garmax1 Inviato 24 Marzo 2024 Inviato 24 Marzo 2024 @Akla dai Butas Denter anca ti, ma parla di pizza di kebab di quello che vuoi. Ti sei accorto che non hai fatto un messaggio in topic. Poi ti lamenti quando ti chiudono i Thread oppure ti bannano.. Dai fai uno sforzo!. Come ti piace la pizza a te? @Akla @Akla 1
Gaetanoalberto Inviato 24 Marzo 2024 Inviato 24 Marzo 2024 Io già preguato la visione di Flavio che presenta al grande pubblico il suo pizzaiolo Ciro, gay e musulmano con le due versioni croccante e borderstar, abbracciato ad una body painted bisex, piegare soddisfatto il quarto della Margherita da 30 nella sua bocca ampiamente oversize.
Plot Inviato 24 Marzo 2024 Inviato 24 Marzo 2024 3 minuti fa, melos62 ha scritto: dicendo che è una genialata dal punto di vista imprenditoriale ...probabilmente ha ragione, non e' tanto il costo della pizza in se per se ma quanto il resto che c'e' dietro, il grosso del margine proviene dal "contorno". Una lattina di coca o fanta da 33cl. costa 5 euros tanto per fare un esempio. Va da se che se vai a mangiare una pizza una bevanda te la prendi, un caffe' pure (che ho ampiamente eliminato perche' in genere il caffe' fa cag@re) Un dolcetto finale ci sta pure, il salasso proviene dagli "accessori" Il margine e' tutto li'.
micfan71 Inviato 24 Marzo 2024 Inviato 24 Marzo 2024 Prima ancora di avere contezza che è il "modo giusto" , le circostanze mi hanno portato a capire che vuole mangiata così: io poi da pignolino qual sono eseguo 4 tagli diametrali simmetrici dividenti la pizza in 8 spicchi uguali. Mangio tutto, crosta (chiamo così il cornicione) compresa
micfan71 Inviato 24 Marzo 2024 Inviato 24 Marzo 2024 cioè chi lascia lì il bordo è come chi lascia lì il grasso del prosciutto crudo: ma dico io, se c'è vuol dire che concorre al godimento del palato, levarlo significa stravolgere il cibo, la cultura dietro di esso 1
Akla Inviato 24 Marzo 2024 Inviato 24 Marzo 2024 36 minuti fa, garmax1 ha scritto: @Akla dai Butas Denter anca ti, ma parla di pizza di kebab di quello che vuoi. Ti sei accorto che non hai fatto un messaggio in topic. Poi ti lamenti quando ti chiudono i Thread oppure ti bannano.. Dai fai uno sforzo!. Come ti piace la pizza a te? @Akla @Akla La pizza. ????grekodanese. Longilinea senza silicone ...ho altri interessi caro lavandaio. Ti lascio si tuoi dischi volanti enogastronomici
melos62 Inviato 24 Marzo 2024 Inviato 24 Marzo 2024 La genialità sta mel vendere come un pregio l'assenza di lievitazione, che è il know how più difficile da conseguire e piu segretamente custodito dai diversi pizzaiuoli , ed è ciò che, unito alla qualità delle materie prime ed alla temperatura alta del forno a legna, marca la diversità della pizza napoletana da tutte le altre nel mondo. Assenza di lievitazione vuol dire ridurre i costi di produzione, conservazione e soprattutto agevole ripetibilità del franchising, non occorrendo personale formato in modo speciale. Le materie prime migliori costano abbastanza poco, se parliamo di farina, pomodoro, olio di semi e fiordilatte, quello di Agerola che è il migliore in assoluto all'ingrosso costa sui 7, 8 euro al chilo e ce ne vanno un centinaio di grammi a pizza. Poi se vuoi ci metti il caviale, il tartufo bianco e la foglia d'oro per i cafoncelli col grano, ma già sulla pizza base hai un ricarico spaventoso. I margini sono intaccati sicuramente di più dal personale di sala e dagli ammortamenti dei costi delle opere di ristrutturazione e arredo che devono colpire l'occhio del parvenu per arrivare alla tasca. 1
Ospite Inviato 24 Marzo 2024 Inviato 24 Marzo 2024 23 ore fa, mozarteum ha scritto: Dura Minga a Napoli @mozarteum Se la apre a Posillipo o a Mergellina (da sempre piene di turisti) certo che dura. Perché il turista straniero poco vede la differenza tra 10 e 50 euro.
