La cultura musicale è morta e sepolta

[Velvet]

16 minuti fa, Martin ha scritto:

Il confine tra cultura e nozionismo è in effetti sfumato, la cultura è nulla senza una solida base nozionistica, ma quest'ultima da sola può scimmiottare uno spessore culturale elevato specie nei contesti di confronto rapido e parziale sempre più frequenti al giorno d'oggi (il web è un perfetto esempio). 

In genere è sufficiente il tempo di una cena per la sfrondatura dei rami posticci.

[gbale]

Facciamo un esempio più calzante fra gli amanti della Musica. Pochi sanno del disco di Marvin Gaye del 72. Eppure ora la rivista  Rolling Stone l'ha inserito al primo posto degli LP di sempre (una volta era sesto). Prima di Beatles prima di Dylan (meno male) prima di Jackson ecc. A nessuno viene la curiosità di sentire il n.1 ? vabbè parla di apartheid di pugni alzati,  del post Vietnam ecc di ne(g)ri...nessuno va a vedere chi è e che è stato ammazzato dal babbo in una lite? Pure a mio figlio l'ho fatto sentire, cosi per cultura generale eppure tante volte me lo ricorda quando leggiamo alcune notizie. A dimostrazione che è servito.

PS. Kind of blu è 12 esimo, primo disco di jazz in classifica.

[mozarteum]

Il wikipardismo favorisce la pseudocultura rapsodica.

Manca il telaio

[Jack]

2 ore fa, gbale ha scritto:

Kind of blu

ma è quel robo qua?

 

minckia… 35 secondi a brano, tre brani, poi weg… 

la sinfonia de l’ongia n’carnada…

 

[ascoltoebasta]

14 ore fa, gbale ha scritto:

Ripropongo la domanda. Chi non riconosce Davis e compagni è un ignorante o semplicemente non ama il jazz? Secondo me è un ignorante.

E' una tua convinzione e va bene così,per me se non si ama il jazz,o altri generi, è normalissimo non riconoscere i suoi esponenti,a me della musica pop non importa nulla e non riconoscerei quasi nessuno dei più famosi,così come non riconoscerei in foto le spice girls,ma riconosco strumentisti che apprezzo molto e di cui molti ignorano l'esistenza,è normalissimo.

[gibraltar]

La cultura si alimenta con lo studio e la ricerca, che a loro volta si nutrono di curiosità, che ne è la linfa vitale. La curiosità è per sua stessa natura rivolta a tutto ciò che ci circonda e non si conosce.

Approfondire e padroneggiare singole aree è avere un interesse o aver studiato approfonditamente una specifica materia, ma non e' indice di cultura generale.

Tutto quanto sopra, naturalmente, AMMA, come amava dire non ricordo più quale forumer del vecchio sito.

[gibraltar]

6 ore fa, Jack ha scritto:

quel robo qua

Che lingua è?! 

[Plot]

8 minuti fa, gibraltar ha scritto:

AMMA, come amava dire non ricordo più quale forumer del vecchio sito

PSG

[analogico_09]

Il 22/2/2024 at 12:52, Turandot ha scritto:

Dovevo dirgli sextet & quintet

 

 

Scusa, non ho letto tutto il topic, fin qui per ora, ma con chi hai, avevi a che fare, per cosa fare?

[analogico_09]

14 ore fa, Velvet ha scritto:

la cultura è nulla senza una solida base nozionistica, ma quest'ultima da sola può scimmiottare uno spessore culturale elevato specie nei contesti di confronto rapido e parziale sempre più frequenti al giorno d'oggi (il web è un perfetto esempio).

 

 

Ma no.., abbiamo già avuto più di mezzo secolo fa lascia o raddopia...

[analogico_09]

Il 23/2/2024 at 00:17, gbale ha scritto:

Ripropongo la domanda. Chi non riconosce Davis e compagni è un ignorante o semplicemente non ama il jazz?

 

 

Per me è una persona "sfortunata", inconsapevolmente tale e dunque più felice e rispettabile di chi conosce o dice di conoscere Davis e compagni e ciò nonostante non ci capisce una mazza... I sensi di colpa e di mancanza di autostima potrebbero mordere ferocemente...

[analogico_09]

Il 22/2/2024 at 14:39, 31canzoni ha scritto:

Sì ma la session di kind of blue non si può non conoscerla, è come non conoscere la gran nona del Ludovico Van!

