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Melius Club

L’IA la piu’ grande invenzione dopo internet


Messaggi raccomandati

Inviato
22 minuti fa, briandinazareth ha scritto:

la quantità di lavoro che svolgiamo

Che svolgete

Inviato

vediamo quali professioni possono resistere e sono quindi raccomandabili ai giovani che si affacciano sulla vita. dunque, direi... escort già citate... spacciatori... ladri... sì, be', poi ci sarebbero politici e burocrati, ma nella vita ci vuole anche etica.

Inviato

Ho provato a chiedere a chat GPT un parere sull'impatto occupazionale di IA.

La risposta:

 

L'impatto dell'Intelligenza Artificiale (IA) sul mondo del lavoro è un argomento complesso e suscita dibattiti in corso. L'IA ha il potenziale sia di creare nuove opportunità lavorative che di cambiare il modo in cui svolgiamo determinati compiti. Tuttavia, può anche portare a cambiamenti nella domanda di lavoro e nella struttura occupazionale. Ecco alcuni punti chiave:

1. **Automatizzazione di compiti ripetitivi:** L'IA è in grado di automatizzare alcune attività ripetitive e routine. Ciò potrebbe portare alla riduzione della domanda di lavoro in settori che coinvolgono compiti facilmente automatizzabili, come la produzione di massa o i lavori amministrativi.

2. **Creazione di nuovi settori e ruoli:** Allo stesso tempo, l'IA potrebbe creare nuovi settori e opportunità di lavoro. Nuovi ruoli potrebbero emergere nei campi dell'IA, della robotica, della gestione dei dati e della manutenzione delle tecnologie.

3. **Potenziamento delle competenze umane:** L'IA può migliorare le competenze umane e consentire una maggiore efficienza in diversi settori. Ad esempio, nei settori della salute e della ricerca scientifica, l'IA può essere utilizzata per analizzare grandi quantità di dati in modo più veloce ed efficace, facilitando la scoperta di nuove soluzioni e trattamenti.

4. **Riforma dell'istruzione e del riqualificarsi:** La crescente presenza dell'IA richiederà una maggiore flessibilità e adattabilità da parte dei lavoratori. Il continuo apprendimento e la riqualificazione diventeranno cruciali per mantenere la rilevanza sul mercato del lavoro.

5. **Necessità di regolamentazione ed etica:** L'implementazione dell'IA richiederà regolamentazioni e politiche adeguate per affrontare questioni come la sicurezza, la privacy e l'impatto sociale. Inoltre, sarà importante sviluppare norme etiche per garantire un utilizzo responsabile dell'IA.

Se da un lato l'automatizzazione potrebbe portare a certi livelli di disoccupazione in settori specifici, è importante notare che l'IA può anche stimolare la creazione di nuovi posti di lavoro. Il modo in cui la società, le istituzioni e le persone affrontano questa trasformazione determinerà in larga misura l'impatto complessivo sull'occupazione.

 

Inviato

Hai chiesto all’oste come e’ il suo vino

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Inviato

che la mamma di Neil Ludd è sempre incinta è stato già detto?

 

Inviato

@daniele_g Non sono assolutamente d'accordo. A parte il fatto che ci vuole sempre qualcuno che inquadri il paziente (anche solo guardandolo, cosa spesso alla portata di un medico esperto) e decida quali esami fare, ci sono pratiche fondamentali, tipo la semplice palpazione dell'addome, che ancora non sono alla portata dell'intelligenza artificiale. Aggiungiamo poi che l'età media sta aumentando, quindi ad aver bisogno di cure saranno le persone meno avezze alla nuova tecnologia. L'intelligenza artificiale potrà essere utile, ma come aiuto all'esperienza e sensibilità umana, per trarre conclusioni diagnostiche.

Inviato
6 minuti fa, mozarteum ha scritto:

Che svolgete

:classic_laugh::classic_laugh::classic_biggrin:

Inviato
1 minuto fa, daniele_g ha scritto:

ti rendi conto, vero, di quanto 'diplomatica' -e comunque spaventosa- è quella risposta ?

