Vai al contenuto
Melius Club

Fisica e Buddhismo


LUIGI64

Messaggi raccomandati

Inviato

Per quanto riguarda l'energia del vuoto la differenza tra quanto ipotizzato dai teorici e quanto possibile misurare è rappresentata da un ordine di grandezza pari ad un uno seguito da dozzine di zeri, la più grande differenza  tra teoria e pratica esistente nella scienza.  

 

"Il corrente limite superiore di densità misurato per l'energia del vuoto è 1×10−9 J/m³, mentre la predizione del modello standard della cosmologia è di un valore di oltre cento ordini di grandezza più elevato, costituendo un problema per la teoria."

  • Thanks 1
Inviato
4 minuti fa, Panurge ha scritto:

Per quanto riguarda l'energia del vuoto la differenza tra quanto ipotizzato dai teorici e quanto possibile misurare è rappresentata da un ordine di grandezza pari ad un uno seguito da dozzine di zeri, la più grande differenza  tra teoria e pratica esistente nella scienza.  

"Il corrente limite superiore di densità misurato per l'energia del vuoto è 1×10−9 J/m³, mentre la predizione del modello standard della cosmologia è di un valore di oltre cento ordini di grandezza più elevato, costituendo un problema per la teoria."

Azz... ma queste cose le fate nei corsi di aggiornamento che organizzano quando esce il milleproroghe?

Inviato

@UpTo11 una profonda conoscenza delle teorie del vuoto è indispensabile per interpretare le circolari dell'AdE.

Inviato

E poi qualcosa bisogna leggere durante i convegni.

  • Haha 1
Inviato

Interessante, anche un poco sorprendente, come uno scienziato come G. Tonelli (Professore di Fisica all’Università di Pisa ed è uno dei protagonisti della scoperta del bosone di Higgs al Cern di Ginevra. Ha ricevuto numerosi riconoscimenti, fra cui il Fundamental Physics Prize, il premio Enrico Fermi e la medaglia d’onore del Presidente della Repubblica.) spieghi in maniera semplice, sintetica ma molto efficace, il concetto di vuoto nel pensiero orientale

Tra l'altro, anche io ne ho scritto tantissimo in questo thread

Sarà forse una moda, pensando anche a Rovelli

O forse no, chissà...

---

 

Il buddismo elabora una critica radicale dell’essere ontologicamente stabile. Non c’è nulla che abbia una qualche consistenza in sé. Tutto si inserisce in un sistema di relazioni. Una rete invisibile collega fra loro esseri viventi e oggetti materiali; tutte le cose e le persone che ci circondano si presentano come i nodi visibili di questa rete, ma sono privi di una qualunque consistenza oggettiva e indipendente. L’essere non esiste in sé, è pura illusione che condanna alla sofferenza.

La vacuità, il sunyata , è il concetto centrale del buddismo; riuscire a dimorare in uno stato permanente di coscienza della vacuità è la condizione cui tende il saggio. Lo svuotamento, che nasce dalla consapevolezza, procede per livelli successivi sempre più complessi. Per raggiungere i livelli più elevati di vacuità sono necessari anni di meditazione e di esercizio.

Il buddismo ci porta letteralmente agli antipodi rispetto al pensiero occidentale, tutto orientato a definire il fuori da sé, il rapporto col mondo, con i nostri simili e la natura che ci circonda, sempre concentrato sui migliori strumenti per guidare l’azione, per intervenire nella società o per interagire con il mondo naturale. L’Occidente vede tutto “pieno”, a partire dall’io e dalle sostanze materiali che ci circondano, mentre l’Oriente si concentra a costruire consapevolezza del “vuoto” fuori e dentro di noi.

 

Nel taoismo il vuoto acquista significato ontologico di costituente essenziale della realtà e merita assoluto rispetto. Non solo il vuoto esiste, ma ha una funzione fondamentale nel determinare l’azione umana. In Occidente l’agire dell’uomo, guidato dall’io e dalla sua volontà di potenza, si materializza nella tecnica, che modifica i processi naturali per piegarli a vantaggio dell’uomo. Il virtuoso, nel Tao, è colui che passa e non lascia tracce. Riconoscere il Tao non significa non agire, ma operare in modo da non perturbare gli equilibri naturali. Il vuoto di azione individuale comporta l’inserirsi in una dinamica più generale, nella quale si manifesta l’identità degli opposti: yin-yang, tenebra-luce, silenzio-rumore, quiete-movimento. È il punto immobile e vuoto di dimensioni, al centro del perno, attorno al quale gira la ruota del carro, a generare il movimento. Il segreto sta nella complementarità dei due elementi.

