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Melius Club

Il mercato immobiliare


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Inviato
21 minuti fa, nullo ha scritto:

Il nuovo lo vendono a prezzi più alti ora, e non a MM.

Nella ex casa di mio nonno nuova costruzione a 600 keuro per 80 mq calpestabili, e siamo arrivati anche oltre per posizionamenti più appena più felici.

Piccoli attici a 900 k bruciati ancora sulla carta.

Ripeto, a Brescia, se apri anche solo immobiliare.it e controlli i prezzi del nuovo vedi valutazioni per case che io considero solo nuove ma non esclusive, che arrivano e superano il milione di €  (che sono ben 2 miliardi delle vecchie lire ante 2000) e sembra che le vendono.

Se ciò è vero ci sono un sacco, ma tante, persone decisamente ricche e quindi è vero che il sommerso e l'evasione è largamente diffusa.

Inviato

Fate pure conto che l’80 % del costruito dagli anni 60 in poi andrebbe abbattuto senza pietà..

case orribili condomini inguardabili qualità costruttiva pessima impianti tecnologici da cromagnon comfort abitativo ancora peggio, consumi degno di un bavarese all’Oktoberfest..

e ancorpiú oggi come oggi un appartamento in condominio anni 80 in classe c rischia di rimanere invenduto…

  • Melius 1
Inviato

@alexis ah lo so, anche qua è  successo.

ma il problema sociale e di conseguenza politico rimane, anche perché sono pochi a incassare sul totale della popolazione.

Inoltre ricordiamoci che i milionari poi non governano i boschi e i campi.

Inviato
17 minuti fa, alexis ha scritto:

Fate pure conto che l’80 % del costruito dagli anni 60 in poi andrebbe abbattuto senza pietà..

Direi anni '50 (i peggiori) e anni' 60. Già negli anni '70 si è visto un deciso salto di qualità. 

Parlo di Firenze. A Milano abitavo in un condominio di metà anni  ' 60 ed era un gran bel palazzo. 

Inviato
14 minuti fa, n.enrico ha scritto:

Direi anni '50 (i peggiori) e anni' 60. Già negli anni '70 si è visto un deciso salto di qualità.

Concordo. Correggetemi se sbaglio, ho la sensazione che si sia costruito bene, tenendo conto dei criteri dell'epoca, fino agli anni settanta. Dagli anni ottanta in poi mi pare si sia economizzato sui materiali. Magari si è investito di più nel design e lo sfruttamento degli spazi segue criteri più attuali, ma la sostanza...

Inviato
43 minuti fa, alexis ha scritto:

Fate pure conto che l’80 % del costruito dagli anni 60 in poi andrebbe abbattuto senza pietà..

case orribili condomini inguardabili qualità costruttiva pessima impianti tecnologici da cromagnon comfort abitativo ancora peggio, consumi degno di un bavarese all’Oktoberfest..

e ancorpiú oggi come oggi un appartamento in condominio anni 80 in classe c rischia di rimanere invenduto…

Però vallo a dire a quelli che se lo son comprato e che lo abitano e non hanno assolutamente le risorse per aspirare a qualcosa di meglio.

Inviato
21 minuti fa, giaga ha scritto:

Però vallo a dire a quelli che se lo son comprato e che lo abitano

Era un modo di dire, dài. I palazzi anni '50 sono solo poveri urbanisticamente, architettonicamente, si risparmiava sul progetto più che sui materiali. 

Poi bisogna sempre contestualizzare di quali parti del Paese si sta parlando. 

Inviato

Mah, non me ne intendo e mi fido di chi ne sa sicuramente più di me. Io, per conto mio, dovessi comprare un appartamento andrei più su una vecchia casa, come si dice, "taglio tradizionale", con ambienti belli ampi, magari con qualcosa da rimettere a posto (gli impianti si rifanno a norma). Le nuove costruzioni, a parte le metrature ridicole e gli ambienti angusti, mi sembrano tutte...plasticose e dal bassissimo rapporto q/p. Poi saranno pure in classe A+++, ma l'effetto che mi fanno e' quello.

  • Melius 1
Inviato
3 ore fa, n.enrico ha scritto:

Su Firenze posso smentirti, a meno che non si parli del centro storico

Novoli, parco San donato 5000€/mq vista centro commerciale, Manifattura Tabacchi 7-8000€/mq. Boh. 

Inviato

@tomminno stai parlando di nuove costruzioni; poi le ultime del Parco San Donato sono splendide e non hanno paragoni. Per dire che i prezzi sono aumentati devi prendermi, in una stessa zona, immobili paragonabili venduti in epoche diverse.

Anche nella vecchia Villa Demidoff si è venduto a 6.000€/mq. (non certo a fiorentini, ché là quelle cifre non ce le spendono di certo), ma erano oggetti particolari. 

