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Chi ascolta ancora musica su supporto fisico? Contiamoci


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Inviato

Only Vinyl… dopo vari tentativi di riprovarci con la liquida, pur con la migliore intenzione e le migliori macchine.. ho desistito.

un sistema analogico top rimane a mio avviso il sistema più completo e appagante per ascoltare musica.
Ma attendo con ansia il giorno in cui potrò liberarmi dalle migliaia di kg di vinile.. ormai ho riempito casa e cantina non ho più spazio.. e l’archiviazione è tempo sprecato e rubato all’ozio.. quindi gioco a Memory giornalmente.. per ricordarmi quale titolo in quale scaffale..

altrimenti ascolto random, lasciando al destino il ruolo di destino nella scelta del titolo..

lo stesso destino che a volte gioca a destino, scambiando le culle negli ospedali.. 

:classic_biggrin:

  • Melius 1
Inviato
8 minuti fa, alex2 ha scritto:

E quindi, se l'unico modo di fruizione musicale diventa lo streaming, e il supporto fisico scompare, si prospetta un futuro dove l'offerta di musica si ridurrà soltanto al mainstream e quindi ai macinatori di visualizzazioni, In italia ci toccherà scegliere tra ascoltare ANNALISA, i MANESKIN o GEOLIER. Nel resto del mondo BEYONCE, DUA LIPA, TAYLOR SWIFT. 

Chi fa musica indie, jazz, chi si autoproduce, le piccole case indipendenti, e chi cerca di campare onestamente con la musica scegliendo una propria via originale, verrà tagliato fuori da questo giro. 

Però vuoi mettere, con appena 20 euro al mese poter ascoltare n mila canzoni di 8000 artisti.....hmm no...... 7000...... hm no...... 3000........ hmm no....... 1500........ hmm forse sono 800........ hmm no....... ci è rimasta solo la discografia di BEYONCE......... :classic_sleep:

alex2

Ho una certa età ed ho smesso di credere alle favole da un bel po'.

E pensare che comprando 10 o 100 cd all'anno possa scongiurare qualcosa è solo una bella ed ingenua favoletta a cui si può anche credere, ma che tale resta 

Se il sistema deve essere cambiato, non sarai certo tu, io, o noi a determinare il cambiamento.

Nel frattempo, io faccio quello che realisticamente posso fare: il fruitore pagante che sceglie di volta in volta la opzione che il mercato gli mette a disposizione

Inviato

@Max440 ribadisco le mie motivazioni. Non ritengo inferiore la qualità della liquida. Ma pretendo, trattandosi di un servizio a pagamento, che venga reso noto LP da qui è tratto il download e se quest’ultimo è stato modificato in fase di riversamento. 
 

IMG_2304.jpeg

Inviato
2 minuti fa, eduardo ha scritto:

Nel frattempo, io faccio quello che realisticamente posso fare: il fruitore pagante

Pagante la piattaforma certo..... su un cd venduto, all'artista che ci suda sopra, arrivano circa 3.5 euro (al solo artista quindi puliti) su un album in streaming arrivano 0,0004 centesimi di euro. 

 

Visto che fare la differenziata non cambierà l'irreversibile destino del cambiamento climatico, butta tutto insieme mi raccomando :classic_happy:

 

alex2

 

Inviato
Il 12/4/2024 at 12:48, widemediaphotography ha scritto:

Li considero una specie di reliquie sacre o oggetti di culto...

Vabbè, se cominciamo a fare i melodrammatici è finita 

Il 12/4/2024 at 12:48, widemediaphotography ha scritto:

Li considero una specie di reliquie sacre o oggetti di culto...

Vabbè, se cominciamo a fare i melodrammatici è finita 

Il 12/4/2024 at 12:48, widemediaphotography ha scritto:

Li considero una specie di reliquie sacre o oggetti di culto...

Vabbè, se cominciamo a fare i melodrammatici è finita 

Il 12/4/2024 at 12:48, widemediaphotography ha scritto:

Li considero una specie di reliquie sacre o oggetti di culto...

Vabbè, se cominciamo a fare i melodrammatici è finita 

Il 12/4/2024 at 12:48, widemediaphotography ha scritto:

Li considero una specie di reliquie sacre o oggetti di culto...

