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Melius Club

Attenuatori segnale di ingresso


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Inviato

Un saluto a tutti i partecipanti del forum. Mi spiegate bene se gli amplificatori vintage tipo :Marantz 1060 , Sansui au 307, Luxman l210 , Pioneer a400........hanno bisogno di attentatori per il segnale d'ingresso proveniente ad esempio da un moderno lettore CD (2 volt circa) per suonare al meglio. ? Grazie in anticipo 

Discopersempre2
Inviato
10 ore fa, paolosances ha scritto:

Come Moderatore faccio quel che posso, ma non sono preparato per gli attentati;al massimo qualche sommossa,  si.:classic_biggrin:

😁 "Questa" l' è venuta bene, se lo faccia dì. Vuoi vede' che sotto l' eleganti/seriose spoglie del moderatore, batte un' anima da comico/cabarettista da lanciare al mondo intero?🤔

Un Discopersempre manager, che c' ha subito pronto il contrattino🤩.

P.S.: Il "gattaccio" pensavo di farlo con le patate😋, invece ci fa' comodo: Lei seduto come nell' avatar col micio sulle gambe a recita' monologhi.....Marooooo' i miliardi famo... fammi subito chiama' Gino e Michele🤪.

Inviato

@ggarbero non ne dovresti aver bisogno, con l'A400 sicuramente no. Ho diversi amplificatori vintage e tutti vanno bene con i 2V in ingresso.

L'unico che ha bisogno di essere attenuato in ingresso tra quelli in mio possesso è l'ERA ST50. Questo con i 2V satura di brutto.

Inviato

@Bazza Quello è a norme DiN e non sopporta ingressi elevati, con i modelli elencati sopra non credo vi sia bisogno di attenuare; questa necessità si presentava quando gli ingressi linea andavano ad alimentare direttamenti dei preamplificatori, o buffer, prima del potenziometro di volume (prodotti piuttosto vetusti... come il tuo ERA :classic_biggrin: )

  • Thanks 2
Inviato

@TheoTks Mi pare che lo standard DIN preveda per gli ingressi linea livelli dell'ordine dei cento millivolt.

Inviato
56 minuti fa, TheoTks ha scritto:

prodotti piuttosto vetusti... come il tuo ERA :classic_biggrin: )

Però è tanto bellino 😁

 

Inviato

Io ho appena comprato un Sansui au-217 per l'impianto di mia madre e ho purtroppo riscontrato un eccesso di guadagno col cdp (che è poi l'unica sorgente che usa); non si poteva andare oltre ore 9 (tacca 2 su 10) con la manopola del volume e l'ascolto-tipo avveniva sulla tacca 1, tra ore 8, 8 1/2.

Ho interposto degli attenuatori Rothwell -10dB  e la situazione è migliorata ovviamente, ma non moltissimo.. : adesso l'ascolto avviene a ore 9 ma mi dice che ore 10 è veramente troppo forte.

C'è qualche altro possessore di au217 che ha riscontrato questo? C'è da dire che anche le casse sono parecchio facili,, kef coda 8

Inviato

Non è che per caso il CDP è stato collegato per errore all'ingresso phono?

Inviato
17 minuti fa, Paolo 62 ha scritto:

Non è che per caso il CDP è stato collegato per errore all'ingresso phono?

No purtroppo no..aux.

Aggiungo i valori di uscita e ingresso degli apparecchi, casomai chi più esperto di me potesse riscontrare una qualche incompatibilità.. ma non credo.

Il lettore cd ha uscita 2V e 200ohm . L'au 217 ha sensibilità di ingresso 150mV e 47 Kohms.

 

Ma magari il cdp (Grundig cd8400 mkii moddato NOS)  è difettoso, perchè l'impianto sta dando problemi di rumori (e altre cose..:classic_wacko:)come da mia precedente discussione.. forse sta uscendo con una tensione più forte.

 

Inviato
14 ore fa, sachamuni ha scritto:

C'è qualche altro possessore di au217 che ha riscontrato questo?

Ciao, ho un 317 II ma ha lo stesso comportamento. Poi a dire il vero non suona esattamente saturo, anzi, bello pimpante ma certo uso le primissime tacche del volume. Per questo motivo di solito abbino lettori di seconda generazione (1989-1992 circa) con uscita variabile per ovviare a questi problemi. In molti casi però non é strettamente necessario.

Inviato
24 minuti fa, mojo_65 ha scritto:

Ciao, ho un 317 II ma ha lo stesso comportamento. Poi a dire il vero non suona esattamente saturo, anzi, bello pimpante ma certo uso le primissime tacche del volume. Per questo motivo di solito abbino lettori di seconda generazione (1989-1992 circa) con uscita variabile per ovviare a questi problemi. In molti casi però non é strettamente necessario.

Ciao, grazie del feedback.

Anche il Grundig ha l'uscita variabile; ma per averla provata in passato con altro ampli l'ho scartata perchè suonava peggio. Però vista la situazione è il caso che provi, magari con questo va meglio.. ma ho letto che la causa della  minore qualità audio delle uscite variabile sia da imputare ai potenziometri di pessima qualità

 

Inviato

Ho avuto gli stessi inconvenienti con i Cyrus One , Creek 4040 e ION Obekisk. Ovviamente mi riferisco per la sinergia lettori CD ampli in cui la gestione manopola volume era non facile . Oltre le ore 8,30 c'erano pressioni sonore abbastanza alte da essere dopo poco tempo stancante. Certamente la stanza di piccole dimensioni ha fatto il resto ma è un fatto inconfutabile che i lettori CD con i loro canonici 2V di uscita qualche problema di gestione volume con ampli   vintage esistono 

  • Amministratori
Inviato

Io ho avuto quakche problema di getione del volume solo cn il vecchio qua 33, nessun problema con il creek 4040 (versione con rca), phase linear 2000, marant 1060. certo non potevo arrivare col potnzionmetro ad ore 13 ma la getione ra comnque fattibile sena attenuatori

Inviato

Io farei un semplice esperimento: collegare all'amplificatore altre sorgenti a livello linea come PC portatile, smartphone, tuner ecc. in modo da capire se il problema è solo col CDP.

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