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Melius Club

Il mito della felicità in costituzione


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Inviato

La felicita’ logora chi non ce l’ha. Esiste eccome e’ uno stato di grazia interiore durevole che illumina tutto ed e’ nutrita da un sentimento di gratitudine che solo gravissimi eventi possono mettere a repentaglio.

la serenita’ e’ la sorella povera che s’accontenta dell’assenza o della gestibilita’ dei problemi. E’ una buona condizione ma barzotta

Inviato

E poi c’è anche chi non è felice mai a prescindere da tutto…

extermination
Inviato

La felicità può avere molteplici  forme e contenuti ed è per questo che trattasi in buona sostanza di un attributo soggettivo indipercui, ognuno felice a modo proprio.

" io ( impersonale) mi sento felice; nessun altro può confutare la mia  affermazione" tentando di misurarla ricorrendo a parametri oggettivi 

Inviato

Non sono molto convinto che la felicità sia uno stato permanente e costante, credo più, come diceva saggiamente Totò alla Fallaci che" la felicità, signorina mia e' fatta di attimi di dimenticanza".

Poi c'è uno stato di "appagamento" (   le cui motivazioni sono soggettive), un gradino sotto la felicità.

 

extermination
Inviato

@andpi65

21 minuti fa, andpi65 ha scritto:

Non sono molto convinto che la felicità sia uno stato permanente e costante

Neanche io. Ad esempio, io sono felice ma almeno un paio di volte al giorno (escluso i festivi) m' incazzo.:classic_biggrin:

Inviato
4 ore fa, Savgal ha scritto:

Ho sempre più l'impressione che citare direttamente autori o dei libri abbia sui thread di questo forum lo stesso effetto di una croce mostrata a dracula.

E' un modo spiritoso per dare degli incolti agli interlocutori:classic_laugh:

-

Quel libro di Tocqueville da quando fu scritto credo sia conosciuto anche nelle scuole materne.

Il mio intervento voleva solo rilevare la novità e l'aspetto 'rivoluzionario', naturalmente

solo IMHO, del concetto di "Diritto alla ricerca della felicità" presente nella "Carta" USA.

Se Tocqueville non ne parla, vabbè pazienza.

Inviato
57 minuti fa, extermination ha scritto:

Ad esempio, io sono felice ma almeno un paio di volte al giorno (escluso i festivi) m' incazzo.

Solo due al giorno sei un signore, quando lavoravo se erano solo due volte al giorno era una festa 😀pero' tocca capirsi sul concetto, soggettivo ,di felicità, secondo me .

 

extermination
Inviato
3 minuti fa, andpi65 ha scritto:

tocca capirsi sul concetto soggettivo di felicità, secondo me .

Non credo sia possibile. 

  • Thanks 1
Inviato

@dariob

La frase è rivolta ad alcuni che intervengono in questa sezione per ogni argomento appellandosi esclusivamente ai loro argomenti, ma si dileguano appena la discussione prende una direzione in cui si cerca di sostenere le proprie posizioni richiamandosi ad autori e testi universalmente considerati.

Siamo dei nani sulle spalle di giganti, mentre in troppi sono convinti di essere dei giganti e chi li ha preceduti dei nani, che quindi possono essere ignorati.

Inviato

Ognuno ha il proprio bias mentale

Mi pare che tutti, in maniera anche ripetitiva (ma è giusto che sia così), citano spesso gli stessi autori 

Ovviamente non è una critica

Si possono citare tutti i libri e autori che si vuole

  • Melius 1
Inviato
Il 15/2/2024 at 18:25, dariob ha scritto:

un modo spiritoso per dare degli incolti agli interlocutori:classic_laugh:

In effetti è così

Anche in questi contesti, sarebbe opportuno gestire la propria presunta superiorità e il tanto odiato narcisismo ☺️

Inviato

Credo che finché siamo abbarbicati al nostro piccolo io, composto da avidità, illusione, narcisismo e presunzione... Vedo molto arduo  scoprire la vera felicità duratura

Ammesso e non concesso che si possa realmente sperimentare, in maniera continuativa, tale stato di coscienza 


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