pino Inviato 22 Febbraio 2024 Inviato 22 Febbraio 2024 Londra,Milano,Valencia,aspettiamo di saperne di più sulle cause del rogo anche se vorrei focalizzare il 3d non sulle cause,ma sull'ingestibilità di questo tipo di incendi. Ultimamente le costruzione moderne,in particolare quelle molto alte 10 o più piani,in caso di principio di incendio si trasformano in torce forse a causa dei materiali non ignifughi utilizzati per le pannellature coibentanti esterne. Nelle costruzioni non moderne l'incendio distrugge il singolo appartamento,e fa danni in quelli adiacenti. Se non ho letto male questo moderno complesso è composto da 380 appartamenti,le fiamme si stanno propagando anche al complesso adiacente costruito con lo stesso criterio. https://www.ansa.it/sito/notizie/topnews/2024/02/22/grattacielo-in-fiamme-a-valencia-persone-intrappolate_aff4d04f-6eed-483c-a451-b6b0709c0cda.html 1
Velvet Inviato 22 Febbraio 2024 Inviato 22 Febbraio 2024 Mi auguro e prego si salvino, che situazione orrenda.
corrado Inviato 23 Febbraio 2024 Inviato 23 Febbraio 2024 Non è appena costruito, ha 15 anni. Comunque sembrerebbe che si sia sviluppato velocemente proprio per la combustione dei pannelli isolanti. 2
LeoCleo Inviato 23 Febbraio 2024 Inviato 23 Febbraio 2024 Hanno ricoperto di plastica le facciate. Chissà cosa succederà da noi… con la follia del 110 chiunque si è inventato edile ed esperto di coibentazione. Fortuna che nel condominio dove abito, abbiamo detto NO a questa pericolosa follia.
luimas Inviato 23 Febbraio 2024 Inviato 23 Febbraio 2024 Stiamo rivestendo le case col polistirolo , il problema incendi tornerà ad essere importante .
pino Inviato 23 Febbraio 2024 Autore Inviato 23 Febbraio 2024 Io mi intendo poco di coibentazioni,giro per cantieri da solo tre anni. In generale sino a circa il 2010 molte nuove costruzioni utilizzavano la tecnica della doppia parete,nell'intercapapedine non ho idea se utilizzassero schiume o pannelli polistirenici o poliuretanici,in ogni caso l'ossigeno è presente all'interno dell'intercapedine in quantità limitata,quindi il rischio di danni per incendio mettiamo a causa di un cavo elettrico è molto infrequente,e i danni circoscritti. I pregi oltre alla sicurezza sono il potere installare nei piani bassi le inferriate,e per tutti,le ante,le zanzariere i motori frigoriferi in parete,il difetto è che raramente questi edifici raggiungono i requisiti per la classe A,in generale si fermano alla B. I pannelli e i rotoli di lana di roccia a fibre lunghe sono ignifughi ma possono assorbire umidità e collassare. Gli edifici moderni vengono costruiti con gli stessi criteri legati alle ristrutturazioni di edifici preesistenti. Piccolo OT vi sono numerosi casi di moderni frigoriferi che fan da innesco,da qualche anno utilizzano come fluido frigorifero il Pentano,parente stretto del Metano,ma liquido in C.N. ,e facilmente infiammabile. Sempre per questioni Green. 1
Guru Inviato 23 Febbraio 2024 Inviato 23 Febbraio 2024 40 minuti fa, LeoCleo ha scritto: Hanno ricoperto di plastica le facciate. Chissà cosa succederà da noi… con la follia del 110 chiunque si è inventato edile ed esperto di coibentazione. Fortuna che nel condominio dove abito, abbiamo detto NO a questa pericolosa follia Fortunati nel tuo condominio ad avere gente come te che non si fa infinocchiare...
