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L'apologia della violenza di un altro professore scrittore


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ascoltoebasta
5 minuti fa, senek65 ha scritto:

non credo che nessuno parta con l'intento di menare le mani.

Allora,credimi, non hai frequentato certi ambienti estremisti,sinistra o destra fa poca differenza,c'è spesso il preciso intento di venire alle mani o spaccar vetrine,perchè i negozianti sono tra i nemici,l'estremismo d'ogni colore ha per me il comun denominatore della pericolosità e dell'idiozia.

4 minuti fa, senek65 ha scritto:

non so come può andare a finire

Non sta a te, privato cittadino, a far giustizia altrimenti, se valgono per te, questi metodi potrebbero valere per chiunque e per ogni cosa. Ma mi rendo conto che è un concetto difficile da accettare per i cosiddetti tolleranti, pacifisti, ecc. 

3 minuti fa, senek65 ha scritto:

Mica tutti sono intelligenti come te

Non mi ritengo più intelligente di altri, ma se 6 pagine (senza contare gli altri 3d)si continua a parlare delle stesse cose, la mia è un'amara constatazione

1 ora fa, Fabfab ha scritto:

Non sta a te, privato cittadino, a far giustizia altrimenti, se valgono per te, questi metodi potrebbero valere per chiunque e per ogni cosa

Principio più che giusto ma con un limite: se per ipotesi i neonazisti o qualsiasi altra fazione politico-religiosa minoritaria cercasse di prendere il potere con la forza e lo Stato non volesse o non potesse impedirlo salterebbe.

se state ancora parlando dell' ungheria, quella manifestazione è un ricordo dei caduti ungheresi che

peraltro assieme ai tedeschi in quel momento invasori difendevano budapest dall' assedio dei russi.

poi alle commemorazioni ogni anno si aggiungono gruppi di neo nazi da fuori paese.

le manifestazioni non vengono vietate per tutelare la libertà di dimostrare. li non è come la germania

dove i cortei neo nazisti anche se sono solo di tipo nostalgico in teoria sono proibiti.

14 minuti fa, appecundria ha scritto:

Quale legge ha violato?

Non conosco le leggi in Ungheria, né ho letto gli atti processuali. Mi baso, orientativamente, su quello che si legge, tenendo conto della parzialità/faziosità dei media. Tu hai per caso letto gli atti? Se sì, puoi produrne copia, anche in lingua originale (userò Google translate), così mi faccio un'idea più chiara? Grazie. 

P. S. Resta il fatto che un'insegnante è partita dall'Italia per andare a creare problemi di ordine pubblico in altra nazione. E resta il fatto che, se i miei figli avessero una come lei come insegnante (o come l'insegnante argomento del 3d), sarei oltremodo preoccupato!

cactus_atomo

io sono convettualmente contrario all'uso delle mai e della violenza per ririmere controversie di qualsiasi tipo.. Esiste però il concetto di autodifesa e di difesa di chi non è in grado di difendersi. Ma una risposta generica al di fuori di un contesto reale non ha molto senso. ci sono sempre 8000 ottimi motivi per giustificare la propra vilenza sul prossimo mascherandola na necessità di difesa, rmai siamo sdulti e vaccinato e dovremmo essere in grado di capire la differenza. Io non insegnerei la violenza, a volte anche la autodifesa mi pare eccessiva, a meno che la minaccia alla mia persona non sia immediata e palpabile. ma in fondo chi ricorda il detto "se vuoi la pace prepara la guerra" non mi pare che sia allineato con na teoria della non violenza. non mi è ,si capitato do arrivare davvero ad uno scontro fisico, (snche se negli anni di piombo, con il mio liceo vicino lla sede del fuan in via sommacampagna, un paio di volte abbiamo usat banche e sedie per evitare che gli attivisti  entrasero nel liceo per pestare i loro avverssti politici, fotunatamente in quei due casi è bastao essere decisi )

2 minuti fa, Fabfab ha scritto:

E resta il fatto che, se i miei figli avessero una come lei come insegnante (o come l'insegnante argomento del 3d), sarei oltremodo preoccupato!

Madò tutti con figli in pericolo qui dentro.

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