niar67 Inviato 4 Febbraio 2024 Inviato 4 Febbraio 2024 Buongiorno a tutti, stamattina leggevo un articolo su TNT audio dove si parlava dei prodotti hi-fi commercializzati in Italia,ebbene,senza andare a "spulciare"tutte le categorie, m'ncuriosiva il fatto che solo nell'ambito delle fonti analogiche tra giradischi (373), testine(377), bracci(168), e pre phono(315) ci si ritrova con un "marasma" di materiale che il neofita o comunque la persona che non mangia pane e giradischi e testine tutti i giorni abbia qualche difficoltà...direte voi basta farsi consigliare,giustamente dico io,ma non sempre la cosa è così intuitiva in questo ambito,anche perché trovare la giusta combinazione che piaccia diventa cosa molto soggettiva... Voi cosa ne pensate? Al di là di chi appunto "mastica" queste cose come caramelle,mettetevi nei panni di chi deve fare delle scelte...... Saluti Andrea
Questo è un messaggio popolare. Dufay Inviato 4 Febbraio 2024 Questo è un messaggio popolare. Inviato 4 Febbraio 2024 La soluzione c'è: lasciare perdere il giradischi . 4
eduardo Inviato 4 Febbraio 2024 Inviato 4 Febbraio 2024 @niar67 Più che altro, ci sarebbe da riflettere sul fatto che si continua a dire che il settore è sul viale del tramonto, ma poi - considerando la vivacità del mercato e la vastità della scelta - mi sembra che siamo su una autostrada a quattro corsie. Altro che "il settore morirà con noi" !!
gorillone Inviato 4 Febbraio 2024 Inviato 4 Febbraio 2024 Rimane un mercato di nicchia! Il problema non è che ci sono troppe cose in giro, il problema è che non ci sono posti dove ascoltarle
CARLO61 Inviato 4 Febbraio 2024 Inviato 4 Febbraio 2024 Hai perfettamente ragione, i prodotti disponibili sono veramente tanti. Penso che, comunque, la prima vera selezione la fa il badge che si ha a disposizione, se posso spendere, a titolo di esempio, 2000 euro, i prodotti sotto e quelli sopra questa cifra vanno eliminati e già lì faccio la prima vera scrematura.
Mighty Quinn Inviato 4 Febbraio 2024 Inviato 4 Febbraio 2024 Tnt dice che ci sono circa diecimila prodotti hifi sul mercato in Italia. Dunque Considerato che tanti comprano dai cinesi e simili e includendo anche quella roba lì, che probabilmente vende quanto e più della roba in vendita in Italia, direi che i prodotti di fatto sono più o meno duecentomila. Ne consegue che in Italia esistono circa venti milioni di audiofili. Non vedo altra spiegazione. Se poi ci aggiungiamo il continuo flusso di prodotti assemblati da traffichini e elettrauti garagisti ecc.... diciamolo oggi fare un DAC miracoloso sono capaci tutti, un ampli miracoloso pure e non parliamo di accessori miracolosi cavi e ciarpame simile che piacciono tanto.... direi che i prodotti disponibili superano il milione. Insomma un hobby che va alla stragrande!!
proclo Inviato 4 Febbraio 2024 Inviato 4 Febbraio 2024 Ed escludendo alcuni prodotti di basso (normale) costo quanti ne verranno venduti? E se contiamo gli integrati, i finali …….
Amministratori cactus_atomo Inviato 4 Febbraio 2024 Amministratori Inviato 4 Febbraio 2024 @niar67 il fatto è che da tempo a fronte di un numero decrescente di appassionati, abbiamo un numero esponezialmnte crescente di marchi e di prodotti. e quello che si vede è la punta dell'inceberg, ossia quello che è ufficialmente distrinbuito in italia, poi ci sono i marchi locali prsenti solo in alcuni paesi e la infinità di marchi cinsi ed orientali che spesso neppure ci sono sugli annuari. l'analogico è il minore dei problemi, un neofita non ce lo vedo prorpi comprare un gira da assmblare, prenderà piuttoto un podotto completo di braccio, non è un caso che i marchi con maggiore presenza sul mercato abbianmo a catalogo gir completi di braccio e testine e spesso priducan anche prephono Ma anche se andiamo sul tradizionale, già molti anni fa mi sorprese negativamente l'annuncio trionfante chye sull'nnuario di suono i finali avessero superto in numero gli integrati, come dire un mercto delle auo un cui il numero delle supercr supera quello dell eberline. Il mercato non è rivolto ai nuovi ma a vendere agli audiofili di vecchia data, ai uali devi rifilare la complessità, non la senmplicità, in modo che osano cmprare ora questo ora quello senza mai arrivare alla fine. base gira braccio testina pre phono ma poi meccanica di lettura dac streamer alimentatori lineati, pre finli crossover multiamlificazione diffusori sub dsp cavi ciabatte spine avanti c'è poto il vero problema non è la numerosità delle proposte ma il listino, sempre più alto. come sempre se si riducono i numeri dei pezzi venduti deve aumentare il margine sui singoli prodotto quando ho iniziato io i marchi erano di meno e soprtutto quelli top erano in numero limitato oggi mi sembra che s sti seguendo la logica del merato auto, macchine sempre più grosse a prezzi sempre più alti, al punto che una vettura d 50.000 euro viene pubblicizzata come economica. solo che mentre per l'aito ci son gli incentivi statali per l'audio non se ne vedono all'orizzonte 1
alexis Inviato 4 Febbraio 2024 Inviato 4 Febbraio 2024 Il mercato c’è.. debole in Italia discreto in Europa forte negli states e fortissimo nell’oriente. Anzi se non ci fosse l’oriente.. la high end classica temo neppure esisterebbe più e i marchi si decimerebbero al volo..