Vabbè, se cominciamo a fare i melodrammatici è finita 

Il 12/4/2024 at 12:48, widemediaphotography ha scritto:

Li considero una specie di reliquie sacre o oggetti di culto...

Vabbè, se cominciamo a fare i melodrammatici è finita 

Il 12/4/2024 at 12:48, widemediaphotography ha scritto:

Li considero una specie di reliquie sacre o oggetti di culto...

Vabbè, se cominciamo a fare i melodrammatici è finita 

Il 12/4/2024 at 12:48, widemediaphotography ha scritto:

Li considero una specie di reliquie sacre o oggetti di culto...

Vabbè, se cominciamo a fare i melodrammatici è finita 

Il 12/4/2024 at 12:48, widemediaphotography ha scritto:

Li considero una specie di reliquie sacre o oggetti di culto...

Vabbè, se cominciamo a fare i melodrammatici è finita 

Il 12/4/2024 at 12:48, widemediaphotography ha scritto:

 

 

Inviato

Ho fatto un po di confusione, scusate

ascoltoebasta
Inviato
23 minuti fa, giaietto ha scritto:

ribadisco le mie motivazioni. Non ritengo inferiore la qualità della liquida.

Infatti,ma qui c'è sempre il solito che pensa di saperne più d'altri,spesso l'ignoranza più vera si manifesta in questo modo,abbiamo una scelta di fruizione (finchè ci verrà data) e ognuno scelga la propria preferita.

  • Melius 2
Inviato

@alex2 perdona ma a mio giudizio stiamo vivendo uno dei cambiamenti epocali che sono sempre esistiti da quando esiste vita sulla Terra...capisco che la situazione ad oggi è "strana" e lascia presupporre quello che hai scritto, ma è una delle possibilità, non l'unica

I gruppetti underground oggi hanno migliaia di possibilità di affermarsi, anche di vendere loro prodotti, uno tra tutti YouTube, ma di piattaforme dove proporre la propia arte (tra cui la musica) di certo non mancano

Noi quando avevamo il gruppetto rock negli anni '80 e '90 faticavamo a farci conoscere, lo facevamo con i concerti nei locali e centri sociali di Roma, primo disco autoprodotto...magari avessimo potuto usufruire dei canali che ci sono oggi, ma di cosa stiamo parlando?

I Maneskin se eravamo negli anni '80 ancora stavano a suonare per le strade con la custodia della chitarra aperta a terra

Il modo di godere della musica sta cambiando, punto

Vogliamo parlare degli attori di Hollywood che ora in contratto hanno anche la voce che prevede l'utilizzo della loro immagina da parte della AI? Che tra poco i film non prevederanno più gli attori veri?

Il progresso va cavalcato, sfruttato, non subìto...

Inviato
19 minuti fa, alex2 ha scritto:

Pagante la piattaforma certo..... su un cd venduto, all'artista che ci suda sopra, arrivano circa 3.5 euro (al solo artista quindi puliti) su un album in streaming arrivano 0,0004 centesimi di euro. 

Visto che fare la differenziata non cambierà l'irreversibile destino del cambiamento climatico, butta tutto insieme mi raccomando :classic_happy:

alex2

Forse non mi sono spiegato.

Che l'artista guadagni il giusto o meno,  io non lo so  (e non lo sai nemmeno tu).

Che io mi metta a fare una donchisciottesca battaglia ideologica -  contribuendo a finanziarla personalmente -  a favore di una categoria,  e'  senza alcun dubbio escluso.  

Cambiamento climatico e raccolta differenziata sono  una infelice similitudine che non rende per niente l'idea che vorresti sostenere 

  • Melius 2
Inviato

@alex2 di principio, sono d’accordo con te, pur usufruendo anch’io dello streaming, acquisto però vinili. Pur apprezzando la comodità dello streaming, non mi piace ciò che sta facendo l’industria discografica al mondo della musica oggi.
In questo, sono d’accordo con Lincetto. 

  • Melius 1
Inviato
1 ora fa, alex2 ha scritto:

Chi fa musica indie, jazz, chi si autoproduce, le piccole case indipendenti, e chi cerca di campare onestamente con la musica scegliendo una propria via originale, verrà tagliato fuori da questo giro. 

