newton Inviato 25 Gennaio 2024 Inviato 25 Gennaio 2024 Si ripropongono, spesso e spesso alla vigilia di appuntamenti elettorali europei. Ma che vogliono questi agricoltori? MI pare una categoria che ha goduto da sempre dei fondi europei di ogni tipo, per coltivare, per non coltivare, per i danni, per il gasolio. A me sembrano sempre più uno strumento efficacissimo in mano alle destre più becere e reazionarie che pascolano in europa. Che dovrebbero dire allora le altre categorie? Chi difende milioni di lavoratori dall'aumento dei costi, dall'AI, dalla concorrenza intra e extra EU?
extermination Inviato 25 Gennaio 2024 Inviato 25 Gennaio 2024 25 minuti fa, newton ha scritto: Ma che vogliono questi agricoltori? Ampliare la cascina. 1
audio2 Inviato 25 Gennaio 2024 Inviato 25 Gennaio 2024 29 minuti fa, newton ha scritto: che vogliono questi agricoltori essere pagati il giusto 29 minuti fa, newton ha scritto: una categoria che ha goduto da sempre dei fondi europei di ogni tipo fondi che sono una lotteria con mille regole, esclusioni, graduatorie e sotto graduatorie 30 minuti fa, newton ha scritto: Chi difende milioni di lavoratori di sicuro non i sindacati; per gli agricoli vale lo stesso 1
Questo è un messaggio popolare. vizegraf Inviato 25 Gennaio 2024 Questo è un messaggio popolare. Inviato 25 Gennaio 2024 Se il latte lo paghi 10 cents/litro e poi lo rivendi a 2€ qualcosa non va. 3
audio2 Inviato 25 Gennaio 2024 Inviato 25 Gennaio 2024 altro che qualcosa, qua da me in giro per esempio le stalle le hanno chiuse quasi tutte. noi per esempio decadi fa il fieno lo vendevamo per soldi, pochi ma pagavano, poi basta ma in cambio dell' erba ti davano qualche prodotto, poi se gli regalavi l' erba magari il secondo o terzo taglio che non gli serviva venivano con la macchina a dare una macinata che non crescessero le infestanti, adesso l' erba non la vogliono più manco regalata e se voglio i campi in ordine me la devo tagliare da me lasciandola poi li a marcire. eccoli qua i risultati. 1
Jack Inviato 25 Gennaio 2024 Inviato 25 Gennaio 2024 ier sera casualmente ho visto un servizio delle iene che mostrava in presa diretta e con la partecipazione della iena di turno alla vita dell’agricoltore in questione. Lavorano come bestie, dall’alba all’alba ed alla fine è caragrazia se mettono insieme uno stipendio che grida vendetta… considerate le ore lavorative erano 5€ l’ora. Non so per cosa sono incazzati stavolta ma che siano trattati di merdha non ci piove. 1
Questo è un messaggio popolare. Revenant Inviato 25 Gennaio 2024 Questo è un messaggio popolare. Inviato 25 Gennaio 2024 Il grande problema per gli agricoltori europei è la folle politica cosiddetta green che la UE ha imposto da almeno una decina di anni con vincoli, limitazioni, obblighi ed eliminazione di almeno il 70% dei fitofarmaci disponibili per gli agricoltori. Tutto ciò in un mercato mondiale dove tre quarti del pianeta non ha nessun tipo di limitazione “green” e se ne fotte altamente di tutte le manie ecologiche europee. Ovviamente questi 3/4 di mondo producono a costi enormemente inferiori, determinando un livello di prezzi delle materie prime che gli agricoltori europei non possono sostenere. 4
claravox Inviato 25 Gennaio 2024 Inviato 25 Gennaio 2024 https://www.consilium.europa.eu/it/press/press-releases/2023/11/09/nature-restoration-council-and-parliament-reach-agreement-on-new-rules-to-restore-and-preserve-degraded-habitats-in-the-eu/ dopo il sì dell’Eurocamera al cosiddetto «ripristino della natura» da Divulga, uno dei centri di ricerca di maggior caratura per l’economia agraria, su dati sia dell’Università di Wageningen sia dell’Usda (è il dipartimento americano di agricoltura), l’Europa perderà almeno il 30% della propria produzione e subirà un aumento dei prezzi dei prodotti agroalimentari come olive, uva e luppolo tra il +26% e il +42%. Secondo questi dati «le importazioni nette dell’Ue di mais, colza e agrumi, aumenteranno del 209%, del 98% e del 92%. Molto marcate le ripercussioni per riso (+31% di importazioni e -82% di export), frumento (+18% di importazioni e -82% di export), semi oleosi (+7% di importazioni e – 85% di export) e latte (+19% di importazioni e -157% di export)». È appena il caso di ricordare che l’Italia è leader nella produzione di riso e che la filiera dei formaggi e delle carni sono la seconda voce del nostro export agroalimentare. Spiega Felice Adinolfi, direttore del Centro Studi Divulga: «Senza una reciprocità degli impegni ambientali, l’Europa si condanna ad avviare un circolo vizioso alimentato dalla crescita della domanda internazionale, col paradosso che i consumatori europei potrebbero pagare di più e vedere aumentare la loro impronta ecologica essendo più esposti ai rischi di residui chimici negli alimenti». La ragione è semplice: Cina, Brasile e Usa da soli coprono circa il 27% delle emissioni agricole globali, cresciute del 15% tra il 1990 e il 2019. Negli stessi anni le emissioni agricole dell’Ue hanno un saldo negativo (-18,5%); le emissioni dell’agricoltura brasiliana sono cresciute del 47%, quelle dell’agricoltura cinese e statunitense rispettivamente del +9,7% e del +6,2%. Per paradosso noi sacrifichiamo i nostri agricoltori, facciamo pagare di più il cibo ai nostri consumatori per consentire agli altri di inquinare quanto vogliono. 2
Jack Inviato 25 Gennaio 2024 Inviato 25 Gennaio 2024 @Revenant bisogna vietare agli altri di esportare qua se non in regola con le nostre disposizioni. Non certo permettere ai nostri di usare le schifezze bio chimiche che gli altri usano. Se le usino a casa loro. O dobbiamo ingerire glifosato a bicchierate?
