Bunker Inviato 8 Febbraio 2024 Inviato 8 Febbraio 2024 8 ore fa, Keegor ha scritto: immerso nella musica ho dimenticato tutto ed ho apprezzato la qualità del mio stereo......, che bello Vero. Credo che sia forse l'unica cosa che non viene a noia o comunque che diventa "abituale" con il passare del tempo. Un impianto con una riproduzione molto realistica continua a stupire e ad emozionare come la prima volta che lo ascolti a distanza di anni. Anche complici contenuti nuovi particolarmente ben registrati.
Turandot Inviato 9 Febbraio 2024 Inviato 9 Febbraio 2024 Il 8/2/2024 at 09:34, Seba77 ha scritto: Alla luce delle numerose opinioni finora esternate mi chiedo: ad influenzare i nostri ascolti incide parecchio il nostro stato psico-fisico. La domanda quindi nasce spontanea: quando ci lasciamo andare a giudizi perentori su un impianto, un dac, un diffusore o amplificatore che sia, ne teniamo conto? Pensiamo mai che forse in quel giorno il giudizio possa essere negativo perché io non sono nel mood adatto? O che possa essere positivo per l'esatto contrario? Certo. Infatti i componenti si provano a casa propria, nel proprio impianto, in una condizione controllata e conosciuta. Altrimenti il nostro giudizio ha poco significato
ascoltoebasta Inviato 9 Febbraio 2024 Inviato 9 Febbraio 2024 Il 8/2/2024 at 09:34, Seba77 ha scritto: La domanda quindi nasce spontanea: quando ci lasciamo andare a giudizi perentori su un impianto, un dac, un diffusore o amplificatore che sia, ne teniamo conto? Pensiamo mai che forse in quel giorno il giudizio possa essere negativo perché io non sono nel mood adatto? Personalmente non ho mai scelto un componente,accessori compresi,senza averli provati per qualche giorno nel mio impianto e con componenti di cui all'inizio dubitavo del reale contributo,ho effettuato ripetute prove in cieco,io le impressioni altrui su diffusori, elettroniche etc ascoltate nelle fiere neanche le leggo dato il pressochè nullo valore.
hfasci Inviato 9 Febbraio 2024 Inviato 9 Febbraio 2024 Pur avendo un impianto tradizionale di ottimo livello, da parecchio tempo trovo molto più coinvolgente "vedere" (es. su Youtube) un concerto sonorizzato da un mediocre comparto "stereo" piuttosto che ascoltare la musica totalmente priva del fattore visivo. Può essere che la mancata soddisfazione derivi proprio dal nostro tentativo, non sempre coronato da successo, di dover ricostruire mentalmente l'immagine che manca attraverso il perfezionamento, fino all'inverosimile, di parametri (audio) altrimenti di importanza marginale?
Bunker Inviato 9 Febbraio 2024 Inviato 9 Febbraio 2024 1 ora fa, hfasci ha scritto: Pur avendo un impianto tradizionale di ottimo livello, da parecchio tempo trovo molto più coinvolgente "vedere" (es. su Youtube) un concerto sonorizzato da un mediocre comparto "stereo" piuttosto che ascoltare la musica totalmente priva del fattore visivo. Può essere che la mancata soddisfazione derivi proprio dal nostro tentativo, non sempre coronato da successo, di dover ricostruire mentalmente l'immagine che manca attraverso il perfezionamento, fino all'inverosimile, di parametri (audio) altrimenti di importanza marginale? Beh, se l'impianto e di un certo livello ti posso garantire che ascoltando al buio, con un buona registrazione e con certi generi musicali piu di altri non si fa nessuno sforzo di immaginazione. Anzi, penso che un ascoltatore poco esperto, bendato, potrebbe tranquillamente pensare di trovarsi in presenza di una band. A volte il realismo stupisce anche me, figurarsi uno che non sa dove si può arrivare oggi con l'hifi... Diversamente trovo la visione di concerti in video quasi sempre incompatibili con l'impressione di presenza, sia per la qualità che spesso si assesta tra il mediocre e l'inascoltabile, sia per i cambi di inquadratura che non corrispondono alla scena acustica riprodotta. Per non essere indotto in tentazione ho infatti "traslocato" l'home cinema.
ascoltoebasta Inviato 9 Febbraio 2024 Inviato 9 Febbraio 2024 1 ora fa, Bunker ha scritto: Beh, se l'impianto e di un certo livello ti posso garantire che ascoltando al buio, con un buona registrazione e con certi generi musicali piu di altri non si fa nessuno sforzo di immaginazione. Anzi, penso che un ascoltatore poco esperto, bendato, potrebbe tranquillamente pensare di trovarsi in presenza di una band. A volte il realismo stupisce anche me, figurarsi uno che non sa dove si può arrivare oggi con l'hifi... Esattamente,io prediligo l'ascolto senza altri sensi coinvolti e se,come hai giustamente precisato,l'impianto è di un certo livello e ben assemblato ci si trova dinanzi ad una scena sonora davvero impressionante,purtroppo da quache tempo quando invito amici a pranzo,anche se non con la passione dell'hifi,portano con sè CD o USB per poter ascoltare dal mio impianto,una delle ultime volte m'è toccata Giusy Ferreri,prossimamente dirò che è guasto.Vero è che per me è anche un gran piacere vedere concerti in DVD usando l'audio dell'impianto.
