Plissken Inviato 19 Marzo 2024 Inviato 19 Marzo 2024 Buongiorno a tutti, nelle registrazioni di musica sinfonica, il palcoscenico presenta quasi sempre violini a sinistra, bassi a destra, ottoni e percussioni dietro, pianoforte al centro ecc ecc. Ovvero vi è una sorta di standard ed è molto facile ricollocare l'immagine olografica dell'orchestra. Nella musica Rock? Almeno nelle formazioni "live" esiste una cosa simile, una sorta di regola o standard? In studio mi rendo conto che le tracce sono registrate anche in tempi diversi e singolarmente per musicista e poi ricollocati in un palcoscenico virtuale dal sound engineer, ma con quali criteri? Ho notato che spesso la chitarra solista si trova a sx, quindi?
davenrk Inviato 19 Marzo 2024 Inviato 19 Marzo 2024 5 ore fa, Plissken ha scritto: e poi ricollocati in un palcoscenico virtuale dal sound engineer Ti sei risposto da solo. Di solito cerca di replicare una eventuale disposizione sul palcoscenico virtuale, la batteria è al centro in posizione arretrata, voce al centro in posizione avanzata, basso e chitarra ai lati, eventuali tastiere che "vagano" a seconda della sensibilità del sound engineer. Insomma, non c'è uno standard. E per fortuna direi. 1
Tronio Inviato 19 Marzo 2024 Inviato 19 Marzo 2024 Aggiungerei che nel caso del rock e derivati la disposizione non è neanche costante all'interno del medesimo evento in quanto, per offrire sensazioni di ascolto differenti, l'ingegnere del suono può anche scegliere di collocare virtualmente gli strumenti in posizioni diverse a seconda del brano. Senza contare che nella realtà a parte batteria e tastiere sono i musicisti stessi a spostarsi di continuo, quindi in qualche modo è proprio il suo intervento in postproduzione a "fissarli" in determinate posizioni sul palco. 1 1
davenrk Inviato 19 Marzo 2024 Inviato 19 Marzo 2024 E anche all' interno dello stesso brano uno strumento può essere posizionato in punti molto diversi. Dimenticavo, anche i "live" sono pesantemente modificati in base ai gusti o scelte precise del sound engineer.
Plissken Inviato 19 Marzo 2024 Autore Inviato 19 Marzo 2024 26 minuti fa, Tronio ha scritto: Aggiungerei che nel caso del rock e derivati la disposizione non è neanche costante all'interno del medesimo evento in quanto, per offrire sensazioni di ascolto differenti, l'ingegnere del suono può anche scegliere di collocare virtualmente gli strumenti in posizioni diverse a seconda del brano. Senza contare che nella realtà a parte batteria e tastiere sono i musicisti stessi a spostarsi di continuo, quindi in qualche modo è proprio il suo intervento in postproduzione a "fissarli" in determinate posizioni sul palco. Ma credo che pur muovendosi sul palco, ma essendo gli strumenti elettrici connessi o con cavo o con wireless, la posizione di emissione sia sempre la stessa..
