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Melius Club

Gli ascolti e quel mezzo bicchiere di vino


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Inviato

"Siamo al bar"..

Oggi riflettevo sul fatto che, in una settimana non sono molti i momenti che posso concedermi per ascoltare, non fosse altro perchè, essendo purtroppo l'impianto in un ambiente openspace, si devono verificare una serie di eventi in contemporanea, per avere la necessaria "pace sonora".

Ho fatto caso che quasi sempre sono solito versarmi mezzo bicchiere di vino (solitamente rosso, buono, piccola dose quotidiana) prima di ascoltare, per godermelo durante l'ascolto.

Vuoi perchè dopo il lavoro non si è mai completamente rilassati, vuoi per la psicoacustica, o non so cos'altro, fatto sta che quando seguo questa pratica, sono più rilassato, ascolto più la musica e mi faccio meno questioni mentali sull'impianto e suoi componenti.
Domanda retorica: qualcun altro associa la musica ai piaceri del palato?

  • Melius 1
Inviato
15 minuti fa, nick ha scritto:

Domanda retorica: qualcun altro associa la musica ai piaceri del palato?

Ma che domande? 

Qua ci vuole l'autorevole giudizio del maestro @Akla

Inviato

Era una mia abitudine fissa sino a quattro anni fa ,adesso posso berne un dito a tavola,a pranzo,e non tutti i giorni.

Tra i preferiti : Brunello,Canua ( sforzato ),Sassella,Nebbiolo,Barbera d 'Alba,ma anche grappa al mirtillo,liquore alla liquirizia,limoncello.

Penso che aiuti a rilassarsi.

 

  • Melius 1
Inviato

Se suona bene, bevo per brindare.

Se suona male, bevo per dimenticare.

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Inviato

Studi sientifici associano, oltre alla solita dieta mediterranea, l’abitudine dei paesi mediterranei di bere un bicchiere di vino a cena alla maggiore durata della vita. Dice che rilassarsi un po’ dopo il lavoro allunga la speranza di vita. Gli anglosassoni, invece, bevono i superalcolici, non una buona abitudine.

Inviato
2 ore fa, nick ha scritto:

qualcun altro associa la musica ai piaceri del palato?

no, io no. Quando ascolto la musica seriamente di solito leggo. Se l’ascolto in allegria faccio qualcosa di manuale. Bere o mangiare mai. Anche perché è rarissimo per me mangiare o bere fuori dai pasti lontano dalla tavola imbandita.

Inviato
2 ore fa, nick ha scritto:

Domanda retorica: qualcun altro associa la musica ai piaceri del palato?

Certo, anche insieme a un bel cannone.

  • Haha 2
Inviato

Io al sabato pomeriggio nelle giornate piovose e non solo mi rifugio qua sotto dentro questa capanna con la mia compagnia di avvinazzati e ci spariamo un paio di bottiglie di quello buono, possibilmente (almeno per me piemontese) i toscani se la tirano troppo:classic_biggrin: Di solito siamo in 7/8 quindi 2 bottiglie non sono esagerate. Come da foto vedete che la televisione è stata installata, sto pensando di tirarci dentro anche il piccolo impianto hifi composto di giradischi, l'all in one Uniti Star della Naim collegato alle SA audio e vedere l'effetto che fa. A vs avviso quel troppo legno potrebbe (come penso io) essere troppo penalizzante per la corretta riproduzione sonora, ed eventualmente volendo sarebbe di facile correzione? La stanza dal lato corto dove avrei pensato di posizionarlo misura 3 metri e cinquanta.

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Inviato

Non sono un gran audiofilo ma penso che dopo qualche bottiglia di vino il problema non sussista:classic_biggrin:

  • Haha 2
Inviato
2 ore fa, ferrocsm ha scritto:

A vs avviso quel troppo legno potrebbe (come penso io) essere troppo penalizzante per la corretta riproduzione sonora, ed eventualmente volendo sarebbe di facile correzione?

