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Le Cornwall e la teoria


Renato Bovello

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Renato Bovello
2 minuti fa, mla ha scritto:

Sembra essere la carta vincente della serie Heritage, nonostante tutti gli oggettivi difetti.

E' possibile ma e' una sensazione che ho sperimentato molto chiaramente con le Cornwall mentre non ho avuto assolutamente questa stessa sensazione con le Forte' che ,davvero,non mi dicono nulla . 

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1 ora fa, raf_04 ha scritto:
4 ore fa, beatleman ha scritto:

Oggi ci metterei una coppia di Forte IV

Perché ritieni che le Forte IV possano andare meglio delle Cornwall in quell'ambiente?

Grazie 

 

Perche secondo me sono piu gestibili e timbricamente ancora piu lineari delle CW. Sintetizzando potrei dire che hanno tutti i pregi delle Heresy con in più la parte bassa. Per gli ascolti che ho fatto io già la serie III delle Fortè era molto migliorata rispetto alle II sul medio alto, quest'ultima suonava con qualche accenno di nasalità e meno lineare per cui anche prendendo la serie III non si sbaglia@raf_04

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1 ora fa, raf_04 ha scritto:

Domanda: come faceva Crites a proporre trombe dei medi più grandi da sostituire a quelle standard? Bisognava tagliare il mobile?:classic_wacko:

 

Hai ragione :classic_biggrin: ma lui le proponeva nei suoi progetti sulle Cornscala non come rimpiazzo per la tromba dei medi originale, poi ci sarà stato anche qualche "matto" che avrà modificato le originali..:classic_ohmy:.

Crites comunque lavorava in Klipsch ai tempi del Colonnello e secondo me sapeva dove mettere le mani.

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32 minuti fa, Jarvis ha scritto:

Le ultime? Le ak6? Chiedo perché mi risulta che siano discutibili quanto a  bilanciamento delle vie.

Più che nei modelli passati

La mia ultima coppia di Klipschorn risale a 13-14 anni fa. Le ultime non le conosco, mi spiace.

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49 minuti fa, Renato Bovello ha scritto:

Confesso che se avessi l'ambiente giusto la follia da fare sarebbe la Mini Mostro di Di Prinzio. Spettacolo puro ma e' un altro discorso

 

Purtroppo non ho mai ascoltato le Mini Mostro di cui spesso ne ho sentito parlar bene, ma ho il nipote che studia Veterinaria a Teramo e mi sono riproposto quando vado a trovarlo di fare un salto anche a Chieti per colmare la lacuna. In fondo è un oretta di macchina quindi niente di impossibile.

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Renato Bovello
3 minuti fa, beatleman ha scritto:

Chieti per colmare la lacuna. In fondo è un oretta di macchina quindi niente di impossibile.

Anche se dovessi spendere uscirai ,comunque,arricchito da una visita presso Di Prinzio . Salutamelo tanto

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Vi faccio una domanda, perchè per le CW4 hanno usato un tweeter da pochi dollari che sale poco? quale è secondo voi la valutazione tecnica della scelta, dato che non può essere di economie di scala...con quelle che costano ora non sarebbe un problema mettere un tweeter più costoso.

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Quando uscì la serie Heritage il tweeter che usavano era il migliore sul mercato per quel tipo di progetto. 

Negli anni poi fu sostituito con diversi altri tweeter sempre dalle caratteristiche simili.

Sotto per esempio il Time Line delle Klipschorn e Cornwall:

 

https://2d73e25b29782b6d6766-9c8af5cbfef16739445bc76457060528.ssl.cf2.rackcdn.com/KhornTimeline_635116436015580000.pdf

https://2d73e25b29782b6d6766-9c8af5cbfef16739445bc76457060528.ssl.cf2.rackcdn.com/CW_Time_Line_MK_070522_635120773187750000.pdf

 

Se si pensa che le Klipschorn sono in produzione dal 1947 c'è solo da togliersi tanto di cappello...

 

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2 ore fa, Renato Bovello ha scritto:

il mio personale parere e' sempre stato quello di abbinare  alta efficienza e alta potenza. Questo per ottenere il massimo in ogni genere .Poi,chiaro,qualche volta anche la delicatezza di un ottimo valvolare puo' affascinare

Le ho ascoltate con varie amplificazioni, fra cui un finalino con una 2a3, credo 3 w per canale, erano già impressionanti, con le 300B la potenza triplica, avresti tutto ciò che occorre per farle cantare in modo deciso e raffinato.

provate con 2 mono VTL da 100w non si poteva toccare la manopola del volume del pre.

Se ti capita prova... almeno con le Klipschorn è cosi... poi ci sta provarle con un ampli che tu preferisci certo, ci tenevo a trasferirti qualche esperienza fatta.

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2 ore fa, Renato Bovello ha scritto:

Guarda,mi riprometto di ascoltarle ma il mio personale parere e' sempre stato quello di abbinare  alta efficienza e alta potenza. Questo per ottenere il massimo in ogni genere .Poi,chiaro,qualche volta anche la delicatezza di un ottimo valvolare puo' affascinare ma non puo' essere sempre sufficiente .Parere personale,per carita'.

Dipende dalla situazione ambientale, se collocate in certo modo e in certo tipo di locale (dimensioni, forma, ecc) puó servire uno stato solido altrimenti come nel mio caso, di un locale medio ma già ampiamente avvolto e riempito dalla grandezza del suono con 50-70db, con un valvolare da una decina di watt in classe a in triodo danno il meglio, come equilibrio e piacevolezza, i bassi diventano appena piú slegati senza che si senta la mancanza di maggior controllo. Metto un SS in estate sicuramente e vanno bene lo stesso notando qualche altra sfumatura del suono. A me piace in ogni caso alternare i due tipo di amplificatori. Per ascoltare jazz e acustico il valvolare le fa esprimere allla piacevolezza massima,  on quel tocco di calore necessario, lontano dalla freddezza meccanica di certe impostazioni. Forse non avete ricordato che un aspetto molto rilevante delle Cornwall ma spero di tutti i modelli simili ad alta efficenza è ascoltare un sound pieno e chiaro anche a volumi contenuti, questo fattore aumenta la capacità di fornire piacevolezza di ascolto e si aggiunge alle altre doti di completezza. I difetti vale la pena di ricordarli: richiedono apparecchiature assolutamente silenziose su tutta la catena vista la sensisbilità, e la grandezza che è un difetto relativo, non direi il prezzo visto che possono essere definitive e resistere a tutti i confronti esistenti nel tempo di cui sono vittime gli audiofili, e l'estetica per alcune persone ultramoderniste e futuriste (per gli amanti del vintage non c'è nulla di meglio specie in abbinata ad un valvolare per fare un'atmosfera tecnologica estetica reale anni 50).

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