peng Inviato 19 Marzo 2024 Inviato 19 Marzo 2024 ma è musica amplificata, che senso ha parlare di disposizione degli strumenti sul palco? 1
Tronio Inviato 19 Marzo 2024 Inviato 19 Marzo 2024 3 minuti fa, Plissken ha scritto: la posizione di emissione sia sempre la stessa In realtà non "la stessa" ma come dice correttamente @davenrk "quella decisa dall'ingegnere del suono", quindi anche variabile all'interno di un evento o di un brano e differente tra il momento live e la successiva registrazione. In altre parole, se chi assiste dal vivo "sente" la chitarra da destra non è affatto detto che la versione registrata del brano la riporti nella medesima posizione. 1 minuto fa, peng ha scritto: ma è musica amplificata, che senso ha parlare di disposizione degli strumenti sul palco? Infatti si parla di "ricostruzione", ovvero del lavoro dell'ingegnere del suono per creare nel cervello dell'ascoltatore un'immagine virtuale. 1
djansia Inviato 19 Marzo 2024 Inviato 19 Marzo 2024 11 ore fa, davenrk ha scritto: la batteria è al centro in posizione arretrata, voce al centro in posizione avanzata, basso e chitarra ai lati Cassa batteria e basso vanno sempre al centro e si lavora anche molto in fase di missaggio per far si che non si sovrappongano utilizzando diverse tecniche. Il resto della batteria viene mixata secondo due principali scuole di pensiero diciamo: il punto di vista del batterista che sta dietro o quello dell'ascoltatore che sta davanti. La chitarra se è main o addirittura assolo, va al centro. La voce avanti o dietro a seconda anche della scelta creativa, artistica (Anima Latina ha in molti punti dell'album la voce davvero molto arretrata). 9 ore fa, peng ha scritto: ma è musica amplificata, che senso ha parlare di disposizione degli strumenti sul palco? Anche a mio parere non ha senso. Oltretutto un conto è il missaggio di un disco, un altro quello di un live dove tutto si deve sentire più o meno allo stesso livello. 10 ore fa, Tronio ha scritto: Senza contare che nella realtà a parte batteria e tastiere sono i musicisti stessi a spostarsi di continuo, quindi in qualche modo è proprio il suo intervento in postproduzione a "fissarli" in determinate posizioni sul palco. Sai che non ho capito?
davenrk Inviato 20 Marzo 2024 Inviato 20 Marzo 2024 10 ore fa, djansia ha scritto: Cassa batteria e basso vanno sempre al centro e si lavora anche molto in fase di missaggio per far si che non si sovrappongano utilizzando diverse tecniche. Il resto della batteria viene mixata secondo due principali scuole di pensiero diciamo: il punto di vista del batterista che sta dietro o quello dell'ascoltatore che sta davanti. Su batteria e basso ne ho sentiti di ogni....a partire dalla grandezza occupata all'interno della scena.... Come si diceva, si fa male a definire una regola in generale. 10 ore fa, djansia ha scritto: La chitarra se è main o addirittura assolo, va al centro. Si hai ragione.
analogico_09 Inviato 20 Marzo 2024 Inviato 20 Marzo 2024 22 ore fa, peng ha scritto: ma è musica amplificata, che senso ha parlare di disposizione degli strumenti sul palco? Credo che le disposizioni siano determinate piu' per l'effetto scenico: la batteria ad esempio di solito si mette dietro a di lato per impedire che copra parte della scena. Idem una tastiera piu' o meno ingombrante, al lato destro. Poi nel rock il cantante e' spesso "nomade" .., il basso va a sinistra ma anche spostato a destra, le chitarre centralmente libere: questo secondo schema che resta tuttavia trattabile a seconda del tipo organico strumentale, delle esigenze sceniche e di "Interplay" tra musicisti, ricalca un po' le "classiche" disposizioni dei gruppi jazz anch'esse rivedibili.
