audio2 Inviato 23 Aprile 2022 Inviato 23 Aprile 2022 quindi secondo me detta da sempliciotto di paese ( paesan freak per gli addetti ai lavori ) sono da fare più che bene i lavori essenziali tipo un cappotto adatto al clima locale, magari in lana di roccia o simili che possibilmente consenta anche ottime prestazioni estive, non solo invernali, valutare la vmc perchè se poi comincia la condensa e la muffa sei spacciato ( a roma non so se il problema è consistente ), di sicuro fare gli infissi nuovi se quelli preesistenti sono di livello scarso, e lasciare le cose accessorie per ultime e magari in un secondo momento finita la buriana dei bonus e dei prezzi gonfiati, tipo appunto l' impianto tv centralizzato.
giaga Inviato 23 Aprile 2022 Inviato 23 Aprile 2022 2 ore fa, claudiofera ha scritto: Se non sbaglio,perchè il procedimento sia regolare, esiste anche il problema della congruità dei prezzi su materiali e lavorazioni Esatto Una delle figure principali è infatti il tecnico abilitato che deve asseverare la congruità delle spese sostenute facendo riferimento sia ai prezziari individuati dal decreto del Mise che ai valori massimi di spesa agevolabile stabiliti per ogni tipologia di intervento da un decreto del MITE.
giaga Inviato 23 Aprile 2022 Inviato 23 Aprile 2022 E lo deve fare al termine dei lavori o ad ogni SAL (stato d'avanzamento lavori, non + di 2) e deve trasmettere il tutto telematicamente all'Enea
claudiofera Inviato 24 Aprile 2022 Inviato 24 Aprile 2022 Buongiorno, voglio ringraziarvi per i suggerimenti che mi state inviando .Un altro condomino (quello che ha interessato la ditta"amica")mi racconta che un appartamento e' abitato da persone che non avrebbero diritto legale per viverci (manca la successione)... Ma la ditta si "sacrificherebbe" e procederebbe lo stesso.Cortesemente,ma si può utilizzare questo "benedetto"110% anche quando uno degli appartamenti non è in regola?
mozarteum Inviato 24 Aprile 2022 Inviato 24 Aprile 2022 Comunque il superbonus l’hanno sabotato creando il blocco delle cessioni. Va a morire. Una cosa all’italiana, anche scorretta perche’ modiifcare le regole in corso d’applicazione d’una legge non e’ per giurisprudenza della Cedu legittimo. Comunque chi ha debiti fiscali puo’ avere convenienza ancora 2
tomminno Inviato 25 Aprile 2022 Inviato 25 Aprile 2022 22 ore fa, mozarteum ha scritto: Comunque il superbonus l’hanno sabotato creando il blocco delle cessioni Il superbonus senza cessione è appannaggio di meno del 5% dei contribuenti. Mi diceva il geometra che sono stato l'ultimo che ha ottenuto l'approvazione della banca a gennaio, tutte le pratiche inoltrate dopo la mia sono ferme senza nemmeno una revisione. Banca che dovrebbe aver sospeso ufficialmente l'acquisizione solo da Aprile, ma che pare aver bloccato o rallentato le pratiche fin da febbraio. Anche per i condomini il 110 finisce qui senza cessione del credito.
giaga Inviato 26 Aprile 2022 Inviato 26 Aprile 2022 banche che, oltre ad aver praticamente tutte smesso di accettare nuove pratiche, alcune accampano impedimenti e lungaggini anche con l'erogazione del contante di fronte ai SAL presentati dai contractor per le pratiche già avviate e approvate; ne ho certezza conoscendo un impresario che, a lavoro concluso, non ha il saldo dal contractor che a sua volta non ottiene l'erogazione della somma dalla banca a cui ha fatto la cessione del credito.
piergiorgio Inviato 26 Aprile 2022 Inviato 26 Aprile 2022 solite faccende all'italiana allora, non cambia nulla. meno male che ho una virgola non a norma a casa mia, altrimenti mi sarei imbarcato anche io in questa (dis)avventura...
Paolo 62 Inviato 26 Aprile 2022 Inviato 26 Aprile 2022 Troppo bello fare a tutti i lavori gratis. La fregatura da qualche parte doveva pur esserci.
giaga Inviato 26 Aprile 2022 Inviato 26 Aprile 2022 1 minuto fa, Paolo 62 ha scritto: Troppo bello fare a tutti i lavori gratis. La fregatura da qualche parte doveva pur esserci. La stortura è stata che, all'inizio, molta gente pensava non solo che avrebbe fatto i lavori gratis, ma che ci avrebbe pure guadagnato; purtroppo questo succede perché non ci si degna di leggere bene tutto e non si entra nel dettaglio perché altrimenti ci si sarebbe resi conto che alcune voci di spesa non rientrano nel 110 e restano a carico. L'ho già detto, ma lo ripeto, affidandosi a professionisti seri, facendo i lavori seguendo accuratamente tutte le procedure e sapendo fin da subito che non è tutto gratis, si possono (meglio si potevano, vista la situazione attuale) fare gli interventi godendo dei grossi vantaggi. Nel mio caso, per l'appartamento in montagna, il 110 è stato fatto, mi è costato in tutto sui 6000 euro (con anche interventi trainati, tipo infissi e altro) a fronte di un importo lavori che si avvicinava ai 50000 euro; non male risparmiare 44000 euro.
