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Melius Club

L’utilità e l’attendibilità scientifica degli ascolti in cieco


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Inviato

@captainsensible OTOH un campione più specializzato di soggetti può dare una risposta più, diciamo, "vera" proprio per il fatto di essere competente

Infatti

È proprio per questo che gli audiofili vetero romantici ci vanno terribilmente in puzza quando i violinisti di mestiere dicono, a seguito di prove oggettive, che i violini "di Ikea" suonano meglio degli Stradivari.

Si sentono urtati nel blasone

Perché altro non hanno 

Ed è così con tante altre cose 

Pensaci bene

Quanti audiofili a tutt'oggi amoreggiano sul suono di ciarpame tarmato o vetroso di cento anni fa?

Solo e solamente suggestione

A sentirle in cieco le trombazze 80-4500 hz  le butteresti in discarica

A vista è amore e solo amore

Conclusione:

I test seri sono regolarmente delegittimati da una comunità audiofila tendenzialmente medievale e retrograda solo per paura che la verità venga a galla

 

 

captainsensible
Inviato

@FabioSabbatini dipende da quello che devo fare col test.

Se testo il suono di violino ed organi, è chiaro che il campione sarà composto da violinisti oppure organisti.

 

CS

  • Melius 2
Inviato
3 minuti fa, captainsensible ha scritto:

Se testo il suono di violino ed organi, è chiaro che il campione sarà composto da violinisti oppure organisti.

Si ma il mio punto era principalmente:

Se poi la risposta del test non è quella che speravi.... almeno abbi un po' di dignità e rispetto e prendine atto

Non lo fanno né coi violini

Né coi formati audio digitali

Né con tutto il resto di facilmente confrontabile 

 

Perché la fuffa ne verrebbe tremendamente a soffrire

Truth hunts 

Inviato

@FabioSabbatini ha ha „ un mondo all‘incontrario „ pure tu, come vannacci? Stai per candidarti alle europee, I presume, ma quelle delle burle.. 😭😭

ascoltoebasta
Inviato
9 ore fa, ilmisuratore ha scritto:

La certezza si ottiene e si dimostra nel momento in cui si effettua un test certificabile

Io la certezza,per me,la ottengo dopo determinati risultati in cieco,i 27 ventisettesimi è stato il caso limite perchè eravamo in due a fare prove  e la somma è stata 27 volte e le differenze erano tali che avremmo potuto farne anche 50 e il risultato sarebbe stato il medesimo (ricordi il video postato da pietropdp?) che hai tacciato come fake,ecco in certi casi le differenze sono anche maggiori,provato in prima persona,ma oltre ai famosi 27 ce ne son stati altri in cui mi son fermato a 8-10,ultimo caso è stato tra Audioquest Carbon coax e Coffee coax,ed ecco che a chi sostiene che tra coax non possono esserci differenze udibili perchè trattasi di 0 e 1 e altri bla bla bla,io posso rispondere con certezza che non è sempre così.

Inviato
2 ore fa, Max440 ha scritto:

domanda seria rivolta a tutti, ascoltoni o misuroni che siano:

--> non è che "il punto" dipenda NON SOLO da una specifica misura ma ANCHE dalle "capacity e capability" dell'ascoltatore in oggetto?

Ovvero: se un ascoltatore è in grado di percepire in modo costante un differenza fra 2 oggetti A e B, ed un altro no, siamo sicuri che una misura (o un set di misure) sia in grado di stabilire oggettivamente questa differenza, e non dipenda invece dalla abilità/capacità del soggetto in esame?

Domanda molto interessante

Sul fatto che esistano individui normodotati e superdotati riguardo le capacità auditive non ci piove

Non ci piove anche sul fatto che l'esperienza di ascolto possa incrementare le capacità di discernimento

L'esempio nel tuo caso potrebbe essere palese: se facciamo un confronto tra due oggetti usando musica d'organo è MOLTO piu facile che tu ti accorga meglio su eventuali differenze rispetto un individuo che magari l'organo a canne non l'ha mai sentito

