Riflessioni circa anomalia impianto elettrico

[lupo58]

 

Buonasera mi permetto di scrivere in questo forum in quanto da qualche tempo ho dei dubbi circa l'efficienza del mio impianto relativamente all'alimentazione elettrica. Vivo a Roma e sono in una zona dove l'alimentazione distribuita nelle abitazioni deriva da una trifase senza neutro con la tensione fase-fase a 220 V , di conseguenza la tensione tra fase e terra è circa 220/1,73=128V
Le utenze sono alimentate tra due fasi ed effettivamente il neutro non c'è..a questo punto volevo chiedere se  è capitato a qualcuno questa anomalia e come eventualmente si sono comportati in merito. 

Tutto questo per dire che nel mio caso non riesco ad mettere in fase gli apparecchi dell'impianto e se questo può inficiare l'ascolto finale.

Grazie anticipatamente

Saluti

Paolo

 

[Fabio Cottatellucci]

26 minuti fa, lupo58 ha scritto:

volevo chiedere se  è capitato a qualcuno questa anomalia

A Roma è comunissimo.
Non è un'anomalia, è una vecchia modalità di distribuzione della (all'epoca) "corrente industriale".
Io l'ho avuta in due delle tre case in cui ho abitato (e ce l'ho tuttora).

 

26 minuti fa, lupo58 ha scritto:

Tutto questo per dire che nel mio caso non riesco ad mettere in fase gli apparecchi dell'impianto e se questo può inficiare l'ascolto finale.

La messa in fase degli apparecchi non inficia il risultato finale... neppure quando si può fare e non la si fa (fase più neutro);  casomai, aggiunge in alcuni casi una piccola messa a punto in più.

In un fase + fase come i nostri, non c'è nessuna messa in fase da fare perché la differenza fra i due versi d'inserimento della spina è minima.
Se può consolarti, alcuni appassionati sostengono che il fase+fase sarebbe superiore al fase+neutro perché più resistente ai disturbi via etere, come accade per i cavi di segnale bilanciati rispetto a quelli  normali. Io non ci credo e non ne vedo il motivo tecnico, anche se nelle due case con fase+fase che ho avuto, la corrente era migliore che in quella con fase+neutro.

 

[Fabio Cottatellucci]

Comunque, astraendoci dal mondo hi-fi, la "normale" distribuzione fase+neutro è preferibile per diverse ragioni, non ultima la sicurezza; ad esempio, col fase+fase gli interruttori monofase non disgiungono una lampada dalla rete come col fase+neutro.
E' necessario inoltre usare alcune accortezze nell'installazione e nella gestione dell'impianto di casa; ad esempio, la caldaia ha bisogno di specifici accorgimenti; gli strumenti di rilevazione della "mandata a terra" dell'impianto (tellurometri) non funzionano; eccetera.

Infine: la tensione nominale di rete è di 230V, non di 220, e si ricava per differenza fra le fasi, senza utilizzare il riferimento a terra (che sarà sempre di 120 V circa); ovvio quindi che tu abbia 128V su fase singola riferita a terra.

Vediamo anche se l'amico @M.B. o altri amici del forum esperti della materia hanno qualcosa da aggiungere...

[M.B.]

10 ore fa, lupo58 ha scritto:

Tutto questo per dire che nel mio caso non riesco ad mettere in fase gli apparecchi dell'impianto e se questo può inficiare l'ascolto finale.

Come ha scritto il buon Fabio, a Roma è ancora diffusa la distribuzione fase+fase. Quindi nessuna anomalia.

Sul fatto che tu non riesca a mettere "in fase" l'impianto ho francamente delle perplessità. Per quanto possano essere bilanciate le fasi, piccole variazioni alla misura si rilevano sempre (che poi siano significative ai fini dell'ascolto è tutta un'altra storia...).

Sicuro di attuare la procedura corretta?

Il tuo multimetro, ha adeguata sensibilità d'ingresso?