tigre Inviato 23 Febbraio 2024 Inviato 23 Febbraio 2024 12 minuti fa, Guru ha scritto: Fortunati nel tuo condominio ad avere gente come te che non si fa infinocchiare... Bastava la Germana, la mia vicina di casa, per capire che vivere circondati dal polistirolo fosse oltre che poco salubre, anche pericolo per possibili incendi. Alcuni tecnici lo sanno.. ma cosí fan tutti.. Imbarazzante il livello di coscienza di tutta la filiera. Noto fra l'altro che sti grattacieli, nonostante diventino delle vere e proprie torce, non crollano. I tre crollati a New York avranno avuto la macumba 😅
Velvet Inviato 23 Febbraio 2024 Inviato 23 Febbraio 2024 Dal poco che so, ci sono materiali e materiali. La classe di resistenza al fuoco dovrebbe essere presa in seria considerazione per installazioni che sono destinate a durare per lo meno decenni e riguardano edifici civili. Anche a me fa "impressione" vedere i rivestimenti in blocchi di polistirolo ma onestamente non ne conosco le caratteristiche di resistenza al fuoco. So per certo che non hanno caratteristiche di resistenza meccanica, tant'è che centinaia di edifici ristrutturati col 110 nella mia zona sono stati crivellati durante la grandinata con vento trasversale del 25 luglio 2023 e ora giacciono in stato miserevole. Magari saranno anche in classe A ma da fuori sembrano usciti dalla prima linea di una guerra e fanno impressione. Tempi lunghissimi di ripristino, discussioni sulla copertura assicurativa, nuovo cantiere della durata di mesi per disfare e rifare tutto fanno sì che rimarranno così ancora per anni. Non un grande affare per i proprietari, temo, che si sono visti sbriciolare il cappotto nuovo nuovo sotto gli occhi e deprezzare di colpo la proprietà. D'altronde chi comprerebbe a pieno prezzo un'abitazione che pare colpita dal fuoco di molte mitragliatrici? So per certo che esistono i cappotti corazzati che resistono anche meccanicamente. Ma, ovviamente, per una questione di costi col cavolo che li utilizzano. Si va di blocchi di polistirolo bianco in stile Lego. 1
pino Inviato 23 Febbraio 2024 Autore Inviato 23 Febbraio 2024 Nelle palazzine coi box sottostanti che fan da freno all'umidità che sale in parete per effetto osmotico,è possibile utilizzare i pannelli di lana di roccia,ovviamente il costo è parecchio più elevato del polistirene ad alta densità,anche l'intonaco da distribuire sopra è diverso e più costoso. Però tra i condomini c'è sempre il problema del mettersi d'accordo,e raramente si riesce a scendere a compromessi ponderati,ci sono sempre posizioni agli antipodi.
Velvet Inviato 23 Febbraio 2024 Inviato 23 Febbraio 2024 PS chi si ritrova il cappotto danneggiato e non è completamente coperto dall'assicurazione, oltre al danno ha anche la beffa di non poter più ricorrere alle detrazioni per il rifacimento del lavoro avendone già usufruito. https://corrieredelveneto.corriere.it/notizie/padova/cronaca/23_luglio_28/veneto-l-ultima-grana-del-superbonus-maltempo-cappotti-devastati-4eef8b75-8082-4f3b-a418-1bcce8084xlk.shtml
mozarteum Inviato 23 Febbraio 2024 Inviato 23 Febbraio 2024 16 minuti fa, Velvet ha scritto: Dal poco che so, ci sono materiali e materiali. Tutto qui. Basta prendere quelli con certificazione ignifuga
LeoCleo Inviato 23 Febbraio 2024 Inviato 23 Febbraio 2024 56 minuti fa, mozarteum ha scritto: certificazione ignifuga Come lo erano (sulla carta) quelli del grattacielo a Milano… incenerito in pochi minuti per un mozzicone di sigaretta.
audio2 Inviato 23 Febbraio 2024 Inviato 23 Febbraio 2024 il problema è che anche le certificazioni a volte lasciano il tempo che trovano, mentre invece dovrebbe essere proprio il materiale "di per se" che è naturalmente ignifugo ps: quando nell' altro tread sul crollo dicevo che siamo oltre la frutta, mi riferivo anche a queste cose qua 2
Uncino Inviato 23 Febbraio 2024 Inviato 23 Febbraio 2024 Da quello che mi spiegarono i trattamenti ignifughi non sono sufficienti a garantire la prestazione in qualsiasi condizione e a qualsiasi temperatura. in aggiunta tale certificazione vale per il pannello "vergine", quindi con entrambi i lati puliti e montato correttamente.
P.Bateman Inviato 23 Febbraio 2024 Inviato 23 Febbraio 2024 Qualche tempo fa ho visto fare il cappotto a un edificio vicino a casa mia, quei pannelli di polistirolo mi sembravano un po' assurdi così chiesi a un coinquilino costruttore in pensione se si facesse così. Risposta affermativa, perplessità rimasta.
Uncino Inviato 23 Febbraio 2024 Inviato 23 Febbraio 2024 4 minuti fa, audio2 ha scritto: il problema è che anche le certificazioni a volte lasciano il tempo che trovano, mentre invece dovrebbe essere proprio il materiale "di per se" che è naturalmente ignifugo Ce ne sono diversi, ad esempio il sughero. Ma costano l'ira di Dio.
senek65 Inviato 23 Febbraio 2024 Inviato 23 Febbraio 2024 Secondo me è solo questione di qualità dle materiale usato. Qundi, alla fine, di soldi. 1
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