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L' importanza della dinamica in un impianto


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  • Amministratori
Inviato

i discorsi assoluti servono a pco.la dinamica in ambiuente domestico tipico (non parlo di soluzioni custom alla portata di pochi)  non può essere quella di un evento live, un auditorium è costruito per evitare che il circondario venga travolto dalla musica ma anche er evitare che la musica venga disturbata dai rumori esterni. nella maggior parte dei casi ladinamica  limitata da qella delle registrazioni (quello a zero compressine dinbamica son pochissime e normalmente a basso valore artistico, dal rumore di fondo ambiuentale, dal livello di sopportazione di vicini e conviventi, e poi dalle capacità di risposa dinamica dell'impianto.

ma resto della idea che noi ci maritizziamo sui vari paramentr menre quello che è difficle da ottenere è un giusto equlibrio tra gli sressi. 

  • Melius 1
  • Amministratori
Inviato
11 minuti fa, ilmisuratore ha scritto:

garantire 115/120 dB di picco massimo

il picco è spl non dinamica, 

Inviato
6 minuti fa, cactus_atomo ha scritto:

il picco è spl non dinamica, 

Se non raggiungi il picco con determinate SPL la dinamica te la scordi

Sono complementari e sinergiche

Il rumore acustico di fondo che la maggioranza di ambienti attesta a circa 35 dBA necessita di almeno 115 dB di picco per sfruttare appieno le registrazioni che permettono ampie escursioni dinamiche 

Inviato
10 minuti fa, cactus_atomo ha scritto:

delle registrazioni (quello a zero compressine dinbamica son pochissime e normalmente a basso valore artistico

Non mi risulta affatto

Nei 3D in cui con Mozarteum e one4seven abbiamo parlato di classica (registrazioni D.G) ci stavano un sacco di dischi con dinamiche molto elevate

Tutte tra 63/75 dB, per cui serve eccome 

Inviato
4 minuti fa, cactus_atomo ha scritto:

i discorsi assoluti servono a pco.la dinamica in ambiuente domestico tipico (non parlo di soluzioni custom alla portata di pochi)  non può essere quella di un evento live, un auditorium è costruito per evitare che il circondario venga travolto dalla musica ma anche er evitare che la musica venga disturbata dai rumori esterni. nella maggior parte dei casi ladinamica  limitata da qella delle registrazioni (quello a zero compressine dinbamica son pochissime e normalmente a basso valore artistico, dal rumore di fondo ambiuentale, dal livello di sopportazione di vicini e conviventi, e poi dalle capacità di risposa dinamica dell'impianto.

ma resto della idea che noi ci maritizziamo sui vari paramentr menre quello che è difficle da ottenere è un giusto equlibrio tra gli sressi.

Come essere più d'accordo di così!

Ed aggiungo che nella tipica sala del tipico appartamento del tipico condominio del tipico audiofilo coi tipici diffusori da piedistallo il piacere d'ascolto - l'hifi - si realizza con la capacità del suddetto impianto di riprodurre nella suddetta sala una rappresentazione verosimile dell'evento fissato dalla registrazione, per forza di cose in scala ridotta, ma rispettando alla perfezione, in tale riduzione in scala, le proporzioni di tutti gli aspetti, per non creare anamorfismi che deformano il risultato finale.

Una sorta di bonsai, che se fatto bene ti accorgi che è tale solo dal confronto diretto con altri oggetti.

Questo, a parer mio, è lo scopo delll'hifi casalingo, e non è affatto facile da raggiungere, nemmeno con i tanto vituperati mini, figurarsi con i grandi!

  • Melius 1
Inviato
14 minuti fa, alexis ha scritto:

La musica da camera, per esempio, i trii o quartetti schubertiani, dal vivo suonati in un soggiorno domestico, ambiente d’elezione per la musica borghese ottocentesca.. é a tratti devastante per possenza di tuono e delicatezza virginale, tutto insieme, nello stesso fulmineo istante, con le cristallerie che saltano nelle vetrine implorando pietá..

Bah...

Inviato
4 minuti fa, micfan71 ha scritto:

Questo, a parer mio, è lo scopo delll'hifi casalingo, e non è affatto facile da raggiungere, nemmeno con i tanto vituperati mini, figurarsi con i grandi!

Verissimo.. 

Inviato

@senek65 dubbi che nascono probabilmente dalla non conoscenza su come suoni la musica da camera live in una sala domestica.. perché proprio per quegli ambienti nasce la 

Kammermusik.. lo dice la parola stessa.