 

 

ma tra il conoscere o meno questo "estremo" e l'altro, chi conosce cosa vi sia di mezzo forse di più "sfumato" o meno reclamizzato?
 

Il 22/2/2024 at 14:00, Jack ha scritto:

il jazz al 95% non mi piace, è un problema?

Non credo, purche non se ne faccia vanto.

[analogico_09]

Chi (ri)conosce questo musicista jazz?

[gbale]

Non ho capito il nesso di questa foto col 3d. Questo è un sassofonista ormai centenario, quegli altri 4 sono della formazione del 12 esimo disco di ogni tempo e il primo di jazz della storia. Metto qualche foto dell'ultimo Pisa Jazz?

[Paolo 62]

@Turandot In percentuale non so quante persone s'intendano di musica jazz, ma anche di classica e di leggera anni '50-60 per una questione anagrafica. Una volta quella era la musica che si ascoltava alla radio e alla TV: oggi?

[analogico_09]

8 ore fa, gbale ha scritto:

Non ho capito il nesso di questa foto col 3d. Questo è un sassofonista ormai centenario, quegli altri 4 sono della formazione del 12 esimo disco di ogni tempo e il primo di jazz della storia. Metto qualche foto dell'ultimo Pisa Jazz?

Ci vuole poco a riconoscere il riconoscibile, i "pimi della classe" (non farei tuttavia queste liste di merito così strette e disinvolte), troppo poco per capire se si abbia una conoscenza del jazz a tutto tondo, bisognerebbe conoscere anche gli eccellenti musicisti meno noti.

Se lo hai riconosciuto potresti fare il nome, che sia un sassofonista si vede dal pezzetto di ancia che fa capolino nella foto, a parte l'età che l'hai centrata in pieno)

Il fatto che questo sassofonista abbia 100 anni non significa che ai tempi di Coltrane e di Davis, che oggi, coetanei, se fossero vivi ne avrebbero 98 di anni, non fosse un giovane e vigorose jazzman che militava nella grande e notissima orchestra capitanata nientepopodimenoche dal "dio  sole".
Quando io ero giovane ascoltavo il jazz di musicisti anziani ancora in vita e conoscevo e ascoltavo anche la musica di quelli morti molto tempo prima che iniziassi ad approcciare il jazz.., nell'arte nella cultura la questione temporale ha scarso gioco.., solo per le cose mediocre che non superano le sfide del tempo.
Metti pure le foto del Pisa jazz, mi farebbe piacere vederle, ma lo faresti tanto per condividerle o in realzione a quanto ci stiamo dicendo? 

Io sono rimasto alle edizioni del Pisa Jazz dei '70.., e fu in quel festival che ascoltai l'intergalattica musica suonata dall'Arkestra"... varie volte invero altri luoghi ascoltai la straordinaria formazione e ricordo tutti i volti e nomi, come suonassero tutti i musicisti.

Conservo ricordi dei vivi e dei morti.

 

 

[gbale]

Non si può paragonare Allen col quartetto in foto che insieme hanno fatto il disco n.1 di jazz mai prodotto al mondo. Quelli vanno conosciuti, Allen anche no. Tutto qui. Non è per sminuire Allen, È per rispondere a chi ne fa una questione di cultura ad ampio spettro. Se proprio non si conosce il jazz, almeno si conosca KoB, davis e gli altri.

[analogico_09]

@gbale Per me, se parliamo di cultura musicale ad ampio raggio e non di nozionismo basilare, Allen dovrebbe essere ugualmente conosciuto perchè in fondo tutto è relativo ed ogni cosa anche la meo "visibile"v contrubuisce ad accrescere le nostre conoscenze, a rendere più ampie e varie le nostre visioni musicali. Senza togliere nulla ovviamente al "quartetto" strafamoso, il passaggio di Sun Ra e dei suoi "iniziatici" nel mondo jazz è di fondamentale importanza. KOB è uno dei grandi/straordinari dischi jazz mai prodotti al mondo. Quale il mgliore.., è dura.., come discutere sul sesso degli angeli.
 

Il 24/2/2024 at 23:06, gbale ha scritto:

Se proprio non si conosce il jazz, almeno si conosca KoB, davis e gli altri.

Su questo sono con te. In fondo sono così noti, meritoriamente noti, molto di più che Allen, che se non riesci a vederli c'è il rischio che la cecità culturale potrebbe non essere solo per la musica...