ascoltoebasta Inviato 29 Gennaio 2024 Inviato 29 Gennaio 2024 4 ore fa, davanf ha scritto: In un articolo di AR di qualche hanno fa, spiegavano come certe frequenze si potevano percepire anche dal corpo, e non necessariamente dall'orecchio Se parliamo del medesimo articolo, fu un test effettuato da una o più università in cui nell'ascolto di un segnale non artificiale contenente frequenze ben oltre la soglia udibile e riprodotto con un sistema hifi,in tutte le persone presenti ci fu uno stimolo maggiore della corteccia cerebrale nell'ascolto del suono a gamma intera rispetto all'ascolto del medesimo suono ma tagliato al massimo della gamma udibile di un uomo dai 20 ai 40 anni,si parla quindi non di opinioni dei partecipanti ma di reazioni cerebrali rilevate.
PietroPDP Inviato 30 Gennaio 2024 Inviato 30 Gennaio 2024 Se ci fate caso da ragazzi si cerca più la gamma bassa spesso anche strabordante a discapito dell'alta, da meno giovani con qualche anno sulle spalle si cercano suoni sempre più striminziti e verso la gamma alta, alcuni sistemi dove alcuni meno giovani non sentono fastidi lo diventano per chi è giovane veramente, fateci caso. Comunque a parte questa premessa che andrebbe un po' in controtendenza con quanto sto per dire il calo uditivo con l'età è normale, ma noi non ascoltiamo solo con le orecchie, ma anche con le ossa e il corpo stesso, come mi sembra sia stato già detto, quindi quello che manca alle orecchie parecchio viene compensato da altro. C'è stato uno studio del perchè gli uomini che guidano le Harley-Davidson erano sempre circondati da str@fighe, calcolando che molto spesso si tratta di panzoni pelosi anche un po' in là con l'età che ad andare a vedere non sono proprio lo stereotipo del bel maschio appetibile alle fanciulle, premesso sono panzone anche io e non ho str@fighe intorno, mesà che mi vado ad ordinare una moto . Comunque sembra a dire di questa ricerca che il rumore dello scarico sia a 33 hertz che stimola le signorine quando sono in sella forse a mò di vibratore, non ho idea se sia vera, ma se lo fosse confermerebbe che le stimolazioni uditive non passano solo per le orecchie, ma per molte parti del corpo. Tornando al discorso iniziale, c'è da notare che da giovani si è ignoranti su cosa e come ascoltare, da anziani si inizia a conoscere come andrebbe ascoltato, ma si hanno meno capacità, è un po' come chi ha il pane non ha i denti e chi ha i denti non ha il pane, è un po' fortunato chi tra 25 e 40 anni ha già una sua idea di suono e si è potuto permettere un buon impianto. Io con dischi test sul sistema principale a 50 anni inizio a faticare con i 15000, con i 16000 ho una mezza parvenza forse giusto perchè so che dopo arrivano e non ci metterei la mano sul fuoco quindi dico 15000, ma già avverto un leggero calo dai 12000, i 14000 più bassi e i 15000 li sento, ma meno evidenti e pensare che da piccolo mi dava fastidio il rumore dei neon che ogni tanto si avvertiva e dicono sia a 22000 hertz, ma di questo valore non sono sicuro. 1
ascoltoebasta Inviato 30 Gennaio 2024 Inviato 30 Gennaio 2024 8 ore fa, PietroPDP ha scritto: ma noi non ascoltiamo solo con le orecchie, ma anche con le ossa e il corpo stesso, Questo passaggio corrobora,se ce ne fosse ancora bisogno,il concetto che nei confronti in cieco che si fanno,l'ultima cosa da fare è l'attacca stacca,che si limita solo all'immediata sensazione uditiva,io,per farli mi son sempre posto nella condizione il più simile possibile ai miei ascolti rilassati e prolungati....ed ecco che si colgono differenze che altrimenti sembrerebbero inesistenti,ed anche la presenza di frequenze superiori e che noi,ora,non sentiamo con le orecchie ,contribuiscono però ad avere sensazioni e piaceri d'ascolto diversi. 1
Amministratori cactus_atomo Inviato 30 Gennaio 2024 Amministratori Inviato 30 Gennaio 2024 noi sentiamo con le orecchie ma percepiam con tutto il corpo, ol nostro sustema percettovo non è costituito s0olo dalle orecchia ma da un insieme di organi, cervello incluso. Ascoltare frequenze singole conta sito ad un certo punto, specoe se si tratta di app. Non ho un sistema cuffie adegiato per una prova, le cuffiette economiche che davano in dotazione ai cellulari non sono uno strumento adeguato, per fare le prove di fin dove arrivavo utilizzavo le frequenze dei dischi test (sia in vinile che in cd). ma una cosa è sicura se le frequenze akte sino crenti me ne accorgo nell'ascolro di un brano anche se certe frquenze singole non le percepisco.
