oscilloscopio Inviato 18 Aprile 2024 Inviato 18 Aprile 2024 @ortcloud io generalmente parto con 60 V per una mezz'ora, poi lo passo a 120 per 15 minuti poi passo alla tensione di rete.
ortcloud Inviato 18 Aprile 2024 Inviato 18 Aprile 2024 @oscilloscopioGraze per l'interessamento. Durante queste fasi l'amplificatore viene fatto funzionare?
oscilloscopio Inviato 18 Aprile 2024 Inviato 18 Aprile 2024 @ortcloud deve essere acceso con il volume al minimo e se possibile con il commutatore dei diffusori su off.
what Inviato 21 Aprile 2024 Autore Inviato 21 Aprile 2024 Tornando al Siemens, attivata la procedura del "lento risveglio" attraverso un solo salto da 110 volt a 220 durato più di mezz'ora, dopo 1/2 minuti dal passaggio alla 220 il relè scatta al ritmo intermittente ogni 2 secondi circa.Premetto che non ho collegato nulla sia in entrata che in uscita,anche per la mancanza di adattatori penta polari.Di accettano consigli...
oscilloscopio Inviato 21 Aprile 2024 Inviato 21 Aprile 2024 @what probabilmente non vede carico in uscita, dovresti provare con una coppia di altoparlanti meglio se scrausi.
Moderatori paolosances Inviato 21 Aprile 2024 Moderatori Inviato 21 Aprile 2024 @oscilloscopio e se fosse collegata una cuffia ( per ragioni di praticita'),sarebbe una prova ugualmente valida?
oscilloscopio Inviato 21 Aprile 2024 Inviato 21 Aprile 2024 @paolosances dipende da come è stato progettato l'amplificatore, generalmente inserendo la cuffia si disattivano i diffusori o lo si fa tramite commutatore, ma in quel caso l'amplificatore è progettato per funzionare anche senza carico in uscita. Quello di @what essendo un PA non credo. 1
what Inviato 21 Aprile 2024 Autore Inviato 21 Aprile 2024 Fatta prova,il relè scatta ugualmente ad intermittenza e al momento che che attivo si sente un ronzio dall' altoparlante,quando è inattivo nulla...
oscilloscopio Inviato 21 Aprile 2024 Inviato 21 Aprile 2024 @what allora c'è un problema nel circuito, devi farlo vedere a un tecnico.
what Inviato 21 Aprile 2024 Autore Inviato 21 Aprile 2024 Sicuramente,ma non so quanto valga la pena visto l'eventuale uso limitato in se per se...
Questo è un messaggio popolare. TheoTks Inviato 22 Aprile 2024 Questo è un messaggio popolare. Inviato 22 Aprile 2024 La lampada (a filamento) va scelta conforme al carico formato dall'apparecchio a valle (es. 40-50W per una radio a valvole, 60 per un piccolo amplificatore in classe a/b, 80-100 per un finale, sempre in classe a/b)tenendo conto che a lampada più potente corrisponde a resistenza mediamente piu bassa e quindi a tensione maggiore sul carico. Il vantaggio consiste piu che altro nell'avere un dispositivo in serie che, in ogni caso, limita la corrente sul carico e nell'avere sott'occhio all'incirca la condizione dell'apparecchio in prova ( a lampada spenta corrisponde bassa corrente, a lampada accesa e brillante a tempo indeterminato, corrisponde un carico che richiede elevata corrente e quindi, probabilmente guasto. Ad esempio, in un amplificatore di potenza non elevata (+-40W in classe a/b), la lampada si accenderà fortemente per un tempo breve e poi si smorzerà lentamente ad indicare l'avvenuta carica degli elettrolitici primari. Anche per l'uso di questo semplice dispositivo, occorre qualche esperienza, infatti non vi è alcuna certezza, anche se il comportamento della lampada fosse quello descritto, che, una volta collegato alla rete, l'apparecchio sotto prova funzioni; inoltre visto che si tratta di lavorare con la tensione di rete, si deve essere al corrente delle precauzioni da usarsi. L'apparecchio in questione, dotato di trasformatore di uscita, è probabilmente guasto (intervento irregolare del relè) e dovrebbe essere acceso con un carico in uscita (per indicare il valore occorrerebbe conoscere le caratteristiche di impiego), anche se, in un apparecchio ben progettato, l'assenza del carico, senza segnale, non devrebbe, di per se, comportare alcun guasto. - PS quello descritto sopra è, comunque, un test "empirico"; il banco completo per la prova di un apparecchio in condizione ignota, dovrebbe essere provvisto, oltre che di variac, di amperometro nonchè di carico fittizio, di generatore ed oscilloscopio, al fine di accertare che, a tutti i livelli di tensione, l'apparecchio sotto test sia funzionante. 1 2
what Inviato 22 Aprile 2024 Autore Inviato 22 Aprile 2024 @TheoTks Buongiorno Franco e grazie per il tuo intervento autorevole e interessante.Già che ci sono,l'irregolare comportamento del relè indica qualche specifico problema,o possono essere più cause a creare questa anomalia?Alimentazione,sezione transistor finali,sezione pre...sempre da ignorante in materia,si intende...
TheoTks Inviato 22 Aprile 2024 Inviato 22 Aprile 2024 @what Mah, la mancanza di schema non aiuta, comunque, se il difetto lo fa connesso normalmente alla rete e fa ronzio sull'altoparlante, occorre controllare le alimentazioni, anche del circuito relè e, in genere, lo stato degli elettrolitici (ma sono solo indicazioni di massima). 1
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