Ma vediamo nel dettaglio l’impatto di ciascuna fonte di energia sulla produzione italiana: biocarburanti (0,80%); energia solare (3,83%); energia eolica (3,15%); energia idroelettrica (6,58%); gas (42,33%); carbone (3,73%); altre rinnovabili (1,50%); petrolio (38,08%).
Amministratori cactus_atomo Inviato 16 Dicembre 2023 Amministratori Inviato 16 Dicembre 2023 @maurodg65 non ho detto che te lo sei inventato, ms, ripeto, il punto vero non è ls sicurezza in astratto dei reattori nucleati, mma quella dei reattori che hanno oltre 30 anni di vita, durata prevista non dai verdi o dai roi, ma dai tecnici che li han progettato, sulla base di evidenze tecniche. Posto che la germania non ha nessuno voglia di costruire nuovi reattori nucleari (i tempi i i cost sono alti), i loro politici hanno avuto la bella pensata di prorogare ope legis la dura dei reattori portandola da 30 50 e nchr 60 anni, decisione che è stata anche contestata non dai verdi ma dagli addetti alla sicurezza nuceare. l'infragilimento di accio e cemento causa irraggiamwnto non è una invezione ma un fatto acclarato. la decisione non di chiudere il nucleare ma di non prprogare oltra la scadenza la vita di quelli esistenti è stata presa dal governo merkel dopo fukishimae da ingegnere nucleare la trovo corretta. poi permettimi, non è vro che fukushima dimostra la sicrezza del nhucleare, abbiamo una zona del giappone non praticabile, alcuni reattori che devranno essere sorvegliati e cintrollati a lungo, costi elevati (a carico della collettività) con zero produzione di energia.E' stsda scaricata in mare acqua radiattiva che sicuramente non farà bene ad animali e persone solo perchè non si sapeva come affrontare il problema senza andare falliti.E redya irrisolto il destino finale delle centrali di fukushima, dato che ad oggi nessun impinato nucleare è stao smantellato. al solito si risolve la questione rinviando di 50 anni, ossia rifilando la patata bollene ai posteri ma in fodno perchè ci dovremmo preoccupare dei posteri? cosa hanno fatto i posteri per noi? (marx, groucho, non karl)
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