Uncino Inviato 11 Gennaio 2024 Autore Inviato 11 Gennaio 2024 Questo dà un'idea di quanto sia complessa la partita che si sta svolgendo. Se spalleggiati dalla UE, gli Stati Uniti sarebbero certamente intervenuti. Ma non lo sono. Difficile immaginare che una simile operazione in quel punto non abbia avuto il consenso dell'Arabia Saudita.
Panurge Inviato 11 Gennaio 2024 Inviato 11 Gennaio 2024 " La petroliera, battente bandiera delle Isole Marshall e appartenente alla compagnia di navigazione greca Empire Navigation, con 19 greci e 18 filippini a bordo " Proprio tanto americana .....
Uncino Inviato 11 Gennaio 2024 Autore Inviato 11 Gennaio 2024 34 minuti fa, Panurge ha scritto: " La petroliera, battente bandiera delle Isole Marshall e appartenente alla compagnia di navigazione greca Empire Navigation, con 19 greci e 18 filippini a bordo " Proprio tanto americana ..... Il provvedimento è stato preso come ritorsione per la confisca, lo scorso anno, della stessa nave e del suo petrolio da parte degli Stati Uniti. Lo ha riferito l’Agenzia di stampa iraniana IRNA La società di sicurezza marittima britannica Ambrey ha detto che l’evento è iniziato intorno alle 7:30 (03:30 ora di Londra) quando diversi uomini armati si sono imbarcati sulla St. Nikolas, a circa 50 miglia nautiche a Est di Sohar in Oman, e poi si sono diretti verso Bandar-e-Jask, in Iran. La notizia non è tanto la nave in sé quanto che sia avvenuto in quel punto (praticamente davanti alla gigantesca base USA di Doha) e che gli Stati Uniti non abbiano avuto la forza di reagire.
Plot Inviato 11 Gennaio 2024 Inviato 11 Gennaio 2024 @Panurge La televisione di stato iraniana ha riconosciuto il sequestro nel tardo pomeriggio di giovedì, ore dopo che gli uomini armati sono saliti a bordo. - “La petroliera che viola la petroliera Suez Rajan ha rubato il petrolio iraniano portandolo agli americani e lo ha consegnato agli americani”, ha detto la tv di stato. La marina iraniana, piuttosto che la sua guardia rivoluzionaria paramilitare, ha condotto il sequestro. Gli incidenti tesi di mare hanno coinvolto in gran parte la Guardia. - La nave aveva caricato i giorni precedenti a Basrah (Iraq) un carico di circa 145.000 tonnellate di petrolio greggio destinato ad Aliaga (Turchia), attraverso il Canale di Suez. Il noleggiatore della nave è Tupras.
Uncino Inviato 11 Gennaio 2024 Autore Inviato 11 Gennaio 2024 @Plot la chiave di lettura è Doha. Doha ospita la più grande base USA del Medio Oriente, se esiste una zona di mare che dovrebbe vederli come invincibili è quella. Lì avranno mille mila aerei, mezzi navali, navy seal e chi più ne ha più ne metta. È una delle zone più sorvegliate del mondo, ma sono rimasti a cuccia.
Plot Inviato 11 Gennaio 2024 Inviato 11 Gennaio 2024 35 minuti fa, Uncino ha scritto: È una delle zone più sorvegliate del mondo, ma sono rimasti a cuccia. ...sono rimasti a cuccia perche' comunque non e' zona loro. Anche se...hanno o stanno giocando con la storia della coalizione UE per conto degli Houti. Comunque per la storia della nave come ho postato c'e' dietro il fatto, ipotetico o meno del contrabbando di petrolio che sarebbe finito nelle mani USA rubandolo agli Iraniani.., e li hanno pizzicati. Fonte di stato Iraniano.
Plot Inviato 11 Gennaio 2024 Inviato 11 Gennaio 2024 @Uncino se ti va giocare un po' con le navi e vedere un po' di traffico marittimo.., punta sul Mar Rosso..Canale di Suez.., Penisola Arabica..ecc...ecc... - https://marinetraffic.live/it/suez-kanal/
Roberto M Inviato 12 Gennaio 2024 Inviato 12 Gennaio 2024 La ricreazione è finita Ore 01:50 - Biden: colpiti con successo numerosi obiettivi Houthi in Yemen <Oggi, su mio ordine, le forze militari statunitensi, insieme al Regno Unito e con il sostegno di Australia, Bahrein, Canada e Olanda, hanno condotto con successo attacchi contro una serie di obiettivi nello Yemen utilizzati dai ribelli Houthi per mettere a repentaglio la libertà di navigazione in uno dei corsi d’acqua più vitali del mondo» (il Mar Rosso, ndr): lo rende noto Joe Biden in una nota, spiegando che questa è la «risposta diretta agli attacchi Houthi» e che non esiterà «a prendere ulteriori misure per proteggere il nostro popolo e il libero flusso del commercio internazionale, se necessario. 1
Panurge Inviato 12 Gennaio 2024 Inviato 12 Gennaio 2024 Non si spendono 850 miliardi in armamenti all'anno per non usarli alla bisogna, e poi è un avviso per l'Iran credo. 1
maurodg65 Inviato 12 Gennaio 2024 Inviato 12 Gennaio 2024 Adesso che giocano i grandi ed i bambini a nanna. Massaggio subliminale: vedere pure di non rompere i testiculi ancora perché il tempo degli scherzi è finito, non si gioca più si fa sul serio.
