Vai al contenuto
Melius Club

L’utilità e l’attendibilità scientifica degli ascolti in cieco


Messaggi raccomandati

Inviato
7 minuti fa, FabioSabbatini ha scritto:

È tutto qua

La beatitudine hiend al suo meglio

"Sospettava" di non udire differenza

Questo dà la misura di quanto la comunità audiofila si faccia prendere per i fondelli

Ci hanno talmente rimpinzato di stupidaggini che ci sorprendiamo se uno più uno fa due

Recensioni beate, traffichini beati e marketing beato alla "cremine pe' la panza" hanno reso questo hobby una barzelletta per gente beata 

È su questo che bisognerebbe discutere

Come mai ci siamo ridotti così

Infatti i test in cieco sono il 😈 per la comunità beata....guai a sapere quanto ti hanno ....reso beato 

Intanto avrà speso una barca di soldi

  • Haha 1
Inviato
2 minuti fa, ilmisuratore ha scritto:

Intanto avrà speso una barca di soldi

Quello ok

Io voglio un oggetto costoso esclusivo e fico ok lo voglio e lo pago quello che mi chiede il mercato 

Succede in tante tipologie di merce

Orologi, macchine, vestiti, profumi...

Ma perché aggiungere la mitologia per gonzi che detto oggetto debba possedere poteri soprannaturali?

Perché fare sta figura?

Cosi male semo messi?

Nel nostro hobby succede con quasi tutto

I femtociucci sono il minimo

Però giustamente reclamano anche loro la loro fetta dì fuffa

Al pistacchio 

 

 

  • Thanks 1
  • Haha 1
Inviato
4 minuti fa, FabioSabbatini ha scritto:

Quello ok

Io voglio un oggetto costoso esclusivo e fico ok lo voglio e lo pago quello che mi chiede il mercato 

Succede in tante tipologie di merce

Orologi, macchine, vestiti, profumi...

Ma perché aggiungere la mitologia per gonzi che detto oggetto debba possedere poteri soprannaturali?

Perché fare sta figura?

Cosi male semo messi?

Nel nostro hobby succede con quasi tutto

I femtociucci sono il minimo

Però giustamente reclamano anche loro la loro fetta dì fuffa

Al pistacchio 

Confronto no comment (in cieco) lo "scrauso" M2tech Young con oscillatori da mercatino del venerdi pomeriggio

 

Immagine-013.jpg

captainsensible
Inviato

@widemediaphotography ormai questa è roba per hobbysti.

Nel mondo professionale vanno tutti over ip (Ravenna, Dante) e MADI.

 

CS

 

Inviato
3 minuti fa, ilmisuratore ha scritto:

Confronto no comment (in cieco) lo "scrauso" M2tech Young

No, no...commenta commenta pure...

Chi suona più meglio?

Che si dice dalla cucina?

Tutti gli amici concordavano sul soundstage?

:classic_biggrin:

  • Haha 1
Inviato
Adesso, FabioSabbatini ha scritto:

No, no...commenta commenta pure...

Chi suona più meglio?

Che si dice dalla cucina?

Tutti gli amici concordavano sul soundstage?

In cieco fu preferito (ma sottolineo in quel determinato contesto) lo Young, dunque un impiego di forze della natura per cosi poco, anzi, nulla

Anche a me piaqque di piu (in cieco) lo young

Sarebbe stato meraviglioso un confronto con lo smartphone di Dufay (sempre in cieco) ma a naso sospetto che si sarebbe posto a metà tra lo Young e l'analog

Consideriamo che nel tempo lo smartphone produce una maggiore instabilità, visibilissima alle misure in quanto produce maggiore disincronizzazione della fase e va utilizzata un altra tecnica affinchè si possa allineare il segnale in modo asincrono e poter estrarre informazioni attendibili

  • Thanks 1
Inviato
32 minuti fa, widemediaphotography ha scritto:

I segnali digitali nascono proprio per ridurre al minimo il rumore, le EMI/RFI e la trasmissione ottica è stata introdotta  per sopperire alle problematiche delle distanze lunghe/lunghissime. Ad esempio un cavo UTP CAT6 è garantito per oltre 100m. Inoltre, la trasmissione ottica necessita di una  conversione elettrica/ottica/elettrica che non è immune da jitter, non necessaria se si usa la coax elettrica. 

