E se avessero vinto loro?

[qzndq3]

Suggerisco di leggere La Svastica sul Sole di Philip K. Dick che ha tra le altre cose scritto The Man in the High Castle e Ma gli androdi sognano pecore elettriche?  che fu lo spunto per Blade Runner

 

Le forze dell’Asse hanno vinto la seconda guerra mondiale e l’America è divisa in due parti, l’una asservita al Reich, l’altra ai Giapponesi. Sul resto del mondo incombe una realtà da incubo: il credo della superiorità razziale ariana è dilagato a tal punto da togliere ogni volontà o possibilità di riscatto. L’Africa è ridotta a un deserto, vittima di una soluzione radicale di sterminio, mentre in Europa l’Italia ha preso le briciole e i Nazisti dalle loro rampe di lancio si preparano a inviare razzi su Marte e bombe atomiche sul Giappone. Sulla costa occidentale degli Stati Uniti i Giapponesi sono ossessionati dagli oggetti del folklore e della cultura americana, mentre gli sconfitti sono protagonisti di piccoli e grandi eventi. E l’intera situazione è orchestrata da due libri: il millenario I Ching, l’oracolo della saggezza cinese, e il best-seller
del momento, vietato in tutti i paesi del Reich, un testo secondo il quale l’Asse sarebbe stato sconfitto dagli Alleati...

[stefanino]

17 minuti fa, lufranz ha scritto:

se fossero stati più veloci degli americani nello sviluppo dell'atomica non credo che si sarebbero fatti tanti scrupoli ad usarla

come hanno fatto gli statunitensi ...

[Velvet]

5 minuti fa, stefanino ha scritto:

Non puoi avere un Hitler per come lo conosciamo che

"Ha fatto anche cose buone" ( cit) 

[stefanino]

10 minuti fa, Velvet ha scritto:

"Ha fatto anche cose buone" ( cit) 

cosa su cui possiamo anche concordare ma il giudizio della storia e' ad ampio raggio e valuta un personaggio in funzione di risultato e costo. Purtroppo il costo di Hitler e' stato enorme e il risultato e' stata una europa nella merda piu completa per un decennio

 

 

 

[Velvet]

5 minuti fa, stefanino ha scritto:

cosa su cui possiamo anche concordare ma il giudizio della storia e' ad ampio raggio e valuta un personaggio in funzione di risultato e costo

Il mio intervento era ironico, e ci mancherebbe anche rivalutassimo hitler

Trovare cose buone fatte dal matto coi baffetti è veramente difficile, se non impossibile. Dal punto di vista strategico le iniziali blitzkrieg sono indubbiamente state un successo militare (ma anche politico). Ma da lì in poi la follia ha preso il sopravvento sulla logica (oltre che sulla morale, ovviamente)

E il giudizio storico/umano complessivo sul III Reich non può essere che tombale e definitivo. Condanna totale.

[Martin]

8 minuti fa, cactus_atomo ha scritto:

chechè ne poteva dire de gaulle, gli americani potevano bombardare parigi mentre parigi non sarebbe mai riuscita a colpire efficacemente gli usa.

De Gaulle sosteneva esattamente questo. Diceva che nessun nemico avrebbe attaccato una Francia in grado di produrre milioni di morti, anche se detto nemico fosse stato in grado di uccidere centinaia di milioni di francesi, peraltro inesistenti.

[stefanino]

16 minuti fa, Velvet ha scritto:

Trovare cose buone fatte dal matto coi baffetti è veramente difficile, se non impossibile.

ne ha fatte ma non sono rimaste.

.

la germania aveva realizzato in un decennio scarso una infrastruttura viabilistica e ferroviaria pazzesca

con ricadute sulla economia sia diretta sia indiretta.

.

Berlino torna a essere una capitale di cultura (e scienza) di livello internazionale

.

Le tecnologie e i prodotti tedeschi trovano un mercato immenso negli stati uniti (che infatti continueranno a commerciare con Hitler anche dopo che ha dichiarato guerra a mezzo mondo)

.

Il problema e' che con l'idea di conquistare il mondo di tutto questo nel 1945 non c'era piu nulla

.

ecco perchè penso che la storia deve valutare costo e risultato.