samana Inviato 12 Gennaio 2024 Inviato 12 Gennaio 2024 19 ore fa, Uncino ha scritto: loro vivono da un'altra parte del mondo... che ci fanno lì? Quello che nei secoli altri imperi hanno gia’ fatto. Nulla di nuovo sotto il sole. Strano davvero che ci si ponga una domanda simile.
Gaetanoalberto Inviato 12 Gennaio 2024 Inviato 12 Gennaio 2024 Come è emerso in diverse discussioni, è effettivamente da moltissimo tempo in atto una guerra, compiuta attraverso azioni multilaterali, da parte di gruppi sostenuti da autoritarismi mondiali ed aspiranti potenze regionali. Quanti e quali siano i "pupari" è cosa da film di 007, ma non c'è dubbio che la questione è globale. Non c'è neanche dubbio su chi siano i destinatari, direttamente o indirettamente. La passività pluridecennale sotto il profilo militare e delle interferenze politiche locali (comprensibilissima ma determinata dall'illusione di un mondo pacificamente globalizzato e da un'opinione pubblica interna "benestante" e poco incline) ha portato l'occidente (a me tra l'altro non piace neppure chiamarlo così) a lasciare spazi che sono stati rapidamente occupati da altri. È l'onda lunga della fine del colonialismo, ed avrebbe anche motivazioni storiche comprensibili. Purtroppo gli spazi spesso non sono stati occupati da popoli in sana espansione e dediti al pacifico commercio, ma da piccoli e meno piccoli imperialismi, a guida autoritaria e orientati in senso antioccidentale. Ritorniamo alla triste necessità di prepararsi militarmente molto, molto bene, senza trascurare la storia, che raramente consente ai grandi paesi di rimanere neutrali. Vale in misura esponenziale per la UE. 1
Panurge Inviato 12 Gennaio 2024 Inviato 12 Gennaio 2024 Si vis pacem para bellum, il know how dei precedenti imperi globali non va dimenticato.
Gaetanoalberto Inviato 12 Gennaio 2024 Inviato 12 Gennaio 2024 21 minuti fa, Panurge ha scritto: know how Hynkya! Sembra ke studiavamo assieme, io kuello bravo e tu kuello che prendeva esempio! Poi c'era Savgal nell'altra sezione che seciava asfaltando tutti!
mozarteum Inviato 12 Gennaio 2024 Inviato 12 Gennaio 2024 I cantori della globalizzazione e delle magnifiche sorti progressive avranno buona materia per riflettere. Visuale ingenua perche’ quella globalizzazione non era uguale ma sbilanciata e dunque foriera di squilibri che poi degenarano in conflitti internazionali e presto interni, di classe. In mezzo a questi si trova dal punto di vista economico e politico/sociale l’europa, che senza gli usa dietro e la gb e’ un vaso di coccio. la germania correra‘ a riarmarsi e una germania riarmata magari con afd al potere non e’ una bella prospettiva. Vabbe’ c’e’ il sole ed e’ sabato andiamocene a spasso che Roma e’ bellissima
Panurge Inviato 12 Gennaio 2024 Inviato 12 Gennaio 2024 23 minuti fa, Gaetanoalberto ha scritto: Savgal Il secchione che si menava durante educazione fisica. 15 minuti fa, mozarteum ha scritto: e’ sabato Sei nelle Tonga?
mozarteum Inviato 12 Gennaio 2024 Inviato 12 Gennaio 2024 Ah gia’ e’ venerdi, ma questo e’ nozionismo
Martin Inviato 12 Gennaio 2024 Inviato 12 Gennaio 2024 Ma l'ammiraglio Nimitz de-Noantri non sosteneva che gli USA erano messi all'angolo, incapaci di contrattaccare ? Possibile che al pentagono non leggano melius ? 2
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