analogico_09 Inviato 12 Febbraio 2024 Inviato 12 Febbraio 2024 Mi sono innamorato della voce del soprano egiziano Fatma Said... e la cosa mi suggerisce di aprire questo spazio per le musiche dell'"ottimiso" e del piacere dell'animo e dei sensi... Propongo la celebre barcarola di Offenbach, ninna nanna per l'amore.., di delicata fattura e squisita interpretazione... Non di meno brava Marianne Crebassa
analogico_09 Inviato 12 Febbraio 2024 Autore Inviato 12 Febbraio 2024 Ma anche dell'estasi amorosa... di una languida "morte" che ridoni vita... "Si, ch'io vorrei morire" un Madrigale di Caludio Monteverdi (è importante seguire il testo) "Sí ch'io vorrei morire" di Mauritio Moro Sí ch'io vorrei morire ora che bacio, Amore, la bella bocca del mio amato core. Ahi, cara e dolce lingua, datemi tant'umore, che di dolcezz'in questo sen m'estingua! Ahi, vita mia, a questo bianco seno, deh, stringetemi fin ch'io venga meno! Ahi bocca, ahi baci, ahi lingua, torn'a dire: «Sí ch'io vorrei morire.»
Gaetanoalberto Inviato 13 Febbraio 2024 Inviato 13 Febbraio 2024 Non so se rientra nel target. Ad ogni modo vi propongo un cantautore ex pastore del mio comune di origine.”, Lentini, che suona il tamburello nelle sue mille forme, creativo e con molte collaborazioni in carriera. Alfio Antico. Qui in “La vendemmia”, dal suo album “Trema la terra”
analogico_09 Inviato 13 Febbraio 2024 Autore Inviato 13 Febbraio 2024 6 ore fa, Gaetanoalberto ha scritto: Non so se rientra nel target. Ci posteresti il testo, google non traduce dal sicilianao... la musica è bella, simpatica...
Gaetanoalberto Inviato 13 Febbraio 2024 Inviato 13 Febbraio 2024 Cerco di impegnarmi per “Vendemmia” di cui non trovo per ora il testo. Alfio usa un siciliano antico, di lavoro, difficile pure per gli antichi, fa un opera di recupero molto particolare, molte sononcqnzoni sue, se non trovo il testo provo a tradurre ascoltando. Per adesso ho avuto più fortuna con “Indovinelli” e con un articolo che parla del suo lavoro e del disco Trema la terra https://ilmanifesto.it/le-stagioni-della-musica-di-alfio-antico Indovinelli O scuru va, o scuru veni Il buio va il buio viene O scuru fa lo so iurnata Il buio fa la sua giornata Haiu na cosa longa e tisa Ho una cosa lunga e tesa Ccu ‘n cugghiuni ca mi pisa Con un testicolo che mi pesa Tunnuliddu, tunnuliddu Rotondetto rotondetto Tuttu natichi e nasiddu Tutto sederino e nasino A fimmina sta di sutta La donna sta sotto U masculu sta di supra L’uomo sta sopra Idda arrireva e iu c’ha misi Lei rideva e io ho la (omissis) Si n’arrirereva nun c’ha minteva Se non rideva io non la (omissis) Cco focu balla, cca musica no Col fuoco balla, con la musica no Cco focu balla, cca musica no A vita di l’aratu La vita del seminato Travagghia sutta terra Lavora sotto terra A statia pisa i ciciri La bilancia pesani ceci A pignata supra o focu La pentola sil fuoco L’acqua quannu ugghi riri L’acwua quando bolle ride E balla lu cummogghiu E balla il coperchio Zoccu ci mettimu Qualunque cosa ci mettiamo Godi e s’arricria Gode e si diverte Su vinuti l’agrigentini Sono venuto gli agrigentini Ccu panari e cutiddini Con cesti e coltellini A lu popolu scapiddatu Al popolo scapigliato Chiddu ca teni ci l’ha tagghiari Quello che hai lo devi tagliare (condividere) Iauta sugnu quantu un palazzu Sono alta come un palazzo Cascu beni nenti mi fazzu Cado bene e non mi faccio nientw Sugnu amara comu lu feli Sono amara come il filele Poi siccu e mi fazzu meli Ma quando secco divento miele Sì, mi fazzu meli Si mi faccio miele Supra a terra ligna Supra a ligna pira Supra la pira u beni iddiu A tavula e la tuvagghia S’apparicchia e poi si mangia Lu populu e la vendemmia A racina ca si tagghia A carrubba e lu palazzu Quannu sicca addiventa meli "Sì, pirchì unnù sai? Quannu sicca addiventa meli!" Utticedda senza porta Senza porta né purteddu Bedda russa scuppulata Ppi li to natichi è priparata Bedda russa scuppulata Ppi li to natichi è priparata U populu e la vendemmia A racina ca si tagghia A carrubba e lu palazzu Quannu sicca addiventa meli Utticedda senza porta L’ovu ca t’ammucchi “Clisteri!” Bedda russa scuppulata! https://lyricstranslate.com
analogico_09 Inviato 13 Febbraio 2024 Autore Inviato 13 Febbraio 2024 @Gaetanoalberto Scusa ma non ci capisco nulla.., dovresti postare la traduzione in italiano, non è che tutti gli utenti capiscono e hanno voglia di tradurre, chiedo a te se secondo te queste canzoni vanno col tono del tema del topic che ho cercato di spiegare chiaramente? Non è cmq un topic per musiche popolari tout-court. Ciuri Ciuri magari ce lo sappiamo tutti che è una canzone felice...