hfasci Inviato 30 Gennaio 2024 Inviato 30 Gennaio 2024 Fortunatamente (per me) gli strumenti musicali producono frequenze che vanno da da circa 27 Hz fino ad un massimo di 4.200 Hz, mentre il mio udito over 75 arriva a ben 8.000 Hz, quasi il doppio del necessario...
ilmisuratore Inviato 30 Gennaio 2024 Inviato 30 Gennaio 2024 3 ore fa, ascoltoebasta ha scritto: Questo passaggio corrobora,se ce ne fosse ancora bisogno,il concetto che nei confronti in cieco che si fanno,l'ultima cosa da fare è l'attacca stacca,che si limita solo all'immediata sensazione uditiva,io,per farli mi son sempre posto nella condizione il più simile possibile ai miei ascolti rilassati e prolungati....ed ecco che si colgono differenze che altrimenti sembrerebbero inesistenti,ed anche la presenza di frequenze superiori e che noi,ora,non sentiamo con le orecchie ,contribuiscono però ad avere sensazioni e piaceri d'ascolto diversi. Informati di quanta energia/frequenza serve affinchè il tessuto e le ossa possano essere sollecitati e poi vai a vedere l'estensione in frequenza di un impianto di riproduzione e quanta energia scaturisce oltre la banda udibile Anche lo studio ipotizzato su alcune aree del cervello che verrebbero maggiormente irrorate tramite la percezione degli ultrasuoni lascia dubbi in quanto era stato provato con ampiezze di segnale che un impianto non riproduce, se poi ci metti che la maggiorparte ascolta con formato CD (oltre i 22050 hz il nulla cosmico) capirai che l'ascolto tramite tessuti ed ossa è l'ennesima leggenda metropolitana
ilmisuratore Inviato 30 Gennaio 2024 Inviato 30 Gennaio 2024 2 ore fa, hfasci ha scritto: gli strumenti musicali producono frequenze che vanno da da circa 27 Hz fino ad un massimo di 4.200 Hz Ciao, questa non l'ho capita bene Vuol dire che tutta la parte relativa al tweeter non verrebbe sollecitata ? e gli acuti ? i piatti della batteria nonchè tutto il comparto armonico del suono ?
ascoltoebasta Inviato 30 Gennaio 2024 Inviato 30 Gennaio 2024 35 minuti fa, ilmisuratore ha scritto: capirai che l'ascolto tramite tessuti ed ossa è l'ennesima leggenda metropolitana Per me è fondamentale far confronti in cieco,come ho sempre fatto,prolungati e rilassati proprio come se facessi le mie sedute d'ascolto,non quelle similbarzellette del "eravamo in dieci e nessuno ha avvertito differenze" quelle le lascio ad altri,i miei confronti hanno avuto sempre conferme,l'essere umano è talmente complesso nel percepire, elaborare e generare emozioni che preferisco riporre la fiducia in ciò che gli ascolti suscitano,ognuno,poi, faccia come meglio crede.
