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Spesso misure da laboratorio perfette e suono indecente..perchè ?


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Inviato

A proposito dell’acustica del locale trovo il parquet il materiale migliore a mio gusto per far “suonare” il suono

Inviato
12 minuti fa, ilmisuratore ha scritto:

Partiamo da una semplice domanda: secondo te, l'acustica del locale può rovinare il timbro ?

 

Direi di si, basta spostare lo stesso sistema da una stanza all'altra nella stessa casa, ma a volte anche nella stessa stanza cambiando parete.

Se tu porti il tuo sistema da me non suona minimamente uguale, idem se il mio lo portassi da te, così tutto intero come sta.

 

Basta un semplice pavimento diverso per spostare la timbrica da toni più argentini a toni più naturali o addirittura più attufati.

In realtà basta un semplice tappeto con o senza di lui o anche tappeti di consistenze diverse pur non toccando nulla di tutto il resto.

Senza andare a scomodare altri interventi anche più pesanti.

Inviato

Una buona timbrica non puo’ essere disgiunta da misure fondamentalmente corrette

  • Melius 1
Inviato
16 minuti fa, mozarteum ha scritto:

A proposito dell’acustica del locale trovo il parquet il materiale migliore a mio gusto per far “suonare” il suono

Dipende... in linea di massima concordo, ma ho avvertito una differenza abissale, in meglio, quando sono passato da quello posato su sabbia a quello su sialite

Inviato
11 minuti fa, mozarteum ha scritto:

A proposito dell’acustica del locale trovo il parquet il materiale migliore a mio gusto per far “suonare” il suono

 

Però solitamente tu cerchi lo smalto ferroso, dicono che il parquet sia un po' legnoso :classic_biggrin:

A parte gli scherzi direi che è normale che i materiali naturali suonano meglio, mi pare ovvio che un parquet suoni meglio di uno in marmo.

Inviato
4 minuti fa, scroodge ha scritto:

ho avvertito una differenza abissale, in meglio, quando sono passato da quello posato su sabbia a quello su sialite

Ma è una battuta? Non si capisce...:classic_dry:

Inviato
14 minuti fa, PietroPDP ha scritto:

Direi di si, basta spostare lo stesso sistema da una stanza all'altra nella stessa casa, ma a volte anche nella stessa stanza cambiando parete.

Perfetto, e ti sei anche risposto da solo relativamente alla misurabilità del parametro che riguarda l'inviluppo (ADSR) unito ad un buon equilibrio tonale della RIF (poichè se si ha un ottimo ADSR e una RIF totalmente sballata, si riconoscono gli strumenti, ma non si potrà garantire una corretta distribuzione dello spettro nel tempo)

Inviato
2 minuti fa, ilmisuratore ha scritto:

Perfetto, e ti sei anche risposto da solo relativamente alla misurabilità del parametro che riguarda l'inviluppo (ADSR) unito ad un buon equilibrio tonale della RIF (poichè se si ha un ottimo ADSR e una RIF totalmente sballata, si riconoscono gli strumenti, ma non si potrà garantire una corretta distribuzione dello spettro nel tempo)

 

Ok, ma io ho detto un'altra cosa prima, se un sistema ben messo a punto in una stanza gli colleghi vari dac e con 7 il sistema funziona bene sui vari parametri e con 3 risulta un suono corretto, ma un po' piatto vuol dire che il problema è in quei 3, poi se gli stessi 3 oggetti li provi anche in altri sistemi e risultano sempre con un suono piatto c'è poco da cercare.

Un eventuale dac puoi sentirlo più aperto o più chiuso in un sistema o in un altro, ma alcuni suoni piatti li trovi su tutti i sistemi, vuol dire che pur misurando bene per i parametri misurabili su quelli non misurabili non si esprimono a dovere e credo che sia quello che voleva dire chi ha aperto la discussione o perlomeno io l'ho interpretato così.

Poi sappiamo bene che per te si misura tutto e per me no, ma è inutile riscriverlo 100 volte.

Inviato

Riflettiamo serenamente sul concetto di parametro non misurabile. 