  • Amministratori
Inviato

@ilmisuratore 35 +75 fanno 110, non 115-120 minimo. alle orecchie ci tengo, non vado spessissimo ai conerti live ma ascolto mota musica in casa,e 120 db sia pure di picco e non continuativi ma comunque ripetuti con frequenza darebbero un colpo mortale, ben più dell'età, al mio siustema auditivo. finirei per diventare come @Dufay che a furia di ascoltare a livelli elevato ormai della patetica di ciacovdki apprezza solo il botto finale:classic_biggrin:

10 picchi d 120 db al giorno e avrei tutti i condomini inferociti lla porta. (e se non vivessi da solo anche gli ipotetici moglie e figli mi si scatenerebbero contro). 

molto più semplie mettere degli infissi con doppi vetri e abbassare il rumore di fondo a 25 db, facendociubastare picchi da 100 nei casi eggiori e 95 nella condizini più genberali

Inviato
Adesso, alexis ha scritto:

dubbi che nascono probabilmente dalla non conoscenza su come suoni la musica da camera live in una sala domestica.. perché proprio per quegli ambienti nasce la 

Kammermusik.. lo dice la parola stessa.

Già che sei architetto e dovresti sapere che le sale dove suonavano la musica da camera al tempo non sono minimamente paragonabili a una sala domestica. 

Un quartetto che fa saltare le cristallerie ha un problema di manopola del volume.

Inviato
1 minuto fa, cactus_atomo ha scritto:

@ilmisuratore 35 +75 fanno 110, non 115-120 minimo. alle orecchie ci tengo, non vado spessissimo ai conerti live ma ascolto mota musica in casa,e 120 db sia pure di picco e non continuativi ma comunque ripetuti con frequenza darebbero un colpo mortale, ben più dell'età, al mio siustema auditivo. finirei per diventare come @Dufay che a furia di ascoltare a livelli elevato ormai della patetica di ciacovdki apprezza solo il botto finale:classic_biggrin:

10 picchi d 120 db al giorno e avrei tutti i condomini inferociti lla porta. (e se non vivessi da solo anche gli ipotetici moglie e figli mi si scatenerebbero contro). 

molto più semplie mettere degli infissi con doppi vetri e abbassare il rumore di fondo a 25 db, facendociubastare picchi da 100 nei casi eggiori e 95 nella condizini più genberali

75 dB riguardava "quei dischi citati" ma ce ne stanno anche con dinamiche piu alte

I 115/120 di picco massimo aggiungono quel "quid adrenalinico" di verosimiglianza e di coinvolgimento 

Questa di accomunare la SPL di picco massimo (che viene raggiunta per brevissimi tempi) alla sordità è una leggenda metropolitana che si tramanda per anni, ma ancora non si è capita

L'esposizione alla SPL non è determinata dalla dinamica di picco per brevi istanti, ma dal livello equivalente raggiunto 

 

Inviato
Adesso, ilmisuratore ha scritto:

verosimiglianza e di coinvolgimento

Verosimiglianza a cosa?

Inviato
9 minuti fa, cactus_atomo ha scritto:

10 picchi d 120 db al giorno e avrei tutti i condomini inferociti lla porta.

Vabbè, facciamo allora per chi non ha condominio e si possa permettere di non essere disturbato dal vicino

Non credo che tutti abitano nel palazzi, e se ci abitassi io ascolterei in cuffia

Inviato
3 minuti fa, senek65 ha scritto:

Verosimiglianza a cosa?

L'immaginazione di trovarsi davanti un concerto (immaginazione)

Inviato
1 ora fa, LeoCleo ha scritto:

Complimenti: risultato eccezionale. Di quale diffusore si tratta?

Scusa  mi sono spiegato male i 20 Hz non erano riferiti ai Magico A1 che ho e dichiarano da 35 Hz / 50 KHz che pur nei limiti del mio ambiente di 15 m² e triangolo d'ascolto di 2.30 m sono sufficienti a mio parere nel farmi apprezzare l'escursione in frequenza e la velocità d'attacco sempre dando per scontato che l'ampli collegato te le possa fare apprezare .

 

Inviato

Posto che la dinamica è la differenza tra RMS minimo e picco massimo, e se questa ha valori alti, un impianto che chiamiamo ad alta fedeltà deve essere in grado di riprodurla, nel tempo ho imparato a focalizzare la mia attenzione anche sulla microdinamica.

Concetto poco sviluppato e pure di difficile definizione. Per me sono quelle fluttuazioni, variazioni di volume percepito, all'interno dei suoni a basso contenuto energetico.


Ad esempio i suoni armonici prodotti da un violino. 

Oppure qulle lievissime variazioni di volume mentre le dita del pianista toccano i tasti, creando leggere sfumature dinamiche. E possono includere piccoli accenti, crescendo o decrescendo, che aggiungono profondità ed espressione alla musica. 

  • Melius 2
Inviato

@maxgazebo

Diciamo che con le mie attuali JBL K29900 e quello che sono riuscito ad ottenere.

Anche se non posso denigrare perche suonavano molto bene , le mie precedenti Wilson Sasha Daw ,non riuscivano a creare questa maestosità'

Il woofer da 38 cm fatti da un azienda con un esperienza immensa ,si sentono in tutta la sua maestosità.

E qui non pariamo di assemblatori ,ma di progettisti .

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