Grazie all’influsso di maestri cinesi, il buddismo zen, che si sviluppa in Giappone attorno all’XI secolo, sarà dominato dal vuoto come entità a sé stante. Gli artisti di paesaggio, ispirati da questa filosofia, non rappresentano alberi o colline, ma mettono al centro della propria visione il “vuoto” che connette fra loro i vari elementi, ciò che li mette in relazione. Tutte le strutture materiali, persino quelle più imponenti come le montagne, evaporano nell’evanescenza più assoluta. Ciascuna cosa sembra sospesa, in eterna fluttuazione fra l’essere e il non essere. I colpi di pennello diventano allusivi, presenza e assenza si alternano di continuo. Tutto il paesaggio appare fluido, mutevole, metamorfico. Nel vuoto che separa le cose si riflette la sostanza stessa della realtà: nulla è consistente in sé, nulla è isolato e indipendente; il vuoto, che connette il pieno, lo svuota di significato.

 

 

 

Inviato

A proposito di scienziati, mi piace citare Gemini:

È importante distinguere tra uno scienziato e uno scientista.
 * Lo scienziato è un professionista che usa il metodo scientifico per indagare il mondo naturale. Non necessariamente nega il valore di altre discipline come la filosofia o l'arte. Anzi, molti scienziati riconoscono l'importanza della filosofia per riflettere sui limiti e sui presupposti della scienza stessa.
 * Lo scientista è un filosofo della scienza che porta il metodo scientifico al di fuori dei suoi limiti, applicandolo a ogni aspetto dell'esistenza e negando la validità di tutti gli altri approcci.
In sintesi, chi rifiuta ogni forma di conoscenza non scientifica è un scientista. Si tratta di un approccio monistico, secondo cui il mondo può essere compreso e spiegato interamente attraverso una sola lente, quella della scienza

Inviato

Sempre Tonelli:

Il vuoto quantistico è uno stato materiale come tutti gli altri e segue le stesse leggi della meccanica quantistica. È definito dall’avere tutti i numeri quantici a zero, il che significa che il valore medio dei campi che lo attraversano è nullo. Ma è tutt’altro che vuoto. È una specie di giacimento infinito, contenente ogni forma possibile di materia e antimateria. Un robusto forziere nel quale sono rinchiusi tutti i campi e tutte le interazioni, che non cessano di ribollire, senza sosta, al suo interno, fluttuando ordinatamente attorno a valori medi nulli. È una sorta di mare ricolmo di onde delle più svariate dimensioni e frequenze che si affollano tutte attorno al punto zero. Onde di tutte le lunghezze d’onda, da quelle infinitesime che interessano solo le distanze subatomiche, a quelle gigantesche di dimensioni paragonabili all’universo intero, sono così ordinatamente organizzate da cancellarsi a vicenda in modo perfetto, lasciando una superficie ferma e tranquilla, interessata solo da minuscole increspature. La stessa struttura fine dello spazio-tempo di Einstein fluttua in continuazione, seppure su una scala dei tempi ridicolmente piccola, formando minuscole bollicine che ricoprono la superficie del mare di un’impalpabile schiuma.

Fu Talete di Mileto, nel VII secolo a.C., il primo a considerare l’acqua l’elemento primordiale, il principio generatore di tutte le cose. Con il mare di Dirac e la schiuma quantistica, di cui ribolle lo spazio-tempo, con il richiamo a questi elementi liquidi, sembra quasi che la fisica contemporanea si ricolleghi a quelle antiche suggestioni.


  • Notizie

  • Badge Recenti

    • Contenuti Utili
      Eiji
      Eiji ha ottenuto un badge
      Contenuti Utili
    • Reputazione
      Ultima Legione @
      Ultima Legione @ ha ottenuto un badge
      Reputazione
    • Contenuti Utili
      Capotasto
      Capotasto ha ottenuto un badge
      Contenuti Utili
    • Contenuti Utili
      fabio76
      fabio76 ha ottenuto un badge
      Contenuti Utili
    • Ottimi Contenuti
      landi34
      landi34 ha ottenuto un badge
      Ottimi Contenuti
×
×
  • Crea Nuovo...