gianventu Inviato 18 Febbraio 2024 Inviato 18 Febbraio 2024 @Look01 Forse più che dinamica tu intendi l'equilibrio che un impianto deve garantire per una corretta riproduzione dell'intera gamma. Capita di ascoltare impianti in cui questo equilibrio viene meno a causa di bassi troppo in evidenza o medio alto sparato.
jedi Inviato 18 Febbraio 2024 Inviato 18 Febbraio 2024 @Look01 Anche se io non sono cosi"radicale" come Alexis,i diffusori a tromba o Horn come si vuole chiamare ,se fatti bene aiutano in questo scopo. Ma sono abbastanza dubbioso ,su quei artigiani che si improvvisano costruttori(ma per me vale anche per le elettroniche),che con qualche spiegazione nebulosa ,dichiarano che i loro prodotti sono il massimo della vita. 1
maxgazebo Inviato 18 Febbraio 2024 Inviato 18 Febbraio 2024 A mio giudizio il termine "dinamica" è una qualità che raggruppa una serie di elementi che compongono un sistema di riproduzione Avere dinamica in un sistema è importante, direi fondamentale, in quanto è la sensazione che si ha immediata negli eventi live...la pressione sonora, i transienti, passaggi musicali che ascolti con tutto il corpo Per avere un sistema che possa restitutire queste sensazioni ed emozioni ci sono diverse variabili da considerare, a partire dalla sorgente fino ai diffusori finali Non basta avere diffusori a tromba, o una sorgente digitale da 115dB, come sempre è la catena nel suo insieme a fare il risultato finale Naturalmente dò per scontata la qualità nella correttezza tibrica e linearità in ambiente
jedi Inviato 18 Febbraio 2024 Inviato 18 Febbraio 2024 @maxgazebo Certo che non basta, ma bisogna avere una cultura musicale (che si fa con l'esperienza) e con scelte che passano anche da errori. Ma se mi viene a dire (per fare un esempio) che con le varie declinazioni del monitor BBC lS3/5 si ottengono risultati strabilianti ,o si è in mala fede o sinceramente non sai di cosa parli
LeoCleo Inviato 18 Febbraio 2024 Inviato 18 Febbraio 2024 13 ore fa, Look01 ha scritto: Con dinamica intendo la capacità di esprimere quel contrasto tra medio alte e basse frequenze non solo numericamente ma soprattutto qualitativamente questo da vita, vivacità e corpo alla musica intendo musica acustica e voci perché rappresenta il 90% dei miei ascolti. Questa però è l’estensione. La dinamica è altro: passare dai pianissimo ai fortissimo, senza dover toccare la manopola del volume, senza perdere ì pianissimo, senza far clippare l’amplificazione (o far distorcere i diffusori) nei fortissimo.
LeoCleo Inviato 18 Febbraio 2024 Inviato 18 Febbraio 2024 13 ore fa, Look01 ha scritto: il mio diffusore arriva sulle basse a 20 Hz Complimenti: risultato eccezionale. Di quale diffusore si tratta?
maxgazebo Inviato 18 Febbraio 2024 Inviato 18 Febbraio 2024 @jedi ma certo, sono d'accordo...si ottengono risultati strabilianti con dei mini diffusori quando la resa è alta come nel caso che indichi, ma si tratta comunque di prestazioni in "near field", ossia in situazioni di ascolto nelle immediate vicinanze che comunque necessitano di un sub per completare la gamma
jedi Inviato 18 Febbraio 2024 Inviato 18 Febbraio 2024 @maxgazebo Io li conosco direi bene ,ma visto che per diversi anni andavo al conservatorio a sentire musica classica ,con diffusori piccoli( che anche mia moglie utilizza nel suo studio),anche utilizzando tutti i sub del mondo ,non si ha quel respiro che si possono ottenere con diffusori importanti(chiaramente con a monte tutto adeguato) Quello che mi fa purtroppo pena ,che negli anni 70( e per me Frank Zappa)utilizzava ingegneri del suono con gli attributi ,si aveva anche nel rock un respiro live veritiero, oggi giorno sono quasi tutte artificiali e moltissime volte compresse. Nel Pop non ne parliamo.
niar67 Inviato 18 Febbraio 2024 Inviato 18 Febbraio 2024 @Look01 la capacita' dinamica in un impianto è una delle caratteristiche essenziali per un buon ascolto,registrazioni permettendo....... Saluti Andrea
Questo è un messaggio popolare. mozarteum Inviato 18 Febbraio 2024 Questo è un messaggio popolare. Inviato 18 Febbraio 2024 La qualita’ di una registrazione non sta solo nella dinamica. Ci vuole tutto: equilibrio tonale, fronte sonoro credibile nella scala dei suoni, e nei rapporti interni fra componenti di suono. Hai voglia quante cose servono. la microdinamica e’ poi ancora piu’ difficile dei botti e secondo me uno dei limiti dell’alta efficienza e’ nella sovraeccitazione dinamica che puo’ portare a un’altra forma di irrealismo 2 1
Look01 Inviato 18 Febbraio 2024 Autore Inviato 18 Febbraio 2024 58 minuti fa, gianventu ha scritto: @Look01 Forse più che dinamica tu intendi l'equilibrio che un impianto deve garantire per una corretta riproduzione dell'intera gamma. Capita di ascoltare impianti in cui questo equilibrio viene meno a causa di bassi troppo in evidenza o medio alto sparato. Si mi hai compreso mettiamoci poi come oggi capita in alcuni generi musicali registrazioni sparate e piatte alla fine si ottiene una riproduzione che in un primo momento può anche stupirti ma dopo un po' se ci fai caso non ti emoziona più.