Bunker Inviato 9 Febbraio 2024 Inviato 9 Febbraio 2024 54 minuti fa, ascoltoebasta ha scritto: una delle ultime volte m'è toccata Giusy Ferreri,prossimamente dirò che è guasto Proprio ieri sera/notte c'era il concerto di Lou Reed a Firenze su Rai5. Bellissimo, tanti ricordi...però...se lo metto sull'impianto secondo me si rompe...e se non si rompe lui mi rompo io.
MAX79 Inviato 9 Febbraio 2024 Inviato 9 Febbraio 2024 4 ore fa, Bunker ha scritto: Anzi, penso che un ascoltatore poco esperto, bendato, potrebbe tranquillamente pensare di trovarsi in presenza di una band. un ascoltatore poco esperto anche di musica dal vivo però...
Bunker Inviato 9 Febbraio 2024 Inviato 9 Febbraio 2024 9 minuti fa, MAX79 ha scritto: un ascoltatore poco esperto anche di musica dal vivo però... Poco esperto in generale...poi ognuno di noi valuta sulla base di ciò che ascolta sia live che riprodotto (impianto, genere, qualità delle registrazioni ecc.) Tu hai esperienze di ascolto che ritieni molto distanti dall'evento live ?
federusco Inviato 9 Febbraio 2024 Inviato 9 Febbraio 2024 Secondo me lo stato d'animo ha una valenza importante. Se la giornata è no, anche una buona lettura viene meno. In certi frangenti credo che la cosa migliore sia farsi una bella passeggiata col cane o andarsi a bere una birra con gli amici.
MAX79 Inviato 9 Febbraio 2024 Inviato 9 Febbraio 2024 1 ora fa, Bunker ha scritto: Tu hai esperienze di ascolto che ritieni molto distanti dall'evento live ? credo che in un contesto "normale" come quello abitativo medio non si può avere un volume e una dinamica proprie di un evento live, a meno di non considerare un quartetto tranquillo di fiati o simili. Poi, se si ha la fortuna di abitare isolati e disporre di un impianto capace di riprodurre un'alta pressione sonora indistorta con una dinamica notevole allora è un altro discorso, ma è un'eccezione, non la regola. Già un gruppo di amici che si diletta con batteria/basso/chitarra tira fuori un suono irriproducibile dalla maggior parte degli impianti che possediamo qui su melius...
hfasci Inviato 9 Febbraio 2024 Inviato 9 Febbraio 2024 4 ore fa, ascoltoebasta ha scritto: purtroppo da qualche tempo quando invito amici a pranzo,anche se non con la passione dell'hifi,portano con sè CD o USB per poter ascoltare dal mio impianto.... Succede anche nelle fiere, i brani portati dai visitatori non suoneranno mai come quelli scelti ad hoc per dimostrare l'impianto, ci mancherebbe...
Pinkflo Inviato 9 Febbraio 2024 Inviato 9 Febbraio 2024 Il 7/2/2024 at 19:42, Seba77 ha scritto: A voi succede? Mi capitava in passato, ho sempre cambiato i relativi impianti. Con l'ultimo mi è capitato un paio di volte di percepire da un giorno all'altro un suono non gradevole per una caratteristica, era dovuto alla necessità di regolare meglio la posizione dei diffusori, in genere succedeva quando facevo ascolti prolungati. Ogni volta ho risolto con piccole regolazioni. Sono anch'io stupito dalla fermezza delle mie percezioni e delle idee sull'impianto, per me praticamente nel 100% delle volte che ascolto il suono è quello e non muta. I motivi di novità stanno soltanto nella musica e nel come è registrata. A meno che uno sia davvero un audiofilo come hobby principale e smanetta tutto il tempo con componenti audio, altrimenti bisogna riuscire a fare delle scelte e qualche compromesso. Arrivare ad un impianto soddisfacente è un processo ma per quelli come me per cui il cambio di un componente è solo una fonte di rottura di palle, allora è bene arrivare prima o poi ad un assetto maturo e stabile. Quando è fatto questo, secondo me, le variazioni umorali, i desideri di continui aggiornamenti, le paranoie, ect non hanno più spazio. E si rimane delle specie di audiofili passivi, ogni tanto si legge qualcosa, qualche novità, ecc ma tutto scorre senza generare desideri o patimenti, anche perché se un suono soddisfa non c'è più motivo di cambiare visto il rischio di peggioramento e il costo monetario. Tutte le variabili citate (corrente, umore, orecchio, ecc) non sono determinanti, anzi c'entrano nulla (la qualità della corrente non può cambiare il suono in modo tanto evidente, ma che baggianate tocca sentire), tranne quella psicologica: se un impianto non convince sempre crea insicurezza e questa porta a continui ripensamenti ed a percezioni volatili.
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