Mettiamo che un progettista, progetta e produce un dac, con misure perfette un suono equilibrato e pulito, ma piatto,.come dici tu.

Siccome questa catatteriatica, a tuo dire non è prevedibile e misirabile, come fa sto povero cristo a rimediare, se non sa perché e cosi? E come lui, come fanno tutti gli altri progettisti a correggere i loro apparecchi, apparentemente afflitti da mali sconosciuti?  Eppure pare ci riescano piuttosto bene a curarli.

Tirano i dadi e sperano, accendere candele in chiesa, sperare nella buona sorte, non sono risposte valide..🙂

Inviato
22 minuti fa, PietroPDP ha scritto:

alcuni suoni piatti li trovi su tutti i sistemi, vuol dire che pur misurando bene per i parametri misurabili su quelli non misurabili non si esprimono a dovere

Per misurare il suono piatto si utilizza un altra tecnica/strumento: il piattometro :classic_biggrin:

Scherzi a parte, suono piatto significa che ha perso una determinata resa dinamica, quindi in un confronto diretto, nelle effettive condizioni di utilizzo, si misura pure quello

I due segnali convertiti risulterebbero palesemente diversi, e molto

Ad esempio un interfacciamento infelice può causare distorsione di forma, e ha parecchia attinenza con il piattume

 

Inviato
29 minuti fa, PietroPDP ha scritto:

Poi sappiamo bene che per te si misura tutto e per me no, ma è inutile riscriverlo 100 volte.

Quello che sentiamo (con certezza, quindi autosuggestione esclusa) si misura

Metodo e strumento adatto, ma si misura

Per la rotazione degli elettroni durante la riproduzione servono altri strumenti e metodi, ma si misura lo stesso, tant'è che hanno reso noto che l'elettrone compie una rotazione di 720° quindi gira 2 volte per riportarsi nella posizione di origine

L'audio, rispetto a certe cose, è un emerita fesseria

Inviato
1 ora fa, maxgazebo ha scritto:

Ma è una battuta? Non si capisce...:classic_dry:

No no, per niente!! Dico davvero! 

In primo luogo c'è stato un migliore isolamento dal piano di sotto, poi è come se la stanza avesse un riverbero più contenuto ed il suono è risultato complessivamente più "gradevole", senza asprezze sia in basso che in alto.

Boh... so mica perché, però è così.

 

  • Melius 1
Inviato
32 minuti fa, Ggr ha scritto:

Riflettiamo serenamente sul concetto di parametro non misurabile. 

Mettiamo che un progettista, progetta e produce un dac, con misure perfette un suono equilibrato e pulito, ma piatto,.come dici tu.

Siccome questa catatteriatica, a tuo dire non è prevedibile e misirabile, come fa sto povero cristo a rimediare, se non sa perché e cosi? E come lui, come fanno tutti gli altri progettisti a correggere i loro apparecchi, apparentemente afflitti da mali sconosciuti?  Eppure pare ci riescano piuttosto bene a curarli.

Tirano i dadi e sperano, accendere candele in chiesa, sperare nella buona sorte, non sono risposte valide..🙂

Con tutto che quello sfigatissimo DAC, in un certo ambiente, all'interno di un certo impianto, e per i gusti di un certo utente, potrebbe rivelarsi il migliore DAC del mondo

Inviato
32 minuti fa, Ggr ha scritto:

Riflettiamo serenamente sul concetto di parametro non misurabile. 

Mettiamo che un progettista, progetta e produce un dac, con misure perfette un suono equilibrato e pulito, ma piatto,.come dici tu.

Siccome questa catatteriatica, a tuo dire non è prevedibile e misirabile, come fa sto povero cristo a rimediare, se non sa perché e cosi? E come lui, come fanno tutti gli altri progettisti a correggere i loro apparecchi, apparentemente afflitti da mali sconosciuti?  Eppure pare ci riescano piuttosto bene a curarli.