Ascolto moltissimo da Streaming e in ambito Jazz, indie e piccoli artisti escono talmente tanti nuovi lavori che non farò mai in tempo ad ascoltarne nemmeno una piccola parte.

Comunque le espressioni artistiche che non fanno numeri importanti non hanno mai goduto di una distribuzione capillare, trent'anni fa se cercavi certi dischi a Roma c'era solo Disfunzioni Musicali e per il cinema qualche sala d'essai.

Lasciamo perdere i video di Lincetto, lui ovviamente (e giustamente) difende i suoi interessi 

  • Melius 2
Inviato

 

 

32 minuti fa, eduardo ha scritto:

Forse non mi sono spiegato.

Che l'artista guadagni il giusto o meno,  io non lo so  (e non lo sai nemmeno tu).

Che io mi metta a fare una donchisciottesca battaglia ideologica -  contribuendo a finanziarla personalmente -  a favore di una categoria,  e'  senza alcun dubbio escluso.  

Cambiamento climatico e raccolta differenziata sono  una infelice similitudine che non rende per niente l'idea che vorresti sostenere 

Non vuoi saperlo e non ti interessa saperlo. I dati ci sono se uno ha interesse a informarsi. Si può anche parlare durante qualche fiera Hi-end con i piccoli produttori discografici che hanno le mani in pasta sul problema e hanno numeri precisi.

 

Ho capito che fare battaglie ideologiche non ti interessa, mi era chiaro dal primo intervento, fai allora battaglie utilitaristiche, cioè pensa banalmente al fatto che tra 10 anni ti ritroverai ad ascoltare, come nuova produzione, 4 artisti in croce, sempre quelli, e perderai in qualità e varietà.  Già guarda cosa succede oggi alla programmazione televisiva. Abbiamo una tv generalista che fa sempre le stesse cose, gli stessi format, gli stessi talent,  che ti rifila sempre la stessa sbobba. Immagina lo stesso scenario in ambito musicale.

 

La similitudine che tu chiami infelice, riflette il pensiero di chi si preoccupa di tenere pulito il proprio giardinetto, pensando di essere troppo piccolo per poter incidere.

 

alex2

Inviato
46 minuti fa, maxgazebo ha scritto:

perdona ma a mio giudizio stiamo vivendo uno dei cambiamenti epocali che sono sempre esistiti da quando esiste vita sulla Terra...capisco che la situazione ad oggi è "strana" e lascia presupporre quello che hai scritto, ma è una delle possibilità, non l'unica

I gruppetti underground oggi hanno migliaia di possibilità di affermarsi, anche di vendere loro prodotti, uno tra tutti YouTube, ma di piattaforme dove proporre la propia arte (tra cui la musica) di certo non mancano

Noi quando avevamo il gruppetto rock negli anni '80 e '90 faticavamo a farci conoscere, lo facevamo con i concerti nei locali e centri sociali di Roma, primo disco autoprodotto...magari avessimo potuto usufruire dei canali che ci sono oggi, ma di cosa stiamo parlando?

I Maneskin se eravamo negli anni '80 ancora stavano a suonare per le strade con la custodia della chitarra aperta a terra

Il modo di godere della musica sta cambiando, punto

Vogliamo parlare degli attori di Hollywood che ora in contratto hanno anche la voce che prevede l'utilizzo della loro immagina da parte della AI? Che tra poco i film non prevederanno più gli attori veri?

Il progresso va cavalcato, sfruttato, non subìto...

I gruppi che emergono attraverso i social e youtube, non emergono nella maggior parte dei casi sulla base di valutazioni artistiche ma su "sentiment" di chi fruisce il video, basti pensare che il record di visualizzazioni su youtube è Gangnam Style di PSY (oltre 5 miliardi di visualizzazioni), che CHIARA FERRAGNI ha 30 milioni di followers e KIM KARDASHIAN 364 Milioni. I Maneskin se non fossero belli, fighi e maledetti, e anche "liquidi" che oggi non guasta e si porta su tutto, starebbero pure oggi nel 2024 per strada a Roma a cantare "MA CHE CE FREGA MA CHE CE MPORTA" :classic_laugh: o vogliamo pensare veramente che il futuro della musica passi per la cover di BEGGIN?:classic_dry: o per la chitarrista cinese di 12 anni che fa 800.000 note al secondo? :classic_sleep:

 

alex2

 

 

Inviato
8 minuti fa, alex2 ha scritto:

pensando di essere troppo piccolo per poter incidere

Ma certo.

