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Melius Club

Negli ultimi dieci anni sono spariti dalle città 111mila negozi.


Messaggi raccomandati

Inviato
4 ore fa, Jack ha scritto:

nessuno comprerebbe un rolex on line

O un etto di mortadella (sperando che non arrivi Akla).

Inviato
30 minuti fa, audio2 ha scritto:

è perchè in pratica stanno aperti 18 ore al giorno facendo

lavorare a turno tutto il parentame

Ni, c'è un giro vero e proprio di "affitto d'impresa" di fatto che nemmeno immaginiamo.  Nulla di più facile che quello che ti pesa le patate poi debba pagare un 80% dell'incasso al titolare vero del negozio. (ovvio che la parte "contrattualizzata" sia molto più bassa e indipendente dalle vendite) 

Nel mio quartiere multietnico è tipico vedere i banglamarket con la presenza più o meno fissa di soggetti "osservatori" (sempre gli stessi per molti negozi) probabilmente delegati dai veri titolari al conteggio e stima degli incassi reali. 

Inviato
3 ore fa, briandinazareth ha scritto:

oggi il mio bangla sottocasa con la sua attività ci campa la famiglia, senza troppe pretese ma dignitosamente, una cosa che non basta più alla maggioranza degli italiani, così come non piace il carico di lavoro (vale anche per panettieri e figure simili

Questo e’ verissimo.

 

Inviato
3 ore fa, Jack ha scritto:

l'occasione terzomondista è ghiotta.

A proposito: vado in negozio "terzomondista", il classico megastore indo-cino-quelchecavolosono dove trovi dal chiodo (di ferro dolce) al vagone (di cartapesta).

Prendo un ballino di carta igienica dall'ammasso, da lontano il "gentilissimo" commesso abbaia che devo chiedere a lui perchè se metto in disordine (cosa ?) poi gli tocca lavorare il doppio.

Manco lo cago, vado alla cassa ed esco.

A casa metto un rotolo dove deve stare, nell'apposito supporto accanto al trono. Il rotolo è leggerissimo, la carta è gonfia d'aria, dopo due giorni è terminato.

Prezzo di 4 rotoli: 1,95.

Pacco di 4 rotoli col marchio del supermercato: 2,25 euro.

Un rotolo da solo pesa come 3-4 degli altri, è compatto, messo al suo posto tira avanti una settimana abbondante.

A questo punto i "gentilissimi" che non vogliono lavorare il doppio possono lavorare la metà, anzi riposarsi del tuto.

Andate in questi bei negozi, mi raccomando, che c'è roba buona.

Inviato
6 minuti fa, Guru ha scritto:

Al contrario c'è una compravendita online di orologi di lusso con volumi che è ragionevole pensare superino quelli che interessano  i negozi fisici.

Si ma chi garantisce che il pezzo sia originale fin nell’ultima rotella?

Inviato
6 ore fa, Robbie ha scritto:

Anche il fruttarolo vuole il figlio dottore.

cmq  nei '70 io non ricordo fruttaroli col Mercedes...

Inviato
4 ore fa, Martin ha scritto:

Non dico di arrivare ai livelli

@Martin certo, gia nei 90, entravi nel negozio elettrodom e era il momento ( almeno per me) del vhs, cheidevi al commesso , ma lui non era piu ingrado di consigliarti per il meglio, di indicava un lettore "giusto" solamente perche di quel modello ne vendevano tanti e allora...

extermination
Inviato
3 ore fa, briandinazareth ha scritto:

senza troppe pretese ma dignitosamente, una cosa che non basta più alla maggioranza degli italiani

Te compreso, da buon manager  in un'azienda che si occupa di Strategy - Consulting- Technology e oltre..

Inviato
26 minuti fa, mozarteum ha scritto:

Si ma chi garantisce che il pezzo sia originale fin nell’ultima rotella?

Esperienza, feedback, reputazione del venditore... Fatto sta che online c'è un commercio di orologi da paura.

Inviato
22 minuti fa, mozarteum ha scritto:

Si ma chi garantisce che il pezzo sia originale fin nell’ultima rotella?

quelli sono gli orologi bitcoin degli idraulici...

briandinazareth
Inviato
33 minuti fa, extermination ha scritto:

Te compreso

 

io per primo!

 

Inviato

Parlo per esperienza i miei han sempre avuto da che mi ricordo un negozio di Macelleria a Milano,e al momento vi lavora mio fratello,con un aiuto a ore.

I grossi guadagni vi sono stati sino a circa il 1985,si lavorava 6 giorni su 7 ,e le ore non si contavano.

Con la fine dell'equo canone,e l'inizio della grande speculazione immobiliare, che passò poi alla periferia e si estese in provincia,

nell'arco di pochi anni perse il grosso dei clienti,chi non poteva pagare venne sfrattato,alcuni acquistarono,ma tutti o per il caro affitto o per il caro mutuo vennero economicamente penalizzati.

La seconda stangata con tangentopoli,molti clienti indirettamente coinvolti,persero l'occupazione.

Poi alti e bassi ( piu bassi ) sino ai giorni nostri,ma è stato un tirare avanti.

Inviato
1 ora fa, extermination ha scritto:

Al contrario fioriscono "negozi" ( in senso ampio) nelle località turistiche per "fottere" i turisti per caso. Italiani in gita fuori porta compresi.

Questo se permetti è un luogo comune con poca aderenza alla realtà.

Può essere per qualche ristorante sicuramente, ma il negozio con una storia dietro, non

l'avrebbe (la storia) se non trattasse bene turisti e clienti.

-

Il vantaggio vero (e notevole vantaggio) delle zone turistiche sta nella molto maggiore

"propensione all'acquisto" della persone in vacanza.

Se ci pensate quando siete in vacanza il fatto di essere rilassati, buon umore, molto tempo

libero, luogo diverso, soprattutto le donne, abbassa le "difese" e qualche spesa (in più)

la fate sempre.

extermination
Inviato
3 minuti fa, dariob ha scritto:

Questo se permetti è un luogo comune con poca aderenza alla realtà.

Mah! Vacanze a parte ( ovviamente) vado in giro quasi tutti i we tra città d'arte, mari,laghi e monti tra lombardia, veneto, val d'Aosta, Piemonte, Emilia e Liguria.

Un luogo comune un piffero!!

Certo non vado negli alimentari e frutta e verdura 

Inviato

Un disastro per il gettito fiscale dello Stato i vari negozietti stranieri che , crisi o qualsiasi cosa accada , riescono sempre a non chiudere . Una sorta di highlander immortale.

Ricordo qualche anno addietro su Roma una retata in cui hanno fatto chiudere non so' quanti negozi "bangla" perche' non avevano mai versato un euro di imposte.

D'altronde la normativa attuale "premia" gli evasori nullatenenti e questi ne approfittano.

Un italiano che apre un negozio , per quanto possa evadere, comunque deve garantire un gettito fiscale delineato con gli studi di settore.

Ma questa e' un altra storia , per recuperare alziamo le tasse su chi le paga e tiriamo a campare.

briandinazareth
Inviato

@criMan

sarà, ma a me i bangla fanno sempre gli scontrini. 

ma forse ho la faccia da finanziere :classic_biggrin:

extermination
Inviato
57 minuti fa, briandinazareth ha scritto:

io per primo!

Io per secondo :classic_biggrin:

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