Spesso misure da laboratorio perfette e suono indecente..perchè ?

[Ggr]

Personalmente, sono convinto che in ogni campo, per avere il miglior risultato possibile, occorre partire dalle materie prime, che devono essere di qualità migliore che siamo disposti a permetterci.

Qualche piccola eccezione la faccio per i diffusori, perche devono essere adatti all'ambiente in cui saranno installati.

Possi benissimo assemblare componenti prestazionalmente mediocri, che messi assieme e inseriti nel mio ambiente, possono anche creare un suono che a me piace, e non c'è niente di male. Ma non verrei mai a scrivere le misure non servono ' ma verrei a scrivere che ho avuto una botta di fortuna, e mi accontento di  quello che sento, sapendo di essere ad anni luce da quello che un impianto ben costruito ed installato può dare. Piace a me. E li minfermerei.

[ilmisuratore]

4 minuti fa, scroodge ha scritto:

Ritengo che le misure che invece possono servire all'audiofilo, sono quelle fatte dopo, a casa sua, da chi le sa fare e....usare, alla bisogna.

Esattamente, solo in questi casi il responso strumentale potrebbe soddisfare il proprio fabbisogno, o quantomeno portarlo ad una condizione ottimale tanto da richiedere soltanto piccoli interventi di fine tunig

[Mighty Quinn]

@Max440

Comprati un DAC serio

Cioè fatto bene 

E poi ti godi il suono dei master (puoi scegliere marca e modello) con Reelight

https://tone-empire.com/shop/reelight-pro/

 

 

 

[one4seven]

@FabioSabbatini c'è un plug in pure per i diversi tipi di nastro magnetico?

[Mighty Quinn]

30 minuti fa, one4seven ha scritto:

c'è un plug in pure per i diversi tipi di nastro magnetico?

Buon divertimento 

https://www.pluginboutique.com/articles/1885-The-Best-Tape-Emulation-VST-Plugins-Around

 

Comunque se sei serio su modalità di customizzazione del suono a tuo piacere nulla supera, per qualità e flessibilità,

Saturn2 e pro R2

https://www.fabfilter.com/

 

[TetsuSan]

3 ore fa, Max440 ha scritto:

So che molti non concordano col mio punto di vista, ma un master digitale ed un master su bobina sono ben distanti, e credo che l'unica via sia quella di avere dei convertitori che "trasformino" questo dna.

Mi dispiace entrare a gamba tesa, ma in un thread surreale come questo, può starci. Questa è un'affermazione che non condivido. Prova ne siano i cidili : un'assurdità tecnologica spacciata per panacea. Già, perché per misteriosi motivi, un segnale digitale portato su vinile suona meglio. Ma rispetto a cosa ? Allo stesso segnale "tenuto" in digitale ? Siamo forse sicuri che usiamo lo stesso DAC ? I registratori digitali, se usati correttamente, suonano come gli analogici (se non meglio )di pari prezzo e qualità. Gli analogici distorcono diversamente. Punto.

Per poter avvalorare l'affermazione senza ombra di dubbio bisognerebbe fare la registrazione contemporaneamente su entrambe i media. Io ne ho una, affidabile, e posso serenamente affermare che la registrazione migliore non è ne la digitale pcm, ne l'analogica portata in SACD. E' la direct to disk.....dettagli a richiesta.

[Bunker]

45 minuti fa, scroodge ha scritto:

Infatti c'è chi compra ampli a triodo ultradistorcenti ed è, giustissimamente, felicione.
Ritengo che le misure che invece possono servire all'audiofilo, sono quelle fatte dopo, a casa sua, da chi le sa fare e....usare, alla bisogna.

Anche qui ci sono due spunti molto interessanti. Tempo leggevo uno studio (ora non lo trovo ma se riesco lo posto) che metteva in relazione la risposta in frequenza individuale (hrtf) e altri dati dei soggetti appartenenti al panel sottoposto al test (eta, esame audiometrico, professione, e altro) a dei brani riprodotti con differenti equalizzazioni.