 

Per quanto riguarda invece l'ex manifattura tabacchi, quelli sono prezzi di richiesta, voglio vedere chi glieli dà tutti quei soldi in una delle zone più depresse di Firenze. 

Auguri. 

  • Amministratori
cactus_atomo
Inviato

il mercaro delle case è sreano, i prezzi ufficiali richiestinsono alti, uesto perchè le agenzie per acquiare il cliente gli rcitano io mantr che si il mercatomè deprsso ma prprua quella tipologia di casa in quella zona è in controtendenza. Poi dopo un po chidono di abbassare le richste e chi compra vule comunque uno sconto. Per i piccoli prorpitari a casa  un bene affettivo, quello che dicono è "mi è costata tanti sacrifici". Il punto è che il profressivo inurbamento fa si che si abbia un patrimonio immobiliare inituizzato a fronte di una domanda fort nelle vttà- Ma la domanda se troppo alta rispetto a quello che chi compra può spendere non basta a far alzatre il prezzo degli immobili. una maggiore fiffusione dello smart working potrebbe riequilibrare òa situazione,sen za la necessità di doversi recare tuttii giorni nello stesso posto si può cercare una casa idnea dove costa di meno

gli affitti sono un discorso ancora diverso. c'è molta domanda di abitazioni temporanne (per studi o lavoro) d0altra parte conla diffusione di contratti s termin sceglier euna casa definitiva diventa iù difficile. nelle cottà universitarie la domanda stidentesc tiene alti i prezzi, si affittano anche stanze e letti, certo poi ci sarà da riparare qualche giasto, ma nulla è sena contoindicazioni. 

personaòmente non investirei in case, affittare bene e difficile e non senza rischio, un immbobile sfitto o affittato rich8de comunque delle psese che vanno calcolate e in caso di necessità non è facile da monetizzare

Inviato
4 ore fa, cactus_atomo ha scritto:

personaòmente non investirei in case

E se ti trovi tre o quattrocentomila euro in banca, come li investi? 

Inviato

questo è un problema comune, e quello che finora mi aveva trattenuto dal vendere tutto.

però adesso siamo ad un livello di gestione che non è più compatibile con niente.

Inviato
8 ore fa, gibraltar ha scritto:

plasticose e dal bassissimo rapporto q/p

sul commerciale normale così è, in pratica vivi dentro ad un preservativo con alcuni fori per respirare.

per questo sono contrario a quello che adesso chiamano efficientamento, ma solo perchè

è mal fatto e mal congegnato, tra un pò di anni ci sarà da smaltire tutto.

sull' alto di gamma quindi inaccessibile ai più è diverso: materiali naturali e traspiranti, un altro mondo.

tra parentesi anche prima c'era chi costruiva bene, tipo casa dei miei, fine anni '60 primi '70, muri spessi con intercapedine d' aria, senza particolari interventi oggi è in classe d.

poi anche le normative ci mettono del loro: nei volumi anche ai fini fiscali vengono considerate le

metrature esterne, quindi ovvio che a parità si fanno i muri fini foderati col petrolio così si recupera

dentro. ah, io per affittare con i contratti a canone concordato devo considerare solo i mq. interni

effettivamente calpestabili. forti eh.

  • Melius 1
Inviato
12 ore fa, newton ha scritto:

Mi pare la provincia più bassa sia Biella, 700 euro metro di media (in effetti ci gira gentaccia armata)

@Panurge si è armatoooo? 😱

Inviato

in un paese con un tasso di natalità del 1.2 figli per donna fertile, una popolazione che precipita tutta letteralmente verso la terza età ed i nuovi arrivi fatti di persone per lo più poco qualificate mi fa piuttosto ridere sentir parlare di mercato immobiliare.

Oltretutto la gente in media di case non capisce un catzo di niente visto che preferisce alvearizzarsi nei condomini al doppio di quello che serve per vivere in belle ville con giardini, garage, posti macchina quanti se ne vuole e, piacendo anche piscine. 

Come le api, escono al mattino, fanno la raccolta del nettare, ne lasciano due terzi alla regina e tornano a chiudersi nella celletta per la notte 😁

  • Melius 1
Inviato

@Jack

11 minuti fa, Jack ha scritto:

un paese con un tasso di natalità del 1.2 figli per donna fertile, una popolazione che precipita tutta letteralmente verso la terza età

Effettivamente si fanno pochi figli. Abbiamo governi che aumentano l'IVA sugli assorbenti femminili, abbassano il canone RAI per finanziarla con sostanziose donazioni, ma non si vede uno straccio di aiuto, anche sotto forma di incentivi fiscali, per chi ha figli da mandare all'asilo.


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