Sì. Si potrebbe desumere i padri dell'algoritmo in primis siano paraculi e paternalisti. 

Manca solo l'incipit "Cari sottoposti..."

  • Haha 1
Inviato

nell'immediato, mi preoccupo di quanti di noi, incaricati di sostenere determinate tesi qui sul forum, saranno presto sostituiti da macchine (sono convinto che alcuni siano già stati sostituiti da anni)...

forse l'IA riuscirà persino a difendere la Juve meglio di @maurodg65 !! nel lungo periodo, però.

(si scherza, neh, Mauro)

Inviato
4 minuti fa, Guru ha scritto:

palpazione dell'addome, che ancora non sono alla portata dell'intelligenza artificiale

sai, è come dire che un DAC suona meglio di un altro perchè i violini setosi e il nero infrastrumentale e così via, quando solo due sezioni più su non c'è più nessuno disposto a credere che l'orecchio umano possa anche solo avvicinarsi alle prestazioni e alla sensibilità di banali software di analisi del segnale.

è ovvio che l'IA sarà supportata da robot, sensori e software che essa stessa progetterà arrivando a un livello di precisione che noi umani manco ci immaginiamo. non sarà solo un cervello, ma avrà anche un corpo, per così dire.

extermination
Inviato

Pare che lavorare sia peggio della rogna. Suvvia!!!

Inviato
3 ore fa, Guru ha scritto:

Quando ne ho l'occasione mi limito a consigliare ai giovani di formarsi per lavorare nel settore dei servizi alla persona.

 

Il mercato lo richiede. :classic_cool:

 

 

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Inviato

Avvocati e commercialisti gia’ sono servoassistiti da potenti motori di ricerca. Presto saranno sostituiti nel lavoro ordinario (recupero crediti, contabilita’ di imprese piccole e medie) anche perche’ molte attivita’ saranno piu’ convenienti svolte “in house”.

In ogni caso c’e’ gia’ l’aspettativa dei clienti a ritenere che con l’IA le ore di applicazione di un legale (ad esempio) a una certa pratica possano diminuire sensibilmente e con esse la parcella.

Ovviamente restano ancora fuori le questioni complesse; qui l’IA e’ ancora compilativa ma non guizza: ad esempio non saprebbe contestare e superare un precedente di giurisprudenza, o assumere una direzione in una materia in cui non ci sono precendenti; o le attivita’ che richiedano creativita’  particolare e stravagante. Una cinghia di dolce e gabbana non verrebbe mai in mente all’IA

Inviato
7 minuti fa, extermination ha scritto:

Pare che lavorare sia peggio della rogna.

Perché, qui c'è qualcuno che lavora?

A meno che intasare Melius di risposte sia considerato un lavoro...

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Inviato
3 minuti fa, extermination ha scritto:

Pare che lavorare sia peggio della rogna. Suvvia!!!

ma dieci volte peggio. Ma anche 100 volte peggio

Ogni attività provocata e guidata dal bisogno è una terribile prospettiva. Tutte le cazzate che si dicono sulla nobiltà del lavoro sono auto convincimento per dare un senso ad una vita di costrizione. Anche quando in qualche modo è dorata da buoni stipendi/incassi

La prova suprema è che quasi* NESSUNO lavora senza lucro ed anzi le attività senza scopo di lucro le si distingue in maniera netta ed esplicita dandogli anche un valore morale ed etico molto più alto.

*solo i quattro fortunati capaci di guadagnare da attività ludiche come il calcio, la musica, etc... ma solo DOPO che si è guadagnato abbastanza. Manco i ricchissimi sono spesso capaci di lavorare senza lucro, lucro che non avendo senso essere il denaro diventa il potere.

Inviato
16 minuti fa, mozarteum ha scritto:

Una cinghia di dolce e gabbana non verrebbe mai in mente all’IA

Un punto a favore dell'IA.


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