ernesto14 Inviato 3 Marzo 2024 Autore Inviato 3 Marzo 2024 1 ora fa, M.B. ha scritto: Incuriosito, questa mattina ho fatto qualche prova collocando le Kef LS3/5a sulle B&W DM6 mkII. Bravo! Complimenti per avere messo le mani in pasta e per avere riportato le impressioni, in maniera direi esemplare. Stavo pensando al carattere “eufonico” del risultato da te descritto, e all’impastamento, aspetti che terrò senz’altro in considerazione nella valutazione del risultato. Del resto alcune frequenze vengono sottolineate, aiutate, o pompate, a seconda dei casi. Sicuramente la base risonante sotto i diffusori presenta dei limiti, altrimenti avrebbe avuto un utilizzo più frequente. La stessa egglestone nella nuova serie non ha più riproposto quella configurazione, e anche questo vorrà dire qc. Rilevo però in proposito che le piccole ls3/5a non sono le Isabel, come le prelude non sono le dm6, e anche il tuo salone ( vado a memoria) non è una piccola stanza, per cui potrebbero esserci risultanze diverse, tali da portare a conclusioni non perfettamente sovrapponibili. Personalmente sono già contento, a fronte del costo zero della proposta, di fare delle prove di acustica non disprezzabili, nel tentativo di aumentare la resa sonora e la conseguente soddisfazione dell’ascolto, direi a prescindere dalla certezza del risultato. Poi se l’esperimento non funziona, si rimette tutto a posto.
jakob1965 Inviato 3 Marzo 2024 Inviato 3 Marzo 2024 41 minuti fa, Bazza ha scritto: Ho vinto qualcosa ? 🤣🤣 e io che credevo di essere incasinato ... complimenti per l'insieme di macchine vecchie e nuove 1
Bazza Inviato 3 Marzo 2024 Inviato 3 Marzo 2024 1 ora fa, jakob1965 ha scritto: e io che credevo di essere incasinato ... complimenti per l'insieme di macchine vecchie e nuove Grazie, il casino c'è ma tengo a precisare che il Lenco praticamente tra i piedi è in via di ricostruzione/upgrade, è solo provvisorio li 🤣
ernesto14 Inviato 5 Marzo 2024 Autore Inviato 5 Marzo 2024 Il 3/3/2024 at 14:40, M.B. ha scritto: Tutto sommato, direi che non c'è storia rispetto al suono che ottengo con le 3/5a posizionate sui loro pesantissimi stand. Eh si, a fronte del benefico supporto sulle basse frequenze, le medie e le alte subiscono un leggero trattamento, una sorta di colorazione eufonica, che ne abbassa il livello qualitativo. Nella fattispecie ho fatto alcuni cambi di cavi di segnale, di costi diversi, fra dac e pre, (ivi compreso il perfido neotech 3001), non rilevando sostanziali differenze fra uno e l’altro. L’aruspice audiofilo ha interpretato questo fatto come un chiaro segno di sventura (sonora). Ed io, per paura di finire processato dalla Sia (Santa inquisizione audio), finendo al rogo mediatico con tutti i miei diabolici aggeggi, ho pensato di fare l’abiura, ammettendo l’errore. Ma “eppur si muove”, fra me e me vado ripetendo, con ciò focalizzando sulla necessità di intervenire sui bassi, senza sconfinare sopra. Forse basterebbe aggiungere dentro la cassa risonante, la classica sabbia, fino al punto in cui si realizzi una specie di passa-basso. (Non invento niente perché era già nel progetto Egglestone della base per le Isabel da loro prevista).