Revenant Inviato 25 Gennaio 2024 Inviato 25 Gennaio 2024 Adesso, Jack ha scritto: @Revenant bisogna vietare agli altri di esportare qua se non in regola con le nostre disposizioni. Non certo permettere ai nostri di usare le schifezze bio chimiche che gli altri usano. Se le usino a casa loro. O dobbiamo ingerire glifosato a bicchierate? Evidentemente non conosci il mondo agricolo. Se (per assurdo) l’Europa vietasse l’import di prodotti agricoli l’effetto sarebbe un aumento mostruoso dei prezzi del cibo ed una conseguente carestia, perché la produzione agricola europea, con gli attuali standard imposti, non sarebbe sufficiente a sfamare gli abitanti europei. Senza contare le conseguenze catastrofiche a livello di economia generale dovute alle probabili ritorsioni del resto del mondo.
Jack Inviato 25 Gennaio 2024 Inviato 25 Gennaio 2024 @Revenant no non lo conosco. Capisco il tuo punto ma non mi va comunque di mangiare e bere schifezze per salvare la produttività. Trovino una qualche quadra. Fondamentalmente comunque ribadisco che non ne so granché.
Revenant Inviato 25 Gennaio 2024 Inviato 25 Gennaio 2024 La cruda verità è che purtroppo il consumo mondiale di cibo non è minimamente compatibile con le strampalate idee “green” dei politici europei, i quali hanno un’idea di agricoltura da favola del Mulino Bianco. Infatti anche nelle più specifiche commissioni che si occupano di agricoltura non c’è nessuno che abbia realmente esperienza diretta di cosa voglia dire produrre cibo dalla terra. 1
audio2 Inviato 25 Gennaio 2024 Inviato 25 Gennaio 2024 purtroppo girala come ti rigira così è la piccola agricoltura anche familiare l' hanno voluta far sparire, la produzione perdipiù soggetta a quote predefinite passa tutta per le borse merci ed ecco qua.
ascoltoebasta Inviato 25 Gennaio 2024 Inviato 25 Gennaio 2024 1 ora fa, audio2 ha scritto: la piccola agricoltura anche familiare l' hanno voluta far sparire Anche l'agricoltura è finita nell'ingranaggio schiacciatutto dei grandi poteri,una famiglia di cari amici di famiglia che in Val Venosta hanno meleti e son stati tra i pochi a non voler cedere all'uso di pesticidi,non ti dico cosa han dovuto sopportare,minacce comprese.
Guru Inviato 25 Gennaio 2024 Inviato 25 Gennaio 2024 2 ore fa, newton ha scritto: A me sembrano sempre più uno strumento efficacissimo in mano alle destre Non mi esprimo sul caso attuale, ma ai tempi delle quote latte la Lega cavalcò bellamente il malcontento, generato da associazioni di categoria che avevano consigliato di fregarsene del rispetto delle quote.
newton Inviato 25 Gennaio 2024 Autore Inviato 25 Gennaio 2024 @ascoltoebasta no aspetta, quindi si protesta per usare i fitofarmaci o per non usarli? Mozione d’ordine
Panurge Inviato 26 Gennaio 2024 Inviato 26 Gennaio 2024 Gli altri non so ma i risaioli problemi di reddito non ne hanno. 5 ore fa, newton ha scritto: Mozione d’ordine Ho sentito ieri un'intervista, parlavano di patate, quelle che crescono sottoterra, si diceva che negli ultimi 10 anni il 60 per cento dei fitofarmaci è stato proibito, con aumento esponenziale delle perdite per parassiti.
Membro_0023 Inviato 26 Gennaio 2024 Inviato 26 Gennaio 2024 11 ore fa, newton ha scritto: A me sembrano sempre più uno strumento efficacissimo in mano alle destre più becere e reazionarie che pascolano in europa Ah, ecco. Quindi meglio che spariscano tutti, chissenefrega, tanto adesso abbiamo la carne tarocca. Le destre...
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