Se cerchi la "correttezza sonora", probabilmente (se è sbagliato correggetemi, vado a memoria rispetto ad ambienti simili visitati), potrebbe risultare un po' "asciutto" l'ambiente, ma vista la sua intrinseca "natura conviviale" credo che, con un all-in-one e due diffusori onesti creerai un ambiente di estrema piacevolezza dove condividere la musica, il rito del disco sul piatto, ecc.

Molto bello l'impianto a vista con la treccia.
Il legno poi, almeno a me crea calore e armonia già di suo.

 

2 ore fa, ferrocsm ha scritto:

Possibilmente (almeno per me piemontese) i toscani se la tirano troppo:classic_biggrin:

Io mio preferito tra i rossi, ultimamente, è il Lagrein, dei miei vicini alto-atesini.

Inviato

Un bicchierino Glencairn con un dito di single malt torbato da centellinare religiosamente, ogni tanto, è un buon coadiuvante sinestetico. Il vino lo associo ai pasti, poco e buono. Non faccio come quegli americani "eleganti " che nei film si bevono a stomaco vuoto bottiglie intere di rossi pregiati, francesi o supertuscan, nel calice pieno quasi fino all'orlo,  per dissimulare il loro problema con l'alcool con una finta finezza. I barbari restano barbari, anche coi danè. 

  • Melius 1
Inviato
47 minuti fa, nick ha scritto:

Io mio preferito tra i rossi, ultimamente, è il Lagrein, dei miei vicini alto-atesini.

Ultimamente piace pure a me dopo averlo bevuto della cantina Hofstatter il primo giorno di vacanza qualche anno fa niente di meno che a Champoluc consigliato vivamente da una valdostana doc. Ma non facciamoci sentire troppo che poi interviene qualche piemontese o toscano di rango a cazziarci. :classic_biggrin:

appecundria
Inviato
15 ore fa, nick ha scritto:

Domanda retorica: qualcun altro associa la musica ai piaceri del palato?

Vino da meditazione, sì alle volte, ma più spesso preferisco un distillato. O meglio lo preferivo perché da un po' sono costretto a dieta spartana.

Inviato
24 minuti fa, melos62 ha scritto:

con un dito di single malt torbato

Avevo imparato ad apprezzarlo durante le mie gite lavorative in Scozia, poi da qualche tempo a questa parte non riesco più a sorseggiarne dato che con qualsiasi superalcolico di qualsiasi genere, grappa compresa, vengo preso da bruciore di stomaco e il gaviscon poi mi rovina il palato. :classic_biggrin: Meglio una buona barbera proprio di quelle barbare. Ma mica tutti i gusti (e gli stomaci) sono al limone e poi come dico sempre "tante teste tanti brunzen", nel senso di sonagli. 

Inviato

Ogni tanto, in inverno soprattutto, mi concedo un buon cognac accompagnato da un assaggio di un pezzetto di fondente minimo 90%. Il problema, piuttosto, è trovarlo un attimo per mettersi ad ascoltare in santa pace: l'impianto è in soggiorno, ambiente condiviso con la famiglia. Tra le bimbe che scorrazzano urlanti, la mamma che vuole vedere la De Filippi (:classic_unsure:), il mio "turno" per la fruizione della stanza capita di rado :classic_biggrin:.

Ah, non sapete quanto bonariamente invidio quelli tra voi che possono permettersi un ambiente dedicato dove rintanarsi in santa pace...

Inviato
15 minuti fa, ferrocsm ha scritto:

Meglio una buona barbera proprio di quelle barbare.

i barbari sono gli americani, mica gli italiani.

anche a me piace sorseggiare il vino pregiato, ma più nel dopo pasto, per educazione abbino il vino a qualcosa da mettere sotto ai denti, nella cantina che ho visitato ieri mattina offrono degli assaggi del loro vino, preceduti da un tarallino all'olio di oliva, per preparare le papille gustative e ammorbidire il primo impatto con i tannini.

Inviato
2 minuti fa, melos62 ha scritto:

nella cantina che ho visitato ieri mattina

Dov'eri ieri? Non mi dire che sei andato in terra sabauda:classic_biggrin:


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