Tronio Inviato 27 Gennaio 2024 Inviato 27 Gennaio 2024 2 ore fa, magicaroma ha scritto: Secondo me stai estremizzando un concetto di assoluto buonsenso Non più di tanto perché sento spesso opinioni opposte su questo aspetto a seconda del punto di vista: il venditore perché "Io ho l'oggetto del tuo desiderio, quindi se lo vuoi devi venire alle mie condizioni" oppure l'acquirente perché "Io ho il denaro e comunque il cliente ha sempre ragione". Come sempre, la giusta misura sta nel mezzo e come dicevo entrambe le parti per far funzionare la transazione dovrebbero cercar di non restare troppo rigide sulle proprie posizioni. 2 ore fa, magicaroma ha scritto: abbuonare un dieci euro di spedizione da parte di chi vende lo trovo più che soddisfacente per entrambi Infatti quello da te citato è proprio un caso senza senso: evidentemente non erano entrambi sufficientemente motivati a concludere l'affare. 6 minuti fa, biox ha scritto: No. E' la realtà. Mi fa sempre sorridere quando qualcuno si mostra tanto sicuro delle proprie convinzioni. 7 minuti fa, biox ha scritto: "di solito il valore di un oggetto perde subito dall'acquisto il 22% ovvero l'iva applicata alla vendita". Il virgolettato indica che stai citando qualche fonte?... 7 minuti fa, biox ha scritto: qual è secondo te il valore di quell'oggetto il giorno dopo l'acquisto ? Dipende da tanti fattori ma in generale poco meno del prezzo pagato: se è ancora imballato e intonso quasi uguale, se era l'ultimo esemplare in vendita sul mercato anche più di tale importo, se è stato solo aperto l'imballo ma neanche usato diciamo il 5% di meno, se è stato provato ma non mostra segni tangibili d'uso il 10% potrebbe essere un valore accettabile per entrambi. Per intenderci, questi sono prezzi che da acquirente potrei ritenere accettabili, ma ciascuno com'è giusto che sia fa le proprie considerazioni e applica i parametri che gli sembrano più adeguati.
ascoltoebasta Inviato 27 Gennaio 2024 Inviato 27 Gennaio 2024 30 minuti fa, biox ha scritto: No. E' la realtà. "di solito il valore di un oggetto perde subito dall'acquisto il 22% ovvero l'iva applicata alla vendita". Non so se la svalutazione corrisponda all'IVA,ma sicuramente un privato (o perlomeno questo vale per me) che compra da un altro privato un prodotto acquistato il giorno prima,se lo paga la stessa cifra è un fesso,perchè quel prodotto non esce da un negozio che ha le carte in regola per venderlo a prezzo pieno,poi se qualcuno preferisce acquistare lo stesso identico prodotto al medesimo prezzo da un privato anzichè da un rivenditore autorizzato è logicamente libero di farlo
magicaroma Inviato 27 Gennaio 2024 Inviato 27 Gennaio 2024 36 minuti fa, Tronio ha scritto: "Io ho l'oggetto del tuo desiderio, quindi se lo vuoi devi venire alle mie condizioni" Esatto. E secondo me è proprio questo sentimento che è sbagliato; considerare oggetti del desiderio delle cose (vorrei scrivere carabattole ma pare brutto) di terza/quarta mano. Una volta forse, ma ormai nel nostro hobby cosa vuoi desiderare 1
pino Inviato 27 Gennaio 2024 Inviato 27 Gennaio 2024 Ho fatto una prova. Sono andato su Subito.it,ho digitato Vintage / Audiovideo / Regione Lombardia / cerca solo nel citato. 1727 articoli vetusti da mercatino a prezzi assurdi. Tempi da influencer,tempi di traffichini,che tristezza.
