briandinazareth Inviato 6 Marzo 2024 Inviato 6 Marzo 2024 2 minuti fa, tigre ha scritto: Insultare in questo modo il Cristo, qualsiasi forma fisica in cui si possa esser incarnato Taraka Brahma, ed alcuni altri grandissimi Maestri, é la cosa piú blasfema che si possa fare. E farlo per 4 soldi in croce, definisce quanto poco valga quella persona che lo fa. Manco Giuda era arrivato a tanto, imho. meno male che c'è la secolarizzazione e la religione ha perso potere terreno...
Gaetanoalberto Inviato 6 Marzo 2024 Inviato 6 Marzo 2024 3 ore fa, Panurge ha scritto: Bartolo Mascarello Ho detto schieriamoci, non brindiamo!
Panurge Inviato 6 Marzo 2024 Inviato 6 Marzo 2024 Adesso, Gaetanoalberto ha scritto: Ho detto schieriamoci Appunto, mi schiero, contro la barrique.
briandinazareth Inviato 6 Marzo 2024 Inviato 6 Marzo 2024 7 minuti fa, melos62 ha scritto: quanto avevi in italiano UP?, immagino non 11 gesù diceva "non giudicate", qualcuno ha capito "insultate chiunque non la pensi come vuoi" deve essere stato un errore di traduzione come quello del cammello...
melos62 Inviato 6 Marzo 2024 Inviato 6 Marzo 2024 1 ora fa, Savgal ha scritto: Con il sudore del tuo volto mangerai il pane, finché non ritornerai alla terra, perché da essa sei stato tratto: polvere tu sei e in polvere ritornerai! queste parole non sono una riflessione dell'uomo su sè stesso, ma il memento, un invito all'umiltà del creatore alla creatura, tramite il profeta che ne è la voce, secondo la tradizione giudaico cristiana. Quindi certo occorre essere umili, siamo fatti di elementi chimici organici e inorganici, come il mondo che ci circonda, elementi che si disferanno alla morte naturale, ma c'è un Tu che parla ad un io. Un io eterno, precedente alla nascita terrena e destinato a superare la morte al termine della fase della vita naturale, è ciò che nella nostra tradizione religiosa si intende per anima, ed è personale, è rapporto con altre persone. Ma tu sei un filosofo e probabilmente hai studiato la filosofia cristiana, non hai bisogno di riassunti.
Gaetanoalberto Inviato 6 Marzo 2024 Inviato 6 Marzo 2024 1 ora fa, briandinazareth ha scritto: pretesa di alcuni di stabilirli con precisione, ovviamente secondo il loro sentire, risulta un po' superficiale. anche perché approfondendo la cosa si trovano enormi contraddizioni. Dunque, io sarei abbastanza d’accordo, però, collocati nel tempo e nelle culture, con connotazione inevitabilmente dialogica, sto bene e sto male esistono o no? Io sarei per il si. Tu? Il pericolo del relativismo assoluto non è minore di quello dell’assolutismo, anzi, potrebbe esserne una forma. Etica, deontologia, norma, educazione sono concetti in continuo divenire ed oggetto di aggiustamenti. Il richiamo a Rousseau, per quanto risalente, riguarda il valore da attribuire al “contratto sociale” su cui, nella sua ingenua semplicità, si fonda la nostra convivenza e la sostanziale illiceità della legge del più forte. Semmai il problema è il confine mobile tra ciò che attiene alla sfera individuale e ciò che può essere imposto dalla collettività.
melos62 Inviato 6 Marzo 2024 Inviato 6 Marzo 2024 9 minuti fa, Gaetanoalberto ha scritto: Ho detto schieriamoci, non brindiamo qualcuno ha letto: scleriamoci
Gaetanoalberto Inviato 6 Marzo 2024 Inviato 6 Marzo 2024 11 minuti fa, Panurge ha scritto: contro la barrique. Okkey, ci sto, armami! Che annata mi passi ?
LUIGI64 Inviato 6 Marzo 2024 Inviato 6 Marzo 2024 21 minuti fa, tigre ha scritto: Cristo é stato uno dei massimi rivoluzionari dell'intera storia umana, Sono d'accordo Ma se lui la vede in altro modo, che ci possiamo fare È coerente con il suo Nick naif Niente di più normale Ognuno può scrivere il proprio punto di vista. Giusto cosi Non che poi, a fronte di critiche più o meno legittime, Gesù diventa un inetto, o il Buddha un fesso. Figurarsi
tigre Inviato 6 Marzo 2024 Inviato 6 Marzo 2024 4 minuti fa, LUIGI64 ha scritto: Ma se lui la vede in altro modo, che ci possiamo fare È coerente con il suo Nick naif Dai su. Che mica ho l'anello al naso @LUIGI64
tigre Inviato 6 Marzo 2024 Inviato 6 Marzo 2024 1 minuto fa, LUIGI64 ha scritto: Secondo me, c'è anche un aspetto comico Immagino tu abbia visto il film 'Judas and the Black Messiah'. Beh.. so che il web ed i forum sono abitati da delinquentelli, agenti deviati, pedine del Sistema venduti per far propaganda di regime. Magari operano, come nel film, per non pagare il maltorto. Ne ho già sgamato uno qui con le mani nella marmellata. E sono certo non sia l'unico, visto l'andazzo. Sul Wikipardo, e non solo, la certezza di essere di fronte ad un soggetto tale, non é nella mia mente nemmeno lontanamente in dubbio.