Martin Inviato 24 Marzo 2024 Inviato 24 Marzo 2024 1 ora fa, dariob ha scritto: ma qualcuno l'ha mangiata o no, questa Crazy Pizza? Da quando la critica prevede la lettura/ascolto/assaggio delle opere ? 1
il Marietto Inviato 24 Marzo 2024 Inviato 24 Marzo 2024 1 ora fa, garmax1 ha scritto: una giura certificata partenopea la giudicò con una sentenza senza appello ma anche se li mandi nel Casertano..
micfan71 Inviato 24 Marzo 2024 Inviato 24 Marzo 2024 3 minuti fa, Martin ha scritto: Da quando la critica prevede la lettura/ascolto/assaggio delle opere ? Figurarsi, c'è chi giudica la resa sonora di un impianto da una fotografia, ti pare che serva assaggiarla per capire di che pasta è fatta? Basta guardare l'insegna 1
garmax1 Inviato 24 Marzo 2024 Inviato 24 Marzo 2024 3 minuti fa, il Marietto ha scritto: ma anche se li mandi nel Casertano.. Cosa vuoi dire? Che solo la loro è la migliore?
Martin Inviato 24 Marzo 2024 Inviato 24 Marzo 2024 18 minuti fa, veidt ha scritto: Perché il turista straniero poco vede la differenza tra 10 e 50 euro. Perfetto. E il turista straniero cerca la situazione pizza-Napoli. Punto. Degli ingredienti, della qualità, della fedeltà o meno a ricette tradizionali, non gliene po' fregà de meno. Primo perché nella stragrande maggioranza dei casi non possiede la cultura gastronomica necessaria per apprezzare le differenze e poi perché cerca, appunto, la "situazione". Meglio se instagrammabile. Poi, per carità, esiste una piccola (piccolissima) relatà di turismo dotto e consapevole che spesso è pure capace di tener testa ai locali sulla storia e sulle caratteristiche di quello che assaggiano, ma complessivamente sono % da albumina. Peraltro Napoli essendo una città grande e viva, offre già abbondanti occasioni ai conoisseur e possiede la "massa critica" di domanda locale necessaria a mantenerle attive. (non così, purtroppo, a Venezia)
il Marietto Inviato 24 Marzo 2024 Inviato 24 Marzo 2024 3 minuti fa, garmax1 ha scritto: Che solo la loro è la migliore? perché avevi dubbi ?
melos62 Inviato 24 Marzo 2024 Inviato 24 Marzo 2024 3 ore fa, lufranz ha scritto: borsellato va, e il giorno dopo mostra le foto ai colleghi in ufficio: guardate qua,i eri sera ero a cena dal Bria... tutta gente dell'alta società, Tutte donne dell'alta aristocrazia borghese 1
bungalow bill Inviato 24 Marzo 2024 Inviato 24 Marzo 2024 @mozarteum La miss mette allegria e ti fa digerire la pizza . Montalbano è monotono .
Ospite Inviato 24 Marzo 2024 Inviato 24 Marzo 2024 1 ora fa, Martin ha scritto: Primo perché nella stragrande maggioranza dei casi non possiede la cultura gastronomica necessaria per apprezzare le differenze e poi perché cerca, @Martin Anche perché se ti abitui al peggio poi il buono ti sembra strano. Ad esempio tanti sono convinti che il cornicione della pizza deve essere schiacciato e non alto e morbido come nella vera pizza napoletana. Anche con i panini è così, abituati al pessimo sapore del Mcdonald, non sanno apprezzare un buon hamburger di chianina.
Membro_0022 Inviato 24 Marzo 2024 Inviato 24 Marzo 2024 3 ore fa, Roberto De Filippo ha scritto: Da ex pizzaiolo solitamente la pizza me la faccio io come voglio. Ti faccio allora una domanda tecnica da pizzaiolo: cosa determina la digeribilità di una pizza ? Spiego: se mangio la pizza di alcuni locali, passo la notte a cantare il "Va' pensiero" con un cinghiale che grugnisce sopra lo stomaco (vedere foto) e non se ne va neanche a pagarlo. Ovviamente tali pizzerie, dopo la prima prova, finiscono nella lista nera. Quella di altri locali invece va giù come se fosse un cracker: digestione rapida e indolore. Nella maggioranza dei casi (ma non sempre: una delle pizzerie dove vado spesso è anche una delle più economiche), quelle meglio digeribili costano qualcosina in più delle "mappazze". Nulla di importante, uno o due euro al massimo. Mi succede anche con altri prodotti, tutti da forno, come ad esempio il "cornetto" al bar. Qualcuno si fa sentire per mezza giornata, qualche altro scompare all'istante. Pizze digeribili e pizze indigeste. Cornetto che si ripropone e cornetto che non si ripropone. Cosa hanno di diverso tra loro ? Ingredienti ? Preparazione ? Altro ?
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