Ora le distanze  tra un DAC e la successiva elettronica nella catena audio è in genere di 1/1,5 metri max, quindi una coax sarebbe già immune di per se (oggetto della sfida che ho lanciato e che nessuno ha voluto ancora raccogliere) senza avere il problema della conversione aggiuntiva e questo la fa preferire alla toslink ottica. 

Se apriamo una qualunque elettronica anche hi-end e valutiamo la qualità dei cavi e delle piste delle PCB, forse tante pippe non ce le facciamo più. 

Non mi riferivo al Toslink, che non può trasmettere il protocollo I2S (che contiene almeno 3 segnali - BCK. WS e DATA - più le relative masse). Il Toslink può trasmettere soltanto SPDIF, che contiene un solo segnale dal momento che il clock è "embedded".

Stavo parlando di protocollo I2S e trasmissione separata in fibra ottica relativamente ai segnali per i quali il jitter non ha rilevanza, quali BCK e DATA (ovviamente per DAC che commutano sul clock WS). Infatti ho scritto che l'unico segnale di clock cruciale per la conversione, ossia il WS, deve essere necessariamente trasmesso in rame, che significa appunto cavo coassiale.

Mentre per i segnali per i quali il jitter non ha rilevanza la trasmissione in fibra ottica è vantaggiosa proprio perché la fibra non irradia EMI/RFI, irradiazioni che potrebbero essere raccolte in qualsiasi punto della catena audio, dato che i PCB stessi sono anche antenne. 

  • Melius 1
Inviato
12 minuti fa, Andrea Mori ha scritto:

Non mi riferivo al Toslink, che non può trasmettere il protocollo I2S (che contiene almeno 3 segnali - BCK. WS e DATA - più le relative masse). Il Toslink può trasmettere soltanto SPDIF, che contiene un solo segnale dal momento che il clock è "embedded".

Stavo parlando di protocollo I2S e trasmissione separata in fibra ottica relativamente ai segnali per i quali il jitter non ha rilevanza, quali BCK e DATA (ovviamente per DAC che commutano sul clock WS). Infatti ho scritto che l'unico segnale di clock cruciale per la conversione, ossia il WS, deve essere necessariamente trasmesso in rame, che significa appunto cavo coassiale.

Mentre per i segnali per i quali il jitter non ha rilevanza la trasmissione in fibra ottica è vantaggiosa proprio perché la fibra non irradia EMI/RFI, irradiazioni che potrebbero essere raccolte in qualsiasi punto della catena audio, dato che i PCB stessi sono anche antenne. 

Nel tuo progetto la parte ottica verte ad isolare dagli EMI/RFI ?

Comunque la cosa che ho apprezzato di piu (aldilà di come possa sentirsi e/o preferirsi) è la "furbata" di utilizzare una forma flashata di tutti i livelli di tensione relativi al bit ed "equalizzarli" senza dover ricorrere alla NASA come a quanto pare fa (o faceva)  MSB per selezionare le resistenze (sugli R2R)

Inviato
36 minuti fa, ilmisuratore ha scritto:

Usato è (era) un affare peraltro, manco 4000€ il 77  (per il 33 mi pare servano quasi 20.000€)

Permettimi di contestare anche questa affermazione: il Femto 33 non costa 20.000 euro … ma molto meno … sempre caro, ma non così caro!