Tirano i dadi e sperano, accendere candele in chiesa, sperare nella buona sorte, non sono risposte valide..🙂

 

Ma tu pensi che hanno la scienza infusa con 4 misure e basta?

Anche il genio, perchè in alcuni casi di genio si tratta può cambiare un risultato, un Luxman non è che costruito peggio del tuo Accuphase, ma non suonano uguali.

Come fai tu a casa vanno anche a tentativi chi sa quello che deve fare, gli altri si limitano a sfornare un dac dalle buone misure e basta, ti svelo un segreto, basta anche un semplice cambio di pochi componenti per variare il suono con stesse misure.

Se ci perdono tempo si può ottenere un risultato o un altro, dipende da quanto ci si applica.

Con stessa risposta posso ottenere risultati sonori ben diversi.

Dipende dal progettista e non serve per forza un componente costoso, a volte in un progetto come detto basta cambiare una manciata di componenti per rendere un suono da buono ad ottimo.

La cosa importante è oltre che misurare anche ascoltare i vari risultati.

Inviato
35 minuti fa, ilmisuratore ha scritto:

Per misurare il suono piatto si utilizza un altra tecnica/strumento: il piattometro :classic_biggrin:

Scherzi a parte, suono piatto significa che ha perso una determinata resa dinamica, quindi in un confronto diretto, nelle effettive condizioni di utilizzo, si misura pure quello

I due segnali convertiti risulterebbero palesemente diversi, e molto

Ad esempio un interfacciamento infelice può causare distorsione di forma, e ha parecchia attinenza con il piattume

 

Si si per te si misura tutto, ma non è così, è inutile insistere su posizioni diametralmente opposte.

 

30 minuti fa, ilmisuratore ha scritto:

Quello che sentiamo (con certezza, quindi autosuggestione esclusa) si misura

Metodo e strumento adatto, ma si misura

Per la rotazione degli elettroni durante la riproduzione servono altri strumenti e metodi, ma si misura lo stesso, tant'è che hanno reso noto che l'elettrone compie una rotazione di 720° quindi gira 2 volte per riportarsi nella posizione di origine

L'audio, rispetto a certe cose, è un emerita fesseria

 

A me più che la roteazioni degli elettroni mi rotea altro in alcuni casi.

Purtroppo chi è convinto di sapere tutto è chi sa meno di tutti, ma puoi continuare imperterrito se sei convinto tu, stai a posto.

Io so di non sapere e tanto mi basta, credo che lo studio della filosofia non ti ha preso neanche di striscio, oltretutto nel possibile non sono uno contro le misure, anzi, ma se fosse come dici tu tutti i sistemi suonerebbero a modo, purtroppo non è così.

Alcuni oggetti sono penosi da più punti di vista.

Inviato
10 minuti fa, PietroPDP ha scritto:

Si si per te si misura tutto, ma non è così, è inutile insistere su posizioni diametralmente opposte.

Hai menzionato la timbrica, ed io ti ho detto che si misura (ma essendo un fenomeno noto si può anche ricostruire su un segnale di tipo deterministico) 

Tu dici che non è cosi ? bene, se vuoi puoi anche spiegare il perchè -non è cosi- e cosa preclude di poter verificare la timbrica

Se conoscessi come funzionano i sistemi di riconoscimento vocale ti daresti un altra risposta automatica

Inviato
37 minuti fa, PietroPDP ha scritto:

Come fai tu a casa vanno anche a tentativi chi sa quello che deve fare, gli altri si limitano a sfornare un dac dalle buone misure e basta

Quindi. Chi sa cosa deve fare va a tentativi? Allora cosa gli serve sapere?

Bizzarra come tesi. Ma la rispetto facendomi qualche domanda. 

Inviato

Si misura la infinitesimale variazione di luminosità di una stella lontana milioni di anni luce per sapere se c'è un pianeta che le ruota attorno ma non si può misurare quello che emette un apparato per la riproduzione di un segnale audio?

Forse piace crederlo perché l'imponderabile affascina mentre il misurabile riduce tutto a un fenomeno fisico quantificabile e non solo qualificabile.

  • Melius 1

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