London104 Inviato 4 Febbraio 2024 Inviato 4 Febbraio 2024 Ne deduco che ciascun audiofilo deve possedere da 50 a 100 apparecchi/accessori. Se ci fossero 10/20 marchi in tutto e non più di 100/200 modelli, potremmo ascoltare tutti ad altissimo livello con 1000/2000 € max.
alexis Inviato 4 Febbraio 2024 Inviato 4 Febbraio 2024 Per farsi un quadretto.. le beghine piagnucolanti e i cassandri d’ogni specie farebbero bene a recarsi a Monaco .. mostra che dà una discreta overview di quanto sta accadendo nel mondo hifi.. e di una rivoluzione che lentamente si sta compiendo anche in termini qualitativi…
Amministratori cactus_atomo Inviato 4 Febbraio 2024 Amministratori Inviato 4 Febbraio 2024 @alexis la pizza è il piatto più diffuso nel momdo accompagnat dauna banale birra,. Non dubiuto che pastggire a cavile ostriche e champagne possa essere suoerior, m pochi sono quelli che se lo possono permettere. Non si tratta i essere cassandre, un mercato, qualunque tipo di mercato si regge perchè c'è una base nunersa che magari si accontenbta di prodotti basci, da questa vasse uscirano una percenbtuale di persine desiderose di migliorare e una niucchia diu appassionati he miran potendoselo permettere alla eccellenza assoluta. nel mondo ci sono troppi marchi rispetto agli utenti, se i pochi utenti ono danaroi vorranno proodttii pretigioisi che di distnguono per dimensioni design peso e prezzo e magari per essere prodotti d un band di nicchia (a utti piace essere esclusivi). ma se resta solo la crema senza la bae si rischia di brutto, uno status symbol è tale quando è percepito dagli altri come tale, la ferrari è un mito per le civiltà occidentali non lo è per gli abitanti delle zone remote di amnazzoni e borneo. e' un po il discorso della moda, c'è la rona tio h&m trendy ma a basso costo, oviesse, i negozi delle strade commerciali poi ci sono l e boutieu con prodotti firmati di marchi conosciuti e più su la vera alta moida. ,a senza i prodotti basici che educano al gusto il rsto sparirebbe a breve 1
magicaroma Inviato 4 Febbraio 2024 Inviato 4 Febbraio 2024 Che poi a mia moglie (cui faccio testare i cavi dalla cucina) le ostriche nemmeno piacciono 2
Max440 Inviato 4 Febbraio 2024 Inviato 4 Febbraio 2024 Tantissimi oggetti che, per permettere alle miriadi di azienducole di stare in piedi, hanno ricarichi minimi del 500% (ma anche più...): ecco svelato il mistero! Ne vendi uno ogni morte di papa e sei sistemato per almeno 6 mesi, in attesa del prossimo incauto audiofilo sprovveduto... Poi esistono invece le grandi aziende serie, che saranno si e no una trentina in ambito HiFi, e queste hanno cataloghi con prezzi che oscillano da 200 a "n"mila euro, e lì ognuno può trovare ciò che gli aggrada, sempre nell'ambito di una corretta progettualità e di risultati acustici assicurati. Ognuno scelga la sua strada: vige la libertà di scelta (ricordo che molti si affidavano alla wanna per risolvere i problemi, tutta gente maggiorenne e vaccinata )
motta Inviato 5 Febbraio 2024 Inviato 5 Febbraio 2024 Buonasera, chiedo scusa a tutti per l'OT. x Alexis, mi potresti spiegare, anche in privato, la modifica fatta sul Keces DC-116. Molte grazie Adesso, motta ha scritto: Buonasera, chiedo scusa a tutti per l'OT. x Alexis, mi potresti spiegare, anche in privato, la modifica fatta sul Keces DC-116. Molte grazie
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