biox Inviato 27 Gennaio 2024 Inviato 27 Gennaio 2024 1 ora fa, Tronio ha scritto: Dipende da tanti fattori ma in generale poco meno del prezzo pagato: se è ancora imballato e intonso quasi uguale, se era l'ultimo esemplare in vendita sul mercato anche più di tale importo, se è stato solo aperto l'imballo ma neanche usato diciamo il 5% di meno, se è stato provato ma non mostra segni tangibili d'uso il 10% potrebbe essere un valore accettabile per entrambi. Per intenderci, questi sono prezzi che da acquirente potrei ritenere accettabili, ma ciascuno com'è giusto che sia fa le proprie considerazioni e applica i parametri che gli sembrano più adeguati. Guarda io non sono un tipo da polemiche quindi è il mio ultimo intervento. Secondo te, sempre seguendo l'esempio iniziale, compri un oggetto pagato 4500€ da un privato, il 5/10% in meno, cioè 4275/4050€ ? Io non vado neanche a vederlo : lo compro nuovo ! Aggiungo che gli sconti sono superiori a quanto tu affermi persino sull'ex demo. 1
Bill Inviato 28 Gennaio 2024 Inviato 28 Gennaio 2024 @TetsuSan il negoziante che tratta l’usato, se lavora in modo regolare, e’ soggetto al “regime del margine” ovvero versa il 22% di iva sul suo ricarico. Non è più un costo per l’utente finale ma è un costo di cui il rivenditore deve tenere conto 1
Moderatori paolosances Inviato 28 Gennaio 2024 Moderatori Inviato 28 Gennaio 2024 La mia sensazione,derivata dagli ultimi post,mi induce a ritenere che si vorrebbe la botte piena e la moglie ubriaca. Poi,se da venditore mi comporto in un certo modo,da acquirente mi pongo in modo diametralmente opposto. 1
marcogiov Inviato 28 Gennaio 2024 Inviato 28 Gennaio 2024 13 ore fa, ascoltoebasta ha scritto: Non so se la svalutazione corrisponda all'IVA,ma sicuramente un privato (o perlomeno questo vale per me) che compra da un altro privato un prodotto acquistato il giorno prima,se lo paga la stessa cifra è un fesso,perchè quel prodotto non esce da un negozio che ha le carte in regola per venderlo a prezzo pieno,poi se qualcuno preferisce acquistare lo stesso identico prodotto al medesimo prezzo da un privato anzichè da un rivenditore autorizzato è logicamente libero di farlo Dipende, dipende, dipende… Gli orologi che i più vorrebbero acquistare non si può entrare in negozio, pagarli e portarseli via. Ci sono delle lunghe liste di attesa per averli e il prezzo degli orologi “usati”, spesso mai usati, è largamente superiore a quello di listino. Chi uscisse da un negozio con un Rolex Daytona e lo rivendesse al solo prezzo che l’ha pagato sì che sarebbe un vero fesso. Quindi il valore dell’usato dipende largamente dalla disponibilità o scarsità sul mercato, anzi sui due mercati del nuovo e dell’usato, del bene in oggetto. Se per caso per un certo finale si dovesse aspettare tre mesi non vedo perché non dovrei pagare, per uno acquistato il giorno prima, la stessa identica cifra.
eduardo Inviato 28 Gennaio 2024 Inviato 28 Gennaio 2024 35 minuti fa, paolosances ha scritto: Poi,se da venditore mi comporto in un certo modo,da acquirente mi pongo in modo diametralmente opposto Eh gia', ma non e' una novita'. All'audiofilo non gliela si fa !! (o almeno e' quello che lui crede....)
Tronio Inviato 28 Gennaio 2024 Inviato 28 Gennaio 2024 11 ore fa, biox ha scritto: Secondo te, sempre seguendo l'esempio iniziale, compri un oggetto pagato 4500€ da un privato, il 5/10% in meno, cioè 4275/4050€ ? Il giorno dopo, come nell'esempio da te proposto? Sì. Ho scontrino o fattura e la scatola ancora sigillata, quindi per me è un risparmio con gli stessi rischi e garanzie che avrei se fossi stato io ad acquistarlo da negozio. 11 ore fa, biox ha scritto: gli sconti sono superiori a quanto tu affermi persino sull'ex demo A volte sì, ma personalmente preferisco un nuovo acquistato il giorno prima da un privato come nel tuo esempio, che so per certo quanto "usato" sia, piuttosto che un ex-demo che magari sono due anni che gira per fiere o in prova a destra e a manca. 30 minuti fa, paolosances ha scritto: se da venditore mi comporto in un certo modo,da acquirente mi pongo in modo diametralmente opposto Esatto, ovvio che ci si pone soltanto da uno o dall'altro punto di vista si avranno delle prospettive antitetiche. 40 minuti fa, Bill ha scritto: il negoziante che tratta l’usato, se lavora in modo regolare, e’ soggetto al “regime del margine” ovvero versa il 22% di iva sul suo ricarico Infatti come abbiamo più volte ricordato stiamo parlando di compravendita di usato tra privati: se uno dei due è un negoziante tutto il discorso cambia, sia per la questione dell'IVA sia in termini di valutazione dell'oggetto, che per un utilizzatore finale sarà il suo valore "intero" mentre il commerciante dovrà tener conto del giusto guadagno nel rivenderlo, del rischio d'impresa ecc.
imaginator Inviato 28 Gennaio 2024 Inviato 28 Gennaio 2024 11 ore fa, biox ha scritto: sull'ex demo. Ex demo non vuole dire niente. Rendiamoci conto che l’ex demo è a tutti gli effetti un usato. Spesso se gira per il negozio per troppo tempo pure messo peggio di un prodotto venduto da un privato non maldestro e attento a come tiene la roba. Ho visto apparecchiature accatastate una sopra l’altra con oggetti di tutti i tipi appoggiati sui top, che viaggiano in prestito per le case per delle prove… Ex demo solo se sono certo che ha fatto una fiera di qualche giorno e stop. Altrimenti lo prendo nuovo come ho sempre fatto, magari per gli stessi soldi.
ascoltoebasta Inviato 28 Gennaio 2024 Inviato 28 Gennaio 2024 49 minuti fa, marcogiov ha scritto: Gli orologi che i più vorrebbero acquistare non si può entrare in negozio, Ma io parlo di Hifi e di quello che accade il più delle volte,e giustamente,con questi componenti.