Su internet era comparso qualche tempo fa un Premier in vendita ad un prezzo molto basso (io avevo acquistato un Premier da poco e mi “giravano alquanto”), fatta segnalazione a Righetti di Mondo Audio il quale ha segnalato la cosa ad MSB: è emerso che quel Premier era un prototipo messo in vendita “abusivamente” (ed ovviamente è stato immediatamente ritirato dalla vendita … e non vi dico il giro di mail “incazzose” che ne è seguito …).

Mi sembra che attorno a questa narrazione attorno ad MSB ci sia tanta “nebbia” e notizie quantomeno “dubbie” (a scanso di equivoci io non ho alcun interesse con MSB, sono solo un loro cliente soddisfatto …)

  • Thanks 1
Inviato
11 minuti fa, PippoAngel ha scritto:

Permettimi di contestare anche questa affermazione: il Femto 33 non costa 20.000 euro

Ricordo di aver visto un listino da 18600€ con ritiro del 77, che di suo costa un botto pure

Te lo posterò se lo trovo nella cronologia

Detto questo il mio discorso non verte per sminuire la gente che li acquista, per me se costasse anche 200.000€ non avrei nulla in contrario verso di chi fa le sue scelte e se lo può anche permettere

Io colpevolizzo l'enorme spocchia per quelli che, senza essere oggettivamente vero, ti fanno credere che le altre scelte sono spazzatura 

  • Melius 2
Inviato
1 ora fa, ilmisuratore ha scritto:

E' disponibile dal 2016, quindi tre anni dopo l'uscita del dac analog

L'analog dovrebbe installare di default il femto 140 sostitubile con il femto 77, con molta probabilità è il femto 77 ma a detta sua l'ha cambiato

Trovo abbastanza strano che del possibile upgrade del clock non ci sia alcuna indicazione sulla pagina ufficiale del DAC Analog sul sito del produttore. L'unico upgrade disponibile riguarda l'alimentazione, e tra l'altro è chiaramente indicato che gli accessori e gli aggiornamenti sono ancora disponibili.

Infatti sulla pagina del DAC V, anch'esso obsoleto ma sempre con aggiornamenti disponibili, c'è scritto chiaramente che è incluso di serie il clock Femto 140, ma che può essere aggiornato al clock Femto 77. Forse ti riferisci a questo.

Inviato
38 minuti fa, ilmisuratore ha scritto:

Nel tuo progetto la parte ottica verte ad isolare dagli EMI/RFI ?

Comunque la cosa che ho apprezzato di piu (aldilà di come possa sentirsi e/o preferirsi) è la "furbata" di utilizzare una forma flashata di tutti i livelli di tensione relativi al bit ed "equalizzarli" senza dover ricorrere alla NASA come a quanto pare fa (o faceva)  MSB per selezionare le resistenze (sugli R2R)

Nel mio progetto di DAC definitivo userò la fibra ottica per trasmettere i segnali per i quali il jitter non ha rilevanza quali Bit Clock, Data Left +, Data Left -, Data Right + e Data Right -, visto che il DAC usa un protocollo personalizzato ed ha un'architettura sign-magnitude. Quindi ci saranno 5 cavi in fibra che collegano la parte nel dominio temporale degli ingressi, FPGA e via dicendo, al dominio temporale della parte di conversione vera e propria. Sarà un collegamento tra telai diversi.

Mentre il LRCK ed il MCK (necessario per il DSD) verranno trasmessi in rame (coassiale RG400 terminato con connettori SMA) tra un telaio e l'altro.

  • Melius 1
Inviato
56 minuti fa, Andrea Mori ha scritto:

Infatti sulla pagina del DAC V, anch'esso obsoleto ma sempre con aggiornamenti disponibili, c'è scritto chiaramente che è incluso di serie il clock Femto 140, ma che può essere aggiornato al clock Femto 77. Forse ti riferisci a questo.