ilmisuratore Inviato 18 Febbraio 2024 Inviato 18 Febbraio 2024 Un nemico acerrimo della dinamica, del fattore di cresta e della sensazione in generale di velocità riguarda la distorsione di forma (tosatura dei picchi) Questa tipologia di distorsione non crea il tipico effetto stridente, ma a seconda della distribuzione nel tempo, contribuisce a rendere "piatto" il suono Con i dischi registrati ad alta dinamica un sacco di impianti incappano nel fenomeno di cui sopra 1
Lucasan Inviato 18 Febbraio 2024 Inviato 18 Febbraio 2024 11 ore fa, one4seven ha scritto: E, orrore orrore, è un parametro facilmente misurabile. Nessun orrore , ma se permetti è più importante che un pianoforte non suoni come una spinetta … giusto per capirsi .
Mighty Quinn Inviato 18 Febbraio 2024 Inviato 18 Febbraio 2024 9 minuti fa, ilmisuratore ha scritto: riguarda la distorsione di forma (tosatura dei picchi) Come si evidenzia alle misure? Cause? Rimedi? Grazie
Lucasan Inviato 18 Febbraio 2024 Inviato 18 Febbraio 2024 3 ore fa, Max440 ha scritto: Uno dei modi più fastidiosi ed irritanti di ascoltare un brano di musica classica è quello di trovare qualche interpretazione memorabile su youtube, ma dove l'audio è stato evidentemente compresso, con i passaggi in piano che si alzano di volume ed i passaggi in forte che si abbassano di volume: ecco, se ascoltate una tale interpretazione, avete falsato completamente il pensiero (ed il lavoro) del direttore d'orchestra (o solista) di turno. Credo che qui siamo tutti in accordo . Però, alle volte anche con molto dinamica , non si ascoltano le stesse cose con 2 impianti diversi , pensa solo quanto può essere diverso ascoltare una coppia di Avantgarde , di Klipsch Heritage e di JBL … magari ognuno di esse esprime alcuni parametri in modo eccelso ed altri in modo pessimo …
ilmisuratore Inviato 18 Febbraio 2024 Inviato 18 Febbraio 2024 11 minuti fa, FabioSabbatini ha scritto: Cause? Rimedi? Grazie Corretto interfacciamento tra potenza di picco applicata in relazione alla sensibilità del diffusore che di suo non deve essere nemmeno troppo poco sensibile in quanto subentrano anche fenomeni di distorsione termica e variazione dell'impedenza per sovra temperatura del gruppo bobina mobile Si dovrebbe evitare che per interfacciamento precario l'amplificazione e il diffusore tosino i picchi dell'inviluppo A volte è il primo a cedere, altre volte il secondo, ma pure entrambi Se l'impianto dev'essere votato per una prestazione ad alta dinamica, si dovrebbe fissare una grandezza che possa quantomeno garantire 115/120 dB di picco massimo senza distorsione di forma 1
maxgazebo Inviato 18 Febbraio 2024 Inviato 18 Febbraio 2024 @jedi guarda, come ti capisco...io a casa ho un DC 15" come punto di arrivo, e per me grandi superfici radianti significa anche maestosità ai bassi livelli, cosa che è fisicamente impossibile con i bookshelfs da 5 o 6"
Look01 Inviato 18 Febbraio 2024 Autore Inviato 18 Febbraio 2024 1 ora fa, jedi ha scritto: Ma sono abbastanza dubbioso ,su quei artigiani che si improvvisano costruttori(ma per me vale anche per le elettroniche),che con qualche spiegazione nebulosa ,dichiarano che i loro prodotti sono il massimo della vita. Il massimo della vita mi sa che lo vedrò nella prossima vita a parte la battuta 🤣. Se devo esprimere un mio parere ho avuto per molto tempo un ampli di un piccolo produttore e devo dire che al tempo come rapporto qualità prezzo era un prodotto valido un po' spartano ma robusto i primi 20 Watt erano in classe A poi commutava in A/B Ed in effetti scaldava parecchio. Per il resto anch'io sono dubbioso su prodotti che vengono sbandierati come mirabolanti anche però da parte di produttori più famosi che più che elettroniche o diffusori visto i prezzi sembra producano oggetti d'alta oreficeria tempestati di pietre preziose 🤣.
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