Altro esempio: in qualche post ho messo delle prove che ho effettuato con un protocollo molto attendibile, quello dell'applicazione di Foobar che ha una buona struttura per randomizzare anche gli ascolti X in modo da poter raggiungere un livello di confidenza che separi la possibile parte casuale/fortunosa dalla parte potenzialmente e realmente discernibile

Cosa certificano quei test ? nulla, non certificano nulla, ma offrono una chiara e oggettiva risposta, ovvero: che un singolo individuo, specificamente con il suo setup audio, in un dato momento della giornata e con uno specifico brano musicale NON è stato in grado di discernere con certezza un Mp3 320 kb/sec con il suo corrispettivo formato WAV

Perchè non è certificabile ? perchè altri individui possono avere una sensibilità maggiore e riuscirci, perchè cambiando brano /genere musicale può cambiare il responso, perchè in un altro momento della giornata e in altre condizioni fisiche si può riuscire meglio

Dunque, a seconda della grandezza in gioco possono rientrare tanti altri nodi al pettine

In ogni caso, qualunque ascoltatore con una spiccata sensibilità, esperienza e competenza negli ascolti, anche se riuscisse a rilevare differenze con ordini di grandezza molto piccoli, per quanto piccoli, rispetto un responso strumentale ad alta risoluzione produrrebbe un margine di attendibilità talmente enorme da non lasciare alcun dubbio

Gli studi di Moir sulle JND e JDD parlano di casi estremissimi le cui grandezze scientificamente discernibili dall'essere umano risultano ad oggi 100.000 volte inferiori rispetto l'analisi strumentale

ascoltoebasta
Inviato
3 ore fa, captainsensible ha scritto:

Hai ragione, anche io riesco a distinguere le differenze tra la mia radio Tivoli e lo stereo nel soggiorno, provata da n. test di ascolto.

Sempre differenze, sempre.

La differenza sostanziale è che qui chi riporta ,per esempio,che quando la donna delle pulizie ha invertito i cavi e il proprietario dell'impianto non s'è accorto di nulla,viene considerata testimonianza assoluta del fatto che non esistono differenze,mentre l'unica realtà è che il proprietario non ha sentito differenze.Io invece mi limito a riportare le mie esperienze con la sola certezza che nei casi in cui ho avvertito differenze,ho cercato e dimostrato a me stesso che le sentivo realmente e quindi ho proceduto all'acquisto di ciò che ritenevo migliore,considero utile per eventuali neofiti che oltre a leggere dell'assoluta impossibilità di certi eventi sostenuta da alcuni,ci siano anche voci che sostengono la non assolutezza di certe affermazioni,consigliando di fare confronti prima di prendere una posizione.

Inviato
12 minuti fa, ascoltoebasta ha scritto:

hai tacciato come fake

Non lo era ?

Inviato
14 minuti fa, ascoltoebasta ha scritto:

ultimo caso è stato tra Audioquest Carbon coax e Coffee coax

Cavi digitali coassiali dello stesso marchio e modello diverso ?

Con quale DAC ?

Inviato

@ascoltoebasta

14 minuti fa, ascoltoebasta ha scritto:

con certezza

Allora

I casi sono tre

Dando ovviamente per scontato il massimo impegno possibile e la massima buona volontà a fare le cose per bene 

O hai fatto male il test

O c'era qualche difetto/guasto da qualche parte 

O bisogna riscrivere la storia della tecnica da capo, insomma un lavoraccio ci attende!

:classic_smile:

 

 

ascoltoebasta
Inviato
1 minuto fa, ilmisuratore ha scritto:

Non lo era ?

Io non so se quel video lo era,ma so d'aver fatto qualche  confronto in cieco in cui le differenze erano maggiori che in quel video,in cui mi par di ricordare che anche tu riconoscesti sempre le differenze,quindi quando le differenze son maggiori altro che 27,come dicevo,anche i 50 cinquantesimi son praticamente certi.

Inviato
1 minuto fa, ascoltoebasta ha scritto:

anche tu riconoscesti sempre le differenze

Ma certo, l'ho specificato piu volte

Ma al contempo ho scritto pure che nutrivo enormi dubbi sulle differenze riscontrate e, soprattutto, riscontrabili

Può secondo te scaturire da due cavi la differenza che a momenti scaturisce da due diffusori ?

ascoltoebasta
Inviato
3 minuti fa, ilmisuratore ha scritto:

Cavi digitali coassiali dello stesso marchio e modello diverso ?

