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Guerra in Ucraina alla luce della nuova posizione statunitense


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https://edition.cnn.com/videos/world/2024/02/20/intv-amanpour-ukraine-russia-us-victoria-nuland-war.cnn

 

 

"Stringeremo il cappio"" su Putin, giura Victoria Nuland del Dipartimento di Stato degli Stati Uniti

 

Il sottosegretario di Stato americano per gli affari politici Victoria Nuland spiega perché è sicura che il Congresso degli Stati Uniti invierà aiuti all'Ucraina quando la Camera tornerà dalla pausa.

 

Secondo la Nuland la Russia non è ciò che gli USA vogliono che sia

 

Per questo è stato promesso agli americani di stringere ulteriormente il cappio sul Paese ribelle.

 

La Russia nel suo stato attuale non piace agli Stati Uniti. Non è l'immagine che Washington vorrebbe plasmare di Mosca. Il colpevole, ovviamente, è Vladimir Putin, che si è "staccato dal branco". Questa dichiarazione è stata fatta da Victoria Nuland, Sottosegretario di Stato USA per gli Affari Politici.

 

Questa non è la Russia che, francamente, volevamo. Volevamo [vedere] un partner orientato verso l'Occidente, che diventasse europeo. Tuttavia, questo non è ciò che [il presidente russo Vladimir] Putin ha fatto,

ha confessato il politico al canale televisivo CNN.

 

Nuland ha aggiunto che nel contesto del conflitto in Ucraina, gli Stati Uniti "continueranno a stringere il cappio" delle misure restrittive contro la leadership russa per costringere Mosca a "sedersi seriamente al tavolo" dei negoziati.

 

 

 

 

 

 

 

Nella stessa intervista alla CNN

 

 

Nuland:”I soldi inviati all’Ucraina tornano in larga pare negli USA”

 

"E, ad ogni modo, dobbiamo sempre ricordare che la maggior parte di questo denaro torna indietro nell'economia degli Stati Uniti, per fabbricare quelle armi, tra le altre cose, per pagare lavori ben remunerati in quasi 40 stati di tutta l'America".

 

Anche qui, partite di giro. Chiaro adesso a chi serve la guerra in ultima analisi?

 

 

 

6 minuti fa, claravox ha scritto:

Nella stessa intervista alla CNN

 

 

Nuland:”I soldi inviati all’Ucraina tornano in larga pare negli USA”

 

"E, ad ogni modo, dobbiamo sempre ricordare che la maggior parte di questo denaro torna indietro nell'economia degli Stati Uniti, per fabbricare quelle armi, tra le altre cose, per pagare lavori ben remunerati in quasi 40 stati di tutta l'America".

 

Anche qui, partite di giro. Chiaro adesso a chi serve la guerra in ultima analisi?

 

 

 

Difatti sia per gli USA che per la Russia la guerra rappresenta un finanziamento alla propria industria, mentre per noi della UE sono quasi per intero costi netti.

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Sembrano lontani i tempi in cui bisognava fare sacrifici perché erano finiti i soldi.

(...)

Certo, una cosa è sprecare soldi per cose inutili tipo sanità, istruzione, pensioni e giustizia.

Cosa ben diversa investirli in iniziative indispensabili come la politica "porte aperte" della Nato.

 

 

 

 

2 minuti fa, claravox ha scritto:

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Sembrano lontani i tempi in cui bisognava fare sacrifici perché erano finiti i soldi.

(...)

Certo, una cosa è sprecare soldi per cose inutili tipo sanità, istruzione, pensioni e giustizia.

Cosa ben diversa investirli in iniziative indispensabili come la politica "porte aperte" della Nato.

 

Per me non farebbe grande differenza, ma farebbe cambiare idea a molti entusiasti della guerra.

Quindi magari sarebbe una buona cosa.

Accantonata l'idea di approvare le proposte precedenti, il Congresso statunitense si accinge a costruirne un'altra... strutturata in modo tale da risultare non votabile o dai Democratici o dai Repubblicani.

Insomma gli aiuti all'Ucraina non devono passare.

-

CNN

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https://edition.cnn.com/2024/03/03/politics/mike-johnson-ukraine-funding/index.html
 

 

 

Johnson trascina la discussione sugli aiuti all’Ucraina fino a primavera 

 

Il presidente della Camera Mike Johnson ha rapidamente fatto deragliare il pacchetto di aiuti bipartisan del Senato per l'Ucraina, ma ha lasciato aperta la porta a una nuova proposta che sta emergendo alla Camera.

Dietro le quinte, Johnson ha incontrato privatamente i repubblicani della Camera che hanno cercato di costruire un sostegno bipartisan per un nuovo pacchetto di aiuti esteri che includa restrizioni al confine degli Stati Uniti con il Messico. E ora il presidente degli Affari Esteri della Camera, Michael McCaul, sta assumendo un ruolo di primo piano nel tentativo di finalizzare una proposta e costruire il consenso all'interno della conferenza come parte di una spinta per un'azione in aula entro la fine di marzo o aprile.

[...]

Il piano di aiuti esteri sviluppato dal gruppo bipartisan di membri fornirebbe 66 miliardi di dollari in aiuti militari a Ucraina, Israele e Taiwan, rimuovendo gli aiuti umanitari che facevano parte del pacchetto del Senato e una priorità di molti democratici. Inoltre, negherebbe l'ingresso di immigrati privi di documenti negli Stati Uniti fino a quando non sarà raggiunto il controllo operativo del confine, mentre invierebbe i migranti in Messico o nel loro paese di origine in attesa di essere giudicati negli Stati Uniti – una politica nota come "rimanere in Messico". 

 

In sostanza. I repubblicani sono divisi. Una parte sostiene la necessità di trasferire fondi all'Ucraina, mentre i trumpiani e l'ala destra sono contrari. Johnson sta furbescamente trascinando la questione fino a primavera. Nel frattempo si saprà se il fronte ucraino ha retto oppure ha ceduto e se Trump avrà o meno superato gli ostacoli giudiziari che si frappongono oggi alla sua candidatura.

 

@claravox

Non passerà, era già chiaro fin dal post con cui il 29 Gennaio ho aperto questo thread.

Lo stanno costruendo in modo tale da renderlo invotabile.

Gli americani hanno staccato la spina a novembre dello scorso anno e non hanno la minima intenzione di ricollegarla.

Diverso sarebbe se gli ucraini accettassero la trattativa, concedendo senza combattere alla Russia il territorio che le serve per mettere al sicuro i propri confini, in quel caso supporterebbero il consolidamento delle posizioni difensive, ma ai combattimenti con velleità offensive hanno detto stop.

La guerra conviene così sfacciatamente agli americani che certo questi russi gli avrebbero fatto un bello scherzo se non avessero invaso l'ucraina.

Ma sono generosi è risaputo

A noi ci mandarono graduidamente una missione per salvarci dal covid, ingrati che siamo.

  • 4 settimane dopo...


 

 

dopo aver spudoratamente tradito tutti i suoi elettori, Lady Aspen, che in italia è il megafono dell'ufficio stampa di Washington vuole completare il piano di Draghi di distruzione, anzi come amano chiamarla loro "demolizione creativa", e portare l'Italia nella terza guerra mondiale.

 

Per farlo racconta una serie di incredibili bugie

 

 

@claravox :classic_smile:Ma cosa guardi..?:classic_laugh: Quel tipo è la personificazione della famosa frase di U .Eco.

Non solo quello che dice, ma come lo dice.

Ha un modo di proporsi che suggerisce la 

stessa attendibilità 

dell' etilomane del Bar Sport sotto casa sua.


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