sandrocandida Inviato 1 Aprile 2024 Inviato 1 Aprile 2024 Buongiorno, le volte che sono andato ad una rassegna Hi Fi, Milano , Roma, Rimini , mi sono sempre trovato di fronte a questa cosa : alcune sale con impianti, anche molto costosi , suonavano benissimo tutto era a posto,timbro,dinamica, dettaglio ecc.,ma non riuscivo a percepire quel senso di naturalezza che ritrovavo invece,immediatamente,in altre sale, al di là del costo dei singoli componenti. Devo dire che questo mi succede anche a casa mia o quando provo un componente in un negozio. Per me questo rimane il discrimine vero nell' alta fedeltà. Vorrei sapere come la pensate, se anche a voi succede e da cosa può dipendere. Grazie delle risposte.
audio2 Inviato 1 Aprile 2024 Inviato 1 Aprile 2024 11 minuti fa, sandrocandida ha scritto: anche a voi succede certo 11 minuti fa, sandrocandida ha scritto: da cosa può dipendere dai componenti ( ovvio ), ma anche da come si interfacciano tra di loro 11 minuti fa, sandrocandida ha scritto: come la pensate mah, dal punto di vista tecnico non è semplice, ognuno compreso io ha le sue idee; esempio per me alcuni materiali degli ap suonano meglio di altri. per le elettroniche meno smanacciano il segnale e meglio è, purchè si tenga assieme il tutto. questa può anche essere la spiegazione per cui a volte aggeggi che misurano malino però suonano bene o anche benissimo.
alexis Inviato 1 Aprile 2024 Inviato 1 Aprile 2024 Questa è la malattia comune a tutte le audiofiere.. un sovrastimolo sensoriale, e solo chi grida o urla più forte ( tweeter al massimo, compressione a gogo) viene considerato degno di attenzione.. ed è un buon motivo per evitare certi luoghi, se non per farsi due chiacchiere con amici o una guardatina di livello estetico..
Questo è un messaggio popolare. samana Inviato 1 Aprile 2024 Questo è un messaggio popolare. Inviato 1 Aprile 2024 46 minuti fa, sandrocandida ha scritto: cosa può dipendere. In primis dalla qualita’ dell’incisione. In seconda battuta dall’ambiente. A seguire tutto il resto. Importante anche l’umore dell’ascoltatore. 5
TetsuSan Inviato 1 Aprile 2024 Inviato 1 Aprile 2024 1 ora fa, sandrocandida ha scritto: senso di naturalezza Posso azzardare ? Si chiama dinamica, spesso confusa con la pressione sonora. La dinamica più importante è quella dei diffusori, cioè la capacità di seguire senza sforzo la musica. Altoparlanti leggeri, sensibili (efficienti), sistemi semplici lasciano fluire naturalmente la musica. Con tanti limiti, ma tanta naturalezza. Il "resto" dell'impianto aiuta molto, ma se le elettroniche devono muovere dei pistoni, il risultato è inevitabilmente artificioso.
TopHi-End Inviato 1 Aprile 2024 Inviato 1 Aprile 2024 1 ora fa, sandrocandida ha scritto: mi sono sempre trovato di fronte a questa cosa : alcune sale con impianti, anche molto costosi , suonavano benissimo tutto era a posto,timbro,dinamica, dettaglio ecc.,ma non riuscivo a percepire quel senso di naturalezza che ritrovavo invece,immediatamente,in altre sale, al di là del costo dei singoli componenti. Mi è successo a casa, specialmente nell'ultimo anno. Ho avuto tutte elettroniche ottime, e alcune anche di un certo valore. Tutto suonava bene e in modo ineccepibile, ma avevo sempre la sensazione che mancava quel tocco di naturalezza e di magia. Il tutto si è risolto da qualche giorno, coi "nuovi" componenti, che tra l'altro sono anche meno costosi dei precedenti. Questo dimostra che non è obbligatorio spendere decine o centinaia di migliaia di euro per avere queste belle sensazioni. Per i miei gusti e orecchie, anche più di quanto ascoltato in precedenza su altri impianti e in varie fiere. 1
raf_04 Inviato 1 Aprile 2024 Inviato 1 Aprile 2024 6 minuti fa, TopHi-End ha scritto: coi "nuovi" component Quali sono e cos'hanno sostituito, se posso chiedere?
