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Melius Club

Chi ascolta ancora musica su supporto fisico? Contiamoci


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Streamer fino ad un paio mesi fa, nonostante ci fosse un buon sistema analogico ad affiancarlo, ma dopo averlo messo ben a punto (e c’è margine di miglioramento/investimento) ho realizzato che in termini di naturalezza e con un vinile di ottima stampa non c’è storia, a favore di quest’ultimo.

 

  • Melius 1
Valerio Russo

CD, SACD, Blu-ray Audio/Video, DVD Audio/Video tutti rigorosamente rippati e ascoltati come musica liquida. Il supporto fisico per me è imprescindibile, anche se ne ascolto solo il contenuto "smaterilizzato".

Sono arrivato a questa situazione gradatamente perché, vivendo in condominio, peraltro in centro (rumoroso) ascoltare attraverso gli altoparlanti era diventato improponibile per la scarsissima dinamica. Sono così passato alle cuffie prima e alla liquida poi, dematerializzando la mia collezione di dischi, che continua a crescere. Diciamo collezionista - fruitore. Non so se posso rientrare nella categoria del thread :classic_wacko: Lo streaming (prime music, youtube, spotify) mi occorre solo per scovare novità o ascoltare ciò che attira la mia attenzione, senza badare alla qualità audio, ma solo al contenuto. Dopodiché cerco il supporto fisico \ mastering migliore aiutandomi con le risorse online (forum di Hoffman, questo forum, siti di Classica, sezione Musica di Audioreview...)

  • Melius 1

@Valerio Russo non ho capito il discorso "Sono arrivato a questa situazione gradatamente perché, vivendo in condominio, peraltro in centro (rumoroso) ascoltare attraverso gli altoparlanti era diventato improponibile per la scarsissima dinamica. Sono così passato alle cuffie prima e alla liquida poi,", cosa c'entra con la preferenza della liquida preferita al lettore cd.

 

Poi, non capisco perché acquistare il supporto fisico, se poi non lo usi.....non ti conviene acquistare direttamente i files?

Ege Bamyasi

Anche io, come @Valerio Russo, ho adottato da vari anni lo stesso metodo. Ascolto in bassa definizione su spotify o youtube per sapere ciò che mi interessa, poi mi compro i supporti, di cui non so fare a meno, sia LP sia soprattutto CD. Questi ultimi li "rippo" nel mio server domestico collegato all'impianto e me li ascolto liquefatti. Un abbonamento a Qobuz o quant'altro non mi interessa, e nemmeno l'alta definizione dato che le mie orecchie di quasi settantenne sentono molto bene anche in formato44:16.

Valerio Russo

@davenrk riassumo in maniera sperabilmente sintetica. Non potendo di fatto utilizzare i diffusori come volevo, prima li accantonai, dopodiché il mio "impianto" si ridusse al solo giraCD con le cuffie. Poi il trasloco sulla scrivania del PC, e relativo stacca - attacca per ascoltare l'audio dal PC (come dicevo, scovo la nuova musica con lo streaming). Alla fine ho accantonato anche il giraCD e lasciato il PC (lo stesso con cui scrivo, SO Windows). Quello fu il punto più basso dal canto della qualità audio. Sentendo la mancanza di un ascolto maggiormente di qualità, provai la liquida e... sperimentai un netto salto anche rispetto al giraCD (il quale, già modesto, era pure divenuto stagionato nel frattempo). Continuo ad acquistare dischi perché l'assenza del suporto fisico, come per i libri, mi fa sentire la sua mancanza. Ne leggo le note, apprezzo gli artwork (beh... non sempre). Ovviamente, dietro questo soggettivo desiderio, c'è sicuramente anche lo spirito collezionistico, dato che, come dicevo, provo a procurarmi sempre il master \ supporto migliore, una sorta di "sacrificio" che ritengo "dovuto" alle apere d'arte più belle. Nel periodo in cui ho, di fatto, "vissuto" di solo streaming, ho sperimentato una sorta di bulimia che a mio avviso allontana dall'apprezzare la musica nella maniera più viscerale, intima, come piace a me. Infatti non raggiungo il migliaio di titoli, ma al 70% li ho ricercati con cura. Per questo di fatto oggi ho con la musica un approccio low-fi per scovarne di nuova (PC Windows, cuffiette) e uno un po' meno low-fi - ma senza grandi pretese - (Beyerdynamic DT880 600 Ohm, Chord Mojo, Futro con Volumio) per ascoltarla quando ci siamo solo io e lei, sempre più spesso di notte.

  • Melius 1
Mighty Quinn
32 minuti fa, Valerio Russo ha scritto:

nel mio piccolo, più di una volta il CD col giusto mastering (a pari ripresa sonora) ha surclassato il supporto con tutti i suoi >16bit e\o DSD.

Dipende dalla registrazione 

Il dsd non può suonare meglio del CD  per le nostre orecchie 

Se le cose sono fatte amodino 

La faccenda rientra nella categoria frottole per audiofili 

Categoria corposa 

:classic_smile:

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