senek65 Inviato 4 Maggio 2024 Inviato 4 Maggio 2024 1 ora fa, Turandot ha scritto: Dipende quanto è grande la tua finestra Nà vetrata 1
ilmisuratore Inviato 4 Maggio 2024 Inviato 4 Maggio 2024 1 ora fa, password ha scritto: Non mi dispiace questo. E' bello tosto
garmax1 Inviato 5 Maggio 2024 Inviato 5 Maggio 2024 Il 4/5/2024 at 09:53, mozarteum ha scritto: Straordinario anche questo che hai segnalato. sempre dello stesso interprete Lo sto ascoltando ora il disco di Prokifiev, un bellissimo piano! Potrebbe essere anche merito del piano utilizzato "Shigeru Kawai"? Me approfitto per chiedere ai pianofili, quali sono le differenze soniche tra questo piano rispetto ai solitamente usati nei concerti Steinway? Martedì andrò ad ascoltare Andras Schiff a Bologna e nella locandina è evidenziato che utilizzerà un Bösendorfer, che suono produce questo strumento? 1
mozarteum Inviato 5 Maggio 2024 Inviato 5 Maggio 2024 Sentito ieri sera Schiff col suo Boesendorfer. Anche stasera. E’ un pianoforte dal suono piu’ pastoso e meno squillante dello Steinway. Piu’ legno e meno marmo nero direi 2
garmax1 Inviato 5 Maggio 2024 Inviato 5 Maggio 2024 8 minuti fa, mozarteum ha scritto: Sentito ieri sera Schiff col suo Boesendorfer. Anche stasera A Vicenza immagino? Quindi lui in concerto si porta il suo piano? 9 minuti fa, mozarteum ha scritto: ’ un pianoforte dal suono piu’ pastoso e meno squillante dello Steinway. Forse più consono alle musiche che suona abitualmente Schiff? Non lo vedrei bene con il programma Prokifiev /Romeo Juliet.
alexis Inviato 5 Maggio 2024 Inviato 5 Maggio 2024 Io preferisco lo Steinway più scintillante rispetto al piú ombroso chiaroscurale bösendorfer, che mi pare abbia pure chiuso i battenti. Mai poi vi sono pure i Fazioli… 1
Turandot Inviato 5 Maggio 2024 Inviato 5 Maggio 2024 5 minuti fa, alexis ha scritto: bösendorfer Non aveva fatto anche diffusori acustici?
alexis Inviato 5 Maggio 2024 Inviato 5 Maggio 2024 @Turandot Avevano prestato il nome mi pare, se ricordo bene.. alla manifattura di Hans Deutsch, che da sempre avevano proposto casse risonanti con filtri meccanici, un concetto peraltro estremamente interessante. 1
prometheus Inviato 5 Maggio 2024 Inviato 5 Maggio 2024 4 ore fa, Turandot ha scritto: Non aveva fatto anche diffusori acustici? Se per questo anche Steinway… (prestato il nome of course)
Questo è un messaggio popolare. prometheus Inviato 5 Maggio 2024 Questo è un messaggio popolare. Inviato 5 Maggio 2024 Steinway/Bösendorfer/Kawai sono molto diversi innanzitutto per chi li suona. Meccaniche molto diverse. Per quanto riguarda il suono molto dipende dallo strumento e da come è stato preparato, poi certo ognuno di questi strumenti ha una propria personalità non riconducibile però solamente ad una tipologia di suono (chiaro o scuro per fare un esempio…) 4
alexis Inviato 5 Maggio 2024 Inviato 5 Maggio 2024 @prometheus Certo.. ma ho ancora bene a mente Pogorelich, ancora capellone… alle prese con il bösendorfer imperial, che riempiva la sala grande della filarmonica di Vienna.. con una pressione sonora stupefacente..