micfan71 Inviato 1 Aprile 2024 Inviato 1 Aprile 2024 Certi oggetti hifi - pochi - hanno "la musica dentro" e il loro contributo si sente in ogni situazione: giocano in un campionato a parte, di solito non costano una fortuna e apparentemente non hanno nulla di speciale. : Esclusi questi casi, la "naturalezza" nasce dall'assortimento dell'impianto, dell'ambiente, dell'incisione...non credo ci siano ricette preconfezionate, perchè qui non si parla di suonare bene, ma di suonare naturale pur essendo impossibile riprodurre l'evento reale, e quindi vuol dire creare quell'inganno dei sensi che, a parer mio, è il fine ultimo di questa passione 1
TopHi-End Inviato 1 Aprile 2024 Inviato 1 Aprile 2024 @raf_04 certamente. Allora, nella penultima configurazione: Audio Note OTO Line SE Signature e Triangle Antal EZ. Adesso: Electrocompaniet ECI1 e GamuT PHi5. Ho aperto una discussione appositamente. Ho cercato sempre nelle valvole e l'alta efficienza la mia soluzione ideale di ascolto, ma è arrivata con stato solido e medio-bassa efficienza. A conferma che alle volte bisogna cambiare schema mentale per ottenere risultati.
dadox Inviato 1 Aprile 2024 Inviato 1 Aprile 2024 37 minuti fa, micfan71 ha scritto: Certi oggetti hifi - pochi - hanno "la musica dentro" e il loro contributo si sente in ogni situazione: giocano in un campionato a parte, di solito non costano una fortuna e apparentemente non hanno nulla di speciale. Ad un Gran Galà hi-fi rimasi deluso alla grande da un sistema di diffusori MontorAudio (se la memoria non mi inganna) pre McIntosh e finali Parasound. Tanta roba ma suono liquido deludente a livello emozionale. Al ritorno rimisi il becco nella saletta, e il vinile cambiò la mia iniziale impressione. Tutt’altre sensazioni. Senza tifare per il vinile eh!
TetsuSan Inviato 1 Aprile 2024 Inviato 1 Aprile 2024 58 minuti fa, micfan71 ha scritto: creare quell'inganno dei sensi che, a parer mio, è il fine ultimo di questa passione Novanta minuti di applausi !!!!
TetsuSan Inviato 1 Aprile 2024 Inviato 1 Aprile 2024 23 minuti fa, dadox ha scritto: Tanta roba ma suono liquido deludente a livello emozionale. Zitto che se ti sente @SimoTocca ti fa il mazzus !!!!! 1
dadox Inviato 1 Aprile 2024 Inviato 1 Aprile 2024 @TetsuSan Perché? Poteva essere colpa di qualsiasi situazione, magari era discutibile come era stato elaborato il brano. Avrebbe potuto verificarsi anche al contrario, con un altro disco nero.
jimbo Inviato 1 Aprile 2024 Inviato 1 Aprile 2024 Tutto sta nel ricercare la magia,e la si può ritrovare anche in catene di pochi milioni.Ci sono impianti in cui sembra non mancare nulla,perfetti,ma privi di emozione,e impianti con dei limiti ma te li dimentichi ascoltando musica,quella è la magia,quando con quel suono ti senti a casa
pro61 Inviato 1 Aprile 2024 Inviato 1 Aprile 2024 31 minuti fa, jimbo ha scritto: in catene di pochi milioni. Mica pizza e fichi. 1
TetsuSan Inviato 1 Aprile 2024 Inviato 1 Aprile 2024 3 ore fa, dadox ha scritto: Avrebbe potuto verificarsi anche al contrario, con un altro disco nero. Avrebbe potuto. Ma non è capitato. Facciamocene una ragione, per il momento. Quando sentiremo la medesima edizione suonare meglio in liquida che su vinile, ci porremo il problema. Un discografico poco avveduto può sempre capitare.
jimbo Inviato 1 Aprile 2024 Inviato 1 Aprile 2024 15 minuti fa, pro61 ha scritto: Mica pizza e fichi. E che volevi la magia coll' Hinno hit 🤣🤣
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