one4seven Inviato 21 Marzo 2024 Inviato 21 Marzo 2024 La disposizione nel Rock è "scenica". La posizione dei componenti sul palco è, direi praticamente sempre, un (uno dei) marchio di fabbrica della Band. Non Troverete mai The Edge alla vostra destra, ne troverete mai Brian May alla vostra sinistra. Ed ovviamente, mai nemmeno Mark Knopfler di lato. Sul palco ci si muove, può capitare anche uno scambio di posizioni momentaneo, che si incrocino, un avanzamento per un solo, etc..., ma "la base" è determinata e fissa. Tutto ciò, in ogni caso, ha solo valenza scenica, e non sonica. L'audio è "esente" dal posizionamento fisico degli strumenti sul palco, e viene gestito seguendo altri criteri. 1
Titian Inviato 22 Marzo 2024 Inviato 22 Marzo 2024 Il 21/3/2024 at 02:21, one4seven ha scritto: L'audio è "esente" dal posizionamento fisico degli strumenti sul palco, e viene gestito seguendo altri criteri. mentre nella classica la disposizione orchestrale è molto importante e determina non solo il timbro dell'esecuzione ma evidenzia anche molti passsaggi (tutti?) della composizione cioè la communicazione musicale fra le diverse voci (es: domanda - risposta), per il rock non ha un carattere timbrico ed è molto meno relevante visto come avevi scritto alcuni musicisti si muovono. Poi dal vivo con la sistemazione dei diffusori dipende molto dal posto che questo palcoscenico sonoro non riflette la posizione dei musicisti. Il 19/3/2024 at 03:48, Plissken ha scritto: nelle registrazioni di musica sinfonica, il palcoscenico presenta quasi sempre violini a sinistra, bassi a destra, ottoni e percussioni dietro, pianoforte al centro ecc ecc. Ovvero vi è una sorta di standard ed è molto facile ricollocare l'immagine olografica dell'orchestra. Non direi a parte per i primi violini. Ci sono diverse disposizioni e a dipendenza dal direttore e pezzo interpretato usa un'altra. Interessante e decisivo per il timbro orchestrale non è la posizione della sezione orchestrale ma dei "gruppi" strumentali (strumento stesso). Purtroppo molti audiofili giudicando registrazioni fra di loro non tengono in conto la disposizione orchestrale perché questo influisce per esempio nella chiarezza nel sentire i singoli gruppi e strumenti. Questo ben voluto dal direttore. Avere i secondi violini completamente a destra per esempiodà una senzazione di compattezza degli archi e i violoncelli si sentiranno meno distintamente.
senek65 Inviato 22 Marzo 2024 Inviato 22 Marzo 2024 2 minuti fa, Titian ha scritto: il rock non ha un carattere timbrico ed è molto meno relevante visto come avevi scritto alcuni musicisti si muovono. Si ma il suono lo fa l'amplificatore non il musicista. E l'ampli, quando c'è, sta fermo sempre in quella posizione. Quindi , come diceva @one4seven, è solo questione visivo/scenica. Non parliamo poi di registrazioni in studio dove spesso, non solo si registrano gli strumenti separatamente, ma addirittura in studi diversi sparsi ai 4 lati del globo.
one4seven Inviato 22 Marzo 2024 Inviato 22 Marzo 2024 @Titian la questione audio, timbrica inclusa (il sound degli U2 non è il sound dei Queen) nel rock, semplicemente viene gestita in modo indipendente dalla collocazione fisica dello strumento (amplificato) che emette il suono.
senek65 Inviato 22 Marzo 2024 Inviato 22 Marzo 2024 3 minuti fa, one4seven ha scritto: la questione audio, timbrica inclusa (il sound degli U2 non è il sound dei Queen) nel rock, Il sound diventa addirittura vera e propria parte dell'espressione artistica. Provate a dare un'occhiata al rack effetti di The Edge.
one4seven Inviato 22 Marzo 2024 Inviato 22 Marzo 2024 @senek65 è quello che dico sempre. Si strappano le vesti per la timbrica negli strumenti acustici, ma negli amplificati è la medesima cosa, se non addirittura più determinante, perché come giustamente dici, è precisa espressione artistica. Es. La chitarra (autocostruita) di Brian May ha un sound "unico", che si porta dietro dal primo album.
davenrk Inviato 22 Marzo 2024 Inviato 22 Marzo 2024 33 minuti fa, one4seven ha scritto: è quello che dico sempre. Si strappano le vesti per la timbrica negli strumenti acustici, ma negli amplificati è la medesima cosa, se non addirittura più determinante, perché come giustamente dici, è precisa espressione artistica. Es. La chitarra (autocostruita) di Brian May ha un sound "unico", che si porta dietro dal primo album. Per non parlare poi della batteria, ok non è amplificata in fase di registrazione e conta molto il come viene registrata, ma anche qui si apre un mondo a livello di suoni diversi....vuoi mettere ad esempio un ride Zildjian in confronto ad un Paiste? 1
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