Questo è un messaggio popolare. scroodge Inviato 5 Maggio 2024 Questo è un messaggio popolare. Inviato 5 Maggio 2024 Mah.... riporto un simpatico aneddoto, anzi due, sul suono di uno strumento musicale. Suono, o meglio una peculiare impronta timbrica, che a mio parere c'è sempre, sopratutto per gli strumenti acustici, ma.... Tanti, tanti anni fa. 1 - Rassegna pianistica jazz ad Abano Terme, location improponibile, artisti più o meno anche, tranne uno. Dovevamo registrare l'evento. Check sound e presa di suono nel pomeriggio. C'era niente da fare, quel pianoforte, un più che onorevole codino Steinway, non ne voleva sapere di suonare come... un pianoforte Le provammo tutte. I pianisti si avvicendavano e quel piano era piatto, monocorde, privo di.. tutto. Poi arriva Paolo (Birro), gli diciamo che il piano fa schifo, si siede mette una mano su un accordo a caso. Magìa!!! Quel pianoforte prese vita, all'istante. Gli chiedemmo cosa mai avesse fatto. Ci guardò e sorrise, beffardo. 2 - Anche di più di tanti anni fa. Duomo di Monselice, IL concerto per violino e orchestra di Čajkovskij, Uto Ughi, all'epoca in forma straordinaria. E prova e riprova, e mi piace il Guarneri, ma forse è meglio il Kreutzer (Stradivari), diceva. E' andato avanti per un paio d'ore così. Per noi, in cuffia, e anche dal vivo, cambiava veramente poco, forse un po' più "brillante" il Kreutzer, forse un po' più "caldo" il Guarneri. Ma l'impressione era che lui "piegasse" alla sua interpretazione il "suono" di quei due strumenti, traendone ciò che voleva. E che in realtà non erano tanto il violino a suonare con un suono "proprio", ma lui che lo faceva suonare come voleva, pur rispettandone le peculiari caratteristiche, a suo piacimento. Disse che avrebbe scelto senz'altro lo Stradivari. Si presentò in scena col Guarneri. 6
prometheus Inviato 5 Maggio 2024 Inviato 5 Maggio 2024 8 minuti fa, alexis ha scritto: @prometheus Certo.. ma ho ancora bene a mente Pogorelich, ancora capellone… alle prese con il bösendorfer imperial, che riempiva la sala grande della filarmonica di Vienna.. con una pressione sonora stupefacente.. Beh quella ce l’aveva su qualsiasi pianoforte Se poi proprio vogliamo tanto suono un grancoda Yamaha suona ben più forte di qualsiasi Steinway/Bösendorfer 1
prometheus Inviato 5 Maggio 2024 Inviato 5 Maggio 2024 4 minuti fa, scroodge ha scritto: Poi arriva Paolo (Birro), gli diciamo che il piano fa schifo, si siede mette una mano su un accordo a caso. Magìa!!! Quel pianforte prese vita, all'istante. Gli chiedemmo cosa mai avesse fatto. Ci guardò e sorrise, beffardo. Con il jazz hai dei margini di “adattamento” ben più ampi rispetto alla cosiddetta “classica”. Horowitz diceva: datemi un pianoforte che suoni fortissimo, che poi a farlo suonare pianissimo ci penso io… Sta alla bravura dell’interprete ri-creare il suono, ma suonare una sesta di Prokofiev su un pianoforte sordo non esalterebbe neppure il menzionato Pogorelich… Poi non dimentichiamo l’ambiente, che è la prima importantissima condizione per valutare uno strumento…
scroodge Inviato 5 Maggio 2024 Inviato 5 Maggio 2024 @prometheus Sicuramente! Concordo su tutto. C'è anche tutto il "mondo" dei preparatori di pianoforti. Ne ricordo uno in particolare. Conosceva, ed era conosciuto da grandissimi pianisti, e di essi, sapeva cosa volevano, uno per uno. Con Berman ci disse qualcosa di molto simile a quello che hai riportato di Horowitz: lui picchia forte e gli piace che suoni forte, basta accontentarlo e farà un gran concerto. Infatti.. Passò dai Quadri alla Sonata di Kuhnau con pari energia, dinamiche e delicatezza. Di Berman mi piace il "corpo" la "consistenza" che dà financo alla singola note.
Mighty Quinn Inviato 5 Maggio 2024 Inviato 5 Maggio 2024 1 ora fa, prometheus ha scritto: Se poi proprio vogliamo tanto suono un grancoda Yamaha suona ben più forte di qualsiasi Steinway/Bösendorfer Di sicuro tra Yamaha e Bosendorfer è facile scambiarsi i "segreti"
Titian Inviato 5 Maggio 2024 Inviato 5 Maggio 2024 6 ore fa, alexis ha scritto: Mai poi vi sono pure i Fazioli… e quello di Maurizio Pollini
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