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Melius Club

Un grattacielo appena costruito che si incendia e brucia integralmente.


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Inviato

Londra,Milano,Valencia,aspettiamo di saperne di più sulle cause del rogo anche se vorrei focalizzare il 3d non sulle cause,ma sull'ingestibilità di questo tipo di incendi.

Ultimamente le costruzione moderne,in particolare quelle molto alte 10 o più piani,in caso di principio di incendio si trasformano in torce forse a causa dei materiali non ignifughi utilizzati per le pannellature coibentanti esterne.

Nelle costruzioni non moderne l'incendio distrugge il singolo appartamento,e fa danni in quelli adiacenti.

Se non ho letto male questo moderno  complesso è composto da 380 appartamenti,le fiamme si stanno propagando anche al complesso adiacente costruito con lo stesso criterio.

 

 

 

https://www.ansa.it/sito/notizie/topnews/2024/02/22/grattacielo-in-fiamme-a-valencia-persone-intrappolate_aff4d04f-6eed-483c-a451-b6b0709c0cda.html

  • Thanks 1
Inviato

Mi auguro e prego si salvino, che situazione orrenda.

Inviato

Non è appena costruito, ha 15 anni. Comunque sembrerebbe che si sia sviluppato velocemente proprio per la combustione dei pannelli isolanti.

  • Thanks 2
Inviato

Hanno ricoperto di plastica le facciate. Chissà cosa succederà da noi… con la follia del 110 chiunque si è inventato edile ed esperto di coibentazione. Fortuna che nel condominio dove abito, abbiamo detto NO a questa pericolosa follia.

Inviato

Stiamo rivestendo le case col polistirolo , il problema incendi tornerà ad essere importante .

Inviato

Io mi intendo poco di coibentazioni,giro per cantieri da solo tre anni.

In generale sino a circa il 2010 molte nuove costruzioni  utilizzavano la tecnica della doppia parete,nell'intercapapedine  non ho idea se utilizzassero schiume o pannelli polistirenici o poliuretanici,in ogni caso l'ossigeno è presente all'interno dell'intercapedine in quantità limitata,quindi il rischio di danni per incendio mettiamo a causa di un cavo elettrico è molto infrequente,e i danni circoscritti.

I pregi oltre alla sicurezza sono il potere installare nei piani bassi le inferriate,e per tutti,le ante,le zanzariere i motori frigoriferi in parete,il difetto è che raramente questi edifici raggiungono i requisiti per la classe A,in generale si fermano alla B.

I pannelli e i rotoli di lana di roccia a fibre lunghe sono ignifughi ma possono assorbire umidità e collassare.

Gli edifici moderni vengono costruiti con gli stessi criteri legati alle ristrutturazioni di edifici preesistenti.

Piccolo OT vi sono numerosi casi di moderni frigoriferi che fan da innesco,da qualche anno utilizzano come fluido frigorifero il Pentano,parente stretto del Metano,ma liquido in C.N. ,e facilmente infiammabile.

Sempre per questioni Green.

  • Melius 1
Inviato
40 minuti fa, LeoCleo ha scritto:

Hanno ricoperto di plastica le facciate. Chissà cosa succederà da noi… con la follia del 110 chiunque si è inventato edile ed esperto di coibentazione. Fortuna che nel condominio dove abito, abbiamo detto NO a questa pericolosa follia

Fortunati nel tuo condominio ad avere gente come te che non si fa infinocchiare...

Inviato
12 minuti fa, Guru ha scritto:

Fortunati nel tuo condominio ad avere gente come te che non si fa infinocchiare...

Bastava la Germana, la mia vicina di casa, per capire che vivere circondati dal polistirolo fosse oltre che poco salubre, anche pericolo per possibili incendi.

Alcuni tecnici lo sanno.. ma cosí fan tutti.. 

Imbarazzante il livello di coscienza di tutta la filiera.