M.B. Inviato 5 Marzo 2024 Inviato 5 Marzo 2024 @ernesto14 Ti faccio un esempio. Conosco molto bene i Monitor Audio Studio 20 nella loro versione più prestigiosa. Come forse saprai, questi diffusori (ma non sono gli unici) hanno una cavità riempibile dall'utente con i materiali che più gradisce. Ebbene, dopo un'infinità di prove posso dirti che i risultati all'ascolto variano moltissimo a seconda del tipo di materiale utilizzato (piombo e/o sabbia, trucioli d'acciaio, etc), dalla massa e dal volume riempito. Gli effetti sono molto, molto più marcati rispetto a quelli ottenuti con un pari trattamento ad uno stand per minidiffusori! Completamente vuoti, gli Studio 20 suonano più "ariosi" e "mediosi". Ma a lungo andare questo modo di suonare potrebbe stancare a causa di una certa imprecisione della gamma medio-bassa. Completamente riempita la cavità con sabbia e piombo, invece, il suono perde "vivacità e freschezza", risultando così un po' noioso... Tra questi due estremi bisogna trovare il compromesso. Che per la cronaca, nell'ambiente e nell'impianto del mio amico, è stato un riempimento di un terzo del volume con solo pallini di piombo n.14. Ernesto, è fine tuning, non ti resta che sperimentare... P.S. Mi è venuto in mente che ho un amico che suona le percussioni. Tra i suoi tanti strumenti ci sono due cajón uguali che potrebbero essere perfetti per fare delle prove "estreme"...
ernesto14 Inviato 24 Marzo 2024 Autore Inviato 24 Marzo 2024 Il 29/2/2024 at 19:44, cactus_atomo ha scritto: Chiro che se hai scelto i tuoi diffusori perchè ne cercavi uno piccolo allora sicuramente il basso più in evidenza ti mancherà. resta da vedere se si può fare di meglio (ossia estendere corpo e risopira in bassi senza aumentare la cinfuzioine) veramente non cercavo un diffusore piccolo. Cercavo un diffusore buono, e quello piccolo costava meno del grande. Eccerto che il basso più in evidenza mi manca. Soprattutto un bel basso, come dire, giusto. Preso atto che la cassa di risonanza è difficile da trattare senza incorrere nella confusione, sto prendendo ispirazione dalle wilson watt/puppy et similia (es. le b&w 801...), per mettere sotto ai satelliti, (ma anche a lato, solo che in una piccola stanza le scelte sono costrette a volte), una cassa più grossa, per i bassi, ( = una grancassa), dotata di uno o più altoparlanti dedicati. I primi riscontri, a parte la complessità del marchingegno necessario, (crossover, due ampli separati per satelliti e sub, cavi, etcetera..), sono incoraggianti. In questo modo rispondo alle ultime parole di Cactus sopracitate, che ho preso quale ottimo invito a fare di meglio, e che pertanto ringrazio. Si, sto usando il woofer delle spendor, collocate a pavimento (sfruttando il biwiring), che non scende certo fino agli abissi, ma intanto fa la differenza. In attesa di apposito “puppy” dedicato.
ernesto14 Inviato 26 Marzo 2024 Autore Inviato 26 Marzo 2024 Il 5/3/2024 at 10:06, M.B. ha scritto: Tra questi due estremi bisogna trovare il compromesso. Che per la cronaca, nell'ambiente e nell'impianto del mio amico, è stato un riempimento di un terzo del volume con solo pallini di piombo n.14. Ernesto, è fine tuning, non ti resta che sperimentare... Preso atto degli effimeri esiti dell’utilizzo della grancassa, che si, andrebbe finemente accordata, ho preso un’altra strada. Fulminato sulla via di Damasco dalle watt/puppy del compianto Dave Wilson, per l’idea, che di fatto non le ho mai ascoltate, ho pensato di prendere ispirazione per realizzare due puppy da mettere sotto le Isabel, o a lato eventualmente. Ho realizzato un modello veloce, utilizzando come base le solite spendor, un crossover , un secondo finale, due cavi di segnale, un cavo diffusori (coppia). Le diable, probablement 👿 ! Il marchingegno funziona da subito, rilevo con soddisfazione che a trarne beneficio sia un po’ tutto l’insieme, ma soprattutto le medie, che, confuse nella versione con grancassa disaccordata, adesso escono più libere e pulite, rispetto all’utilizzo dei soli satelliti, nonostante i cavi in più e la organizzazione garibaldina del sistema descritto. Prosasticamente credo che il taglio a 150 hz del passa alto sui satelliti abbia permesso al midwoofer delle Isabel di lavorare al meglio su una banda più ristretta, con evidenti benefici all’ascolto. Chiudo qui, confidando che la strada da percorrere sia tracciata, almeno nelle sue linee, e che mi basti seguirla con pazienza fino ai risultati più soddisfacenti.
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