Tu invece ti senti un gigante ?

Questa battaglia,  magari sacrosanta, non la puo'  promuovere il consumatore (e come potrebbe ?) ma deve combatterla la categoria interessata,  non  certo il consumatore.

Nel concreto,  tu cosa fai per la categoria ?      Quanti cd/dischi compri ?   Hai in animo di organizzare una protesta  contro il sistema,  chiamando alle armi  l'intera categoria   dei consumatori ?  :classic_biggrin:

  

  • Melius 1
Inviato
1 minuto fa, eduardo ha scritto:

Ma certo.

Tu invece ti senti un gigante ?

Questa battaglia,  magari sacrosanta, non la puo'  promuovere il consumatore (e come potrebbe ?) ma deve combatterla la categoria interessata,  non  certo il consumatore.

Nel concreto,  tu cosa fai per la categoria ?      Quanti cd/dischi compri ?   Hai in animo di organizzare una protesta  contro il sistema,  chiamando alle armi  l'intera categoria   dei consumatori ?  :classic_biggrin:

Qui non si tratta di incatenarsi alla tangenziale insieme a MOGOL :classic_happy:, si tratta perlomeno di fare scelte consapevoli, come ad esempio andare a votare invece di stare sul divano pensando che tanto chiunque vinca le elezioni è "tutto un magna magna", salvo poi lamentarsi che "al governo ci sono degli incapaci...... ma io non li ho votati" :classic_dry:.

Per la categoria, di concreto, mi assesto su una spesa mensile di circa 250-300 euro di supporti fisici tra cd e vinili. Si fa quel che si può :classic_happy: e ovviamente non dò un euro alle piattaforme di streaming :classic_sleep:

 

alex2

 

 

  • Melius 2
Inviato

@alex2 OK noto il tuo livello di pessimismo...ma non ti fermare solo alla Ferragni e simili...tanti gruppi e cantanti sono emersi grazie ai canali digitali, sta all'ascoltatore decidere se piace o meno, a me della gente che ha miliardi di followers non me ne fotte nulla, buon per loro, io li ignoro, sono libero di guardare altrove, non sono invidioso

LA TV e la musica generalista esistono perchè c'è gente a cui piace, che la sceglie, che clicca sui LIKE...è sempre esistita e sempre esisterà questa gente, tu non puoi farci nulla, puoi solo pensare ai tuoi gusti e guardare dove ti piace

Non vorrei si andasse a finire in una forma di qualunquismo sterile

 

Inviato
2 minuti fa, maxgazebo ha scritto:

OK noto il tuo livello di pessimismo...ma non ti fermare solo alla Ferragni e simili...tanti gruppi e cantanti sono emersi grazie ai canali digitali, sta all'ascoltatore decidere se piace o meno, a me della gente che ha miliardi di followers non me ne fotte nulla, buon per loro, io li ignoro, sono libero di guardare altrove, non sono invidioso

LA TV e la musica generalista esistono perchè c'è gente a cui piace, che la sceglie, che clicca sui LIKE...è sempre esistita e sempre esisterà questa gente, tu non puoi farci nulla, puoi solo pensare ai tuoi gusti e guardare dove ti piace

Non vorrei si andasse a finire in una forma di qualunquismo sterile

Non sono pessimista, prendo atto di un andazzo e spero ovviamente in un cambiamento di rotta. E non posso che essere contento che oggi i mezzi tecnici consentano ad un musicista in erba di talento di potersi registrare in casa e far conoscere al mondo i propri sforzi. Vorrei però che quel musicista possa riuscire a mantenersi con la musica, invece di timbrare il cartellino alle Poste o fare il rider in bici per mettere insieme il pranzo con la cena e potersi comprare una chitarra usata. :classic_happy:

 

alex2 

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