Il  DAC analog implementa il 140 di default ma essendo compatibile con il 77 (forse, dico forse, anche il 33) l'avrà fatto cambiare privatamente 

Potrei anche chiedere direttamente, anche se non l'ho più incontrato di recente 

Successivamente acquistò un filtro da inserire nel percorso dell'alimentazione ci andai e più che filtrare aggiungeva disturbi e l'ha tolto nuovamente 

Inviato
2 ore fa, PippoAngel ha scritto:

Permettimi di contestare anche questa affermazione: il Femto 33 non costa 20.000 euro … ma molto meno …

price-femto-33.jpg

Considerando che il 77 costa piu di 6000€ con il ritiro del 140, il femto 33, a solo, costerebbe quasi 25.000€

Inviato
1 ora fa, ilmisuratore ha scritto:

Il  DAC analog implementa il 140 di default ma essendo compatibile con il 77 (forse, dico forse, anche il 33) l'avrà fatto cambiare privatamente 

Potrei anche chiedere direttamente, anche se non l'ho più incontrato di recente 

Successivamente acquistò un filtro da inserire nel percorso dell'alimentazione ci andai e più che filtrare aggiungeva disturbi e l'ha tolto nuovamente 

Potrebbe anche essere che non lo ha fatto cambiare proprio, dal momento che sostituire privatamente il clock, opzione di aggiornamento peraltro neanche prevista dal produttore sul DAC Analog, avrebbe condotto inevitabilmente alla decadenza della garanzia di 5 anni prevista da MSB sui suoi prodotti.

Inviato
2 minuti fa, Andrea Mori ha scritto:

Potrebbe anche essere che non lo ha fatto cambiare proprio, dal momento che sostituire privatamente il clock, opzione di aggiornamento peraltro neanche prevista dal produttore sul DAC Analog, avrebbe condotto inevitabilmente alla decadenza della garanzia di 5 anni prevista da MSB sui suoi prodotti.

Uh figurati cosa gli sarebbe importato della "garanzia" cosa peraltro, con molta probabilità, già scaduta in quanto i 5 anni erano gia trascorsi o mancava pochissimo

widemediaphotography
Inviato

@Andrea Mori Letto con interesse del tuo progetto...

Di seguito invece il pannello posteriore del mio progetto di SORGENTE Digitale Hi-End  già operativo da un paio di mesi. Trattasi di un pc audio con player "bit perfect". Dal mio punto di vista, l'uso di un player "bit perfect" è cruciale in un progetto del genere e rimane pertanto un assoluto punto di partenza, esclusivamente orientato alla qualità audio. Non è che se lo dice Cambridge Audio,  Naim, NAD o Mark Levinson io debba crederci che il loro software sia effettivamente bit perfect, non avendo alcuna possibilità di modificare una tale evenienza rilevatasi contraria.

Inoltre, la versatilità di un pc audio non ha eguali in questo ambito.  Infatti il numero di combinazioni e di configurazioni SW lascia ampio margine a tutte le esigenze, semplicemente scegliendo al boot cosa "lanciare" e con quale OS. 

Nonostante un DAC compatibile DSD/MQA interno (si fa per dire l'ho previsto solo per le emergenze), questo device è connesso rigorosamente ad un DAC esterno attraverso una porta USB. 

 

Mi illustri brevemente perché dovrei usare una connessione differente da quella USB e se un tale beneficio sia confermabile con tanto di  misure plausibili?

 

backpanel.jpg

Ospite
Questa discussione è chiusa.

  • Notizie

  • Badge Recenti

    • Reputazione
      Ultima Legione @
      Ultima Legione @ ha ottenuto un badge
      Reputazione
    • Contenuti Utili
      Capotasto
      Capotasto ha ottenuto un badge
      Contenuti Utili
    • Contenuti Utili
      fabio76
      fabio76 ha ottenuto un badge
      Contenuti Utili
    • Ottimi Contenuti
      landi34
      landi34 ha ottenuto un badge
      Ottimi Contenuti
    • Badge del Vinile Verde
      landi34
      landi34 ha ottenuto un badge
      Badge del Vinile Verde
×
×
  • Crea Nuovo...