Gaetanoalberto Inviato 13 Febbraio 2024 Inviato 13 Febbraio 2024 Un pezzettino de “La vendemmia” Vinni lu tempu bedda mia ri ssaggiari la racina É venuto il tempo o mia bella di assaggiare l’uva Iannu pi iannu si rapi la vindigna ie marura la racina Anno dopo anno si apre la vendemmia e matura l’uva Amuri amuninni a la vigna ca la campagna è ricca di rracina Amore andiamo nel vigneto che la campagna è ricca di uva Ricchizza e magia metti a lu cori, fozza e saluti duna la bigna Ricchezza e magia mette nel cuore, forza e salute dona la vigna. Lu vigneri si incagnina ie a la vigna sinni va Il vignaiuolo si incammina e alla vigna se ne va…
analogico_09 Inviato 13 Febbraio 2024 Autore Inviato 13 Febbraio 2024 @Gaetanoalberto Dovresti per favore postare canzoni il cui testo sia da te tradodotto in maiera ordinata. prima testo originale se vuoi, poi testo tradotto a parte. arrugati.., questo quando il testo è in dialetto così stretto che un mio amico siciliano neppure lui riesce a capire.
Gaetanoalberto Inviato 13 Febbraio 2024 Inviato 13 Febbraio 2024 22 minuti fa, analogico_09 ha scritto: tradodotto in maiera non arruffata, e non è che stiamo qui a sbrogliare i foglietti arrugati.., Il testo era semplicemente lungo, quindi sono riuscito a mettere in italiano esatto e non arruffato circa metà, anche perchè i tempi di modifica del post sono contingentati. Mi aspettavo un ringraziamento e non un rimprovero. A saperlo prima avrei postato già tradotto o non lo avrei fatto. D’altra parte mi sono adoperato per la traduzione di un canto regionale come da richiesta. Per me puoi togliere anche l’altro ed anche questa risposta, non ci tengo. I contributi erano come sempre spontanei, propositivi ed in perfetta buona fede.
analogico_09 Inviato 13 Febbraio 2024 Autore Inviato 13 Febbraio 2024 @Gaetanoalberto Mentre scrivevi e quotavi ho eliminato la cosa dei foglietti arrugati modificando con essere più ordinato, per essere più discerto, hai quotato e sta bene, ma resta quello che raccomando di fare nel mio post precedente. Non si mette in dubbio la buona fede, vorresti mettere in dubbio la mia? Ti ho chiesto gentilmente di tradurre un siciliano così stretto e incomprensibile, cosa che dovrebbe venire da te, ti ho rispiegato quale sia lo spirito di questo topic, hai postato solo una traduzione disordinata e niente dell'altra clip. Non posso intuire le tue intenzioni. La spontaneità non c'entra nulla con queste cose, i tempi non sono contingentati ma prima di postare testi incomprensibili andrebbero tradotti per evitare di dover attendere le "contingenze". Resta tutto come si trova, se vuoi ti propongo di nuovo di postare le traduzuioni gentilmente in modo chiaro, in modo cda agevolare la lettura. Edit: vedo che è stato fatto... non tutto...
