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Guerra in Ucraina alla luce della nuova posizione statunitense


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Inviato

 

C'è un professionista dell'informazione a Forbes che si chiama David Axe che non ha ben chiaro il fatto che non tutti sono beoti.

 

A Maggio dello scorso anno, diceva che i carri armati inglesi Challenger erano ideali per sfondare le linee russe in Ucraina, mentre oggi spiega ai beoti perché i Challenger non sono adatti per la guerra in Ucraina.

 

Ecco... leggete questa ed altre notizie dei professionisti dell'informazione.

 

Pagategli gli stipendi, non fatevi mai domande, non protestate, fate tutto quello che vi dicono e continuate a vivere da ……. 
 

 

 

 

 

 

 

 

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https://www.forbes.com/sites/davidaxe/2023/05/31/ukraines-challenger-2-tanks-can-plow-right-through-russian-fortifications/?sh=304a86505f48
 

https://www.forbes.com/sites/davidaxe/2024/03/27/the-british-challenger-2-is-the-wrong-tank-for-ukraine/?sh=583d0bcd7dcc

 

 

 

  • Thanks 1
Inviato

però dai, c'ha messo meno di un anno per cambiare idea e rettificare la supercazzola.

qua da noi invece c'è ancora tutta una serie di imbe professionisti che sono ancora al palo e perdipeggio continuano ad essere invitati in tv  per fargli sparare cazzate in libertà.

ma deve essere tutta una manovra sotterranea, tipo quando invitano la fornero per ottenere

come reazione l' effetto opposto a quello che dice.

Ivo Antonio
Inviato

Ormai si fanno fossati velocemente con pale meccaniche ecc. per cui se ci sono carri armati in vista in poche ore si scava una trincea e non passano. Molto meglio i droni come arma.

  • 7 mesi dopo...
Inviato

 

Commentando le affermazioni del presidente ucraino Volodymyr Zelensky rilasciate durante un'intervista a Ukraine Radio

Gli Stati Uniti non possono obbligarci a "sederci e ascoltare" al tavolo delle trattative. Siamo un paese indipendente",

Elon Musk ha twittato sarcasticamente:

Ha un senso dell'umorismo straordinario.



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Inviato

Ormai Musk, è in delirio da onnipotenza da cazzate sui social.

 

Inviato
23 minuti fa, iBan69 ha scritto:

Ormai Musk, è in delirio da onnipotenza da cazzate sui social.

Magari in nome dell’antimuskismo l’estrema sinistra pacifinta rossobruna la smetterà di essere filoputiniana.

Ma non credo, loro vivono delle piu surreali contraddizioni.

Inviato

Qui c’è una interessante intervista alla Applebaum

https://www.corriere.it/esteri/24_novembre_17/ucraina-anne-applebaum-49864ddc-ee53-4e4f-9d45-fc14b37adxlk.shtml

Ecco alcuni passaggi significativi

«Purtroppo non ho ancora sentito nessun leader alleato affermare nello specifico che occorre costringere i russi a bloccare l’aggressione. Non da Trump, non da Scholz o altri. Sono in tanti a parlare della necessità di avviare i negoziati, di contattare personalmente Putin. Si dice: magari l’Ucraina rinuncerà a questo o quell’altro pezzo del suo territorio. Bene! Magari finirà così. Però intanto si dimentica che in verità Putin non ha mai rinunciato al suo obbiettivo principale, che è quello di distruggere l’Ucraina come Stato sovrano, rimuoverla dalla mappa geografica. E non si arrenderà.

…. Piuttosto si tratta di capire se alla fine del negoziato l’Ucraina potrà ancora esistere come Stato funzionante ... Perché, se si arriva a qualche forma di accordo che lasci l’Ucraina debole e instabile, sarebbe una catastrofe: la Russia attaccherà ancora e tutti si volteranno dall’altra parte. Ogni tanto sentiamo qualche fedele di Trump ripetere che basta tagliare alcuni pezzi di Ucraina e tutto andrà bene: non sanno di cosa parlano, sarebbe il collasso.

….L’Europa e in particolare voi italiani dovreste capire che, se la guerra finisce male e l’Ucraina verrà distrutta, voi non avrete risparmiato, anzi, poi fermare la Russia sarà molto ma molto più costoso. Le vostre spese per la sicurezza saranno immense, i rischi infinitamente più gravi. Cresceranno i piani russi di sabotaggio, assassinii mirati, guerra informatica, interferenze politiche, economiche. Non ci sarà alcuna soluzione del problema se permetterete il collasso dell’Ucraina.

 

Inviato

Intanto Meloni stoppa Sholz, dopo la sua mossa vergognosa e controproducente di telefonare a Putin (risultato, attacchi ai civili ucraini moltiplicati).

 

Scholz, contromossa di Meloni: il G7 conferma l'appoggio all'Ucraina

Da presidente di turno del G7, Meloni ha firmato con gli altri leader una dichiarazione di sostegno a Kiev in vista della tragica scadenza dei mille giorni dall’aggressione dell’esercito di Putin. Nella dichiarazione, che fonti di governo attribuiscono all’iniziativa della premier italiana, vengono riaffermati il sostegno all’Ucraina «per tutto il tempo necessario» e la piena solidarietà di Usa, Francia, Germania, Italia, Gran Bretagna, Canada e Giappone «nel contribuire alla sua lotta per la sovranità, la libertà, l’indipendenza, l’integrità territoriale e la ricostruzione». Nonostante l’apertura di Scholz al confronto con Putin, per i leader del G7 «la Russia resta l’unico ostacolo a una pace giusta e duratura».

 

https://roma.corriere.it/notizie/politica/24_novembre_16/scholz-meloni-g7-3dc89662-8e98-4d21-9f46-4dd8c2c57xlk.shtml

Inviato

In effetti c'è qualcuno più fuori di Musk, una di questi è Applebaum cioè una fanatica nazionalista che con candore in TV alcuni giorni fa ha detto a breve i russi tireranno la bomba atomica su Berlino. Mi chiedo: ma possibile che il dibattito sia in mano a Musk e suoi cloni o a fondamentalisti come Applebaum o Zafesova che non ne indovinano mai una nemmeno per caso?

Inviato

Uno schiaffo in faccia a Trump, che gli aveva chiesto di fermarsi fino al suo insediamento.

Vediamo come reagirà.

I rossobruni festeggiano perché pensano che abbandonerà l’ucraina, io non ne sono affatto sicuro, Trump è imprevedibile e di sicuro non è il tipo che si fa umiliare.

Inviato

Putin sta uccidendo una generazione di giovani Russi, per la sua sporca guerra. 
Gestisce il suo consenso interno raddoppiando premi di ingaggio e previdenze per le famiglie dei caduti: un soldato morto vale 150 mila dollari, più di quanto avrebbe guadagnato in 60 anni di lavoro. Così Mosca riesce ad arruolare quasi 30 mila nuovi militari ogni mese. 
 

https://www.corriere.it/oriente-occidente-federico-rampini/24_novembre_18/la-guerra-e-il-welfare-di-putin-morire-in-ucraina-e-un-affare-1b253779-65c8-4aae-93db-f33f253b4xlk.shtml


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