prometheus Inviato 24 Aprile 2024 Inviato 24 Aprile 2024 3 ore fa, mozarteum ha scritto: Mozart e Haydn hanno composto per fortepiano. Fortepiano è un nome oggi utilizzato per indicare i pianoforti storici, vista la notevole evoluzione dello strumento rispetto alle origini. Ma sempre di pianoforte si tratta… Anche Beethoven utilizzava strumenti che oggi chiamiamo fortepiano! E anche lo Schanz di Schubert o il Pleyel di Chopin erano ben lontani da assomigliare ad un attuale grancoda… 1
jakob1965 Inviato 24 Aprile 2024 Inviato 24 Aprile 2024 Un bel pianoforte moderno per me è questo: e se quel giorno di qualche anno fa non avesse fatto immersioni:
PMV Inviato 24 Aprile 2024 Inviato 24 Aprile 2024 Dufay. pensa che le ultime sonate di Beethoven che ascolto più spesso sono quelle registrate da Artur Schnabel tra il 1932 e il 1935. Tu saprai tanto di Hi-Fi ma la tua cultura musicale. secondo me, lascia a molto a desiderare. Alexis. Belli tanti dischi Philips con grandi interpreti oltre Brendel , Claudio Arrau . 2
jakob1965 Inviato 24 Aprile 2024 Inviato 24 Aprile 2024 3 minuti fa, PMV ha scritto: Claudio Arrau . Ho l'integrale sua delle sonate di Beethoven - DECCA
snaic2 Inviato 25 Aprile 2024 Inviato 25 Aprile 2024 Premetto che ascolto pochissima musica classica e quindi poco esperto di questo genere, noto in questa discussione che sono molto ben considerate le incisioni della DG. Ricordo che un tempo gli audiofili più intransigenti ritenevano questa casa discografica e le sue incisioni di pessima qualità. Cosa è cambiato nel frattempo?
Dufay Inviato 25 Aprile 2024 Inviato 25 Aprile 2024 12 ore fa, PMV ha scritto: Dufay. pensa che le ultime sonate di Beethoven che ascolto più spesso sono quelle registrate da Artur Schnabel tra il 1932 e il 1935. Tu saprai tanto di Hi-Fi ma la tua cultura musicale. secondo me, lascia a molto a desiderare. Alexis. Belli tanti dischi Philips con grandi interpreti oltre Brendel , Claudio Arrau . Si può andare anche più indietro volendo no? Pensa che io ho registrazioni di Beethoven stesso
Dufay Inviato 25 Aprile 2024 Inviato 25 Aprile 2024 15 minuti fa, snaic2 ha scritto: Premetto che ascolto pochissima musica classica e quindi poco esperto di questo genere, noto in questa discussione che sono molto ben considerate le incisioni della DG. Ricordo che un tempo gli audiofili più intransigenti ritenevano questa casa discografica e le sue incisioni di pessima qualità. Cosa è cambiato nel frattempo? Che spesso non sono di pessima qualità. Non sempre però c'è una grande variabilità anche ai giorni nostri
Dufay Inviato 25 Aprile 2024 Inviato 25 Aprile 2024 14 ore fa, prometheus ha scritto: Fortepiano è un nome oggi utilizzato per indicare i pianoforti storici, vista la notevole evoluzione dello strumento rispetto alle origini. Ma sempre di pianoforte si tratta… Anche Beethoven utilizzava strumenti che oggi chiamiamo fortepiano! E anche lo Schanz di Schubert o il Pleyel di Chopin erano ben lontani da assomigliare ad un attuale grancoda… Esatto c'è anche una bella raccolta di sonate di Beethoven di Van Immerseel notevole su strumento d'epoca. C'è anche questo con una raccolta di fantasie di vari autori dal clavicembalo fino al pianoforte attuale con composizione coeve Interessante e molto ben registrato
imaginator Inviato 25 Aprile 2024 Inviato 25 Aprile 2024 21 minuti fa, snaic2 ha scritto: Premetto che ascolto pochissima musica classica e quindi poco esperto di questo genere, noto in questa discussione che sono molto ben considerate le incisioni della DG. Ricordo che un tempo gli audiofili più intransigenti ritenevano questa casa discografica e le sue incisioni di pessima qualità. Cosa è cambiato nel frattempo? 1) È cresciuta la qualità media dell’impianti. Un pochino la media di chi ascolta. 2) Quando vogliono, e forse quando possono, fanno delle ottime registrazioni, a volte davvero eccellenti. 3) Ultimamente hanno pure capito che quelle eccellenti su supporto fisico se le possono fare pagare profumatamente, sopratutto il vinile, però lo sforzo in qualità delle edizioni speciali tipo “The original source series vinyl” va riconosciuto a cominciare dalla stampa e dal cartone utilizzato per le cover oltre che per l’eccellente stampa del vinile. Che dire ..Un prodotto raffinato!