Moderatori paolosances Inviato 13 Febbraio 2024 Moderatori Inviato 13 Febbraio 2024 La comprensione dei dialetti pone,seppur involontariamente, dei limiti oggettivi. Ciò detto,a valere per qualsivoglia "lingua locale "
Gaetanoalberto Inviato 13 Febbraio 2024 Inviato 13 Febbraio 2024 27 minuti fa, analogico_09 ha scritto: tempi non sono contingentati Dunque, adesso ho cercato di continuare la traduzione, ma la modifica del post è possibile per un tempo limitato, ora ad esempio non più. In passato mi è capitato di lavorare un sacco a modificare un post, ed al momento di postare, scaduto il tempo di modifica ho perso tutto il lavoro. Dato che avevo impiegato un bel pó a tradurre il precedente, temevo di perdere il lavoro fatto ed ho postato fin dove ero arrivato. Ad ogni modo, proverò diversamente. . È la mia cultura contadina, il linguaggio è giullaresco e popolano. Ho piacere di condividerlo, ma resterà in parte misterioso perchè è la sua funzione. Il testo si rifà agli indovinelli, filastrocche popolari in parte misteriose, in parte divertenti, con risposta a sorpresa. Quindi roba divertente e popolare, ovviamente divertente per il popolo per cui è scritta.
analogico_09 Inviato 13 Febbraio 2024 Autore Inviato 13 Febbraio 2024 Non bisogna fare una traduzione filologica.., basta usare termini semploico da cui si capiaca il senso. Capisco che sia laborioso, ma se si vuole condividere un testo per altri impegnativo se non aanche incomprensibile, andrebbe fatto prima e in modo che gli altri capiscano. Comuque il primo a decidere se u intervento sia in tema o meno doverebbere essewre l'utente, c poi ci si può consultare, ci mancherebbe, però se non si capisce cosa dice il testo.., ora è chiaro e mi pare che il testo villanesco sia sagace, tosto e godereccio... Tradurre ste cose popolari dove il suono della parola è molto importante spesso più del significato testuale, è sempre un peccto.., si perde tanto, ma tocca pur capirsi coi piemontesi e veneziani... se Totò non lo traducevano in Spagna non avrebbe potuto avre cmq successo , tanto....
Gaetanoalberto Inviato 13 Febbraio 2024 Inviato 13 Febbraio 2024 Supra a terra ligna Sopra la terra legna Supra a ligna pira Sopra una pira di legna Supra la pira u beni iddiu Sopra la pira un ben di Dio A tavula e la tuvagghia La tavola e la tovaglia S’apparicchia e poi si mangia S’apparecchia e poi si mangia Lu populu e la vendemmia Il popolo e la vendemmia A racina ca si tagghia L’uva che si taglia A carrubba e lu palazzu La carruba ed il palazzo Quannu sicca addiventa meli Quando secca diventa miele "Sì, pirchì unnù sai? Si, perchè, non lo sai? Quannu sicca addiventa meli!" Quando secca diventa miele Utticedda senza porta Piccola botte senza porta Senza porta né purteddu Senza porta né sportello Bedda russa scuppulata Bella rossa scoppolata (siciliano volgare) Ppi li to natichi è priparata per le tue natiche è preparata Segue… Bedda russa scuppulata Ppi li to natichi è priparata U populu e la vendemmia A racina ca si tagghia A carrubba e lu palazzu Quannu sicca addiventa meli Utticedda senza porta L’ovu ca t’ammucchi L’uovo che mangi… “Clisteri!” Clistere! P.S. La prossima volta scelgo Vitti na crozza o Ciuri ciuri, maledetto Alfio Antico…!
analogico_09 Inviato 13 Febbraio 2024 Autore Inviato 13 Febbraio 2024 La prossima volta magari prova a variare la proposta... ci fa anche rima. Non è che famo di 'sto topic il canzoniere siciliano...
analogico_09 Inviato 14 Febbraio 2024 Autore Inviato 14 Febbraio 2024 Avevo pensato di mettere "La Società dei magnaccioni".., oppure il "tira lo spago, tira la sega, buonasera buonasera...", famosa stornellata romanesca di Pierino er regazzino der tufello che voleva sapè comm'era nato... musiche rispecchianti i goduriosi momenti della vita e delle cose goderecce, indubbiamente ma ho dimenticato di precisare - pensavo si capisse tra le righe, dai primi esempi musicali che ho postato - quale dovesse essere lo stile musical testualie dei brani corrispondenti alla mia descrizione.., che avrei voluto fossero inoltre "aggraziati".., non leziosi ma garbati.., giovani o vegliardi, presente anche l'eros ma sottile, "figurato" non la l'eplicito fattore sexual: "clisteri".., cose peccaminose e "scappellate pi li to natichi è priparata... altri riferimenti porcellosi di un siciliano volgare e pepato divertente affatto simpatico e ma mica poco fuori contesto... Insomma non ci siamo intesi.., serei dovuto esser ancora più chiaro da seconda elementare e che non abbia subito riaggiustato il tiro fin dalle prime scese... ma capivo il testo. Capita anche questo nella vita, il buon intenditore dell'arguta e grottesca satira avrà trovato sollazzo e di buon vezzo ma oramai il gioco è andata/o... niente di grave, chiuso un topic se ne apre un altro. 🤷♂️
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