Tendenzialmente soggetti nei quali l'interazione tra HRTF e risposta in frequenza uditiva misurata con esame audiometrico erano molto simili, tendevano a preferire lo stesso tipo di equalizzazione.

Ciò ha indotto gli studiosi a ritenere che il cervello "preferisca" probabilmente per ragioni di natura di efficacia percettiva, una certa distribuzione del contenuto audio.

Dunque tornando al discorso che facevo sui sistemi complessi, probabilmente non è tanto campata in aria l'idea di considerare anche il nostro apparato uditivo come parte del sistema, quindi più che parlare di gusti nella scelta dei componenti si potrebbe iniziare a parlare di componenti che si interfacciano più o meno bene con il nostro sistema uditivo.

Poi logicamente entrano in ballo anche le aspettative individuali nei confronti dell'evento riprodotto.

 

Riguardo alle misure, va tirata una linea di demarcazione netta tra quelle relative al componente (più o meno utili o fuorvianti in fase di acquisto) e quelle rilevate in ambiente, che sono le uniche a cui l'audiofilo dovrebbe fare riferimento e da cui non si può prescindere per raggiungere una buona qualità, percepita prima che misurata. Purtroppo (per loro) c'è chi per un motivo o per l'altro (a mio avviso per ignoranza e/o per pigrizia) si rifiuta di adottare questa metodologia e brancola nel buio, ricercando miglioramenti "a casaccio" attraverso continua sostituzione di componenti, accessori improbabili ecc., miglioramentiche ovviamente non arriveranno mai. Se i componenti che non soddisfano, presentano misure "di fabbrica" di prim'ordine, l'audiofilo in questione arriverà alla conclusione che "le misure non servono a niente". 

Dunque si arriva al paradosso che chi rifiuta la messa a punto mediante misure è lo stesso che decreta l'inutilità delle misure.

Come chiedere a un malato se ha trovato efficace una medicina che NON ha preso. E così gira il mondo audiofilo.

 

[scroodge]

30 minuti fa, Bunker ha scritto:

Come chiedere a un malato se ha trovato efficace una medicina che NON ha preso

Esattamente questo sì

[paolosances]

43 minuti fa, Bunker ha scritto:

NON ha preso

Per evidenziare parti del testo,utilizzare il grassetto o il sottolineato

[scroodge]

7 minuti fa, paolosances ha scritto:

Per evidenziare parti del testo,utilizzare il grassetto o il sottolineato

Giusto! Spero di ricordarmelo... comincio a invecchiare!🙏

[imaginator]

2 ore fa, cactus_atomo ha scritto:

come giàdetto da qualcuno, le misure come le leggiamosui data sheet sono praticamente inutili, sono fatte in cndizioni standard che non approssimano neppur di striscio il normale funzionamento. Lasciamo per un ,omento da parte i diffusori che interagendo con l'ambiente daranno riultati misurati diversi in ambienti diversi (senza cntare la disoerzione orizzntale e verticale dei singli dirver, con rissota dipendente da dove piazzo il icorfono), s snchr sll elettronich uare segnali sinusoidali puri e per gli ampli carichi reisitivi pure è assolutamente inutilel svremo misure inutili chr sl msdssim ci possono dre ulch informazione di seri b. 

Tutto chiaro 

[Mighty Quinn]

3 minuti fa, imaginator ha scritto:

inutilel svremo misure inutili chr sl msdssim ci possono dre ulch informazione di seri b.

Raga... c'è per caso in giro qualcuno esperto di scrittura cuneiforme? sanscrito? Decrittare messaggi alieni? Macchina enigma e simili?

[TetsuSan]

11 minuti fa, imaginator ha scritto:

Tutto chiaro

Un uomo senza virgole !!!!

[PietroPDP]

Il problema non sono le misure che servono eccome, ma saperle usare a proprio favore, ascolto e misure, misure e ascolto, una non prescinde l'altra, ma questo vale per la messa a punto del sistema nel proprio ambiente.