fabrizio Inviato 25 Aprile 2024 Inviato 25 Aprile 2024 53 minuti fa, snaic2 ha scritto: Premetto che ascolto pochissima musica classica e quindi poco esperto di questo genere, noto in questa discussione che sono molto ben considerate le incisioni della DG. Ricordo che un tempo gli audiofili più intransigenti ritenevano questa casa discografica e le sue incisioni di pessima qualità. Cosa è cambiato nel frattempo? Salve, molto probabilmente il giudizio negativo si riferiva agli ascolti del vinile , non a torto; gran parte della produzione non rispettava lo standard nelle curve di equalizzazione. Saluti, Fabrizio
snaic2 Inviato 25 Aprile 2024 Inviato 25 Aprile 2024 10 minuti fa, fabrizio ha scritto: Salve, molto probabilmente il giudizio negativo si riferiva agli ascolti del vinile , non a torto; gran parte della produzione non rispettava lo standard nelle curve di equalizzazione. Saluti, Fabrizio Infatti, mi riferivo al vinile
senek65 Inviato 25 Aprile 2024 Inviato 25 Aprile 2024 11 minuti fa, fabrizio ha scritto: gran parte della produzione non rispettava lo standard nelle curve di equalizzazione. 😄 1
one4seven Inviato 25 Aprile 2024 Inviato 25 Aprile 2024 1 ora fa, snaic2 ha scritto: Cosa è cambiato nel frattempo? Il catalogo DG è talmente vasto, nel tempo e nei numeri, che fare una generalizzazione di esso è una operazione sbagliata per definizione. Nel grande mucchio, come sempre, ci sono cose meglio riuscite e cose un po' meno. Di sicuro c'è solo che è un immenso patrimonio storico/culturale, per quanto riguarda il mondo della classica. 1
alexis Inviato 25 Aprile 2024 Inviato 25 Aprile 2024 @one4seven d'accordo, ma la qualita media delle registrazioni anni 60-80 é e rimane pessima. Si salvano dal punto di vista della soundquality dell'immenso catalogo DG, alcune gemme gia citate... e altre mai qui menzionate come i concerti mozartiani con Friedrich Gulda e Abbado.. Ma per esempio l'integrale di Beetoven anni 70 ( cento dischi) da me rimane in cantina.. é al limite dell'inascoltabile. E evidentemente come insegnano le esperienze recenti delle ristampe LP original sound della DG stessa.. i master erano comunque ottimi :-) o addirittura eccellenti.. peccato costicchino, ma sono comunque soldi ben spesi.
one4seven Inviato 25 Aprile 2024 Inviato 25 Aprile 2024 20 minuti fa, alexis ha scritto: i master erano comunque ottimi Ecco... il punto è che nei fatti non sappiamo quale sia la vera qualità delle registrazioni originali, rispetto ai master che sono stati realizzati, lungo gli anni, per le diverse stampe, ristampe, compilation, cofanetti e via dicendo. Alla vastità del catalogo va insomma aggiunta l'eterogeneità delle esigenze di distribuzione sul mercato.
jakob1965 Inviato 25 Aprile 2024 Inviato 25 Aprile 2024 5 ore fa, snaic2 ha scritto: Ricordo che un tempo gli audiofili più intransigenti ritenevano questa casa discografica e le sue incisioni di pessima qualità. Cosa è cambiato nel frattempo? penso non sia vero ... Ho ascoltato bene quasi per interno già con un impianto ben messo questo:
alexis Inviato 25 Aprile 2024 Inviato 25 Aprile 2024 3 ore fa, one4seven ha scritto: punto è che nei fatti non sappiamo quale sia la vera qualità delle registrazioni originali A giudicare dalle qualità dalle recentissimo ristampe direttamente dai master originali.. direi che si sa bene..
snaic2 Inviato 25 Aprile 2024 Inviato 25 Aprile 2024 Bellissimo pianoforte e musica.... non sono riuscito a trovarlo in qobuz ma chissene... ho il vinile ed è stupendo
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