Costo enorme, risultato zero

Giudizio storico: sottozero

 

Non e' solo questione etica o morale. Gli USA tirano due atomiche sulla zucca dei giapponesi per capire l'effetto che fa (poi te la condiscono con la storia del "male necessario")  ma alla fine vincono una guerra, non subiscono un danno che sia uno in casa loro,  la loro economia seppur appesantita dai costi comunque tira come un treno merci e puntano a un rilancio delle economie dei paesi scnfitti

Quindi ne escono con un bilancio positivo.

 

PS: non sono sicurissimo che un giappone con popolazione "bianca" avrebbe meritato le amorevoli cure atomiche 

 

[mariovalvola]

La guerra lampo è figlia soprattutto del Pervitin e di nemici impreparati

 

[Velvet]

12 minuti fa, stefanino ha scritto:

germania aveva realizzato in un decennio scarso una infrastruttura viabilistica e ferroviaria pazzesca

con ricadute sulla economia sia diretta sia

Cosa peraltro comune a molti paesi in quel periodo, non dimentichiamolo. Compresi USA, GB ma anche Italia seppur in misura minore. Rientra nel mantra "ha fatto anche cose buone", cose che in realtà si facevano un po' ovunque 

[dago]

54 minuti fa, stefanino ha scritto:

il secondo da abile pilota a capo della aviazione comincia a coltivare tutte le dipendenze di sta terra 

Per amor di cronaca era stato curato a morfina a seguito di ferite riportate nel 1923 durante un tentato putsch (ferita che a quanto pare, all'inguine, lo rese impotente e morfinomane per tutta la vita).

[Panurge]

2 ore fa, camaro71 ha scritto:

comunque i tedeschi a livello tecnologico sopravanzavano tutti abbondantemente.

 

Non in tutti i campi, per esempio per quanto riguarda le  capacità di comunicazione gli americani erano 10 anni avanti, radio ricetrasmittenti portatili diffusissime e relativa inesorabilità  dell'artiglieria, la regina delle battaglie.

[Velvet]

I tedeschi facevano anche inutile sfoggio di costosissima tecnologia (V1 e V2 sopra a tutto) i cui risultati ai fini bellici erano infinitesimali rispetto all'impegno economico e logistico necessari a produrla.

 

Esempio tipico erano i raffinatissimi panzer, che sulla carta erano delle macchine spettacolari. Peccato che poi incontravano i russi, che con 4 lamiere saldate alla meglio li schiacciavano nella palta.

[Panurge]

Adesso, Velvet ha scritto:

facevano anche inutile sfoggio di costosissima tecnologia (V1 e V2 sopra a tutto)

 

Era il mito dell'arma segreta, quando nel tempo che ci vuole per fare un tigre gli altri sfornano 10 sherman, quelle rimangono. Colpi di pressa e fusioni vs piastre e bulloni.

[vizegraf]

59 minuti fa, mariovalvola ha scritto:

La guerra lampo è figlia soprattutto del Pervitin e di nemici impreparati

E' certamente vero in buona misura, ma è anche figlia delle teorie di Guderian relativamente all'uso delle forze corazzate.

[Velvet]

@Panurge E' anche la mentalità ingegneristica tipica dei tedeschi: ufficio complicazioni affari semplici. La si vede anche nel settore di nostro interesse (HiFi ed elettronica in generale) o su certe automobili -quando erano ancora tedesche e non frutto di un melting pot di tecnologia e pezzi come oggi-

 

Se da un lato la loro cura nell'assemblaggio e nei materiali porta ad ottimi risultati, a volte si incaponiscono su soluzioni assurdamente complicate, costose e alla fine poco efficaci.

 

Mi viene in mente ad esempio il sistema pneumatico che azionava il blocco del ribaltamento sedili e chiusura porte della mia ex MB R107. Una pagliacciata totale.

[wow]

8 minuti fa, Velvet ha scritto:

V1 e V2 sopra a tutto) i cui risultati ai fini bellici erano infinitesimali

A livello psicologico non tanto ... 

[Velvet]

Adesso, wow ha scritto:

A livello psicologico non tanto ...

Il trauma per gli inglesi è durato lo spazio di poche settimane. Dopo di che si sono incaxxati il doppio...E mentre i krukki si ostinavano a lanciare missiletti dal costo di 5 aerei ciascuno, i british si preparavano a vincere la guerra con modi più efficaci.

[Panurge]

@Velvet gli americani ed i russi avevano una mentalità forgiata dalla produzione industriale di massa, applicandola al contesto bellico il risultato era garantito.