Se parliamo di elettroncihe, alcuni prodotti recenti stra pubblicizzati con misure di distrorsione e linearità sulla carta eccellenti non suonino a modo ci sta, perchè purtroppo la timbrica, la naturalezza di emissione e tanti altri parametri non si misurano anche se qualcuno non è d'accordo, ma tant'è.

Praticamente è come progettare un'auto che prende subito i giri, va anche veloce, ma ci si è dimenticati di verificare se in curva tiene la strada, solo che per le auto ci sono misure anche per quello.

 

[ilmisuratore]

21 minuti fa, PietroPDP ha scritto:

purtroppo la timbrica, la naturalezza di emissione e tanti altri parametri non si misurano

Si misurano, ma fanno parte del "pacchetto" che viene rovinato per altri motivi nel momento in cui passano da una recensione da laboratorio all'utilizzo nel proprio setup in condizioni di effettivo funzionamento

A questo punto servirebbe misurare due volte la timbrica, una volta in laboratorio (ma non viene riportata questa misurazione) e un altra volta dentro il proprio setup (potrebbe essere riportata da chi è in grado)

[PietroPDP]

5 minuti fa, ilmisuratore ha scritto:

Si misurano, ma fanno parte del "pacchetto" che viene rovinato per altri motivi nel momento in cui passano da una recensione da laboratorio all'utilizzo nel proprio setup in condizioni di effettivo funzionamento

A questo punto servirebbe misurare due volte la timbrica, una volta in laboratorio (ma non viene riportata questa misurazione) e un altra volta dentro il proprio setup (potrebbe essere riportata da chi è in grado)

 

Non ho mai visto una misura della timbrica, se ti va illuminaci, mi sembra ovvio che quell'oggetto deve essere messo in condizioni di suonare bene, ma quando hai una stanza misurata con sistema a punto e inserisci un oggetto sulla carta con misure ottime e non suona non te la puoi prendere con la stanza.

Se ho 10 dac, 7 con alcune differenze suonano mediamente bene e 3 restano un po' asettici seppur corretti non è che te la puoi prendere con il sistema o l'ambiente.

[ilmisuratore]

7 minuti fa, PietroPDP ha scritto:

Non ho mai visto una misura della timbrica, se ti va illuminaci, mi sembra ovvio che quell'oggetto deve essere messo in condizioni di suonare bene, ma quando hai una stanza misurata con sistema a punto e inserisci un oggetto sulla carta con misure ottime e non suona non te la puoi prendere con la stanza.

Se ho 10 dac, 7 con alcune differenze suonano mediamente bene e 3 restano un po' asettici seppur corretti non è che te la puoi prendere con il sistema o l'ambiente.

Partiamo da una semplice domanda: secondo te, l'acustica del locale può rovinare il timbro ?

[maxgazebo]

18 ore fa, ferrodicavallo ha scritto:

Come da titolo volevo attenzionare il fatto che troppo spesso oggetti hifi che riportano misure da laboratorio perfette suonano poi in modi indecenti ,..hai voglia a incolpare l'ambiente ,..l'attaccapanni che ti ha regalato la suocera , il ventilatore a soffitto ecc ecc.. ,di fatto capita spesso che per esempio diffusori dalla risposta discutibile suonino in un modo spettacolare e diffusori dai grafici perfetti hanno delle perfomance schifose...ergo le misure spesso lasciano il tempo che trovano.

cordiali saluti.

Per me assolutamente no...le misure sono l'unica cosa che inchioda un prodotto non buono, il problema è la fonte delle misure, chi le ha fatte e come, se non rispecchiano la realtà...vedi p.e. costruttori che millantano risposte in frq dei loro bookshelf dove per il limite basso lo danno a -6dB o non lo dichiarano proprio

La risposta in frq poi è in camera anecoica, quindi in ambiente ideale, anni luce dal nostro reale

per le elettroniche poi dipende da cosa prendi in esame...per gli amplificatori il dato di potenza, distorsione, e poco altro non riesce a dirci su come effettivamente suonerà, ma è un discorso vecchio