PietroPDP Inviato 30 Gennaio 2024 Inviato 30 Gennaio 2024 7 ore fa, hfasci ha scritto: Fortunatamente (per me) gli strumenti musicali producono frequenze che vanno da da circa 27 Hz fino ad un massimo di 4.200 Hz, mentre il mio udito over 75 arriva a ben 8.000 Hz, quasi il doppio del necessario... Non basarti solo sul dato di 4000 hertz per gli strumenti, perché ci sono le armoniche, un tono a 4000 per dire una cifra sarà riproposto anche nelle ottave inferiori, ma anche in quelle superiori, ci sarà ripercussione anche agli 8000 e ai 16000 per restare in banda audio.
Keegor Inviato 30 Gennaio 2024 Inviato 30 Gennaio 2024 @PietroPDP mi fai un esempio di strumento che potrei non ascoltare nella sua completezza? Come ho scritto , io arrivo a 12k hz senza buchi in tutto il range 30 hz 12k hz , in un ascolto dal vivo di musica non amplificata mi perdo qualcosa? Chiedo anche nel caso di musica amplificata. Grazie Massimo
PietroPDP Inviato 30 Gennaio 2024 Inviato 30 Gennaio 2024 14 minuti fa, Keegor ha scritto: @PietroPDP mi fai un esempio di strumento che potrei non ascoltare nella sua completezza? Come ho scritto , io arrivo a 12k hz senza buchi in tutto il range 30 hz 12k hz , in un ascolto dal vivo di musica non amplificata mi perdo qualcosa? Chiedo anche nel caso di musica amplificata. Grazie Massimo Non ti perdi lo strumento nel pieno del suo lavoro, ma le armoniche. Nessuno strumento a parte musica elettronica arriva a 12000 hertz, ma non me ne farei un cruccio, tutto quello che non senti fai finta che non esiste. Tanto non c'è modo di recuperarlo purtroppo, con l'età non si può fare nulla. Ma detto onestamente non fartene un cruccio, è un problema non problema, perché un sistema se suona chiuso te ne accorgi ugualmente. 1
Keegor Inviato 30 Gennaio 2024 Inviato 30 Gennaio 2024 @PietroPDP no no , non mi preoccupa la cosa , l'età c'è e quindi va bene il calo fisiologico dell'udito , che mi sembra anche contenuto .....credo . Il problema è che non riesco a capire il discorso delle armoniche , faccio una ricerca su internet sperando di capire questo concetto. Grazie comunque
Keegor Inviato 30 Gennaio 2024 Inviato 30 Gennaio 2024 ma non c'è nessun otorino su Melius che possa spiegare con parole semplici? ci sono avvocati , architetti, ingegneri , un otorino farebbe comodo
pino Inviato 30 Gennaio 2024 Inviato 30 Gennaio 2024 I miei TW piezo caricati a tromba son tagliati con un condensatore da 0,33 mF. Non ho idea a che frequenza siano tagliati. Nonostante vi sia un T35 e un AMT che suonano,quando stacco il piezo, mi accorgo eccome. In teoria a quasi 60 anni non dovrei notare differenze. Non so se le altissime frequenze hanno un effetto di ricostruzione e amalgama delle frequenze alte,medioalte,medie,ma la differenza quando scollego i TW piezo è tangibile 1
Ghilo68 Inviato 30 Gennaio 2024 Inviato 30 Gennaio 2024 @Keegor per le armoniche prova a ricercare come argomento: serie di Fourier. https://fisicaondemusica.unimore.it/Teorema_di_Fourier.html L'argomento non è semplice In estrema sintesi ogni suono può essere visto espressione di somma di sinusoidi di frequenze differenti. La frequenza fondamentale da' l'altezza del suono, le frequenze multiple ti servono per il timbro, ed una stessa nota suonata da una chitarra e da un pianoforte avrà diverse frequenze multiple a creare il timbro. 1
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