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Melius Club

Il “critical thinking” o pensiero critico


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6 minuti fa, ferrocsm ha scritto:

tu cosa suggeriresti in merito?   

Un Authority indipendente dell’informazione (come antitrust ecc) che sanzioni i pataccari.

Ma la liberta’ di pensiero comprende anche la liberta’ di sparare cazzate quindi e’ un suggerimento poco concreto

11 minuti fa, diego_g ha scritto:

dover apparire originale / fuori dal coro giusto per il gusto di esserlo, senza applicare la ragione.

Quello potrebbe essere riconducibile anche a tratti caratteriali

Poi, quando ci si affranca dal pensiero comune e convenzionale, questo alimenta il nostro ego/narcisismo e ci fa sentire importanti e in qualche modo speciali, anche creando fantomatici collegamenti tra eventi diversi tra loro, imbastendo una sceneggiatura illusoria

In sintesi, riteniamo (in maniera fallace) di avere soltanto noi la giusta chiave per interpretare correttamente la realtà 

Una sorta di realtà virtuale, un vero e proprio metaverso

Ovviamente, ho estremizzato il concetto ☺️

  • Melius 1
15 minuti fa, mozarteum ha scritto:

Un Authority indipendente dell’informazione (come antitrust ecc) che sanzioni i pataccari.

Perfetto, cosa altro aggiungere? 

P.S. in merito alla seconda riga si potrebbe aggiungere che dato per acquisito che se esiste una autorità indipendente dell'informazione, tutte le volte che accerta notizie fasulle sparse "a van vera" 100 euro di multa da pagare immediatamente, se di euro ne facessi 1000 sai quanti ricorsi avresti? 100 invece magari li pagano una volta senza colpo ferire, ma a 100 al colpo e risano il bilancio. :classic_biggrin:

3 minuti fa, ferrocsm ha scritto:

Authority indipendente dell’informazione

Dai pensatori cosiddetto liberi, ciò sarebbe interpretato come una imposizione e una coercizione, una sorta di regime che creerebbe un pensiero unico istituzionalizzato 

Non dimentichiamoci che esistono pure i terrapiattisti....

Se per pensiero si intende in processo attraverso cui la persona diviene consapevole di sé e dei fenomeni del mondo e di comprendere i concetti a questi sottesi, andando oltre i propri impulsi e i propri sensi, il pensiero è di per sé critico. Il pensiero non è un processo che si improvvisa, richiede conoscenze, rigore logico, distacco da sé e dal mondo, una disciplina intellettuale  che richiede un grande impegno

  • Melius 2
1 minuto fa, Plot ha scritto:

“Chiedi a chi ha esperienza piuttosto che all'istruito.”

va benissimo per battere il filo della ranza o potare le viti, per parecchie cose non funziona però.

O quantomeno serve uno parecchio ben istruito + esperienza.

ascoltoebasta

Più che pensiero critico,che credo difficilmente applicabile,il pensiero,perchè sarà sempre figlio di ideologie,preconcetti,tradizioni,retaggi e culture d'appartenenza, riterrei già soddisfacente porci delle domande critiche,sarebbe un buon punto di partenza.


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