Vai al contenuto
Melius Club

L’utilità e l’attendibilità scientifica degli ascolti in cieco


Messaggi raccomandati

 

9 minuti fa, grisulea ha scritto:

Mai detto che sia necessario. E' una strada. Se mi mostri misure con t60 in gamma media di 0,7 secondi tu credi che ti suggerisca il dsp o altro? Le misure dicono dove sei non dove vuoi andare e come. Il dsp è la via più comoda ma alcune cose non le può fare.

La T 60 della mia sala è intorno ai 400/ 500 e sale a 600 sotto i 100Hz ma la sala è molto grande per cui credo sia già un ottimo standard.

senza correzione passiva e senza dsp naturalmente.

1 minuto fa, imaginator ha scritto:

La T 60 della mia sala è intorno ai 400/ 500 e sale a 600 sotto i 100Hz ma la sala è molto grande per cui credo sia già un ottimo standard 

Lo e' ma non lo dici tu ad orecchio. Fosse attorno a 0,7 vorrei proprio vedere come, confrontando tutti gli oggetti che ti pare, riesci ad abbassarla. Si deve misurare e volendo fare intervento mirato. Ma e' un solo esempio. 

11 minuti fa, grisulea ha scritto:

Si deve misurare e volendo fare intervento mirato. Ma e' un solo esempio

Ma su questo ti do atto, anche se l’esperienza ti fa capire come riverbera la stanza pur senza dati oggettivi e precisi. Ripeto, fare una fotografia della situazione è sempre una prova del nove, 

ma poi per far suonare bene un pianoforte che è notoriamente registrato bene, una voce ecc.. devi mettere in gioco altri strumenti come la propria conoscenza, e altri aiuti che da parte dei misuroni non sono degni di attenzione. Questo è andare oltre per me.

53 minuti fa, imaginator ha scritto:

devi mettere in gioco altri strumenti come la propria conoscenza, e altri aiuti che da parte dei misuroni non sono degni di attenzione

Di quali "cose"/"aiuti" parli e per quali "parametri"?

1 ora fa, imaginator ha scritto:

altri aiuti che da parte dei misuroni non sono degni di attenzione 

Se c'è una cosa degna di attenzione perché non dargliela ?

Ma vediamo di cosa si tratta però 

@Necro @ilmisuratore

Si tratta di messa a punto togliendo tutto quello che da fastidio a livello di alimentazione e che toglie risoluzione, stabilità e fuoco alla scena acustica e correttezza timbrica, tutto ovviamente a livello di percezione, che alla fine è quella che conta.

Anche i cavi contano, c’è poco da fare, contano nel bene e nel male. Perché a volte si va pure oltre con certi parametri e quando succede ciò  non va bene. Non menziono la correzione passiva che sarebbe ideale sotto molti aspetti se fatta con vero criterio soltanto perché pur possedendo un’ ottima sala è sempre  

una stanza living e certi accorgimenti non posso neanche prenderli in considerazione. 

11 minuti fa, Ggr ha scritto:

 

Restiamo in attesa. Di imparare non si smette mai. 

 

Ottimo, è quello che mi sforzo di fare pure io, nonostante una quarantina d’anni d’esperienza.

23 minuti fa, imaginator ha scritto:

tutto ovviamente a livello di percezione, che alla fine è quella che conta.

Se si migliora la percezione anche con cose che non apportano alcun miglioramento oggettivo ci sta pure

Basta, appunto, specificare percezione 

@ilmisuratore … Che alla fine è quella che conta!
Sopratutto se il risultato è percepito pure  da ospiti che hanno manifestato extra apprezzamenti in termini di risultato, i più che già conoscevano il mio l’impianto e che con la messa a punto dell’impianto non hanno avuto niente a che fare, né ne erano a conoscenza.

Ospite
Questa discussione è chiusa.
×
×
  • Crea Nuovo...