Paolo 62 Inviato 26 Aprile 2022 Inviato 26 Aprile 2022 Non è solo quello. Per esempio: perchè uno che ha la cantina troppo bassa e quindi non a norma non ha diritto al 110%? 1
Paolo 62 Inviato 26 Aprile 2022 Inviato 26 Aprile 2022 Letto qui, pag.1. Se davvero basta quello per non avere diritto al bonus niente più lavori. E poi procedura complicata e dall'esito incerto, tanti rinunciano.
claudiofera Inviato 26 Aprile 2022 Inviato 26 Aprile 2022 @giaga Buongiorno.In vista della riunione condominiale di domani sera,mi permetto di rompere le scatole per altri 5 minuti.Vediamo se ho un pò inquadrato la questione,sopratutto in relazione alle varie problematiche che consiglierebbero di desistere dall'insano proposito 1) l'eventuale la cessione del credito non è semplice 2) questa cessione è in qualche modo collegata alle varie posizioni fiscali dei condomini 😁 3) è necessario,fin da subito, istituire un fondo cassa di almeno un terzo rispetto al valore complessivo delle opere 😁😁4) gli importi dei lavori debbono essere parametrati a specifiche tabelle dei prezzi 😁😁😁
mozarteum Inviato 26 Aprile 2022 Inviato 26 Aprile 2022 La cessione e’ collegata ai singoli condomini solo nel senso che a ciascuno di essi e’ imputato il credito fiscale spettante (in base ai millesimi). L’atto di cessione pero’ viene poi stipulato dall’amministratore del condominio unitariamente con il cessionario. Tutto il resto e’ corretto. Attenzione al contratto d’appalto e alla tempistica dei pagamenti dei sal successivi al primo che va raccordata per quanto possibile con quella dei rimborsi (primo sal a parte che va pagato con la cassa).
claudiofera Inviato 26 Aprile 2022 Inviato 26 Aprile 2022 Grazie,oltre per intese generale,chiedo per un duro di comprendonio ( sempre io) : se in un appartamento vengono realizzati lavori per una quota di trentamila euro,il proprietario dovrebbe avere un 730 adeguato oppure può essere incapiente?
mozarteum Inviato 26 Aprile 2022 Inviato 26 Aprile 2022 Se e’ cessione va bene anche l’incapiente. Se invece esercita il credito fiscale in proprio (per impossibilita’ della cessione) deve essere capiente. Se poi lavoratore dipendente con ritenuta alla fonte non so ma credo di si (almeno cosi’ avviene per le detrazioni usiuali) ma bisognerebbe leggere le circolari e soprattutto sentire chi ne sa di queste cose
giaga Inviato 26 Aprile 2022 Inviato 26 Aprile 2022 11 minuti fa, claudiofera ha scritto: Buongiorno.In vista della riunione condominiale di domani sera,mi permetto di rompere le scatole per altri 5 minuti.Vediamo se ho un pò inquadrato la questione,sopratutto in relazione alle varie problematiche che consiglierebbero di desistere dall'insano proposito 1) l'eventuale la cessione del credito non è semplice 2) questa cessione è in qualche modo collegata alle varie posizioni fiscali dei condomini 😁 3) è necessario,fin da subito, istituire un fondo cassa di almeno un terzo rispetto al valore complessivo delle opere 😁😁4) gli importi dei lavori debbono essere parametrati a specifiche tabelle dei prezzi Velocemente: 1) non è che sia complicata, il problema è che le banche hanno praticamente esaurito il loro (grosso) credito, nel senso che con quelli già acquisiti hanno coperto bene le tasse che dovrebbero pagare; non a caso ora nel recente d.d.l. viene prevista la possibilità, per le banche, di cedere a loro volta il credito a loro clienti (ovviamente grosse società, aziende ecc). Allo stato attuale, anche avendo uno studio di fattibilità serio che garantisce il salto di due classi, tra trovare un contractor disponibile e chi si accolla la cessione del credito ci vogliono 6/8 mesi. 2) No, la banca chiede solo che il condominio abbia i conti in ordine e non ci siano condomini morosi. 3) A norma del comma 4 dell'art. 1135 del codice civile il fondo è obbligatorio per le opere di manutenzione straordinaria, e gli interventi per il 110 lo sono (a fronte di un contratto che prevede SAL successivi il fondo invece che su tutto l'importo dell'intervento può essere fatto sull'importo del SAL); in realtà nessun condominio lo fa se sono tutti d'accordo sul fare gli interventi. Però se qualche condomino non volesse fare il 110, può richiamare l'amministratore a questo obbligo ottenendo, probabilmente, di fatto che molti si tirerebbero indietro. 4) Si, e con l'attuale impennata dei prezzi (dovuti a speculazione e penuria di materiali) molti interventi non troverebbero la completa copertura del 110 e in tal modo sale l'importo che resta a carico del committente.
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