TetsuSan Inviato 28 Gennaio 2024 Inviato 28 Gennaio 2024 5 ore fa, Bill ha scritto: versa il 22% di iva sul suo ricarico. Il 22% del suo ricarico non è il 22% del costo dell'oggetto. Se il rivenditore acquista a 1.000 € e rivende a 1.500 €, versa il 22% di 500 €, cioè 110 €. Se lo stesso oggetto che vende a 1.500 euro fosse nuovo, costerebbe 1.229,51 euro + iva, cioè l'iva sulla vendita sarebbe 270,49 €. Con la stessa logica, sull'acquisto l'iva ammonterebbe a 180,39 €. Iva da versare € 90,10. (Iva vendita - Iva acquisto). Se quello che affermi fosse vero ( e sono convinto che lo sia )vendere l'usato, sotto l'aspetto iva, sarebbe leggermente svantaggioso. Ma non lo è, per un motivo semplice : l'hifi non è un bene mobile registrato, per il quale sei tenuto a dichiarare il valore di vendita al passaggio di proprietà. Quindi, dove sta scritto che tu il prodotto che vendi a 1.500,00 € tu lo hai pagato 1.000. € ? Mica il privato ti fa lo scontrino o la fattura. Sbaglio ?
TetsuSan Inviato 28 Gennaio 2024 Inviato 28 Gennaio 2024 5 ore fa, Tronio ha scritto: Il giorno dopo, come nell'esempio da te proposto? Sì. Ho scontrino o fattura e la scatola ancora sigillata, quindi per me è un risparmio con gli stessi rischi e garanzie che avrei se fossi stato io ad acquistarlo da negozio. Mi sembra un esempio assolutamente improbabile, ma pur sempre possibile.
Ggr Inviato 28 Gennaio 2024 Inviato 28 Gennaio 2024 Tra acquisto e vendita, ho mosso solo 4 componenti. 2 acquisti e 2 permute, sempre tra privati e con ritiro/consegna a mano. Ho rivenduto a quanti volevo, e acquistato anche a meno del previsto. Trattativa praticamente inesistente. Alla fine dipende sempre dalle persone. Se trovi quelle oneste, e io sino ad ora le ho trovate, e anche tu lo sei, c'solo che da guadagnarci. Personalmente, non compro e credo che nin comprerò mai da un sito, o da un privato sconosciuto, senza ritiro a mano.
Bill Inviato 28 Gennaio 2024 Inviato 28 Gennaio 2024 2 ore fa, TetsuSan ha scritto: Il 22% del suo ricarico non è il 22% del costo dell'oggetto. Se il rivenditore acquista a 1.000 € e rivende a 1.500 €, versa il 22% di 500 €, cioè 110 €. Se lo stesso oggetto che vende a 1.500 euro fosse nuovo, costerebbe 1.229,51 euro + iva, cioè l'iva sulla vendita sarebbe 270,49 €. Con la stessa logica, sull'acquisto l'iva ammonterebbe a 180,39 €. Iva da versare € 90,10. (Iva vendita - Iva acquisto). Se quello che affermi fosse vero ( e sono convinto che lo sia )vendere l'usato, sotto l'aspetto iva, sarebbe leggermente svantaggioso. Ma non lo è, per un motivo semplice : l'hifi non è un bene mobile registrato, per il quale sei tenuto a dichiarare il valore di vendita al passaggio di proprietà. Quindi, dove sta scritto che tu il prodotto che vendi a 1.500,00 € tu lo hai pagato 1.000. € ? Mica il privato ti fa lo scontrino o la fattura. Sbaglio ? E’ chiaramente evidente che hai saltato un passaggio di quello che ho scritto ovverosia “se lavora in modo regolare” io quando acquisto, o prendo in permuta, un prodotto, redigo un documento denominato “acquisto da privato” che viene registrato in contabilità ad ogni scadenza si totalizzano acquisti e vendite e si versa l’IVA sulla differenza
Maurjmusic Inviato 27 Luglio 2024 Inviato 27 Luglio 2024 E' un mercato strano quello dell'usato oggi: ho impiegato 4 mesi per vendere un preamplificatore al prezzo pari alla media presente su Hi Fi Shark (poco meno di un terzo del prezzo di listino in quanto non facile da reperire sul mercato dell'usato) e alla fine l'ho venduto a un audiofilo spagnolo ( spedito Lunedì con UPS Standard è stato consegnato a casa sua Mercoledì ( velocissimo!). L'acquirente mi ha scritto che è estremamente soddisfatto dell'acquisto in quanto il pre è effettivamente come nuovo e soprattutto è ben suonante e esente da difetti. In Italia oltre a un impropero ricevuto via mail per il prezzo considerato scandalosamente alto (? ! ) e ad un paio di richieste cadute nel nulla ... il zero assoluto. Boh! 1
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