Con quale DAC ?

I dac in questione sono Lector Digicode S192 e il DAC interno dell'Audio Analogue Maestro CD SE,meccaniche usate Sony DVD S7700,Marantz DV8300,Lector Digidrive e Audiolab CDT6000,differenze sempre evidenti,con marantz, AA( usato come mecanica) e lector erano davvero sorprendenti.

ascoltoebasta
Inviato
3 minuti fa, ilmisuratore ha scritto:

Ma al contempo ho scritto pure che nutrivo enormi dubbi sulle differenze riscontrate e, soprattutto, riscontrabili

Ma io le prove in cieco ho iniziato a farle proprio per i forti dubbi che anch'io nutrivo riguardo certe possibilità...

 

4 minuti fa, ilmisuratore ha scritto:

Può secondo te scaturire da due cavi la differenza che a momenti scaturisce da due diffusori ?

Devo riconoscere ,per esperienze in prima persona,che sì,possono apportare differenze significative per chi ha orecchie allenate sul suono e prestazioni del proprio impianto e ambiente,altro non so dire oltre che ribadire l'auspicio che chi fosse incerto possa far confronti prima di prendere posizione,che non è detto corrisponda alla mia,ma almeno avrà tentato e deciso da sè.

Inviato
3 minuti fa, ascoltoebasta ha scritto:

I dac in questione sono Lector Digicode S192 e il DAC interno dell'Audio Analogue Maestro CD SE,meccaniche usate Sony DVD S7700,Marantz DV8300,Lector Digidrive e Audiolab CDT6000,differenze sempre evidenti,con marantz, AA( usato come mecanica) e lector erano davvero sorprendenti.

Racconto che COZZA pesantemente con i test tra cavi digitali [e non solo cavi adatti per il digitale] che abbiamo effettuato noi, tra amici, conoscenti, autocostruttori e forse pure costruttori

Che possiamo farci, siamo su un forum, e quindi si dovrebbero incrociare direttamente le tue con le mie esperienze e trarne una conclusione

ascoltoebasta
Inviato
13 minuti fa, FabioSabbatini ha scritto:

Allora

I casi sono tre

Dando ovviamente per scontato il massimo impegno possibile e la massima buona volontà a fare le cose per bene 

O hai fatto male il test

O c'era qualche difetto/guasto da qualche parte 

O bisogna riscrivere la storia della tecnica da capo, insomma un lavoraccio ci attende!

:classic_smile:

Oppure bisognerebbe non esser così certi d'aver in tasca la verità....:classic_smile:

Inviato

Io non comprendo il perché i misuratori in parte vogliono sostenere che non ci siano differenze.

Io rovesciati il teorema.

Diamo per scontato che le differenze ci sono anche nel verso del fusibile.

Dire che io mi fido delle mie orecchie a chiunque dotato di intelligenza dovrebbe dare non solo fastidio ma pure dire che non ha nessun significato.

Badate ho detto che le differenze ci sono.

Ma è proprio per questo che i primi a volere il test in doppio cieco devono essere gli ascoltoni.

Perché dovrebbero sapere che i bias esistono in entrambe le direzioni. Se io sono un amante dei tal marchio o dei tali marchi è un denigratore di un certo marchio o certi marchi il mio bias sarà senz'altro condizionante.

Quindi sono proprio coloro che rifuggono dalle misure che dovrebbero volere ad ogni costo i test in doppio cieco.

ascoltoebasta
Inviato
2 minuti fa, ilmisuratore ha scritto:

Racconto che COZZA pesantemente con i test tra cavi digitali [e non solo cavi adatti per il digitale] che abbiamo effettuato noi, tra amici, conoscenti, autocostruttori e forse pure costruttori

Anche il tuo racconto COZZA con quelle specifiche mie esperienze,ma non  metto minimamente in dubbio i vostri risultati,son solamente certo dei miei/nostri (anche da me non è che ci fossero dei quaquaraquà,uno è un tecnico del suono con ringraziamenti su decine di dischi di Jazzrock e prog internazionale).

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