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Melius Club

I formaggi di Lollobrigida


cactus_atomo

Messaggi raccomandati

Inviato

quando volete capire che aria tira in agricoltura lasciate stare lollo, sentite invece cosa dice prandini

poi dividete per 5 e quindi estraete la radice quadrata di stokazzo ed ecco a voi come va.

comunque non si sta prospettando niente di buono.

Inviato
13 minuti fa, EnzoNapoli ha scritto:

un viaggio a Ventotene.

...sto proprio pensando di programmare le vacanze di fine Giugno:classic_laugh:

analogico_09
Inviato

Bisognebbe recuperare il formaggio coi vermi, un'autetica specialità per pochi privilegiati che ricordo essere ancora in uso quando ero bambino presso i veri buongustai. Questo formaggio veniva avvolto in una carta un po' spessa e tesa per cui quando aprivi in fagottello e i vermciellii prendevano a achizzare a dozzine da tutte le parti facendo rumori da "swing" o di mitraglietta, o da pioggierella quando ci coglie con le sue prime piccole e rapidissime gocce.

Questo dovremmo rivendicare e portare in europa per fargliele girare ai francesi i quali, cultori anch'essi del suddetto prodotto, sicuramente al solito finiranno col dire in giro che il loro sia il migliore... :classic_biggrin:

bungalow bill
Inviato

E' il formaggio che mangiavano i miei nonni nell'ottocento .

Inviato
1 ora fa, analogico_09 ha scritto:

Bisognebbe recuperare il formaggio coi vermi,

Ricordo che già nei '60 era vietato per motivi igienici e si vendeva sottobanco, da noi (puglia) fr'magg punt.

analogico_09
Inviato
59 minuti fa, meliddo ha scritto:

Ricordo che già nei '60 era vietato per motivi igienici e si vendeva sottobanco, da noi (puglia) fr'magg punt.

 

Quindi chi li produceva e commercializzava era uno spacciatore dll casc chi verm... (abruzzo)... :classic_ohmy::classic_biggrin:

 

Inviato

Delle mie origini montanare ricordo il "formai co i caról", un fomaggio verminato particolare nel senso che si trattava di uno stravecchio dove i vermi erano passati e se n'erano andati, a parte qualche mummia di verme che si ritrovava in qualche cunicolo. Il formaggio era così stagionato che era impossibile ricavarne una fetta, si rompeva e veniva via a scaglie e a tocchetti dallo spacco irregolare. Colore dal giallo ocra al grigio a seconda del formaggio di partenza. Gusto  particolarissimo, univa un attacco di potenza strepitosa al naso e al palato a un retrogusto di grande permanenza che  rievocava sapori tipici di un formaggio di malga poco stagionato.  Rispondeva perfettamente ai requisiti di un formaggio popolare e rurale d'anteguerra: Stordirti di sapore con poca quantità e far da companatico a metri cubi di polenta rimanendo percepibile. 

Inviato
22 ore fa, jedi ha scritto:

Passo e chiudo

Mica dovevi chiudere, o sei come quell'altro delle nefandezze che 'io me ne vado ' e il giorno dopo era ancora qui...

Inviato
Il 19/4/2024 at 11:34, djansia ha scritto:

Belpaese, una scheggia di parmigiano dubbio, asiago, ricotta, e primosale chevnon manca mai.

Poi fra quattromila anni scoprirete che la bufala fa il latte e il latte fa la... 😁

Inviato
Il 19/4/2024 at 11:42, LeoCleo ha scritto:

Parole di buon senso dal Ministro

Questo è il buon senso del pēnis di chi manda la filippina a fare le spesa, come l'altra volta che consigliava ai poveri di andare alla coldiretti a prendere l'olio a 26 euro il litro. Gli alimentari made in Italy sono la fascia alta del mercato e non risultano problemi di rimanenze invendute.

La coldiretti vuole disintermediare senza investire in distribuzione, chi lo sa forse abbiamo un flusso misteriosoi attira straccioni...

Inviato

@appecundria il 3D è sul formaggio nei menù, e lì si limita il mio buonsenso dispensato al ministro. 
Se poi vogliamo parlare di frutta, verdura e olio italiani, apriamo un’altra discussione!

Inviato

@LeoCleo è giusto, parliamo di formaggio al ristorante.

Se uno va al ristorante e dal menù ordina il formaggio è giusto che gli sia servito. Ci vuole un aumento delle pene per i camerieri che sbagliano le comande e fa bene il governo ad occuparsene. E poi il cliente deve essere libero di farsi l'antipasto con pane e formaggio grattugiato della formaggiera.

Gaetanoalberto
Inviato
4 minuti fa, appecundria ha scritto:

libero di farsi l'antipasto con pane e formaggio grattugiato della formaggiera.

Eh, allora cambiamo questa Europa

Gaetanoalberto
Inviato

Comunque siete prevenuti. Fino a quando lo ha detto Slow Food tutti ad applaudire, adesso che finalmente si accenna al menù autarchico, tutti a ironizzare

Inviato

Scherzi a parte, il ristorante è una attività di trasformazione di materia prima.

Il lucro nasce dalla differenza di stato di tale materia tra quando entra e quando esce.

Entrano molluschi e pesce surgelati del pacifico meridionale (2 euro kg) e esce "guazzetto di Lucrino alla maniera borbonica" (18 euro 250 grammi).

Il processo di trasformazione da blocco di latte rumeno congelato a Montasio DOP avviene nel caseificio, per il ristorante non c'è valore aggiunto nel metterlo a menù. Se lo fa, poi giustamente il cliente vuole soltanto il piatto vuoto perché il formaggio se lo porta uguale da casa.

Inviato
9 minuti fa, appecundria ha scritto:

Scherzi a parte, il ristorante è una attività di trasformazione di materia prima.

Fino a un certo punto: dovrebbe essere anche di scoperta e selezione di materia prima, specialmente sul territorio. 
Puoi trasformare quanto vuoi, ma se la base fa pena, il risultato sarà una pena al quadrato, ottima per olandesi, tedeschi e americani. 
Una mia amica lavorava in un ristorante “toscano” gestito da rumeni. La zuppa Knor, (1€ a barattolo) diventava due porzioni di zuppa contadina, aggiungendo due crostini ed un po’ di pancetta del discount.


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