melos62 Inviato 6 Marzo 2024 Inviato 6 Marzo 2024 7 minuti fa, LUIGI64 ha scritto: Secondo me, c'è anche un aspetto comico tragicomico
LUIGI64 Inviato 6 Marzo 2024 Inviato 6 Marzo 2024 4 minuti fa, melos62 ha scritto: tragicomico Si un po', anche ☺️
LUIGI64 Inviato 6 Marzo 2024 Inviato 6 Marzo 2024 5 minuti fa, tigre ha scritto: Sul Wikipardo, e non solo, la certezza di essere di fronte ad un soggetto tale Rilassati Gesù ed altri, non hanno certo bisogno delle nostre difese Si difendono benissimo da soli Ma poi non c' è nulla da difendere Ne parliamo ancora e ne parleranno ancora, anche quando non ci saremo più....wiki o non wiki, Caio o sempronio
Panurge Inviato 6 Marzo 2024 Inviato 6 Marzo 2024 Non vi sembra di sfiorare ogni tanto un lievemente protervo Gott o Buddha mit uns? O è solo un fallo di reazione.
briandinazareth Inviato 6 Marzo 2024 Inviato 6 Marzo 2024 Adesso, Gaetanoalberto ha scritto: Dunque, io sarei abbastanza d’accordo, però, collocati nel tempo e nelle culture, con connotazione inevitabilmente dialogica, sto bene e sto male esistono o no? Io sarei per il si. Tu? Il pericolo del relativismo assoluto non è minore di quello dell’assolutismo, anzi, potrebbe esserne una forma. Etica, deontologia, norma, educazione sono concetti in continuo divenire ed oggetto di aggiustamenti. Il richiamo a Rousseau, per quanto risalente, riguarda il valore da attribuire al “contratto sociale” su cui, nella sua ingenua semplicità, si fonda la nostra convivenza e la sostanziale illiceità della legge del più forte. partirei da quello che sappiamo con ragionevole certezza. il bene e il male non esistono in natura al di fuori degli esseri umani. la natura se ne sbatte dei nostri principi etici e morali. il senso della giustizia che potrebbe precederlo è presente nei primati, anche se in forma embrionale rispetto alla nostra, così come l'empatia che appartiene a molti mammiferi. sono due elementi basilari della cosiddetta golden rule, il principio morale più diffuso e condiviso in tutte le culture, religioni e tradizioni, ovvero "non fare agli altri quello che non vorresti fosse fatto a te". potremmo considerarlo uno dei punti di partenza findamentali del "bene", con il "male" il suo contrario. la regola ha un problema intrinseco: occorre definire chi siano gli "altri" gli altri potrebbero non includere chi crede in altri dei, chi ha un colore della pelle diverso, chi parla un'altra lingua, fino a distinzioni ancora più particolari (come chi soffriva di epilessia...) escluso questo grosso limite, la goledn rule è un principio utilitaristico, non metafisico, che dovrebbe precludere la violenza, tra le altre cose. ma culturalmente sappiamo che il concetto del "bene" corrente in una specifica cultura e tempo, è stato frequentemente usato per i peggiori stermini e abomini, saltando totalmente la regola d'oro. dalle lapidazioni, alle impiccagioni, allo schiavismo citato prima, dall'uccisione per le opinioni a quelle per onore, e ancora le guerre per il bene della nazione, le botte educative alle donne e ai bambini, i kamikaze ecc. non parliamo quindi della deviazione dalle credenze correnti, viste comunque come "male", ma di quello che era ed è coerente con la definizone comune di "bene", che vediamo storicamente estremamente variabile. questa estrema variabilità rende molto difficile stabilire degli assoluti che vadano oltre alle basi minime che hanno consentito all'homo sapiens (e qualche homo prima e accanto a lui) di vivere in gruppi sufficientemente coesi e pacifici. per questo penso che la libertà individuale e un atteggiamento utilitarista siano fondamentali per avvicinarsi ad un "bene" che possa essere universale. senza le pretese millenaristiche e assolute di chi pensa che esista una verità unica che, casualmente, corrisponde alla loro, nel loro tempo, spazio e credenze. che poi, considerando l'età della nostra specie, sarebbe una coincidenza veramente incredibile... soprattutto perché in tanti credono di averla e ne sono certi mentre tutti gli altri dovrebbero essere in errore.
Messaggi raccomandati