Noto fra l'altro che sti grattacieli, nonostante diventino delle vere e proprie torce, non crollano.

I tre crollati a New York avranno avuto la macumba 😅

 

Inviato

Dal poco che so, ci sono materiali e materiali.

La classe di resistenza al fuoco dovrebbe essere presa in seria considerazione per installazioni che sono destinate a durare per lo meno decenni e riguardano edifici civili.

Anche a me fa "impressione" vedere i rivestimenti in blocchi di polistirolo ma onestamente non ne conosco le caratteristiche di resistenza al fuoco.

So per certo che non hanno caratteristiche di resistenza meccanica, tant'è che centinaia di edifici ristrutturati col 110 nella mia zona sono stati crivellati durante la grandinata con vento trasversale del 25 luglio 2023 e ora giacciono in stato miserevole. Magari saranno anche in classe A ma da fuori sembrano usciti dalla prima linea di una guerra e fanno impressione.

Tempi lunghissimi di ripristino, discussioni sulla copertura assicurativa, nuovo cantiere della durata di mesi per disfare e rifare tutto fanno sì che rimarranno così ancora per anni.

Non un grande affare per i proprietari, temo, che si sono visti sbriciolare il cappotto nuovo nuovo sotto gli occhi e deprezzare di colpo la proprietà. D'altronde chi comprerebbe a pieno prezzo un'abitazione che pare colpita dal fuoco di molte mitragliatrici?

So per certo che esistono i cappotti corazzati che resistono anche meccanicamente. Ma, ovviamente, per una questione di costi col cavolo che li utilizzano. Si va di blocchi di polistirolo bianco in stile Lego.

  • Melius 1
Inviato

Nelle palazzine coi box sottostanti che fan da freno all'umidità che sale in parete per effetto osmotico,è possibile utilizzare i pannelli di lana di roccia,ovviamente il costo è parecchio più elevato del polistirene ad alta densità,anche l'intonaco da distribuire sopra è diverso e più costoso.

Però tra i condomini c'è sempre il problema del mettersi d'accordo,e raramente si riesce a scendere a compromessi ponderati,ci sono sempre posizioni agli antipodi.

 

Inviato
16 minuti fa, Velvet ha scritto:

Dal poco che so, ci sono materiali e materiali.

Tutto qui.

Basta prendere quelli con certificazione ignifuga

Inviato
56 minuti fa, mozarteum ha scritto:

certificazione ignifuga

Come lo erano (sulla carta) quelli del grattacielo a Milano… incenerito in pochi minuti per un mozzicone di sigaretta.

Inviato

il problema è che anche le certificazioni a volte lasciano il tempo che trovano, mentre invece dovrebbe essere proprio il materiale "di per se" che è naturalmente ignifugo

ps: quando nell' altro tread sul crollo dicevo che siamo oltre la frutta, mi riferivo anche a

queste cose qua

 

  • Melius 2
Inviato

Da quello che mi spiegarono i trattamenti ignifughi non sono sufficienti a garantire la prestazione in qualsiasi condizione e a qualsiasi temperatura.

in aggiunta tale certificazione vale per il pannello "vergine", quindi con entrambi i lati puliti e montato correttamente.

Inviato

Qualche tempo fa ho visto fare il cappotto a un edificio vicino a casa mia, quei pannelli di polistirolo mi sembravano un po' assurdi così chiesi a un coinquilino costruttore in pensione se si facesse così. Risposta affermativa, perplessità rimasta.

Inviato
4 minuti fa, audio2 ha scritto:

il problema è che anche le certificazioni a volte lasciano il tempo che trovano, mentre invece dovrebbe

essere proprio il materiale "di per se" che è naturalmente ignifugo

Ce ne sono diversi, ad esempio il sughero.

Ma costano l'ira di Dio.

Inviato

Secondo me è solo questione di qualità dle materiale usato. Qundi, alla fine, di soldi.

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